Boulevard of red roses
Nico non poteva credere di essere tornato a Roma, era sicuro che dopo essere stato chiuso in una giara per mesi avrebbe evitato quella città come la peste, e invece eccolo lì, a camminare per via del Corso sotto una pioggia torrenziale in pieno autunno. Il figlio di Ade andò avanti per un po’ poi decise di ripararsi in un negozietto dark, ma mentre entrava andò a sbattere contro qualcuno, “Sta più attento la prossima volta” disse acidamente Nico “Scusa non ti ho proprio visto arrivare” rispose una vocina, il figlio di Ade alzò lo sguardo e si trovò davanti una ragazza bassina con gli occhi color ghiaccio, lunghi capelli castani interamente vestita di nero con quattro o cinque buste in mano. La ragazza uscì dal negozio e si incamminò sotto la pioggia, Nico inizialmente rimase lì sulla soglia a guardarla mentre si allontanava poi si accorse che le era caduta una busta, così la raccolse e uscì di corsa “Ehy- gridò facendo voltare la giovane- hai perso questa al negozio” proprio mentre stava per raggiungere Lei, il figlio di Ade scivolò in una pozzanghera, la giovane corse da lui “Ti sei fatto male?” chiese, Nico scosse la testa e la ragazza fece una risatina che al ragazzo parve il suono più bello e dolce del mondo, ma non lo diede a vedere anzi assunse un’espressione offesa e chiese “Cosa hai da ridere?” Lei lo guardò dolcemente “E’ che hai un’aria così tenera e buffa in quella pozzanghera” anche Nico sorrise Lei era così dolce che non poteva tenerle il broncio “Allora- disse- dove vai con questa pioggia?” la giovane fece un sorrisetto “Potrei farti la stessa domanda ma visto che hai chiesto prima tu… sto andando alla fermata dell’autobus per tornare a casa” il figlio di Ade le fece un sorriso sincero “Allora permettimi di accompagnarti” disse e Lei annuì contenta. Durante la strada i due parlarono molto, Nico le raccontò tutta la sua storia senza tralasciare niente poiché in fondo al suo cuore sentiva che poteva fidarsi, anche Lei dal canto suo si aprì molto, disse che era una ragazza come tante altre, che frequentava il liceo classico e che adorava la mitologia greca. I due continuarono a parlare anche alla fermata, ad un tratto cominciarono ad avvicinarsi sempre di più, sempre di più, le loro labbra si sfiorarono dapprima delicatamente poi più passionalmente e Nico di Angelo diede il suo primo vero bacio, fu bellissimo. Ma come tutte le cose belle era destinato a finire troppo presto infatti di lì a poco passò l’autobus e Lei lo prese al volo, il figlio di Ade si voltò, sicuro che non avrebbe più rivisto la sua Lei, ad un tratto una folata di vento lo fece rabbrividire e Nico fu costretto a infilare le mani in tasca. Le sue dita toccarono qualcosa di solido e quando lo tirò fuori si accorse che era un biglietti no di un negozio con su scritti un numero, una mail e un nome: Chiara. Un sorriso raggiunse le labbra del re dei fantasmi, a quanto pare avrebbe rivisto la sua Lei

Da Asgard
Yey people!!! Io sono Black Frost e questa è la prima fan fiction che scrivo, di solito non mi piace scrivera cose romantiche ma una mia cara amica mi ha chiesto di scrivere di lei e Nico (è una fangirl più pazza di me). Comunque… recensite la mia storia ma non siate troppo duri è la prima volta che scrivo