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Autore: Anbu Scream    28/05/2015    2 recensioni
[Avventura]
"Camminando guardavamo il cielo, ci perdevamo nell'osservare il volo degli uccelli, vedevamo l'erba folta dei prati e le foglie fresche e verdi oscillare al vento... anche se eravamo sfiniti continuavamo ad avanzare diretti verso quel luogo a noi ancora sconosciuto e senza mai abbassare lo sguardo, perchè, si sa, se un eroe abbassa gli occhi anche solo per un istante rischia di perdere di vista l'orizzonte dei suoi sogni e noi tutti eravamo eroi della nostra storia, che si trattasse di una tragedia o di una commedia, noi ne eravamo i protagonisti."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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HELLØ HERE

Noi quattro, compagni da poco, camminavamo insieme ed in silenzio, non perchè non avessimo nulla da dirci, quello mai, semplicemente eravamo stanchi, provati da centinaia di battaglie, i nostri corpi erano segnati da decine di cicatrici, i nostri occhi erano assonnati, quello sì... ma mai spenti.

Camminando guardavamo il cielo, ci perdevamo nell'osservarei il volo degli uccelli, vedevamo l'erba folta dei prati e le foglie fresche e verdi oscillare al vento... anche se eravamo sfiniti continuavamo ad avanzare diretti verso quel luogo a noi ancora sconosciuto e senza mai abbassare lo sguardo, perchè, si sa, se un eroe abbassa lo sguardo anche solo per un istante rischia di perdere di vista l'orizzonte dei suoi sogni e noi tutti eravamo eroi della nostra storia, che si trattasse di una tragedia o di una commedia, noi ne eravamo i protagonisti.


Ormai da tempo eravamo entrati in una terra sconosciuta, sembrava che nemmeno un essere umano avesse mai messo piede in quel luogo, era un posto pieno di pace e tranquillità come mai ne avevamo visti prima. Ai miei occhi si presentava come un luogo immobile, mai nato veramente e mai realmente morto, inerme, mi sembrava che stesse aspettando solo qualcuno che fosse pronto a scrivere su di lui una storia nuova.
Continuammo a camminare per giorni fino a quando i nostri occhi non si posarono sul più spettacolare dei paesaggi: un'enorme radura si estendeva davanti a noi, alberi secolari dai mille e più colori sgargianti ne coloravano il cielo come dipinti su di una tela, fiumi e laghi cristallini ne bagnavano il suolo rendendolo fertile e rigoglioso... finalmente l'avevamo trovato... il posto perfetto.
Lì avremmo dato vita alla nostra storia e, siccome ogni storia ha bisogno di un titolo, prima ancora di accamparci decidemmo di costruire un'insegna. In comune accordo dipingemmo sul legno liscio due semplici parole: "HELLO HERE". Con quel cartello volevamo in qualche modo far vedere al mondo la nostra presenza senza scoraggiarlo scrivendo parole troppo dure o troppo morbide, avevamo scelto quel semplice saluto, quel "benvenuto", perchè fosse poi lui stesso a decidere come leggerci.

Compiaciuti, tutti e quattro guardavamo l'insegna.
I miei occhi scivolarono poi su quelli dei miei compagni. Si immersero dapprima in quelli infuocati di di un kitsune fuggito dal proprio destino, infiammati di rosso.
Successivamente si scontrarono sull'unico occhio congelato di un uomo dall'età indefinita e dalle carni sfregiate da innumerevoli cicatrici e lividi.
Infine si specchiarono in quelli freddi e ambrati di un uomo dalle pupille da rettile e dal cuore freddo come la pietra.

In quel momento quel saluto, così innocente, non ci sembrò più adatto a quel luogo popolato da mostri come noi, guardammo l'insegna e con un unico colpo di pennello ne sbarrammo la "O". Sarebbe toccato poi ad un futuro lettore decidere del significato del titolo della nostra storia, scegliere se leggerci un saluto cordiale, "hello here", o un avvertimento, un "fate attenzione anime dannate", un "hell here".

Ebbene sì, questo fu il semplice inizio di questo libro dalle pagine ancora bianche. A te la scelta, sei il benvenuto se porti una storia... ma attenzione, qui siamo all'inferno.



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Piccole, piccolissime note dell'autore.
Buona giornata lettori! Questa storia è stata composta sulla base di un gioco di ruolo, i personaggi e le location sono state inventate da non una sola testa, bensì da più persone contemporaneamente. Con il loro consenso ho scritto questo breve racconto per narrare la nascita di questo gioco... beh,  cosa dire... spero che vi possa essere piaciuto!

  
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