Ho fatto un sogno.

Veloce, violento, mi aprivo la strada per entrare dentro di lui. Crudele, ignorando il dolore del mio partner, ne laceravo le carni. Veloce, veloce, per raggiungere l'amplesso, veloce …

Un sogno dove divoravo qualcuno, un pezzo alla volta.

Caldo, il mio corpo era infuocato, traboccava di eccitazione, ancora, ancora, volevo di più, sempre di più, caldo, caldo, eccitazione …

Le mie dita nella sua bocca mimavano i movimenti che le mie parti basse offrivano al mio amante. Ancora, sempre di più, sempre più dentro, sempre più profondo, sempre più violento, ancora …

Non ho idea di chi fosse.

Osservavo la sua carne lattea sotto di me, le membra marchiate dai miei detti, la pelle lambita dalle mie labbra. Tutto di lui … era mio. Spingevo ancora, osservando la sua schiena flessa sotto di me. Ancora, ignorando chi fosse. Volendo solo il suo corpo. Sete … sete di …

Non sono riuscito a vederne il volto.

Con una spinta più profonda delle altre, raggiungo l'amplesso, il mio seme si riversa in lui. L'eccitazione mi scombussola le membra, tremo, tremo d'eccitazione. Voglio di più ...

Ho fatto un sogno.

Velocemente, con crudeltà, con voracità, il mio sangue sparso ovunque, io … immerso in una pozza del mio stesso sangue. I miei occhi vuoti, ma ricettivi. Sentivo il mio corpo addormentato, lo sentivo strano, come se qualcuno …

Un sogno dove venivo divorato, un pezzo alla volta.

Effettivamente, qualcuno … lacerava le mie carni, divorava i miei organi, leccava il sangue che ne fuori usciva. Gli arti, il petto, lo stomaco, il volto, pezzo per pezzo tutto mi veniva preso, tutto, da quell'unica persona. Il mio sangue scarlatto riverso a terra, l'amplesso che si avvicinava, l'eccitazione impellente che mi traumatizzava il corpo, mentre veniva fatto a pezzi. Gioia e stanchezza, si affacciarono sul mio volto … i miei sentimenti confusi, facevano andare avanti colui che mi stava donando la più grande gioia che avessi mai provato, mentre mi stava togliendo tutto quello che avevo.

Nonostante gli organi interni mi venissero estratti e ridotti in brandelli, non provavo dolore.

Crudele,assetato, voleva tutto di me, non ne lasciava neanche una piccola parte. Tutto ciò che voleva se lo prendeva con la forza. Ben presto il suo sguardo languido e lussurioso, si fece voglioso. Non desiderava più il mio corpo fremente sotto di lui, desiderava ben altro. Il suo sguardo da predatore mi osservava calcolatore e aspettava con ansia il momento in cui avrebbe potuto … divorarmi completamente. Le spinte si fecero più veloci e profonde, il mio respiro si fece più affannato, non rimaneva quasi niente delle mie membra. I miei organi, i miei apparati, il mio cuore … si era preso tutto. L'amplesso mi colse di sorpresa, ma oramai … di me non rimaneva più niente.

Ed infine …

Stremato e sconvolto, osservai il suo volto. Quei lineamenti familiari, quelle morbide curve, quegli occhi smeraldo … era lui. Fatto a brandelli, in una pozza del mio stesso sangue, divorato completamente, esanime, sorrisi vedendo … che era lui.

“Le donne di solito non apprezzano questo tipo di maniere: sembra proprio che tu sia diverso da come appari, Suzaku Kururugi. Oh, non lo sai? Non ci credo. Sei così innocente. Eppure anche un cucciolo, nonostante la tenera età, rimane pur sempre … una bestia carnivora”

Veloce, veloce … cosa succede? Cosa sto facendo?

“Presto capirai … che ciò che cerchi, è semplicemente … l'oscurità!”

Non capisco, io … non voglio questo. Desidero solo che il mondo sia un posto più pacifico, come può essere che io …

Ah, di nuovo …

La sensazione di un corpo bollente sotto di me … il rumore delle mie spinte, il respiro affannato e lussurioso del mio partner. Spingo, ancora, in profondità … Chi è, di chi è questa voce tanto familiare? Chi … con chi sto avendo un rapporto? Chi mi fa provare questa sensazione di piacere unita a questa brama … di distruzione. Chi? Mentre la lussuria fa tremare il mio corpo di piacere, osservo il volto eccitato di lui.

“Non posso crederci”

Lelouch.

Tutto diventa scuro, sento il mio corpo scivoloso, come se qualcosa lo stesse sporcando, sento la mia bocca famelica. Afferrò qualcosa di morbido, fin troppo morbido, poi ne afferro un'altra simile a qualcosa di duro. Osservo meglio, sono interiora e ossa. Di chi sono?

Sono seduto in una pozza di sangue, non è mio, ma non ne sono certo.

Osservo il corpo steso vicino a me, completamente martoriato e divorato … è lui. Lelouch.

La mia bocca macchiata dal suo sangue, il mio stomaco riempito delle sue interiora, il mio sguardo famelico sopra ciò che rimane di lui. Lelouch …

Cosa ho fatto?

Ahh, ancora quel sogno …

Sono stato fatto a brandelli da te. Che crudeltà...

“Suzaku, come in quel sogno, mi sta bene essere divorato da te se è quel che desideri.”

Il mio sangue, la mia carne, le mie ossa, i miei organi, il mio cuore, il mio spirito … ti darò tutto. Potrai divorarmi quando vorrai. Ti darò tutto me stesso. Se lo desideri, farò questo ed altro.

Infondo, ti ho donato il mio corpo tanto tempo fa. Il mio sangue è l'unica cosa che può farti sopportare la sete, perchè tu brami l'oscurità ed io … posso dartela.

Dopotutto …

Questo corpo trabocca già di veleno.

Sii mio … Suzaku.