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Autore: BanalityOfEvil    27/05/2015    1 recensioni
Rieccomi con un altra poesia sugli addii
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai visto il mio gelido cuore
Cadere a terra morente
Nei binari di una stazione 
Tra i vapori di un lontano treno.

Cade la nera e sporca neve,
Neri fiocchi mi oscurano,
Annebbiano la vista
Coprendomi di pesanti lacrime.

Fiumi di dolori mi travolgono,
Catastrofi attaccano le membra
Di un vuoto corpo distrutto
Come le cittą del dopoguerra.

Due corpi si dividono,
Due cuori si spezzano,
Due anime si macchiano,
Due sorrisi cadono inermi.

Trenta fottuti kilometri
Dividono i nostri sguardi,
Trenta fottuti kilometri
Dividono i nostri cuori.

Il mio inerme corpo ti cerca,
La cancrena dell'inverno
Ricopre il mio cuore,
Ti prego mio angelo salvami.

Salva questo povero dannato
Rinnegato dall'inferno,
Rinnegato dall'arco celeste,
Vagante nell'oscuro limbo.

Vagante nell'oscuro limbo 
Chiamato orrenda vita
Generatore di dolori,
Generatore di soferenza.

Due corpi si dividono,
Due cuori si spezzano,
Due anime si macchiano,
Due sorrisi cadono inermi.

Trenta fottuti kilometri
Dividono i nostri sguardi,
Trenta fottuti kilometri
Dividono i nostri cuori.
   
 
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