In
camera della più piccola si trovavano due ragazze , le
quali,
stavano cazzeggiando beatamente. La più piccola, Cocol,
stava al computer,
probabilmente leggendo qualche fan fiction, l’altra, Lily,
era sdraiata sul
letto e leggeva “ Il signore degli
anelli- Le due torri”.
Aveva letto i 3 libri un paio di volte, ma per quanto riguardava i film
era
un’altra storia. La passione per “ Il signore degli
Anelli” le era venuta da
poco, grazie a suo zio, e aveva deciso che almeno una volta
l’anno si sarebbe
fatta una bella maratona, così come faceva con Harry Potter.
Quella
mattina, Cocol aveva cercato invano di convincere la sua
amica ad andare al mare, ma quest’ultima aveva rifiutato,
sostenendo che faceva
troppo caldo per uscire. Dopo vari tentativi di convincimento
miseramente
falliti, la giovane Cocol si arrese.
Così , le due si erano messe a fare quello che stavano
facendo senza parlarsi
per il resto della mattinata, essendo troppo impegnate nelle loro
attività.
All’improvviso
Cocol si staccò dal computer e si buttò sul letto
dove era seduta l’amica, chiudendole il libro in faccia.
“MA
COSA TI SALTA IN MENTE?” urlò Lily.
“Scusa ma sai
com’è… Mi
sto annoiando! È il mio compleanno ! Voglio fare
qualcosa!” brontolò Cocol.
“E
proprio a ME vieni a dare fastidio?” domandò Lily.
“Certo, a chi
altri se
no?”
“Che ne so! Dai
fastidio
al gatto! Io sto leggendo! Sai che odio essere disturbata mentre
leggo!” disse
Lily.
“Tu odi essere
disturbata
sempre! E’ diversa la cosa. Odi essere disturbata quando
leggi, quando studi,
quando dormi, quando stai al pc!”
“Uffa,
scusa se ti da così tanto fastidio.” le rispose
Lily,
mettendo un finto broncio.
“Ti
sei offesa?” domandò Cocol.
“Sì”
fu la risposta secca di Lily, la quale diede le spalle
all’amica,
tanto per fare ancora più scena. Cocol
aveva capito che l’amica stava fingendo, ma decise ugualmente
di darle corda. Dopo
un po’, visto che Lily non accennava a
riprendere il discorso, Cocol riprese a parlare.
“Uffa!
Dai. So come farmi perdonare.”
“ E chi ha detto
che
voglio perdonarti ?”
“
So che lo vuoi, mi vuoi troppo bene ! Non riusciresti a
tenermi il muso neanche per mezz’ora! E poi è il
mio compleanno ! ”
“
Oh, e smettila con sta storia...”
“
Ehi ! Sono o non sono la tua migliore amica ? Tu dovresti fare
di tutto per me ! Soprattutto oggi, che è il mio
compleanno.” Concluse Cocol
con le braccia incrociate, cercando di far venire i sensi di colpa
all’amica.
Lily
non le rispose. Si limitò ad alzare gli occhi al cielo. Si
girò dall’altra parte, dandole le spalle, e
continuò a leggere il suo libro.
Fu così
che Cocol, con uno spintone,
fece cadere Lily dal letto. Quest’ultima imprecò. Successivamente Cocol la
prese per un braccio
e la trascinò fuori dalla stanza.
“Dove
vuoi portarmi?” le chiese.
“Se
te lo dico che gusto c’è?”
“Non
sarà mica quello che
penso io, vero?” domandò Lily rabbrividendo al
solo pensiero.
“Ehm…
lo scoprirai quando arriviamo! Ora seguimi se no facciamo
tardi… E se non torniamo in tempo per cena, mia madre ci
sacrifica a Jashin.”
rispose Cocol.
Le due uscirono di casa e
si incamminarono verso il bosco, che si trovava dietro casa di Cocol.
Lily nel
frattempo si era fermata, e non aveva la minima intenzione di andare
avanti.
“
Perché ti sei fermata
?” le domandò .
