No, lei non sa come ci si sente; lei non sa cosa provo e non può nemmeno immaginare il dolore nel vedere i tuoi occhi che mi guardano e mi urlano quanto tu mi odi. Non può nemmeno capire quanto è stato difficile crescerti consapevole del fatto che non mi avresti mai amata come io amo te, eppure sono andata avanti: non volevo che conoscessi la sofferenza del non essere amato. Tu non dovevi conoscere quel dolore; il dolore nell'essere osservati con disprezzo dalla donna che cercavi di rendere orgogliosa a tutti i costi. Volevo evitare che tu diventassi come me, che provassi la magia che scorre nelle vene rendendoti potente, così potente da diventarne schiavo.

Non ti avrei mai caricato di questo fardello e se tu non fossi andato a cercare Emma, ora tutto questo non sarebbe successo: tu staresti bene, ti troveresti nel tuo letto a leggere quello stupido libro di favole e sì, molto probabilmente continueresti ad odiarmi ma almeno il tuo cuore sarebbe nel tuo petto e non saresti stato costretto a diventarne l'eroe di una storia senza lieto fine.

Vuoi sapere una cosa, Henry?

Fa male.

Sapere di non essere riuscita a proteggerti fa tanto – troppo – male.

Mi dispiace, Henry.

Non sono stata una buona madre per te, l'odio verso Biancaneve mi ha accecata anche quando avevo davanti il mio “e vissero per sempre felici e contenti”.

Io volevo solo essere felice ed invece tutto quello che è rimasto non ha nulla a che vedere con l'essere felici: non c'è felicità nel veder morire chi ami, ora lo so.

Avevi ragione tu, sai? La magia, il potere e la vendetta non erano la strada giusta, non mi rendevano felice: io non volevo essere la regina Cattiva e tu me lo hai ricordato, mi hai ricordato che anche io sapevo amare e sarei potuta cambiare per questo, potevo tornare ad essere solo Regina, così com'era quando c'era Daniel.

Non devi lasciarmi, Henry, tu non devi morire... Devi ancora imparare a combattere con la spada, ad andare a cavallo e correre per tutta la Foresta Incantata scoprendo reami di cui nemmeno io so l'esistenza. Devi vivere per poter tornare a casa ed essere finalmente ciò che sei: il piccolo principe.

Il mio piccolo principe.

Sai Henry, quando eri ancora in fasce credevo che non ci sarei riuscita, ad essere una buona madre, intendo. Ero convinta di non riuscire ad amarti come meritavi eppure non volevo lasciarti andare perché tu eri, sei e sarai sempre la parte migliore di me. Lo avevo capito guardandoti negli occhi, era bastato un solo sguardo per farmi comprendere che ovunque io fossi andata, qualsiasi cosa avessi fatto per essere felice, senza di te, sarebbe stato tutto vano e se tornassi indietro rifarei tutto, sortilegio compreso, perché se il lieto fine esiste, tu sei il mio.

Ti voglio bene, bambino mio.

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Note dell'autrice:

Sì, ce l'ho fatta: ho scritto qualcosa su Regina Mills. Ciò significa che QUALCUNO ( senza fare nomi... Little Lotte... senza fare nomi xD) ha creato un mostro alimentando il mio shipping.

Quindi questa One Shot è dedicata a lei... visto e considerato che l'ha aspettata tanto u.u! <3