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Autore: DragonFrank    21/05/2015    2 recensioni
Kakaroth "Goku" Bardakson è un giovane studente dell'Orange Star High School. Nonostante i risultati mediocri e la scarsa applicazione, Goku vuole assolutamente terminare gli studi e ottenere un diploma, ma la sua vita avrà una svolta inaspettata...
Ciao a tutti! Sono nuovo su efpfanfic e questa è la mia prima fanfiction. Spero vi piaccia e, detto questo, buona lettura :)
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Freezer, Goku, Nappa, Radish, Vegeta | Coppie: Chichi/Goku
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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Era una tranquilla mattinata di primavera, quando Kakaroth, chiamato "Goku", tornava a casa da scuola.
Ad attenderlo c'era come al solito il fratello Radish, ormai venticinquenne, ma ancora giovane e irresponsabile.

- Sono tornato! -
Goku salutò il fratello che non perdeva tempo per allenarsi al prossimo incontro di boxe che avrebbe dovuto sostenere alla fine della settimana.

- Era ora, fratello come al solito hai perso un'altra mattinata... - disse ironicamente il fratello maggiore.

- Se ti riferisci al liceo, sappi che un giorno sarà molto più utile dei tuoi allenamenti! - rispose Goku.

- Pensi davvero che la scuola ti sarà utile?! Ahahah, certo che ce ne sono di cose che ti devo ancora insegnare, fratellino! -

- Lasciamo perdere... Piuttosto, è pronto il pranzo? -

Per qualche strano motivo, Goku era costantemente affamato, persino più del fratello fisicamente più grosso che, peraltro, svolgeva molta più attività fisica di lui.

All'approvvigionamento ci pensava Radish, che, da quando erano morti i loro genitori, aveva abbandonato la scuola a 16 anni. Goku era ancora un bambino e a lungo tempo aveva creduto che fossero solo andati in vacanza. Poi, quando la loro mancanza si fece sentire ancor più notevolmente, Radish gli disse come stavano le cose, ma in cuor suo sapeva che Goku non avrebbe mai creduto alla morte dei genitori e che avrebbe pensato che fossero solamente scomparsi.

L'unico mestiere che poteva fare uno come Radish era solamente il pugile: non solo gli si addiceva per la sua statura e la sua mole, ma anche per il suo carattere brutale e violento, che tratteneva soltanto con il fratello minore. Tuttavia, seppur forte, Radish non era mai diventato un grande pugile, e i pugni che aveva preso gli avevano solo peggiorato la sua mente folle e irresponsabile.
Inoltre, Radish guadagnava il minimo indispensabile per tirare avanti mese per mese rischiando più volte di finire sul lastrico. Come se non bastasse, la paga guadagnata con tanta sofferenza veniva spesso sperperata nelle sue folli serate in cui, insieme ad amici a tratti persino più pazzi di lui, si ubriacava per dimenticare le continue difficoltà che doveva affrontare.
Goku gliel'aveva sempre rimproverato, ma in fondo non poteva biasimarlo: era grazie a lui se poteva continuare gli studi e conseguire un diploma. Goku stimava Radish, che, al contrario, disprezzava Goku per aver preferito lo studio alle arti marziali, anche se in fin dei conti rispettava la sua scelta, dato che gli concedeva di pagare le tasse e il materiale scolastico.

Dopo pranzo, Goku tornò subito a studiare, mentre il fratello aspettò giusto il tempo di digerire per poi rimettersi ad allenarsi con pesi, estenuanti corse e persino battute di caccia per catturare animali selvatici. La stessa sera, Radish fece un'inaspettata proposta a suo fratello:

- Che ne diresti di farmi da sparring partner? - domandò il fratello maggiore.

- Sparring che?!? - rispose Goku.

- Ahahahah, la tua ignoranza mi scandalizza, fratellino. Uno sparring partner è l'avversario di un incontro di boxe di allenamento. Allora, accetti? -

- Beh, ma si... perché no. -

- Benissimo. Mettiti i guanti di Vegeta, è alto poco meno di te perciò dovrebbero andarti bene -

Lo scontro si preannunciò interessante, anche perché Goku, al contrario di come sembrava, nascondeva una forza straordinaria, quasi al pari del fratello.

