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Autore: Black Nana    21/05/2015    1 recensioni
Piccola song fiction/one shot su una delle coppie da me preferite Lal Mirch e Colonnello
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Colonnello, Lal Mirch
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Wouldn't change a thing song fiction Lal x Colonnello. 

Ci sono giorni in cui mi metto a pensare a noi e al nostro bizzarro rapporto. Tutto è cominciato quando sei diventato mio allievo. Eri il caso più disperato di tutto il reparto, poichè eri indisciplinato e disattento ovvero l'esatto opposto di un buon soldato. Dal primo momento in cui ho incrociato il tuo sguardo ho capito che saresti stato la mia croce. Infondo sei pur sempre lo studentello cocciuto che flirtava spudoratamente con la sua insegnante. Ma non sei solo quello. Tra di noi le cose non sono mai state molto semplici,soprattutto adesso che siamo così distanti. La tranquillità è la caratteristica della pioggia, ma non so quanto ti si addica visto il destino che ti sei accollato. Quello era il mio, ma non esitasti neppure un secondo a prendere il mio posto. "Io ti amo Lal, sei libera di non credermi ma sta di fatto che è così. Scegli me e non accollarti questa maledizione, possiamo stare insieme e scrivere la nostra storia." Avrei voluto darti una risposta diversa e dirti che ti amavo. Avrei voluto specchiarmi nei tuoi occhi cerulei e scegliere te. Ma la mia scelta è stata diversa, perchè ammettere di amarti e sottrarmi al mio destino sarebbe stata una debolezza fatale per un soldato come me. Colonnello vorrei poterti descrivere i miei tormenti di persona, ma tu non ci sei più. Siamo come il fuoco e la pioggia: opposti ma allo stesso tempo vicini.

Ricordo ancora quei tuoi sorrisi beffardi che mi facevano impazzire, non solo perchè mi disubbidivi di continuo, ma anche perchè avrei voluto ricambiarli. Ormai vivo solo di rimpianti, ma che posso fare ora che tu non ci sei più? Se morissi probabilmente non mi perdoneresti e soprattutto non potrei più addestrare quel deficiente di Sawada per distruggere coloro che ti hanno portato via da me. Ho punito il tuo assassino, ma nonostante ciò tu non sei più qui ugualmente. Mi domando ancora se ci sia un futuro per noi. Nonostante tutto ciò che abbiamo passato probabilmente se potessi tornare nel passato non cambierei nulla di noi. Forse cercherei di assumermi la responsabilità dei miei errori e dei miei sentimenti. Perchè anche se il futuro e il passato cambiassero, una cosa sola resterebbe invariata ed è la certezza di ciò che provo. Io ti amo Colonnello e ammetterlo mi costa più di quanto tu possa immaginare. Reborn mi prende in giro per la trasparenza dei miei sentimenti, ma lui non dovrebbe parlare. Infondo non ha mai affrontato apertamente il suo amore per Luce. Forse per via del figlio chiaramente non suo che aspettava. Eppure lei lo amava ma per amore della vita nel suo grembo li aveva messi a tacere. Se entrambi avessero saputo e non vi fosse stato quel destino che ci ha maledetti, la storia sarebbe stata scritta in maniera diversa.

Come se mi risvegliassi da un lungo sonno, mi ritrovo di nuovo nel mio corpo di bambina, coinvolta in un gioco folle per spezzare la maledizione che ti affligge. Sentirti ammettere che vorresti cancellare la maledizione non per te stesso, ma per me credo renda indispensabile dirti che intendo fare lo stesso per te. E non mi vergogno di ammettere in tua presenza che i tuoi sentimenti per me, mi abbiano dato la forza di vivere in tutti questi anni. "Non importa ciò che accadrà, perchè indipendentemente da come andranno le cose io ti amerò sempre. Ti ho amato allora e ti amo oggi come se il tempo non fosse mai trascorso." Queste parole risuonano nella mia mente, eppure faticano ad uscire dalla mia bocca. Avrei voluto parlarti anche dei battiti che ha perso il mio cuore quando ti ho rivisto nelle tue vere sembianze. Mentre combattevi per noi insieme a Iemitsu mi sembrava che il tempo non fosse mai trascorso. Nonostante il sentimento e gli avvenimenti grazie ai quali siamo legati, per me sarai sempre lo studentello indisciplinato che ci provava spudoratamente con la sua maestra, infatti non mi feci scrupoli nel rinfacciartelo davanti al nostro leader. Purtroppo quello che davvero vorrei dirti, non riesco a confessartelo e non so perchè. Probabilmente ciò che mi frena sono l'orgoglio e la consapevolezza che il nostro sia un amore proibito, ma proprio per questo non riesco a smettere di amarti. Se dovessi mai riuscire a vincere quest'ultima battaglia allora forse mi sentirai dire quelle parole che per ora sono ancora ferme nella mia mente, in attesa di raggiungerti: Ti amo ora, ti ho amato allora e ti amerò domani, soldato semplice Colonnello.
   
 
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