And Tell Me You'll Waiting On The Other Side

Ricordavo cieli neri,

fulmini intorno a me.

Ricordavo ogni lampo mentre il tempo iniziava a sfocare

sotto schizzi di sangue e le risate sonore di un mostro.

Era un segno:

il destino mi aveva infine trovato. Di nuovo.

“Ottengo solo ciò che merito”

Ricordo, il tuo volto quando ti dissi

ciò che eri

ciò che portavi.

Sfortuna.

Chino sulla lapide, sfiorò il nome dell'uomo su di essa inciso. Sorrise flebilmente e nell'imbarazzo di pensare d'essere osservato, fece per scostare i lunghi capelli. Ma scostò solo aria.

“Guardi così tanto al passato per cercare speranze di salvezza che non riesci a cambiare!

E' tempo che tu lo capisca!”

Come l'hai capito tu.

A tue spese e dolore.

“Anche se manometti il passato non c'è più futuro per te lì!”

Mi desti una ragione

per dimostrare il mio torto,

per purificare quel mio ricordo.

Socchiuse appena le palpebre, posando una mano sulla propria spalla.

Li aveva proprio tagliati corti.

Quando questo è iniziato

non avevo niente da dire e

mi ero perso nel nulla che c'era dentro di me.

Ero confuso.

Quando ti incontrai capì che

non ero l'unica persona con queste cose in mente.

Ero bloccato,

e la colpa era dentro di me.

Parlavi così allegramente del futuro,

tu che sei riuscito a comprenderlo prima di me.

In quei momenti sapevi che...

non tutti sarebbero stati capaci di vedere

quel futuro che ardentemente stavate pianificando

insieme.

Eppure...

nonostante la tua intenzione di guadagnare tempo...

tu mi hai difeso

dopo avermi odiato così tanto

perché altri non vedevi in me

se non una reliquia di quello che eri.

Voglio guarire.

Voglio provare sensazioni.

Quelle che pensavo non era mai reale.

Voglio lasciar andare via il dolore che ho provato per così tanto.

All'improvviso i miei occhi sono aperti,

senza vergogna.

Le stagioni si ripetono, ancora e ancora..

e pian piano tutti se ne stanno andando.

Fino al momento in cui non tornerete,

in questo mondo.

Sono andato avanti, Cappellaio.

Non potevo vanificare i sogni e le speranze di voi tutti.

Sopratutto non di lei.

Ci sono riuscito, Cappellaio.

A fare la cosa giusta.

Anche se alle volte, avrebbe davvero voluto uccidere Oz per la sua testardaggine o Alice per come sbuffava annoiata quando lui cercava di fargli ricordare.

Eppure, non dandolo a vedere, si era divertito.

Non so dove siete, ma vi sto raggiungendo.

La posso toccare.

La posso sentire.

Posso tenerla in parte per me?

Questa luce.

Questo calore.

C'è spazio per un'altra anima tormentata nel vostro tea party?

Mi hai odiato.

Perché ti odiavi.

Mi hai salvato.

Perché sei riuscito a salvarti.

Sfiorò l'incisione sulla rapide. Posò il mazzo di fiori identico a quelli già posti sulle altre lapidi.

Eppure sfilò un gambo e strinse quel fiore a se, custodendolo all'interno della giacca.

Il mio corpo è giunto al limite.

Proprio quando...

avevo finalmente...

imparato a vivere.

Si mise in piedi. Barcollò. Crepe iniziarono già a spaccare quel suo corpo.

Vagheggiò con lo sguardo sulle lapidi. Una accanto all'altra. I loro nomi. Li assaporò tutti sussurrandoli.

Si fermò su due.

Ada Vessalius.

Xerxes Break.

Grazie.

Si allontanò.

<< Vince sono felice che tu sia qui con me.>>

<< Si anch'io. Sono anch'io felice di essere qui con te, Gilbert.

Sono felice di essere nato>>

NOTE AUTRICE:

Questa one-short, song fic, oh chiamatela come volete perché di trovare la categoria esatta non ne ho voglia... beh, è nata così.

Io amo Vincent e dopo essermi messa in marcia per ricominciare PH da dove lo avevo lasciato decenni fa, ho scoperto che è finito. Insomma....Finito finito.

Ho pianto. Dio quanto ho pianto. Poi ho riso. Dio quanto ho riso.

Ho amato Vincent da subito. Io amo i personaggi come lui perché in qualche modo mi ci rispecchio. Voglio scrivere su di lui sperando di beccare al meglio il carattere e non plasmarlo a mio piacimento.

Spero che vi sia piaciuta. E' stata la prima cosa che mi è venuta in mente.

Spero che Vincent si incontri con Ada dall'altra parte. Si incontri con Xerxes, con Zwei, con Echo, con Elliot...

Si, sicuramente si incontreranno tutti.

Volevo condividere con voi questa fic, perché con ognuno di voi condivido parte della mia vita e del mio tempo che ho impiegato per leggere questo manga.

Non so chi tu sia, non so se mai leggerai queste parole ma: se hai pianto come me durante la lettura di PH, allora sappi che ti do un abbraccio. Se ti piace Vincent, beh, allora ti soffoco. 

xoxo