- Allora possiamo cominciare? - chiese impazientemente il secondogenito

- Ahahah se hai fretta di farti mettere KO, possiamo iniziare! - rispose sfacciatamente Radish

Il fratello maggiore partì subito con una serie di destri indirizzati al volto, che si infransero nella solida guardia di Goku.

Sorpreso dalla reattività dal fratello minore, Radish subì una serie di jab sinistri al volto, alternati con montanti al corpo, che dovettero farlo retrocedere nel ring che era praticamente rappresentato dal prato fuori di casa loro.

- Ahahah, non pensavo che fossi così forte, fratellino! -

- Sei sorpeso? -

- Abbastanza, ma sappi che non stavo affatto usando tutta la mia forza, ora ti darò una piccola dimostrazione! -

Il primogenito sferrò una serie di ganci al volto e al corpo del suo avversario che, nonostante la potenza dei colpi, non accusò minimamente, rivelando un'ottima capacità d'incasso.

Mentre il fratello maggiore era distratto e sfinito per la serie appena inflitta all'avversario, Goku reagì subito con un potentissimo destro al volto, che prese in pieno Radish e lo fece addirittura sanguinare.

Per nulla scosso, questo continuò a combattere e infliggere una serie di colpi potentissimi al fratello minore, che pareva essersi arreso.

- Perché ti sei fermato?!? - ringhiò Radish

- Temevo ti fossi fatto male e non volevo infierire - rispose con sincerità il fratello minore

- Kakaroth sei un idiota! Quando imparerai che devi essere spietato in questo mondo?! Come farai senza di me un giorno?! Non sarai mai un vero uomo finché non ti dimostrerai tale, Kakaroth! -

Radish continuava a chiamarlo Kakaroth. Era il nome di battesimo che gli avevano dato i genitori, ma il secondogenito aveva sempre preferito il soprannome che gli dava una bambina, Chichi, che era sua compagna di classe alle elementari e per cui aveva una cotta. Infatti il suo nome era piuttosto insolito, così come pure quello del fratello, a cui però non gliene importava più di tanto e poteva farsi chiamare dagli altri come sembrava meglio a loro. In effetti, i loro genitori erano due tipi piuttosto strani, alcuni addirittura pensavano che non fossero umani, ma appartenessero a chissà quale razza di altri pianeti, storie a cui Goku e Radish non avrebbero mai creduto.

I due ormai avevano smesso di combattere. Radish da un lato era contento per la forza e il coraggio dimostrato dal fratello, dall'altro era amareggiato per il suo carattere debole e per niente spietato come lui. 
Dopo aver cenato i due si diressero subito a letto. Il primogenito si ricordò che nel giorno seguente sarebbero passati esattamente 6 anni dalla morte dei genitori. Mentre rifletteva ancora su quelle circostanze, il telefono squillò improvvisamente:

"Chi diamine sarà a quest'ora" sbottò Radish

- Si? - 

- Ehi Radish, sono Nappa. - 

- Nappa sei il solito bastardo. Perché mi hai chiamato a quest'ora?! -

- Sta' calmo... volevo solo dirti che Vegeta si è infortunato al polso e non potrà più affrontare Freezer per il titolo mondiale. Freezer vuole un sostituto a tutti i costi per non sprecare i giorni di allenamento già fatti -

- Stai scherzando?!? Sabato avrei dovuto affrontare Dodoria, ricordi? -

- Già, peccato che Dodoria si è rifiutato di tenere l'incontro, e ciò di rende terzo in classifica. E ora che Vegeta, il secondo posto, si è infortunato, nulla di impedisce di affrontare Freezer per il titolo. -

- Sei pazzo?!? Freezer è il combattente più forte del mondo, non ho alcuna speranza! -

- Ma non capisci? E' l'occasione di una vita! Potresti diventare campione del mondo, te ne rendi conto?! -

- Non sono convinto -

- Devi decidere -

- Dammi un giorno per pensarci, domani mattina ti farò sapere... -

- Va bene, a domani. -

- A domani, Nappa. -

   
 
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