“Guarda
che ho capito. Ho capito dove vuoi portarmi, sai ?”
“ Ma no dai! Non
è come
pensi!” le rispose Cocol agitando le braccia mentre parlava.
“
Si certo, e io sono stupida. Comunque sbrighiamoci, questo
posto non mi piace. È pieno di insetti."
“Hai
deciso di accompagnarmi ?”
“Solo
perché è il tuo compleanno, e non ho niente di
meglio da
fare.” rispose Lily.
Questa volta fu Cocol ad
alzare gli occhi al cielo.
“
Il tuo carattere diventa ogni giorno più simile a quello di
un
Uchiha” borbottò.
“ Guarda che
così mi fai
un complimento. Infondo lo sai anche tu che io sono una
Uchiha” le rispose
Lily.
“ Si certo, come
no.
Magari sei anche la bellissima e imbattibile figlia di Madara Uchiha !
Ma fammi
il piacere…”
“
Esatto. E’ un privilegio, sai ?”
“
Ah sì ? Non pensavo che essere la figlia di un pazzo fosse
un
privilegio…”
“ Pazzo o no,
sarei
comunque una Uchiha e questo mi basta e avanza.” Concluse
Lily.
“
Non capirò mai perché continui ad adorare
così tanto quel
clan.”
Lily la freddò
con lo
sguardo, e Cocol pensò che se la sua amica fosse stata
effettivamente una Uchiha,
in quel momento avrebbe potuto tranquillamente attivare lo Sharingan,
solo per
spaventarla un po’. Le due ripresero a camminare, fino a
quando non arrivarono
vicino a un fiume , dove c’era una grande parete rocciosa,
protetta da vari
sistemi di sicurezza molto pericolosi.
Cocol riuscì a disattivarli tutti senza troppi problemi (
quello scemo di Tobi
le aveva spiegato come fare) e le due ragazze – con grande
felicità da parte di
Cocol- si ritrovarono nel covo della famigerata
e pericolosissima
Akatsuki.
“Fai
piano! Non fare rumore… Deve essere una sorpresa!”
disse
Cocol all’amica.
“Non
dovrebbero fartela loro la sorpresa, visto che è il tuo
compleanno ?” domandò Lily, alzando un
sopracciglio.
“
Dettagli. E’ il mio regalo a me per il mio
compleanno!” le
risose Cocol, imitando Kuzko de << le follie
dell’imperatore >>.
“
Ma che… Comunque ricordami che dopo ti devo
sacrificare” fu la
risposta di Lily.
Cocol
alzò gli occhi al cielo e fece cenno all’amica di
seguirla. La ragazza fece come richiesto, prestando particolare
attenzione a
non rovinare il suo preziosissimo libro.
Era
riuscita a portarselo dietro. Cocol aveva preferito non fare
domande. Arrivarono nell'ingresso e trovarono gli Akatsukiani alla tv.
“Cosa
guardiamo?” domandò Konan.
“Io voglio vedere come sacrificare tipi a Jashin!”
rispose
Hidan.
“Cazzo Hidan ma
sei o non
sei un Jashinista? Che ci fai con un programma del genere?”
domandò Kakuzu.
“Perché,
tu cosa vorresti
vedere” non era neanche una domanda, quella di Hidan.
“
Io voglio vedere come
fare soldi sul serio!” rispose Kakuzu.
“Ma
quello è un programma per mafiosi, demente!”
rispose Kisame.
“E
allora? Sarà anche un programma per mafiosi ma almeno mi
dice
come far soldi sul serio!” piagnucolò Kakuzu.
“Mah. Io proporrei
di
vedere l’acquario di Cattolica!
Oggi
lo danno in edizione speciale…” disse Kisame.
“Io voglio vedere l’abile marionettista!”
protestò Sasori.
“TOBI VUOLE VEDERE
HEIDI!”
