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Autore: eleCorti    18/05/2015    4 recensioni
Pegasus è sempre stato innamorato di Isabel, ma se il loro amore è impossibile, ma a volte uno strappo alla regola è concesso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata estiva a Nuova Luxor, il sole stava per tramontare, gli uccellini cantavano, il traffico scorreva normalmente, la vita anche, il mare era calmo, ed era illuminato dalla luce rossa del sole.
Sulla spiaggia non c’era più nessuno ormai, c’era solo un ragazzo dai capelli castani che camminava da solo.
Era alto, muscoloso, aveva gli occhi color nocciola, indossava un paio di jeans e una maglietta rossa, camminava da ore ormai, e non si era nemmeno accorto che ormai stava arrivando la sera. Era troppo immerso nei suoi pensieri per accorgersi dello scorrere del tempo, pensava sempre a una cosa, o per meglio dire a qualcuno: a Lady Isabel, la sua adorata Isabel, che amava tanto, ma non poteva dirglielo, perché il loro amore era impossibile, perché lei era la dea Atena a cui aveva giurato fedeltà e per la quale combatteva.
Ma Isabel era così bella e non riusciva a resistervi, ogni volta che era con lei, aveva una voglia irrefrenabile di baciarla e di passare con lei la notte, ma, ahimè, non poteva, perché era considerato peccato che una dea e un umano avessero una relazione, e lui non voleva far passare dei guai alla sua amata Isabel.
Spesso lei, per lui, non era la dea Atena ma Isabel una donna come altre, una donna da amare, da proteggere e da salvare, ed era proprio per questo che, in tutti questi anni, era rimasto a fianco della sua amata: per proteggerla, perché non sopportava di vederla soffrire.  
Senza accorgersene era ormai arrivato alla fine della spiaggia, dove c’erano gli scogli, e decise perciò di tornare indietro e di rientrare a casa, << ormai>> pensò << si è fatto tardi, è meglio che rientri>>.
Si avviò, perciò, verso il suo appartamento che si trovava non lontano dalla spiaggia, ripercorse tutta la strada fatta prima, e non smetteva un secondo di pensare a lei, alla sua adorata Isabel, che magari in questo momento pensava a lui e si chiedeva dove fosse, dato che per tutto il giorno non si era fatto sentire.
Ormai non era lontano da casa, aveva salito le scale che portavano alla strada, ma si sentì chiamare: “Pegasus, finalmente ti ho trovato!”.
Si girò per vedere chi era, e la vide nel suo grazioso vestito bianco che portava sempre e con i suoi capelli viola che volavano al vento, << è proprio stupenda>> pensò il cavaliere.
“ milady, che cosa ci fa qui?” e lei: “Pegasus ti stavo cercando e tutto il giorno che non ti fai sentire, perciò mi ero preoccupata, sono andata a casa tua per vedere se era tutto apposto, ma tu non c’eri per cui sono venuta a cercarti”.
“mi dispiace Isabel averti fatto preoccupare, non era mia intenzione, ma avevo bisogno di stare un po’ da solo per riflettere” esclamò Pegasus.
“ah… ma ora è tutto apposto vero?” rispose la dea, visibilmente preoccupata.
“si possiamo tornare a casa” le rispose il cavaliere rassicurandola.
I due così s’incamminarono sul lungo mare verso la casa di Pegasus. Camminavano vicini, tant’è che le loro mani a momenti si sfioravano, e loro, arrossendo, le allontanavano, << io sono la dea Atena, benché io provi qualcosa per Pegasus, non posso cedere>>, pensava Isabel triste.
<< Pegasus ricordati che lei è la dea Atena non fare sciocchezze!>> si rimproverava il cavaliere di bronzo.
Isabel si fermò ad ammirare lo spettacolo del tramonto e Pegasus si mise accanto a lei, entrambi pensarono << questo sarebbe il momento giusto per baciarlo/a, al diavolo le regole, a volte uno strappo è concesso!>>.
Si girarono l’uno verso l’altra, si guardarono negli occhi, Pegasus le strinse la vita e l’avvicino a sé, lei gli mise le mani sui suoi capelli, sono entrambi rossi per l’emozione, finalmente il loro sogno si stava per avverare.
Pegasus la avvicinò ancora di più a sé e la baciò, lei rispose al bacio, si baciarono appassionatamente, si strinsero l’uno alla’altra ancora di più. Lady Isabel accarezzava i capelli del cavaliere, Pegasus, con una mano percorreva la schiena della dea e con l’altra le accarezzava i capelli.
Si staccarono, erano rossi in faccia per l’emozione, si guardarono in faccia e Pegasus disse: “ Isabel era da tanto che aspettavo di farlo, ma non volevo andare contro il volere degli dei e di Atena.”
“Pegasus pure io volevo farlo da tanto, ma sapevo che non era giusto, perché il nostro amore è impossibile, ma ora non ce la faccio più a reprimere i miei sentimenti ed ho deciso di non seguire la regola” disse lei.
“ oh Isabel è fantastico! Ti amo.” Le rispose Pegasus.
“anch’io ti amo Pegasus” disse lei e si baciarono, e insieme, mano nella mano, si avviarono verso la casa di lui.   
 
   
 
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