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Autore: purplelight    21/05/2015    0 recensioni
Ho sempre pensato all'amore come ad una favola per bambini … te la raccontano per farti sembrare il futuro un po più accettabile meno crudele di quel che appare mentre anno dopo anno sperimenti le sue delusioni , te la raccontano e quando sei bambina ci credi chiudendo gli occhi immagini un bel principe con il suo mantello azzurro svolazzante e il suo cavallo che galoppa per portarti via da un mondo che ti sembra sempre meno coerente .
Sbagliato.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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N.autrice

 

 

Ciao … beh che devo dire?

 

Non ho resistito nello scrivere una nuova ten(o tentoo)/ rose mentre ascoltavo la splendida Marzo di Giorgia che tra l'altro parla dell'elaborazione del lutto del meraviglioso Alex Baroni.

 

Consiglio l'ascolto di questa canzone per chi come me ha il cuore tenero... a me fa sempre ricordare molto l'amata coppia prima citata ho scritto il testo della canzone sotto.

 

 

Le cose non vanno mai come credi
un'altra notte ti svegli e ti chiedi
se hai sbagliato per quella promessa
se hai mentito per una carezza
per questo viaggio ci vuole coraggio
per questo amore pieghiamo il destino
ti resto accanto su questo cammino
però ti prego tu dammi la mano

E tutto quello che è stato è già stato
lo metteremo nel nostro passato

Vieni con me ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei

e io sarò una regina
sarò l'estate e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele e per questo ti chiedo

amami

La cose non vanno mai come credi
il cuore è pieno di lacrime rotte
il tempo è ladro di cose mai dette
e so che indietro mai più si ritorna
eppure ancora ti resto vicino
stanotte resta su questo cuscino


AMAMI


2 / 03 / 2008

 

Dovrei alzarmi? Aprire la porta uscire e vivere un altra giornata senza di te?

Dottore ...è così forte ed è come se la sentissi urlare nelle mie orecchie,

 

la tua essenza .

 

Mi accompagna ovunque, mi attende dietro ad un vicolo o stradone di questa nuova terra in questo nuovo universo.

 

Finalmente ho un po di soldi per poter comprare qualche abito o fare qualche viaggio all'estero .Tutte cose che avrei apprezzato un tempo … un po di stabilità , una casa grande...mia madre e mio padre .

 

Il mondo in ginocchio per ogni mia scelta.

 

Avrei dato tutto per avere questo mondo...

 

prima di incontrarti.

 

Queste erano solamente scuse...vero? Mio Dottore..

 

 

 

Non riesco più a sorridere perché le mie labbra sono chiuse dalla tua immagine , quella la vedo nitida chiara dentro la mia mente mentre svanisce sulla spiaggia tra sole e sabbia ,sparisce ...come le parole che non hai pronunciato.

 

Sono svanite le parole?

 

Sei svanito...tu?

 

…...

 

Non ti trovo ...mi sembra di correre in questo tunnel infinito cercando la tua voce , casco e mi rialzo ma non cambia niente. Tu non ci sei.

 

Lontano... perduto in qualche altro universo e io non ti posso toccare , né vedere...

 

 

Dimmi come posso fare per raggiungerti adesso?

 

 

 

Ho sempre pensato all'amore come ad una favola per bambini … te la raccontano per farti sembrare il futuro un po più accettabile meno crudele di quel che appare mentre anno dopo anno sperimenti le sue delusioni , te la raccontano e quando sei bambina ci credi chiudendo gli occhi immagni un bel principe con il suo mantello azzurro svolazzante e il suo cavallo che galoppa per portarti via da un mondo che ti sembra sempre meno coerente .

 

Sbagliato.

 

Da bambina non ci ero cascata sapevo bene che quel principe azzurro esisteva solamente nelle pagine dei libri che gli autori scrivono per bambine idiote , quelle stesse bimbe una volta cresciute si cospargeranno il corpo di creme e lozioni truccandosi gli occhi , sprecando ore e ore davanti ad un banchetto di gioielli che indosseranno come per coprire quel profondo, sconfinato vuoto che hanno nell'anima consumata da quel sogno lontano e inverosimile solamente per mettersi in bella mostra ...attendendo invano un uomo che le trascini via da quel caos che chiamano vita.

 

Doveva essere quella la mia vita? … vedevo i contorni della tristezza e del vuoto nello stesso profilo di mia madre. Sarei finita come lei?

 

 

 

Sola e triste?

 

 

Muta , immobile ad attendere un cavaliere?

 

… e comunque non avrei mai potuto immaginare che avesse avuto al posto del mantello azzurro e del cavallo bianco un cappotto scuro, pazzi capelli e una scatola blu.

 

Probabilmente ero limitata. Ma ho sempre saputo che il mantello o il povero cavallo non ce l'avrebbe mai avuto il mio principe...

 

 

Ero disillusa Dottore....

 

 

Completamente apatica distesa su di un prato ad aspettare che la vita mi servisse un altra botta , aspettavo un altra crisi di mia madre , altre bollette , le sue lacrime ,cene tristi fatte di tv e pettegolezzi , rumori di stoviglie prima di dormire , mattine di corsa , voti che scendono sempre più in basso e una prospettiva in questo mondo che piano sembra evaporare assieme al caldo afoso d'estate che sopporti mentre sei costretta a restare davanti a casa tua in quel rione popolare squallido pieno di muri grigi e puzza di auto .