Hidan
lo gelò con lo sguardo. Odiava quel cartone animato, per
ovvi motivi. In primis, non riusciva a capire cosa c’era di
tanto divertente
nel guardare una bambina stupida che aveva nostalgia delle montagne,
una tizia
che non sapeva camminare e una governate schizzata. In secondo luogo
perché da
quando Tobi era riuscito a convincere gli Akatsukiani a vedrlo, tutti
avevano iniziato
a chiamarlo Heidi. E lui odiava
quel
soprannome terribile. Lo odiava con tutto il cuore.
“ COL
CAZZO!” gli rispose
l'albino.
Improvvisamente
Deidara sentì un rumore e fece cenno a tutti di
stare zitti.
“Che succede,
ragazzina?”
domandò Hidan.
“Taci
Jashinista del cazzo. Ho sentito un rumore provenire da
laggiù. Fatemi andare a controllare. Non
muovetevi.”
Gli Akatsukiani annuirono
e Deidara andò a perlustrare la zona. Nel frattempo le due
ragazze si erano
nascoste per bene, ma Lily si era dimenticata il suo libro e Deidara se
ne
accorse.
“E
questo? Di chi è? Qualcuno di voi legge J.R.R. Tolkien?
”
“Chi ?”
domandarono in
coro gli Akatsukiani.
“
Ma che ne so… sta scritto qui ! Il libro si chiama
“ il signore degli anelli”
ed è pure bello
grosso !” rispose Deidara, lanciando occhiate curiose al
libro. Kakuzu strappò
il libro dalle mani di Deidara.
“Nessuna
persona sana di mente si leggerebbe un coso così
grosso! E’ pure scritto
piccolo. Mi viene il mal di testa solo a sfogliarlo. E poi…
cosa? E’ costato 20
euro ? Io non li spenderei mica, tutti questi soldi."
commentò Kakuzu,
lanciando il povero libro in una maniera non poco carina sul divano.
“EHI TU!
DISGRAZIATO!”
Gli
Akatsukiani impallidirono. Di chi era quella voce ? Faceva
paura. Cocol guardò l’amica. Era rossa in viso
dalla rabbia. Nessuno aveva il
permesso di trattare
in malo modo le sue cose. Lily meditò vendetta.
Gliel’avrebbe fatta pagare.
“ Chi cazzo ha
urlato ?
Siete stati voi ? ” domandò Hidan, con la sua
solita finezza, in preda al
panico.
Gli Akatsukiani fecero
cenno di “no” con la testa.
“COME
HAI OSATO LANCIARE QUEL LIBRO ? HAI UNA MINIMA IDEA DI
QUANTO MI E’ COSTATO ?” urlò Lily,
sempre nell’ombra.
Intanto Kakuzu aveva
ripreso in mano il libro, e riprese a osservarlo molto attentamente.
“ Ehi spirito !
Esci
subito o ti sacrifico a Jashin!”
“
Hidan, se è uno spirito, non può essere
sacrificato perché è
già morto. Non trovi ?” Gli fece notare
–giustamente- Sasori, senza perdere le
staffe. La voglia di avvelenare l'albino in quel momento era tanta.
A quel punto Lily
uscì
allo scoperto, e così fece Cocol.
L'Akatsuki le squadrò dalla testa ai piedi. La
più grande, Lily, aveva lunghi
capelli neri e gli occhi blu notte. Era di corporatura media, e
rispetto a
tutti coloro che stavano nella stanza, era la più bassa.
Quel giorno indossava
dei jeans, una maglietta bianca a maniche corte, e delle semplici
scarpe da
ginnastica. Hidan notò che aveva al collo una strana
collana, la quale aveva
come pendolo un anello d'oro. Alzò un sopracciglio,
incuriosito.
Loro non potevano
saperlo, ma quello era
l'unico anello di Sauron, che lei aveva comprato giusto qualche
settimana fa su
Amazon.
La sua amica, Cocol, aveva lunghi capelli marrone chiaro e gli occhi
del
medesimo colore. Portava gli occhiali. Tra le due, era la
più alta. Quel giorno
indossava dei pantaloni neri di una tuta, e una maglietta a maniche
corte, di
colore blu. Anche lei aveva delle scarpe da ginnastica.
