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Autore: dreamer_J812    29/05/2015    7 recensioni
HTTYD-Pirate AU.
Astrid Hofferson fa parte di una temibile ciurma di pirati.
Hiccup Haddock è figlio del re di un piccolo regno.
Il destino farà incrociare i loro cammini.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Hiccup stava vagando per i corridoi del castello, senza una meta precisa, ma con parecchi pensieri per la testa.
Quella sera, alla festa, avrebbe dovuto conoscere le principesse dei regni vicini e tra queste la sua futura moglie. Non sapeva niente di lei, solo che era una Dunbroch e che lui non aveva nessuna intenzione di sposarla.
Voleva sposarsi con i suoi tempi e con la donna che avrebbe amato davvero, ma suo padre Stoick non aveva sentito storie.
Quel pomeriggio avevano avuto un brutto litigio e le parole del padre continuavano a ronzargli nella testa.
“Devi pensare al bene del popolo” “Non devi mischiare i sentimenti con le questioni economiche e politiche” “Devi prenderti le tue responsabilità” “Il regno viene prima di tutto”
Fin da quando era piccolo gli ripeteva queste cose, ma oggi la pazienza di Stoick aveva superato il limite e dalla sua bocca era uscita una frase che non aveva mai detto: “tu non sei mio figlio”. A quel punto Hiccup se ne era andato sbattendo la porta, piangendo.
Era ormai il tramonto e la festa era già cominciata, di sicuro lo stavano aspettando, ma non aveva alcuna intenzione di andarci.
Il giovane, si era affacciato per qualche secondo ad un arcata del corridoio che dava sulla grande sala da ballo e aveva osservato la scena, senza farsi notare. I festeggiamenti erano cominciati; l’atrio era pieno di nobili con vestiti stravaganti che ballavano accompagnati dall’orchestra o che chiaccheravano di questioni politiche, servi che portavano vassoi in su e in giù e guardie che probabilmente lo stavano cercando. Se ne andò prima che qualcuno potesse vederlo.
Ancora in armatura, dato che prima del litigio con il padre aveva avuto un allenamento, camminava a passo svelto per il castello.
Intanto, da un’altra parte della fortezza, qualcuno si stava intrufolando di soppiatto, arrampicandosi abilmente sulle mura ed evitando le guardie.
Hiccup stava percorrendo un lungo corridoio ai piani superiori, dal quale, attraverso le arcate, si poteva vedere il mare; andava sempre lì quando voleva scrivere, disegnare, riflettere, stare da solo.
Si era fermato circa a metà della loggia e si era appoggiato alla balconata ad ammirare l’ultimo spicchio di sole che s’immergeva nell’acqua e a pensare a cosa ci fosse oltre ad esso, oltre i confini del mare.
Il castano era totalmente immerso nei suoi pensieri, quando un rumore lo aveva fatto tornare alla realtà. Si era voltato di scatto, appena in tempo per vedere un’ombra, così l’aveva inseguita.
Alla fine della corsa, si era ritrovato in una stanza. Si guardò intorno cercando di riconoscere la figura, poi vicino alla finestra, la vide.
-Dove credete di andare!
Il misterioso personaggio si era fermato di colpo.
Hiccup lo aveva osservato; indossava degli stivali marroni, dei pantaloni blu abbastanza aderenti, una maglietta larga e sporca, un gilet marrone, un cappello nero. Aveva una mano sull’elsa di una spada che teneva in un fodero allacciato alla vita e dei lunghi capelli biondi raccolti in una treccia che cadeva sulla schiena. Teneva la testa bassa ed Hiccup non riusciva a vederlo in faccia.
-Chi siete? Che ci fate qui? Rispondete!
Aveva urlato lui, tendando si nascondere la paura e sfoderando la sua spada.
Lo sconosciuto aveva fatto altrettanto, senza rispondere, sempre con la testa abbassata. I due si erano puntati le spade contro e avevano cominciato a girare in cerchio.
-Siete un ladro? Un bandito? Rispondetemi!
Ripetè il ragazzo sempre più infuriato e spaventato.
A quel punto, lo sconosciuto aveva alzato la testa.
-Sono Astrid Hofferson l’audace, Pirata.
 
 
 
Angolo della Pazza
Hi guys! L’altro giorno mi è capitato di rivedere Pirati dei Caraibi- oh dei quanto è figo Orlando Bloom! (ecco perché l’ho chimato “angolo della Pazza” invece che angolo autrice come le persone normali)- e ho pensato a come sarebbero stati Hiccup e Astrid pirati, invece che vichinghi. Beh, Hiccup non lo vedevo bene come pirata…diciamo che è una “frana” in entrambi i ruoli, ma è per quello che lo adoriamo, no? Per tale motivo ho pensato che poteva avere un'altra parte (oltre al fatto che non volevo fare la copia di Dragon Trainer, dove lui non è buono a nulla ma alla fine riesce a stupire tutti e far cambiare l’opinione che hanno di lui). Parlando di Astrid… Non ho potuto fare a meno di paragonarla ad Elisabeth, dato che sono entrambe forti, sicure e belle; nella parte da pirata ce la vedo un casino perché è una vera guerriera! Ho mantenuto i caratteri dei personaggi e li ho semplicemente adattati alla storia.
Questo capitolo fungeva un po’ da introduzione ed è noiosetto, ma da ora comincia l’avventura! Non lo so nemmeno io cosa succederà, me lo inventerò col tempo.
Spero di avervi incuriosito e che la storia vi piaccia! Ditemi che ne pensate, se l’idea vi piace, se avete dei consigli... anche le critiche sono ben accette perché mi aiutano a capire dove sbaglio e a migliorarmi come scrittrice. Quindi lasciate una recensione, anche piccina piccina va bene uguale!
Grazie mille a tutti quelli che leggono, che seguono e che recensiscono!
Ora la smetto di chiaccherare…un bacione e (spero) a presto!
   
 
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