Once Upon a Time, 'Storia di una donna che per amore dono il suo cuore' di IronLady su EFP Fanfiction

Storia di una donna che per amore donò il suo cuore

Bibidi bobidi
Bibidi bu
Questa è la storia
di un uomo che amò

Respiri affannosi, gambe stanche, occhi sbarrati, poche sono state le volte che la storia ha visto tremare l’Evil Queen; questo è il racconto dell’ultima volta in cui Regina ebbe paura.

****

ROBIN: Sono qui, te lo giuro, non me ne andrò mai più!

REGINA: Ti sei rifatto una vita… CON LEI…

ROBIN: Sai chi credevo chi fosse, sei ingiusta.

Robin Hood, il grande eroe, colui che rubava ai ricchi per dare ai poveri, il grande amore di Regina Mills, l’uomo di cui i bardi narravano le gesta e le cui odi, di padre in figlio, si sarebbero trasmesse nei tempi moderni.
Robin Hood che aveva scelto Marian quando era tornata, il classico lieto fine che la storia da sempre ci fa conoscere e ci ha insegnato.

Non si trattava però di Marian, un inganno, una turpe bugia, una menzogna che aveva portato la vita nel grembo della perfida ingannatrice

Zelena

****

La regina era furente, il dato era incontrovertibile, eppure nel suo cuore aveva riscoperto l’amore che le aveva dato la pazienza di aspettare e, ancora una volta, di ricominciare.

Però non era facile.

ROBIN: Mi ami ancora?

La domanda era sempre posta con maggior frequenza eppure Regina non sapeva dare una risposta o forse non voleva darla.

Sino al giorno in cui l’azione valse più di mille parole.

Zelena doveva partorire, il momento era ormai arrivato, ma il parto non fu facile, mentre il bimbo nasceva la madre moriva.
La strega chiese di poter confidare a Robin le sue ultime parole

ZELENA: Non sei contento che ti liberi di me? Ora tu e mia sorella siete liberi, crescerete Roland e MIO figlio

ROBIN: Non sono contento che muori, sei pur sempre la sorella di Regina e la madre del mio secondo figlio

ZELENA: Avvicinati, ti prego, non riesco più a parlare.

L’uomo si avvicinò e questo fu il suo ennesimo errore, Zelena con un’ insolita forza riuscì a ferirgli una mano e a bagnarsi le labbra con le poche gocce di sangue uscite dalla ferita

ZELENA: MALEDICUNT TE, AMOR MORTALE, ORKTAN UXCIDE EXSPOSA, ORKTAN UXCIDE FILIUS, ISTANTE BACIUM, TRE LUNAE

ROBIN: SMETTILA! Cosa stai facendo?

ZELENA: Il mio ultimo regalo alla mia amata sorellina, l’incantesimo dell’amor mortale, addio o per meglio dire…arrivederci

La strega esalò l’ultimo respiro

****

REGINA: Come sarebbe a dire che ti ha fatto un incantesimo?

ROBIN: Si, e l’ha chiamato “l’incantesimo dell’amor mortale”.

Non sappiamo quando arriva la nostra fine, ma Regina a quelle ultime cinque parole non riuscì a trattenere un brivido di freddo, di morte.

ROBIN: Ehi, non ti preoccupare, non sarà nulla…

L’uomo prese fra le sue braccia e baciò la donna da lui tanto amata

Fu cosi che la tragedia ebbe inizio

****

Urla terribili cominciarono a diffondersi in casa Mills, Robin aveva buttato a terra la donna, aveva tentato di strangolarla e solo con la magia la strega si era salvata.
Il suo amore sembrava una furia, voleva ucciderla.

Si diresse subito al negozio di Gold, non era più l’Oscuro ma aveva ancora la magia, stavolta buona, che usava per proteggere le persone.

GOLD: Conosco l’incantesimo

REGINA: Di che si tratta?

GOLD: L’incantesimo costringe la persona colpita ad uccidere tutti is uoi affetti più cari, gli omicidi devono avvenire in 27 ore altrimenti…

REGINA: Altrimenti?

GOLD:…. altrimenti chi è sotto l’influsso del maleficio morirà fra terribili dolori.

REGINA: Ok, come si spezza il maleficio?

GOLD: Non c’è modo alcuno, è un incantesimo INATTACCABILE, si dice sia stato creato dall’Essenza Oscura quando ancora era nella sua forma pura, cioè prima di quando venisse vincolata ad un anima umana. Mi dispiace tanto però…

REGINA: Però?

GOLD: Lo posso modificare, posso fare in modo che Robin si salvi dopo che abbia ucciso la sua prima vittima, ci metterei trenta minuti

REGINA: Fallo, ti prego.

GOLD: Non voglio

REGINA: FALLO!!!

****
30 minuti dopo

Improvvisamente Emma e David entrarono nel negozio con Roland e il bambino appena nato

DAVID: Robin è impazzito, ha appena cercato di uccidere i suoi figli!

EMMA: Gold, Regina che facciamo?

La strega chiuse gli occhi, per Robin non c’era scampo sarebbe morto se non avesse ucciso ma sarebbe morto di dolore comunque se fosse riuscito a uccidere i suoi figli.

Non c’era altra scelta

GOLD: Ho finito

REGINA: Emma, devi dire ad Henry che sono onorata di essere stata sua madre, Gold di a Belle che mi dispiace per tutto il dolore che le ho causato

EMMA: Regina cosa vuoi fare?

REGINA: Perdonatemi

Con un incantesimo la donna creò una barriera a tempo detentiva

****

Scese in strada e fu li che vide il suo vero amore, sembrava un pazzo con gli occhi assetati di sangue, stringeva fra le mani un orribile coltellaccio.

ROBIN: Su cara vieni qui

REGINA: Arrivo

ROBIN: Mi ami ancora?

REGINA: Ecco la mia risposta

Non si difese quando l’uomo infierì su di lei, numerose coltellate laceravano la sua carne, un dolore atroce che l’accompagnò alla morte.

****

Il maleficio venne rotto e con esso se ne andavano le speranze e i sogni di una donna, restavano solo le lacrime e la disperazione a colmare il vuoto che aveva lasciato chi disprezzando la vita aveva accolto in se la morte, solo per salvare chi amava.

Bibidi bobidi
Bibidi bu
Questa è la storia
di una donna che per amore
non c’è più.

Ok, fan OutLawQueen non uccidetemi a sassate per favore ;-). Se vi va (e ci terrei veramente tanto) lasciatemi un commentino....

Baci
IronLady