“ E voi che ci
fate qui
?” domandò con molta calma Pain.
Cocol
fece per rispondere, ma venne preceduta dall’amica.
“Ma
che ne so! Io non volevo neanche venire! È colpa di Cocol se
siamo qui. Kakuzu, ridammi immediatamente il libro se non vuoi essere
sacrificato a Jashin.”
“S…sacrifico?
Tu… insomma tu lo sacrificheresti a Jashin? Quel
Jashin?” le domandò Hidan, abbastanza incredulo.
L'Akatsuki
alzò gli occhi al cielo. Ci mancava solo un altro
Jashinista !
“Certo Baka. Kuzu,
ridammi quel cazzo di libro!”
“Giammai! Prima
devi
battermi! E NON CHIAMARMI KUZU!"
“A
cosa?” domandò Lily.
Kakuzu
non fece neanche in tempo a rispondere, che Tobi urlò
“AAH
! MA OGGI E’ IL COMPLEANNO DI COCOL! BUON COMPLEANNO COCOL
!” e andò ad abbracciare l’amica.
Cocol
gli sorrise, e ricambiò per 30 secondi
l’abbraccio. Poi
guardò gli Akatsukiani.
“
E voi ? Non avete niente da dirmi ?” domandò loro.
“
Ahem… giusto ! Buon compleanno Cocol!” fecero in
coro Deidara,
Itachi ( con meno enfasi rispetto agli altri) ,Kisame, Konan, Pain ,
Hidan e
Kakuzu .
Sasori e Zetsu furono gli unici a non farle gli auguri. Il primo si
limitò a
sorriderle, mentre la pianta se ne andò via senza proferir
parola. Lui li
odiava, i compleanni.
“
Allora ! Visto che oggi è il mio compleanno, e Lily rivuole
il
suo libro, che ne dite se facessimo delle sfide ? Chi perde
farà delle
penitenze !"
Gli Akatsukiani ( Sasori
compreso) ,sbuffarono, ma acconsentirono.
I primi a sfidarsi furono
Lily e Deidara. La sfida consisteva nel giocare a briscola. Il primo
che
arrivava a 3, vinceva. La ragazza spiegò brevemente le
regole al biondino, e
così la sfida ebbe inizio. Purtroppo per lei, vinse Deidara.
“ Fortuna del
principiante.” Borbottò Lily.
“
La sconfitta brucia, eh, ragazzina?” In tutta risposta , la
mora gli lanciò una occhiataccia degna di Sasuke Uchiha, con
tanto di gestaccio
incluso.
“ Ehi, Dei ! Non
ti
consiglio di farla arrabbiare, sai ?” si intromise Cocol, la
quale aveva deciso
di spaventare un po’ il biondo.
“
E perché non dovrei ?”
“
Beh … ma non l’hai vista ? Fa paura ! Le sue
occhiatacce sono
terribili quasi quanto quelle di Sasuke, pensa se avesse lo sharingan !
E poi ha un
caratteraccio ! Potrebbe essere la
sorellina spietata di Sasuke e Itachi,o la figlia illegittima di Madara Uchiha e noi
neanche lo sappiamo !
Dico davvero, stai att-“
Non
fece in tempo a finire la frase, che la mora la freddò con
lo sguardo. Sapeva benissimo che l’amica lo stava facendo per
spaventare l’artista,
così decise di stare al suo gioco.
Alla vista dell’occhiataccia di Lily, Deidara
deglutì, e indietreggiò
leggermente.
Gli altri ( eccetto Tobi e Konan, che erano spariti per fare solo
Jashin sa
cosa, poco dopo che Cocol aveva proposto le sfide) assistevano alla
scena, e
avevano - chi più, chi meno- una espressione davvero molto
curiosa.
Lily
lasciò cadere li la questione, e si
andò a sedere sul divano, vicino a Itachi Uchiha.
" Ehi, gente, e se
formassimo due squadre ?" la buttò li Kisame.
" Mmh, non male come
idea ! Su forza, Lily, Itachi, venite qui !"