 

Aspettando un ragazzo intento ad usarmi e poi buttarmi, proprio come Jimmy .

 

Poi il periodo dell'accettazione.

 

Pensavo la vita fosse così, accettare e non chiedere mai , non sperare in altro se non in una carezza svogliata da parte di un qualcuno che scomparirà poco dopo.

 

Come tutti.

 

Come mio padre...

 

Perennemente e costantemente in questa quieta tristezza che pareva una stanza piccola e scura , non ci sono finestre, sei stretta in uno spazio così piccolo sembra mancarti l'aria.

 

Ci sei solamente tu e le mura che alle tue urla ridanno sempre e solamente il tuo eco.

 

Nessuno che ti ascolti. Nessuna parola.

 

Solamente questo

 

la tua voce muta , indifferente a qualsiasi altra persona.

 

Sembra scavare nella testa rindondante e stonata.

 

Proprio come la tua assenza.

 

Me n'ero fatta una ragione

..e anche Mickey .

 

Ci siamo trovati davanti a delle patatine fritte a parlare dei nostri mondi e

abbiamo deciso di farci compagnia … per un po di tempo la vita sembrava essere meno angosciante con la sua mano da stringere nella tenuta di Powel Estate.

 

Ero in equilibrio Dottore. Anche se triste ma in equilibrio.

 

Quando parlavo d'amore parlavo di questo... perché non ne conoscevo il significato ma solamente quel suono , un idea ( speranza? ) che perseguitava la mia vita da cinica e sofferente ragazza come per ricordarmi che tutta quella corazza che faticosamente mi ero costruita era solamente una scusa per non vivere. Tutta quella fatica a costruire muri per poi comprendere di non averne mai avuto bisogno.

 

Mi faceva sentire sbagliata.

 

Lo ero?

 

Odiavo quella parola ...come odiavo il riflesso del mio specchio.

 

Stavo svanendo. Mi sarei persa senza di te....

 

Amami...

Amami...

 

ripetevo da sola non so a chi. Forse al cielo. Forse a me stessa.

 

Pregavo

 

Amami...

Amami...

 

 

Forse il cielo mi ha risposto...sei caduto tu dal blu.

 

Mentre mi guardavi con il tuo freddo , celeste sguardo distaccato nei tuoi occhi vidi una ferita simile .

 

 

Eravamo forse due sopravvissuti?

 

 

Dottore?rispondimi.

 

Ci stavamo perdendo entrambi ed eravamo così vicini a quell'abisso , sicuri di non poterlo evitare che non ci siamo neanche accorti che insieme stavamo ritornando a correre.

 

Beh... Sai cosa penso:

 

l'amore è come aver fede. Sai... non so se è tu hai fede in qualcosa ma... io beh...

io ho sempre avuto fede te.

 

Ho conosciuto amanti , poeti , scrittori , avvocati , medici... persone che pensavano di poter dare un senso a tutto , persone che pensavano di poter risolvere qualsiasi cosa ma nessuno si è mai avvicinato ad un credo per me... neanche lontanamente.

 

Perchè per credere c'è bisogno di impegno è una lotta ed un confronto continuo...io e te beh..di discussioni ne abbiamo avute sempre e anche troppe.

 

Ma alla fine ce l'abbiamo fatta...

 

Io credo in lui , mi ripetevo

 

Non ne sono stata totalmente sicura fin quando la tua mano nuova di quel te dalla faccia bella , da ragazzo ha stretto la mia.

 

Sotto quella neve di cenere ho scoperto che ti amavo … che ti avevo amato fin dal primo momento e che mi stavo sempre più allontanando dal grigio di quei muri della Tenuta dai silenzi di abbandono e dalle lacrime di assenze mai sussurrate. Stavo per perdermi di nuovo ma questa volta non da sola , non in rapporti o in scelte sbagliate.

Stavo cadendo con te in quel cielo tra stelle, il blu e il nero.

 

Lo spazio . Infinito.

 

Correvo senza paura in quel universo senza timori ... del passato , presente e futuro...c'eri tu che mi tenevi la mano.

 

Oh Dottore....

 

 

 

Ho sperato fosse possibile.

 

 

 

 

Anche adesso quello stesso paradiso di universo che ci aveva accolti si è trasformato in un muro che ci divide dentro di me c'è ancora una voce che mi aiuta a credere di nuovo ad alzarmi e a combattere.

 

Una squadra di Torchwood ha messo a punto una cosa Dottore... forse se ho capito bene potrà permettere i viaggi tra universi paralleli attraverso...non so un cannone....

 

Dicono che è pericoloso e ci dovrà essere un volontario per la prima sperimentazione , non possiamo mandare cose o animali non capaci di avviare i processi di recupero del dispositivo.

 

 

 

Mickey si è fatto avanti per impedirmi di provare... lui e mio padre hanno paura che l'esperimento vada male.

 

Ma io non mi arrendo Dottore , riuscirò a convincerli e a tornare da te.

 

 

Sto continuando a pregare amore …

 

e per questo ti chiedo

 

Amami....

 

 

 

Ps.

 

 

Se leggi questa lettera vuol dire che sono riuscita a trovarti e siamo al sicuro a casa

 

…...

 

 

e che hai conosciuto il nostro piccolo Tony.

 

 

 

 

  
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