Mi sveglio controvoglia e ancora assonnata dal mio letto,ma il mio umore cambia immediatamente quando noto con grande piacere che una luce bianca irrompe dolce dalla mia finestra.Finalmente!Corro subito per vedere come i candidi fiocchetti di neve cadono giù dal celo posandosi delicati sui loro simili come ... come una famiglia.Erano ormai due anni di seguito che non vedevo una neve così luminosa,sembra brilli di luce propria... ACCIDENTI,FAMIGLIA! Ora ricordo, è il compleanno di Maria oggi!! Da quando è successo quel che è successo in quella casa dove abitavo con quell'essere ripugnante che mi rifiuto di chiamare padre,Maria è diventata la mia unica famiglia,due anni sono passati ormai da allora e io ricordo tutto...tranne per qualche piccola dimenticanza immagino inutile.Maria dice che la mia è una sorte di amnesia debole,intende dire che il mio cervello ha eliminato alcune parti della mia memoria poiché troppo dolorose o tristi.Eppure mi ricordo tutto il resto! E bisogna credermi quando dico che non c'è nulla di più triste e doloroso piuttosto che sapere di avere un padre assassino che trasforma la gente in bambole silenziose e senza vita solo per ... com'è che diceva sempre? Ah si " per mantenere la loro bellezza per sempre". Non si rendeva conto di quello che stava facendo,era un folle! Mi manca la mamma.... lei avrebbe saputo cosa dirmi in simili circostanze... ah mamma, se solo ci fossi tu... Un lieve versetto mi risveglia dai miei pensieri facendomi voltare:-Ciao piccino mio, si è svegliato il mio batuffolo preferito? Vieni qui.-dico prendendolo in braccio per coccolarlo un po' -Ah Palla di Neve,solo tu e Maria mi siete rimasti,cosa farei io senza voi due?- sussurro piano,come se lui potesse capirmi ... -Basta chiacchiere, abbiamo una torta da preparare!-Esclamo lasciando Palla di Neve sul letto per vestirmi. La giornata passa tranquilla,anche se spesse volte ho notato Maria guardarmi assorta,come se si sentisse in colpa nei miei confronti. Mi nasconde qualcosa, io lo so.Quando le chiedo cosa sia successo negli ultimi istanti passati in quella casa prima che qualcuno ci spinga fuori e le dia fuoco,lei si rifiuta di rispondere,deviando l'argomento. Mi ricordo solo che qualcuno ci ha praticamente spinte fuori di casa,ma non ricordo chi,non ricordo assolutamente nulla di quella persona,non so se sia maschio,femmina,adulto,bambino,morto,vivo,nulla. All'inizio è stato difficile parlare con Maria,non capivo come riuscisse ad amare un uomo così perfido come mio padre,poi lessi il suo diario,allora capii.Quando ci siamo trasferite insieme,non ci parlammo per qualche giorno,poi con il tempo prendemmo confidenza e divenne così una seconda madre per me,tuttavia ancora oggi mi nasconde alcune cose,la odio quando fa così,io ho bisogno di una spiegazione,devo sapere perché non ricordo alcuni pezzi,devo sapere come mai! Ma non preoccuparti Maria,lo scoprirò, e mi ricorderò tutto di quella notte da incubo,parola di Aya Drevis. *********************************** Ed eccoci qui con questa stramba e misteriosa storia.ho deciso di fare una One shot prima,cosí nel caso non vi piacesse eviterei di scriverla. Chi sarà mai il nostro eroe di cui Aya non rammenta nulla? Come mai Maria è così riservata? Cosa nasconde esattamente da Aya? Perché Palla di Neve è vivo e non è morto nell'incendio? Questo e molto altro lo scopriremo se la storia vi piacerà. Spero sia di vostro gradimento e aspetto vostre notizie,dalla nuova pazza scrittrice amante delle complicazioni e dei guai :D Un bacione, OY 😘