I
due fecero come richiesto.
"
Le faccio io, le squadre." si propose Pain, che fino
a quel momento era stato zitto, e aveva voglia di fare qualcosa.
" d'accordo"
" Allora, squadra
numero uno : Hidan, Lily, Kakuzu e Deidara. Squadra numero due :
Sasori, Cocol,
Itachi e Kisame. Dal momento che siamo dispari, io faccio l'arbitro."
" Ehi, un momento!
Io non voglio stare in squadra con Kakuzu!" protestò Lily,
ricevendo una
leggera gomitata sul braccio da parte del contabile.
" D'accordo, Itachi
e Kakuzu fate cambio. Bene, ora .. Iniziate !" Pain diede loro il via.
La
prima sfida, bowling, venne vinta dalla squadra di Lily. Per
giocare avevano tirato fuori delle bottiglie di plastica che fungevano
da
birilli, e una palla da pallavolo.
La seconda , consisteva nella battaglia navale, e vinse la squadra di
Cocol.
La terza invece riguardava gli scacchi . Le due squadre dovevano
scegliere due
partecipanti, che avrebbero fatto da rappresentanti per la rispettiva
squadra.
La squadra di Lily
scelse Itachi, mentre
quella di Cocol, Sasori.
La partita
andò avanti per le lunghe, ma
alla fine Itachi ebbe la meglio.
Come quarta sfida,
Pain propose morra
cinese.
Fu così
che la squadra di Cocol si guadagnò
la seconda vittoria. Erano in parità .Come spareggio, Lily
decise di sfidare
Kakuzu a Briscola ( senza tener conto delle proteste di Pain che voleva
fare un
altro tipo di sfida, e delle due squadre).
Ragazzina, non ti
è
bastata la sconfitta di prima contro Deidara?" le domandò
Hidan.
"
Ha avuto solo fortuna."
"
Donna, sappi che se perdiamo ti offrirò in sacrificio a
Jashin. Chiaro?" le disse lui, cercando di spaventarla.
"
Bene." dichiarò Lily in tono di sfida, osservando
Kakuzu.
Presero posto. Kakuzu
aveva dalla sua Sasori, Kisame e Cocol.
Lily invece aveva Itachi, Hidan e Deidara. Iniziarono a giocare.
“Lily tira
questo!” la
incitò Hidan.
“No
!Decido io cosa giocare! Voi siete qui solo per guardare,
capito ?” rispose seccamente lei.
Era bravissima, a
quel gioco. Non doveva
perdere. Doveva fargliela pagare in qualche modo, a Kakuzu. Ormai era
diventata
una questione di principio.
Erano arrivati
all'ultimo round, e Lily
e Kakuzu erano in parità. 2 a 2.
Partita finita.
Aveva appena finito di
contare i punti e aspettò che Kakuzu finisse.
“Allora,
Caro il mio contabile, chi è che ha vinto?”
domandò
Lily con un ghigno, pur conoscendo il risultato.
"
Tu, sciocca ragazzina !"le rispose Kakuzu, molto
risentito per la recente sconfitta.
Cocol
sorrise felice. Era il momento delle penitenze, ma dal
momento che la sua squadra aveva perso, non aveva molta voglia di farle.
" E le
penitenze?" domandò Itachi, ricevendo una occhiataccia da
parte di Cocol.
Lei stava per dirgli che non erano necessarie, ma proprio in quel
momento andò
via la luce.
Konan e Tobi avanzarono in silenzio, senza fare il minimo rumore, con
una torta
al cioccolato e panna in mano.
" Tanti auguri a te,
tanti auguri a te..." iniziò a canticchiare Konan, seguita
da Tobi e Lily.
Alla fine, tutti presero
parte alla canzoncina , persino Sasori ( anche se canticchiava con un
tono
molto più basso rispetto agli altri).
Pain riaccese la
luce ,e notò che in
mezzo alla stanza era stato appeso uno striscione con su scritto " buon
compleanno Cocol !" . Fece per chiedere chi l’aveva messo, ma
decise di
lasciar perdere.
