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Autore: skysmadness    18/05/2015    1 recensioni
"C’erano molte cose che Kageyama Tobio amava di Hinata Shouyou. La prima era… beh, Hinata stesso."
Kagehina | Kageyama Centric | Angst
//I'M SO SORRY FOR THIS
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shouyou Hinata, Tobio Kageyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’erano molte cose che Kageyama Tobio amava di Hinata Shouyou. La prima era… beh, Hinata stesso. 
Amava tutto di Hinata: i suoi capelli, la sua voce, la sua allegria, il suo sorriso. Amava Hinata, sebbene lo facesse incazzare come non mai. 
Tuttavia, i suoi sentimenti non erano ricambiati. Affatto. 
Kageyama non riusciva a sopportarlo: sapeva che il rosso lo considerava solo un amico, un compagno di squadra. Forse solo un alzatore. 
Nonostante ciò, era impossibile per lui smettere di amarlo. Quando lo vedeva ridere, sorridere, saltare entusiasta, non riusciva a trattenere quella strana sensazione nel suo stomaco che nessuno prima di Hinata gli aveva fatto provare. 
Si odiava a morte, ma continuava a stargli accanto e a supportarlo, anche se sapeva che sarebbe stato solamente un duro autolesionismo. Ma non gli importava. Voleva stare con il centrale, farlo sorridere, urlare, piangere, voleva essere qualcosa di più per lui. Ma non poteva.
Le lacrime che ogni volta gli solcavano il volto quando lo vedeva con quella ragazza della sua classe lo affogavano, lo costringevano a nascondersi quando succedeva in pubblico. Chiedeva troppo? Era troppo chiedere un abbraccio? Una parola? Un sorriso?
Probabilmente sì. Per lui non c'era spazio nel cuore del rosso, era già occupato, e Tobio non poteva farci nulla. 
Hinata aveva incominciato ad ignorarlo sempre di più, aveva incominciato a stare frequentemente con quella ragazza e Kageyama stava esplodendo. Lacrime salate scendevano piano sul caldo volto dell'alzatore, la debolezza lo colpiva brutalmente, facendolo cadere sulle proprie ginocchia. Portava la sua testa su esse, stringendosi, volendo scomparire, volendo stare col centrale almeno un altro istante, volendo sentire la sua voce eccitata mentre chiamava un'alzata. Ma tutti questi desideri erano nulli, e lui lo sapeva, lo sapeva meglio di tutti. Ma continuava a sperare, a vuoto. 
Ogni volta che il rosso gli rivolgeva la parola, si sorprendeva, diventando stranamente felice di sentirlo, anche se erano cose piccole ed insignificanti, lo rendevano dannatamente felice. 
Quando gli alzava la palla e Hinata sorrideva, sorrideva anche lui, anche se era consapevole che il sorriso non gli era diretto. 
Stare da solo sul tetto della scuola dove pranzava con il rosso lo rendeva triste, ma allo stesso tempo malinconico e felice. Gli ricordava Hinata. Ricordare il suo modo mangiare come un bambino di tre anni, sporcandosi la faccia, lo faceva sorridere dolcemente mentre guardava il cielo soleggiato. E di nuovo si faceva del male da solo, ma non poteva farci niente. Hinata Shouyou era così lontano e allo stesso tempo così vicino, nei suoi sogni. 
Ormai li aveva invasi, l'unica uscita dalla tragica realtà. Sognava il suo dolce sorriso, la sua acuta voce, sognava tutti i momenti passati insieme. Una scena però non poteva lasciare la mente del ragazzo, la scena dove ha incominciato ad amarlo follemente, dove il rosso gli aveva dato tutta la sua fiducia, anche conoscendo il suo passato da “re”. 
Questo sogno era uno dei più frequenti, l'unico a farlo svegliare piangendo e senza fiato. Un paradiso che si trasforma in un vero e proprio incubo. 
Ogni giorno era peggio del precedente e Tobio stava diventando un vero e proprio disastro umano. La squadra se ne era accorta, il suo gioco andava bene ma era completamente silenzioso. Si limitava ad annuire, a fare segni con la mano, non riuscendo a far funzionare le corde vocali. Il suo sguardo era continuamente basso, con accenni di occhiaie per gli improvvisi risvegli durante la notte. 
Suga fu il primo a chiedere perché si comportava così, ricevendo in risposta un “niente” sussurrato. 
Quel niente fu l'unica parola che uscì dalla bocca del primino quel giorno. 
La testa stava ritornando a fargli male e il mal di pancia stava aumentando; non sarebbe riuscito a restare per il ghiacciolo post-allenamento con i senpai, quindi diede loro una scusa per tornare a casa e riposare. Riposare… non ricordava nemmeno come si faceva. Quando si girò per andarsene, una voce rumorosa lo fece fermare, stupito, ma non si azzardò a girarsi. 
Il mal di testa peggiorava e la pancia non stava migliorando, tutto per colpa di un “Perché te ne vai già?” .
Kageyama scosse la testa dando, ancora, una scusa al ragazzo, cominciando a camminare in modo veloce. 
Una mano afferrò quella di Kageyama, facendogli spalancare gli occhi, fissi ora sulle loro mani intrecciate. 
“Non ci credo” Cazzo, e fa bene. Kageyama è un terribile bugiardo. 
Il corvino stava tremando sotto quel tocco, volendolo sentire di più, ma lui non poteva e lo sapeva. Perché allora non riusciva a muoversi? 
Una voce preoccupata chiamò il suo nome, facendolo svegliare dai suoi pensieri. 
Scacciò la mano del rosso e accarezzò con l'altra il punto dove l'aveva appena toccato, diventando leggermente rosso. Le lacrime stavano incominciando ad uscire, e la debolezza si faceva sentire. 
“Devo andare”, disse prima di correre via, mentre le lacrime cercavano di uscire dagli occhi dell'alzatore. Non poteva più resistere ormai, ma doveva, per Hinata.




____

N/A:

(I REGRET NOTHING... MAYBE????)
Premetto: io amo Kageyama e non voglio farlo soffrire, ma dovevo. LA KAGEHINA HA PRESO LA MIA POVERA VITA.
Mi dispiace un casino per questo, ero in modalità angst e avevo bisogno di togliermi 'sto peso. (e certo che come prima storia che pubblico scelgo una angst, proprio felicità dappertutto)
Sappiate che sono "appena entrata" nel mondo di EFP da scrittrice, quindi siate buoni e coccolosi perchè vi amo a prescindere (?)
Voglio ringraziare soprattutto la mia bromate Laura che mi ha betato la storia! I LOVE U BRUH
E RINGRAZIO TE! Che sei arrivato qui e hai letto questa storia, mi rende davvero molto felice! <3
Se volete dirmi qualcosa o comunque conoscermi idk, qui sotto! :3


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target="_blank">laura
  
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