Prologo

Dicono che la Konoha High School sia una delle scuole superiori più difficili dell'intero Giappone...
Ho sempre voluto avere il meglio, essere tra le prime della classe: se necessario studiavo anche tutto il giorno, pur di mantenere la media alta a cui ero abituata, ma forse è meglio che ti spieghi com'è cominciato tutto.
Era il sette aprile dello scorso anno, era il mio primo giorno nella, appunto, Konoha High School: quella mattina mi ero svegliata più presto del solito ed avevo sistemato la divisa in modo impeccabile, perché volevo fare bella figura con tutti. La sera prima mi ero trasferita al centro di Tokyo, ma la mia scuola distava una quarantina di minuti da casa mia, quindi ero costretta a prendere al metropolitana, nonostante l'idea non mi entusiasmasse più di tanto.
C'era una folla di gente pazzesca a riempire quel posto, tanto che, seppur involontariamente, ero stata spinta dai passanti, senza nemmeno aver ricevuto una scusa. Ci mancavano solo i maleducati, oltre all'aria irrespirabile e al caldo insopportabile che rendeva la stazione invivibile: quando passò il treno per la prima volta la folla sparì, lasciandomi completamente sola ad aspettare quello successivo con calma, visto che ero in anticipo. Presi una merendina da uno dei distributori automatici e presi posto in una panca posta alla loro destra, poggiando malamente la borsa di scuola: cominciai a mangiarmi quella che avrebbe dovuto essere la mia colazione in totale tranquillità quando una persona si avvicinò, prendendo posto accanto a me
«Ciao, posso stare qui, accanto a te? Oltre a me, in zona, non c'è nessuno che frequenti la KHS, quindi tu devi essere per forza una ragazza nuova» fu una ragazza con i lunghi capelli biondi raccolti con una coda alta: metà del viso era coperto da un ciuffo a destra del suo volto, facendo vedere solo uno dei suoi grandi occhi azzuri. La ragazza indossava la mia stessa divisa scolastica
«Ah, scusa se non mi sono presentata, io mi chiamo Ino Yamanaka, piacere!» disse, infine, porgendomi la mano: non immagini neanche quanto fossi stata felice di aver fatto amicizia già prima di arrivare a scuola, infatti non tardai a stringerle le mano
«Sakura Haruno, il piacere è mio!» dissi, sorridendo.








L'angolino di Takane:
Salve a tutti!
Come avrete potuto notare, questa è la versione 2.0 di quella storia del niente-è-come-sembra-ma-non-abbiamo-potuto-mostrarvelo: diciamo che non ci piaceva come stava venendo ed abbiamo deciso di riordinare le idee e ripartire completamente da zero.
Questa sorta di Remake verrà scritto al massimo delle nostre possibilità e, sappiatelo, ci saranno moltissimi colpi di scena.
Non vi spoilereremo altro, la sola cosa che dovete sapere è questa: tutto ha un perché e ciò che non avete capito verrà spiegato nei capitoli successivi, anche se non subito.
Dopo queste premesse, mi è doveroso lasciare la palla ad Ayano, che scriverà il capitolo successivo.
-Takane