Cocol era commossa.
Di certo non si
aspettava una cosa del genere. Abbracciò Konan e Tobi, e li
ringraziò.
"
Purtroppo Tobi non ha potuto fare un regalo di compleanno
per la sua amica Cocol, ed è molto dispiaciuto " le disse
Tobi, abbassando
la testa.
"
Non preoccuparti ! Tu e Konan avete già fatto molto per
me! Lasciamo perdere i regali ! Mangiamo ?"
E
così fecero. La torta era buonissima .
Tobi e Konan sorrisero soddisfatti. Era arrivata l'ora di cena, e per
le due
ragazze era arrivato il momento di tornare a casa.
" Cocol... Non
dovremmo tornare a casa ?" le fece presente Lily.
"
Oh cazzo ! È tardi ! Mia mamma ci sacrifica !" Cocol
stava andando in panico.
" Ragazze, se volete
potete rimanere a cena qui" propose Konan
"
Davvero possiamo?" le chiese Cocol, guardandola
speranzosa.
"
No." fu il commento lapidario di Hidan.
“
Certo ! Abbiamo un sacco di panini e bibite in cucina, così
possiamo continuare a festeggiare il tuo compleanno !” Rispose Konan, ignorando le
occhiatacce
dell'albino.
Cocol
riuscì a convincere la mamma senza troppi problemi.
Mangiarono
i panini che avevano preparato Tobi e Konan.
Ben presto però, per le due ragazze arrivò il
momento di tornare a casa.
Si avviarono all'uscita, dopo aver salutato tutti. Improvvisamente
Lily si ricordò di aver
dimenticato il suo libro, così tornò dentro per
riprenderlo.
Nel frattempo ,
Sasori raggiunse Cocol.
" Sasori ! Che ci
fai qui ?" gli domandò Cocol.
Il
rosso non rispose. Si avvicinò a lei, e le diede un bacio
leggero
sulla guancia sinistra, sussurrandole un
" buon compleanno, Cocol."
Tutti
gli Akatsukiani – eccetto Itachi – erano usciti ,
incuriositi dallo strano comportamento di Sasori, e guardavano la scena
da
lontano, ridendosela sotto i baffi.
Intanto Lily aveva
recuperato il suo
libro, e dopo aver salutato Itachi ,tornò da Cocol.
“
Andiamo ?”
Cocol
annuì, e le due si incamminarono verso casa.
"
Cocol, tutto bene ?" le domandò Lily, dopo un po’,
vedendo
che l'amica era rossa come un peperone e aveva un sorriso da ebete
stampato in
viso.
" Ehm.. Si certo !
Sbrighiamoci dai."
Una
volta arrivate a casa, Cocol si lanciò sul letto, e non
poté
fare altro che sorridere. Lily la imitò.
Cocol stava per chiamare l'amica per raccontarle cosa era successo col
rosso,
ma notò che si era già addormentata.
Sorrise, girandosi sull’altro fianco.
" Questo è stato
senz'ombra di dubbio uno dei compleanni più belli che ho
passato fino ad
ora." pensò Cocol, prima di addormentarsi felice.
Angolo
Autrice :
Salve
a tutti ! Allora… ehm. Con questa storia,
TheDarkAngel fa il suo grande ritorno su EFP
!
E’ da ieri sera che sto lavorando a questa fic.
Sono stata sveglia fino alle 3 di notte per finire di scriverla, e ora
ne
risento particolarmente D: ( mancanza di riposo e occhiaie comprese
ç.ç)
Comunque ! La dedico alla mia cara amica Cocol_Sasso_97
, per il suo compleanno <3
Auguri
Cocol <3
Bene, non ho molto da aggiungere, se non ringraziare anticipatamente
tutti
coloro che metteranno la storia nelle preferite/seguite/da ricordare,
che
lasceranno una recensione, o che leggeranno semplicemente.
Adesso vi saluto. Devo andare a preparare il pranzo a mio fratello,
altrimenti
il poveretto muore di fame u.u
Alla prossima !