Dicono che la lontananza fortifichi l'amore...
Aspettami!


Mi manchi.
Non avrei mai pensato di dirlo.  Qui, seduto nella spiaggia di questa stupida isola rosa mentre osservo il mare, quell'immensa distesa azzurra che mi separa da te.
Sono riuscito finalmente a nascondermi da quegli orrendi Okama; sono sfinito, le gambe mi fanno male per le continue corse, ho due enormi occhiaie e sono giorni che non mi faccio la barba. Come potrei quegli orrendi esseri non mi lasciano in pace un minuto. Devo essere proprio uno schifo. Chissà che penseresti se mi vedessi, già me lo immagino il modo in cui mi sfotteresti:
"Cos'è hai dimenticato come si usa un rasoio, cuoco?"  con quel tuo solito ghigno stampato sul viso. A quel punto io ti risponderei a tono, poi ci prenderemmo a botte e poi dopo faremmo la pace, come solo noi sappiamo fare.
Solo a pensarci sento un dolore all'altezza dello stomaco e un nodo che si ferma in gola.

Mi manchi Marimo.
Mi manca il modo in cui mi guardi, quegli occhi così profondi che mi fanno venire i brividi; mi mancano le tue mani, mi manca sentirle su di me mentre mi toccano, mi accarezzano; mi mancano i tuoi baci, quelli rabbiosi e violenti che ci diamo quando vogliamo primeggiare l'uno sull'altro, quelli umidi e passionali quando siamo eccitati, quelli lenti e delicati quando abbiamo finito di fare l'amore.
L'amore...certo!
E' una delle cose che mi manca di più e a cui penso spesso. Fare l'amore con te. Quanto darei per poter fare l'amore con te adesso. Anche qui, anche in questa stupida isola di fronte a quegli odiosi Okama.
Chissà come sarebbero felici, mi sembra già di sentirli " Evviva Sanji-kun è diventato uno di noi." ma non me ne importerebbe nulla, che dicessero pure quello che vogliono, se fosse il prezzo da pagare per poter stare con te anche solo per una notte allora mi sta bene.
Vorrei solo aprire gli occhi e trovarti magicamente qui di fronte a me. So già cosa accadrebbe; niente parole inutili, niente frasi di circostanza solo noi due che ci fissiamo intensamente, poi tu che con un braccio mi cingi i fianchi tirandomi a te e posi le tue labbra sulle mie in un lungo e intenso bacio. A quel punto inizi a toccarmi ovunque, e io faccio lo stesso; mi spogli leccando ogni lembo di pelle scoperta, poi sovrastandomi col tuo corpo muscoloso mi sorridi , in quel modo che mi piace così tanto, e finalmente ti prendi ciò che è tuo. E io te lo lascio fare.
Ti lascerei fare tutto ciò che vuoi, perchè è impagabile quel momento e anche quello immediatamente successivo, quando, una volta regolarizzati i nostri respiri, allunghi un braccio avvicinandomi a te e mentre mi accarezzi i capelli e la schiena mi dai dei piccoli dolci baci. E' meraviglioso perchè mi fa capire che quello che c'è tra di noi non è solo un qualcosa di fisico, che anche tu provi gli stessi sentimenti che provo io.
Se solo penso che sono qui da solo, in un'isola sperduta circondato da uomini di dubbia sessualità a pensare ad un uomo...non a Nami o a Robin o a qualsiasi altra donna, ma a te Marimo.
Se qualcuno me lo avesse detto tempo fa, quando ero ancora il vice capo cuoco di un ristorante sul mare, lo avrei preso a calci fino a fargli male per essersi permesso di dire una cosa simile a me.
Una piccola lacrima scivola via lungo la mia guancia e solo allora mi raggiunge la consapevolezza. Le donne sono sempre state solo un pretesto, non ne ho mai sentito davvero il bisogno e ora,sperduto in mezzo all'oceano, non ne sento neanche la mancanza, niente in confronto a quella che sento pensando a te.
Forse sono davvero come quegli stupidi Okama, non che mi piaccia truccarmi o vestirmi da donna sia chiaro, ma....amo un uomo, gli appartengo ed è la sensazione più bella del mondo.
Chissà dove sei in questo momento, se anche tu mi stai pensando, sono curioso di vedere come sei diventato, chissà se avrai qualche altra cicatrice, chissà se ti piaccio ancora...

Mi manchi da morire Zoro.
Ancora un po' di pazienza, ancora poche ricette e avrò concluso il mio allenamento, poche settimane e i due anni saranno passati, poco tempo e ci rivedremo. E allora potremo finalmente riabbracciarci e fare l'amore ancora e ancora, quante volte vogliamo.
E te lo prometto il mio cuore sarà sempre soltanto tuo, niente Nami, niente Robin, solo noi due. Non voglio mai più stare così tanto tempo lontano da te.
Ci sono voluti due anni di lontananza e un'isola piena di travestiti per chiarirmi le idee, ma adesso l'ho capito, voglio solo te e te lo dimostrerò.
Aspettami amore mio.


Angolo dell'autrice

Eccomi qui...beh che dire, è da un po' che non scrivo e questa storia è nata di getto in una notte in cui non riuscivo a dormire.  Il tema forse è stato trattato parecchie volte, così come anche l'ambientazione nel salto temporale dei famosi due anni, però ho voluto comunque dire la mia; mi sono immaginata come, grazie a questo lungo periodo di lontananza, Sanji acquisisca maggiore consapevolezza dei sentimenti che prova nei confronti di Zoro. Forse il cuoco potrebbe risultare un po' ooc, però chi non lo sarebbe pensando al proprio fidanzato che non vede da tanto tempo? =P
Stavo pensando che potrei fare pure la versione di Zoro, più o meno nello stesso stile, ma non so voi che dite?
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui, mi auguro che la storia vi sia piaciuta, fatemi sapere che ne pensate!
A presto! =)