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Autore: TheNorthway    26/05/2015    0 recensioni
"Voglio vederla" continuò, testardo, nonostante sentisse dolore al fianco e i muscoli di tutto il corpo bruciare come se stessero prendendo fuoco.
"Josh... lei non c'è più" gli comunicò, mentre una lacrima sfuggiva al suo controllo e scivolava sul viso.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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just wanna to feel alive
and get to see
your face again
Once again...

"Josh!"
Un urlo lo fece tirare su di scatto dal letto, procurandogli una fitta al fianco. Portò la mano al punto in cui sentiva male e quando la ritirò notò che era sporca di sangue. Sentiva male ma la mente era concentrata su altro, un pensiero che non riusciva ad afferrare e visualizzare. Era qualcosa di importante e lo sapeva.
Continuò a fissare la mano, come incantato, finchè qualcuno non bussò alla porta ed entrò senza aspettare una risposta.
"Josh" chiamò una voce vecchia e stanca. Lui alzò lo sguardo fino ad incontrare quello di un'anziana signora e finalmente riuscì ad afferrare quello che gli stava sfuggendo.
"Dov'è lei? Dove si trova?" chiesie Josh cercando di alzarsi velocemente. L'anziana non rispose subito, limitandosi a guardare i suoi sforzi per alzarsi dal letto.
"Dovresti riposarti, le ferite ti si apriranno nuovamente" disse con una voce che giudicò triste, di chi cercava di soffocare le lacrime.
"Voglio vederla" continuò, testardo, nonostante sentisse dolore al fianco e i muscoli di tutto il corpo bruciare come se stessero prendendo fuoco.
"Josh... lei non c'è più" gli comunicò, mentre una lacrima sfuggiva al suo controllo e scivolava sul viso.
Josh si bloccò e la fissò, cercando di comprendere il significato di quelle parole, quando i ricordi cominciarono a farsi più chiari.
"No.." sussurrò.

Il sentiero si stava facendo sempre più ripido e i piedi cominciavano a scivolare più facilmente sul terreno ma lei continuava a salire con agilità davanti a Josh.
“Jenny, rallenta” la richiamò lui, scherzosamente.
“Sembri un vecchietto; forse avrei dovuto lasciarti a casa” rispose la ragazza, girandosi e sorridendogli.
“Non lo avresti mai fatto” disse lui, accellerando il passo fino a trovarsi a pochi centimentri da lei. Jenny si sporse di poco, per lasciargli un veloce bacio sulle labbra.
“Chissà” gli rispose, voltandosi con un sorrisetto, per ricominciare a salire.
Continuando a camminare, a velocità abbastanza sostenuta, raggiunsero dopo poco tempo la cima della montagna.

“Eravate stati avvertiti. Quel posto... nessuno dovrebbe andarci”
“Mi dispiace, ho sbagliato! Ti prego, la rivoglio”

 

Hello, hello
anybody out there?
'cause I don't hear a sound



Guarda che bello!” disse Jenny, guardando il panorama che si mostrava davanti a lei. Josh sorrise ammirando anche lui quello che aveva davanti. Si vedevano le vette delle altre montagne, piu basse, coperte di vegetazione. Alcune già tendenti al marrone per l'inizio dell'autunno, altre ancora verdi, splendenti, ed ancora degli spazi coperti solo da fiori colorati.
Da quel punto si poteva vedere ogni cosa, anche i piccoli animali che uscivano dalle tane per cibarsi o grandi cacciatori che si trovavano sulle tracce della loro preda. Regnava la pace. Gli unici rumori erano quelli prodotti dal canto degli uccelli, dal vento tra i rami degli alberi e , in lontananza, dall' acqua.
Josh sorrise, spostando lo sguardo dal paesaggio alla ragazza, ammirandone i tratti; come il vento le stesse spostando indietro i capelli, come la luce le illuminasse il volto e come il sorriso la rendesse ancora più bella.
Le afferrò delicatamente la mano e, intrecciando le dita con le sue, l'avvolse da dietro in un abbraccio, lasciando che lei si appoggiasse con la schiena al suo petto. Continuarono a fissare il panorama in silenzio, sorridendo, sentendo che le parole sarebbero state di troppo: quel momento era perfetto, nessuno dei due avrebbe voluto andarsene da li.

Sometimes when I
close my eyes
I pretend I'm alright
but is never enough





Un percorso che cambiava, la strada uguale a quella presa all'andata, un labirinto che in realtà ti intrappolava e ti stringeva sempre di più: ecco nuovamente la vetta.
“Josh” lo chiamò Jenny, con una traccia di panico nella voce.
“Va tutto bene, abbiamo solo preso il percorso sbagliato al bivio” cercò di rassicurarla, nonostante sentisse anche lui l'ansia farsi strada nel petto. Le afferrò nuovamente la mano e cominciarono nuovamente la discesa. Le gambe si facevano sempre più pesanti e il sole cominciava a calare, facendo prevalere le ombre alla luce, rendendo più complicato il cammino. Ed ecco un altro sentiero che risaliva; ecco nuovamente la vetta.
Le lacrime cominciarono a scendere sul volto di Jenny, mentre guardava il sole tramontare dietro una vetta di una montagna in lontananza.
“Andrà tutto bene, te lo prometto” cercò di rassicurarla Josh.
“E' bellissimo” disse lei con voce rotta dal pianto, senza distogliere lo sguardo dal sole che spariva, trascinandosi dietro l'ultimo raggio di luce.
“Ti porterò a casa”
“Mi fido di te” rispose la ragazza, guardandolo negli occhi, cercando di farsi coraggio.


'Cause my echo, echo
is the only voice coming back


Un passo falso, forse un ramo messo lì di proposito, magari da una montagna che si sentiva violata.
Una caduta, mani che tentavano di afferrarsi e corpi che cercavano un freno a quella discesa letale.
Una roccia colpì Josh al fianco, togliendogli il fiato, impedendogli di rotolare oltre mentre una sagoma lo sorpassò, velocemente, senza trovare appigli e finì oltre il terreno, cadendo nel dirupo.
“Josh!” un urlò squarciò il silenzio che continuava a regnare intorno a loro, silenzio che poco dopo avvolse anche Josh, assieme al buio, dopo aver pronunciato soltanto più una parola, un nome.
“Jenny”


I'm out on the edge and
I'm screaming my name
like a fool
at the top of my lungs


“La montagna madre non può essere calpestata” disse nuovamente la vecchia uscendo dalla stanza “Eravate stati avvertiti”.
Le lacrime solcavano il volto di Josh mentre i singhiozzi gli impedivano di respirare correttamente, facendo sì che la ferita facesse ancora più male. Ma non gli importava più di nulla ormai, lei se ne era andata e con lei tutto quel che aveva. Rimaneva soltanto più una cosa: il vuoto.


Listen, listen
I would take a wisper if
That's all you have to give
But isn't, isn't
you could come and save me
And try to chase it crazy
right out of my head



Ciao a tutti, spero che questo piccolo racconto vi sia piaciuto! La canzone citata è Echo di Jason Walker, ascoltata a ripetizione continua mentre scrivevo la storia. A presto
TheNorthway 

  
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