Serie TV > Suits
Segui la storia  |       
Autore: Elis12    26/05/2015    1 recensioni
Una raccolta contenente svariate scene tratte dagli episodi di Suits, da me messe per iscritto. Tratterò sia i momenti più belli e significativi, che altri inventati dalla sottoscritta. I capitoli saranno tutti delle brevi flashfic cronologicamente non collegate tra di loro. Possono essere presenti degli spoiler sulla terza stagione, che verranno prima debitamente segnalati.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harvey Reginald Specter, Mike Ross, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi rendo conto che è da circa un anno che non aggiorno questa collection, come del resto tutte le mie altre ff. Chiedo venia con questo capitolo in cui Donna, essendo Donna, non può fare a meno di essere fantastica. Marvey alert.
 

Capitolo Sei

"Pensavi che non lo sapessi?"

Personaggi: Donna Paulsen; Harvey Specter

Erano ormai due mesi che Harvey e Mike avevano iniziato a uscire insieme. Era iniziata così, dal nulla, dopo l’ennesima notte passata a lavorare fino a tardi in ufficio. E da allora avevano condiviso molto più che caffè rubati e occhiate indiscrete.
Non che qualcun altro lo sapesse, non erano di certo affari loro. Entrambi avevano preferito mantenere la loro relazione segreta. Non avrebbero dovuto saperlo gli associati, che altrimenti avrebbero accusato Mike di ricevere favoreggiamenti dal suo capo; né Louis, che non avrebbe più smesso di prenderli in giro. E decisamente non Jessica, che se non li avessi licenziati entrambi per comportamento inappropriato tra impiegato e datore di lavoro, li avrebbe seppelliti sotto un’infinità di cause pro bono che ad Harvey venivano i brividi solo a pensarci.
C’era solo un nome che avevano tralasciato dalla lista di persone che non dovevano tassativamente saperne niente, lista che avevano mentalmente creato di comune accordo. Mancava, infatti, il nome di una certa segretaria dai capelli rossi, perché entrambi sapevano che Donna non ne avrebbe fatto un problema. Ma siccome a entrambi piaceva mantenere la loro vita privata privata, nessuno dei due gliel’aveva ancora accennato.
Peccato che per lei era un problema. A Donna non piaceva essere tenuta all’oscuro, non quando era un segreto tale con succoso materiale di gossip e ripicca. Come avevano fatto quei due idioti anche solo a pensare che lei non l’avrebbe scoperto, Donna proprio non sapeva spiegarselo. Almeno il credito di averlo nascosto bene doveva riconoscerglielo.
Ma anche se Harvey aveva proibito a Mike di passare troppo tempo nel suo ufficio, o anche solo girovagare nei dintorni, niente sfuggiva agli occhi di Donna. Dopo settimane di attenta osservazione, infatti, aveva colto quei pochi dettagli che i due pensavano di non essersi lasciati dietro. Come le occhiate affettuose che si scambiavano dopo essersi dilettati in qualche citazione di film, o il modo in cui ogni tanto lo sguardo di Mike vacillava un po’ più del dovuto e finiva innocentemente a fissare Harvey con occhi sognanti. Questo di certo non era sfuggito a Donna, e ancora meno le era sfuggito il fatto che Harvey camminasse due passi dietro a Mike per squadrargli il culo. Fare due più due non era stato poi così difficile e, per ripicca al fatto che Harvey non le avesse detto niente, Donna non si sarebbe certo persa l’occasione di prenderlo un po’ in giro.
La rossa entrò nell’ufficio senza neanche bussare (perché lei poteva permetterselo) e depositò un pacco incartato sulla scrivania. Harvey, una penna in una mano, alzò gli occhi interrogativi sulla sua segretaria.
«È un regalo per te.»
«È il mio compleanno e non lo sapevo? Cosa ti pago a fare se non me lo segni sull’agenda?», rispose sarcastico l’avvocato.
«Aprilo e basta!»
Donna aveva previsto la reazione, ma non si sarebbe certo aspettata che fosse così epica. La faccia di Harvey mentre scartava la scatola e sollevava il coperchio, meritava di essere fotografata e messa come sfondo del cellulare. I suoi occhi si spostarono dalla foto incorniciata di lui e Mike che teneva in mano, alla sua segretaria che gongolava soddisfatta.
«Che diavolo è questa roba?», domandò Harvey, con un’irritazione che non copriva di certo l’incredulità. Non agli occhi di Donna, perlomeno.
«Oh, non osare rifilarmi il tono indignato! Pensavi che non lo sapessi? Io sono indignata che tu non me lo abbia detto prima!»
Harvey fece una smorfia, ma gli angoli della sua bocca si sollevarono nell’accenno di un sorriso.
«Ok, ora lo sai. Mi dispiace di non averti resa partecipe della mia vita amorosa.»
«Sai, non è tanto il fatto che tu non ti sia fidato abbastanza di me da dirmelo», cominciò Donna con un tono di voce fintamente offeso e sofferente, «ma che tu mi abbia privata di settimane di dettagli e storie bollenti! Te li sei tenuti tutti per te senza condividere!» La rossa gli tirò una manata affettuosa sul braccio con un’espressione carica di divertimento, «Gesù!»
Harvey alzò gli occhi al cielo. «Hai finito?»
«Non ancora!», replicò lo rossa con un sorriso adorabile. «Sappi che mi aspetto di ricevere resoconti piccanti da ora in poi, altrimenti farò installare delle telecamere in casa tua», annunciò Donna girando sui tacchi e avviandosi verso porta oscillando i fianchi in modo sensuale.
«E’ illegale!», esclamò Harvey indignato.
«Fammi causa, allora!»
 
Da: Harvey Specter
A: Donna Paulsen
Oggetto: Ricatto
 
Due mesi fa, fusione Swinton, scotch. Lingua dappertutto, mani bollenti, occhi da cucciolo in adorazione. Casa mia, camera da letto.
Ho detto tutto.

 
-Vuoi salvare nei preferiti?-

Donna cliccò ‘sì’ col mouse e schioccò la lingua sorridendo soddisfatta.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Suits / Vai alla pagina dell'autore: Elis12