Nina piena di torta, entrò nel suo camerino e diede sfogo a tutte quelle emozioni che non riusciva più a trattenere dentro..

Si sedette nella sedia che era davanti al grande specchio guardandosi, le lacrime scendevano copiose, Dio quanto si era sentita in quelle scene..

Non era pronta a lasciarlo andare, non lo è mai stata..

Si sentiva così piccola.

Voleva ritornare al primo giorno di riprese della prima stagione, era così facile e tutto più semplice ..

Si mise le mani sul viso, tutte le lacrime represse della stagione stavano venendo fuori..

Non riusciva più a smettere..

La porta si aprì

-Hei Neens hai diment..- Ian era sulla porta si bloccò sentendola piangere

Tirò su col naso asciugandosi le lacrime..

-Lasciamelo pure lì sul tavolo ..- disse con voce tremante notando il suo telefono nelle sue mani

Chiuse la porta dietro di se a chiave e le si avvicinò lentamente ..

-Hei mi hai anche imbrattato di torta non sei felice?!- poggiò davanti alla sua.. Anche lui aveva provato determinate cose..

Realtà coperta da finzione.

Le prese le mani tra le sue accarezzandole piano..

-Sai qual è il problema?- le chiese sapeva che lo stava ascoltando

-Non ci possiamo fare nulla..-

Finalmente alzò lo sguardo sentendosi affogare in quell'oceano

-Il problema è che ho avuto la faccia tosta di ridere e sorridere sempre e comunque, è una facciata, tu lo sai questo. Il problema è che non mi interessa che ti stai per sposare e neanche che mi hai mandato un invito, DIAMINE Ian mi hai davvero invitato al tuo matrimonio?!- continuò

-Il problema è che non mi piace, il problema è che quella..- indicò la porta

-Non era Elena, ero Io. Ti amo ancora, può essere egoistico da parte mia ma è così ..- le lacrime continuarono a scendere

-E non sopporto il fatto che probabilmente non ti vedrò più tutti i giorni, non scherzeremo più insieme, non reciteremo più insieme, volevo già andare avanti con la mia vita, ma qualche mese fa sapevo che infondo la nostra amicizia o qualunque cosa sia sarebbe durata.. Ora il nulla, diamine quanto mi sento patetica..- tirò nuovamente su con il naso

Il cuore di Ian scoppiava in un battito irregolare all'udire di quelle parole.. La abbracciò portandosela in braccio, continuava a passarle la mano sulla schiena per tranquillizzarla mentre lei inalava il suo profumo come se fosse ossigeno..

-Non riesco a dirti ti voglio bene...- iniziò lui mentre Nina alzava la testa, pochi centimetri di distanza -Perché anch'io ti amo, e ti amerò per sempre..- le passò leggere le mani sul viso sorridendo -Non amerò mai nessun'altra come ho amato e amo te..-

Sorrise lei poggiando la fronte contro la sua -Siamo un caso perso..- si avvicinò alle sue labbra

-Già un caso irrisolto, quasi sospeso..- disse lui avvicinandosi

-Ma questo non cambia che ti amo- si consumarono l'anima con gli occhi.

Si baciarono..

Un bacio pieno di significati, un bacio che lascia l'amaro in bocca, i bei momenti iniziarono a scorrere come delle fotografie nelle loro menti.

Era masochismo.

Nina ha deciso di non essere egoista e lasciarlo andare, vivere la sua vita senza aspettarla.

Lo ama più di qualunque altra cosa al mondo, non avrebbe permesso che la aspettasse, che i suoi sogni venissero infranti..

Anche se questo voleva dire stare male.

Mise Ian prima di tutti, prima di se stessa.

O semplicemente non è ancora giunto il loro momento..

**

Scritta di getto, probabilmente sconnessa, probabilmente piena di errori grammaticali.

Perdonatemi ma davvero ci tenevo a scriverla.

Ovviamente non ero con loro e tutto ciò è frutto della mia immaginazione. Ma... mi piace pensare sia andata così, che nonostante tutto loro si amino.

Ho visto l'intervista di Ian agli Upfronts, forse sto diventando paranoica ma quando ha iniziato a parlare di Nina, della scena finale raccontando della torta, lui non guardava la telecamera e la sua precedente sicurezza era scesa, tentennava, quasi fosse a corto di parole.

#AlwaysNIAN