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Autore: GeaRose Malfoy    24/05/2015    1 recensioni
"E ti amo lo stesso."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NdA: Premetto che non incoraggio nessuno a tagliarsi o a deprimersi o robe varie.

Se siete nel vostro periodo nel mese non leggetela, o se la leggerete non cruciatemi.

Vi consiglio di leggerla ascoltando la canzone: “Sola” di Francesca Michielin.

Detto questo, buona lettura.

Ci sentiamo nelle note in fondo. <3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sola.

Ti senti sola.

Sola da far male.

Sola da morire.

Sangue che scorre, polsi cicatrizzati, bende spesse e macchiate di rosso.

Ti senti troppo sola.

Estremamente sola.

E continui a domandarti quale senso dovrebbe avere il tuo dolore.

Sarà una buona amica anche la solitudine.

Sola.

Sei sola,estremamente sola.

Uccidersi è un peccato. Lo ripeti di continuo, senza sosta con le lacrime agli occhi brucianti.

Sei bella.

Sei sola.

Sei estremamente bella ed estremamente sola. Bella da far male. Sola da morire.

Preferiresti essere brutta, brutta da spaventare e non sentirti sola. Solo per non dovere chiamare migliore amica la solitudine. Perché non è tua amica, finge di esserlo, ti mente tutti i giorni.

Tieni a mente le parole, solo le più belle, mentre il cielo piange.

Sola.

Ti senti sola.

Apri piano il cassetto, chiudendo gli occhi e saggiando la consistenza della lama affilata fra i tuoi polpastrelli.

Sei sola.

Sola.

Ti senti troppo sola, estremamente sola.

E continui a domandarti quale senso possa avere il tuo dolore.

Uccidersi è peccato. Andrai all'inferno.

Sola. Troppo sola. Estremamente sola.

Sei bella. Bella da far male, bella da uccidere.

Sei bella e sola.

Piangi, piangi sola e bellissima.

E quando piangi sei ancora più bella e ancora più sola.

La lametta è fredda, incide la tua pelle pallida e il sangue è caldo.

Troppo caldo e troppo vivo. Rosso, rosso come le tue labbra, rosso come i tuoi capelli, rosso come il tuo dolore impregnato di solitudine.

Perché chi scappa sempre da tutti non vuole altro che essere fermato da qualcuno.

Sola.

Occhi così azzurri da sembrare ghiaccio, capelli rossi, pelle pallida.

Sei bella, bellissima.

E sola.

Così sola che non lo sai.

Sei sola.

Sola.

La tua voce è rotta, così rotta da far capire che sei sola e rotta.

E ti si legge negli occhi perché, sempre più rare le tue lacrime.

La matita sbavata, capelli rossi,mossi e disordinati, polsi rossi,rossi come il tuo capo e le tue labbra.

Sola.

Piangi e singhiozzi sola, sola nella tua camera.

Piangi silenziosamente, perché nessuno ti sentirà. E anche se ti sentiranno ti lasceranno sola. Sola a chiamare “Amore” il tuo cuscino bagnato, a farti consolare dal silenzio.

Ti senti sola.

Grideresti al mondo di abbracciarti, perché anche se fossero braccia fredde a stringerti, sarebbero comunque braccia che ti stringerebbero.

Ti nascondi, ti nascondi sola nell'armadio.

Quel vestito da stringere, quelle cicatrici da nascondere, quei capelli da tingere.

Ti senti sola.

Sei sola.

Tu lo sei, sarai sola per sempre.

E continui a domandarti che senso ha il tuo dolore.

Uccidersi è peccato. Lo ripeti, lo urli nella tua mente, batti i pugni sul letto mentre il sangue cola e sporca le lenzuola rosse, così si confonderà con esse.

Non arriverà nessuno a buttarti le lamette, a bendarti i tagli, ad asciugarti le lacrime e a pettinarti i capelli.

Non ci sarà nessuno a sorreggerti, a farti stare in piedi.

Perché sei sola.

Sola.

Ti spezzi di continuo ed è solo grazie allo scotch se sei ancora in piedi.

Sei magra. Troppo magra.

Sei bella. Estremamente bella.

Sei sola. Maledettamente sola.

Non smettono di sanguinare i tuoi polsi e sorridi.

Un sorriso amaro e sadico.

Sei bella. E lo sai.

Sarà una buona amica anche la solitudine.

Ti vedi riflessa in quello specchio e sai di essere bella, bella da far invidia.

Ti piaci così magra, così sciupata, ti piacciono le cicatrici sulle tue braccia pallide, le vene sporgenti. Ti piacciono i lunghi capelli rossi che arrivano al fondo schiena, rossi come il sangue che ti scorre sulla mani, gli occhi pieni d'acqua infuocata salata.

Ti piaci perché sai di meritartelo. Tu meriti di soffrire.

Di essere sola.

Sola.

Buone intenzioni che non bastano. Tieni a mente le parole, solo le più belle, mentre il cielo piange.

Sola. Sei sola. Estremamente sola.

Sola e bellissima.

Non ti butti da quel balcone perché sai che faresti un favore al mondo.

E se tu non puoi essere felice, non possono esserlo neppure gli altri. Non puoi renderli contenti.

Sola. Ti senti ancora troppo sola.

Sola.

Tanto lo sai, ma farebbe più male, lo sai benissimo che nessuno ti fermerebbe e non vuoi soffrire ancora.

Non di più.

Sola.

Sei cattiva e lo sai. Non te ne frega niente di nessuno, devi essere felice solo tu.

E sei sola. E non sei felice.

Non lo sarai mai se vuoi essere felice solo tu.

Sola.

Sei bella.

Sei rossa.

Sei chiara.

Sei infelice.

Sei crudele.

Sei sola.

E ti amo lo stesso.

 

Angolo autrice:

 

Ehm...ehm..

Ciao!

Non è nulla di ché, lo so..ma...in realtà neppure volevo pubblicarla, marciva nel mio computer.

Mi ha fatto un po' pena e per non lasciarla “Sola” l'ho pubblicata, per farla stare insieme alle mie altre storie sul sito.

Non so se ho trasmesso qualcosa, forse no, magari è pure orrenda.

Non sono un'autolesionista, né una depressa cronica, tanto meno una splendida ragazza e nemmeno anoressica.

Quindi..diciamo che non ho provato io queste emozioni.

Mancava una storiella triste nella mia pagina. :')

Se vi va lasciatemi un commentino, anche solo per correggermi,

un bacione.

Gea <3

 

p.s. Potrà sembrare una Flashfic ma sono (assurdo) 757 parole. :)

  
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