Anime & Manga > Vocaloid
Segui la storia  |       
Autore: An13Uta    26/05/2015    0 recensioni
Fare il re è una palla,e se lo dice Tenchou,prossimo al trono del regno di Wonderland,nessuno può dire che si sbaglia. Ma se il re non è d'accordo,si deve lasciar perdere e accettare il proprio destino...o forse bisogna fregarsene delle idee del padre? Specialmente quando questo ti ferisce nel profondo...
[Yappu! Prima fic a capitoli!
Coppie:indovinate (ovviamente SoraLon,KuroTenchou e ShiroKoge)
Enjoy!!!]
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Utaite Vari
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

WONDERLAND
KINGDOM

Capitolo 7:Musica,maestri





L'acqua scendeva a secchiate dal cielo.
-L'avevo detto che pioveva a catinelle.-commentò Soraru -E l'aveva detto anche Rum vedendo tutte quelle nuvole a pecora in cielo.-.
Koge scrollava la coda zuppa in un angolo per non bagnare nessuno,segno che era appena uscito a godersi quella doccia fresca e pura che gli veniva offerta da là sopra. Adorava uscire con la pioggia e sentire il pelo e la pelle ricoprirsi d'acqua.
Kuro se ne stava invece appollaiata sulla sedia,con la gamba ancora fasciata e la felpa di Tenchou sulle spalle per evitare che prendesse freddo.
Se qualcuno si fosse soffermato sul suo viso avrebbe notato un'imbarazzata striatura rossa sulle guance.
Il leone guardava fuori dalla finestra annoiato. Tra le gocce sul vetro distingueva a malapena il corpicino esile di Shiro, incredibilmente piccolo per una ventisettenne ma anche troppo maturo per una bimba,che si lasciava scorrere addosso la pioggia manco fosse stata impermeabile.
Lon la guardò preoccupata:-Se continua a rimanere là fuori si prenderà un accidente.-.
-Fallo tornare dentro tu.-disse subito Kuro,-Io di mettere anche solo la punta del naso fuori di casa non ne ho proprio voglia.-.
Koge fu più veloce della coniglietta,aprì subito la finestra e gridò:-Shiro,torna qui,che sennò ci prendi una bella polmonite e resti a letto per la prossima settimana!-.
La volpe si avviò tutta tranquilla verso la finestra,senza fretta,e spinse solo la testolina nella sala.
-Shiro-chan fai presto a entrare,fa freddo.-si lamentò Tenchou,scosso da un brivido.
Kuro si pentì per un istante di avergli chiesto la felpa.
Shiro lo guardò con i grossi fari azzurri che si ritrovava per occhi,inclinando il capo e chiedendo:-Ti piace la musica?-.
Il leone annuì,improvvisamente curioso.
-Allora so come farci passare la serata.-.
In un attimo tutta la famiglia fu davanti alla finestra,con Koge e Shiro fuori e gli altri quattro dentro,ben coperti.
-Kuro,che vuoi sentire?-fece il ragazzo-cane.
Lei pensò un attimo. Poi accennò all'inizio della melodia di Romeo e Giulietta.
Shiro ampliò il suo sorriso,inarcò la testa e,sotto la pioggia battente,cominciò a cantare col suo ululato.
Alcuni minuti dopo,tutti i canidi del paese intonavano la canzone coi loro ululati,armoniosi come una vera e propria orchestra di professionisti.
La gatta strinse emozionata la coperta che avvolgeva lei e Tenchou. Il ragazzo-leone sorrise,appoggiando la sua testa su quella dell'amica.
Era davvero un'esperienza mozzafiato.
Per quanto si sforzasse di ricordare,non c'era evento che potesse competere con quello spettacolo magnifico.
Chiudendo gli occhi,Tenchou inspirò a fondo l'odore umido che la pioggia si era portata silenziosamente dietro e quello fradicio della terra annaffiata.
Abbassò il capo,nascondendo il naso e le guance tra i capelli biondi e profumati di Kuro.
Per un attimo gli venne da piangere,senza motivo.
Invece cominciò a fare,più piano che poteva,le fusa.
Kuro sentì quel morbido e vibrante brusio partire dalla gola del leone e invadere la sua,coinvolgendola e spingendola a mostrare l'affetto che ormai sentiva per quel principe un po' tocco che le aveva dato la corona in cambio di qualche ciliegia e della condivisione della stessa casa.


Il loro concerto per due venne ascoltato da solo quattro paia di orecchie,ma fu la cosa più dolce che qualcuno avesse mai composto.
Le fusa dei due felini si incrociavano adagio,senza la minima fretta,ed erano così reali da riuscire a vederle come due morbidi pezzi di stoffa che si accarezzavano in silenzio, avvolgendosi l'uno all'altra.


Kuro e Tenchou non si accorsero neppure di essersi addormentati. Terminarono il loro duetto senza sapere di essere ascoltati e si piegarono su loro stessi,mentre il leone continuava ad abbracciare dolcemente la gatta.
Lon e Soraru misero il dito indice sulle labbra,inducendo i due canidi al silenzio per non svegliarli. Shiro e Koge annuirono,presero delicatamente i due e li misero a letto.
Quindi chiusero la finestra in modo che non entrasse il freddo,spensero le luci e,nel silenzio più assoluto,si coricarono cullati dal dolce sonno.













Sniff,che pucciositudine :'3
Eh,già,la KuroTenchou è una delle pucciositudini più puccioCoccoCucciolose del mondo
Ananas a tutti
                 An13Uta
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: An13Uta