Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Katonoffirecrow    29/05/2015    3 recensioni
La trama parla di ciò che potrebbe accadere se l'armonia fosse l'unica forza regnante ad Equestria, senza lasciare più traccia di alcun genere di pensiero negativo, il che è contro ogni legge fisica e magica poichè dove c'è luce deve per forza esistere oscurità, e la storia narra proprio di ciò che potrebbe accadere se ciò accadesse.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Con una rapidità impressionante la giumenta rientrò all'interno della propria abitazione mobile, scagliando con ben poca grazie la marionetta sopra il letto, facendola quasi rimbalzare al suolo, mentre sorreggendolo con la magia cominciò a scrutare coi propri occhi violacei il dono ricevuto dal suo fantomatico ammiratore, cominciando a vantarsi senza fine su come fosse ovvio che fosse piena di ammiratori in tutta Equestria.

Nel medesimo istante Reason, del tutto certo che la giumenta troppo presa da se stessa, non lo avrebbe minimamente calcolato, si sedette sul letto, posandosi sul cuscino di una morbidezza infinita.

« Dunque, direi che ora la cosa fondamentale è muoversi per arrivare alla competizione, ora meglio controllare a che or-» lo stregone si zittì di colpo quando, alzando il proprio sguardo verso ilo manifesto constatò come la competizione sarebbe iniziata tra pochi minuti, e la giumenta con la cocca di trovavano ancora all'esterno di Ponyville, ed a giudicare dalle moine che stava eseguendo in quel momento pareva quasi essersi del tutto dimenticata della competizione a causa del regalo.

« Povero me, ma cosa avrò fatto di male per meritarmi questo...» sussurrò il mago, piantandosi la mano destra in volto, togliendosela quasi istantaneamente con un inquietante sorriso in volto.

« Ah si, vero, il regicidio divino. Ops memoria mia non farmi questi scherzi. » terminò con una leggera risata, dandosi una piccola pacca contro la meninge destra.

Nello stesso momento tornò a concentrarsi su Trixie, ancora intenta a giocherellare col suo bastone che faceva roteare come una majorette rischiando ad ogni movimento di colpire le pareti ed il mobilio.

« Che razza di pivella, non si è nemmeno accorta che ho rimosso l'incanto dal bastone, beh poco male. Ora mi serve che arriviamo a quella competizione in tempo dunque, vediamo se ricordo come si guida. » disse con voce incerta Reason, cominciando a galleggiare in aria, avvicinandosi rapidamente alla nuca di Trixie, la quale troppo intenta a gongolare non si accorse minimamente dell'essere che lentamente si fece strada attraverso il suo crine, fermandosi proprio pari al suo cranio.

« Bene, procediamo. » disse lo stregone, incrociando le dita scrocchiandosele rivolgendo i palmi verso l'esterno, per poi avvolgerle di una forte luce smeraldo conficcandole nella testa della giumenta che strillò come se due api l'avessero punta.

« Chi osa pungere la grande e potente Trixie ?! Mostrati bestiaccia !! » sentenziò l'equina voltandosi di scatto, agitando l'artefatto come fosse uno scacciamosche.

Dopo pochi istanti però gli occhi dell'unicorno ebbero due grandi picchi di massima estensione, per poi rimpicciolirsi e ricomparire lentamente di un colore azzurro, identico a quelli del mago che aveva serrato i propri.

In quell'istante, la magia viola che fino a poco fa reggeva il bastone divenne azzurra, mentre il corpo della giumenta divenne di colpo più longilineo come quello di una modella, ed il corno si allungo notevolmente , mentre la sfera magica ricomparve in cima all'artefatto.

« Molto bene. Direi che ora va senz'altro meglio e riuscirà a stupire sia per la magia che per l'aspetto. Ora, un ultima modifica e poi posso andare. » sentenziò Reason, facendo fuoriuscire un velo magico dalla sfera sul bastone che avvolse completamente la giumenta, ricoprendo il suo corpo con una tunica del tutto simile alla sua, ma con più spaccature lungo le giunture degli arti posteriori e lungo il petto, facendole comparire sul capo un copricapo rosso e nero, simile all'originale della giumenta ma totalmente privo di stelle, mentre uno specchio magico comparve dinnanzi alla giumenta che si fissò sorridendo.

« Però, niente male questo corpo. Se solo non fosse così debole e con poca magia me lo terrei. Poco male, la userò fino al raggiungimento del Galà, poi la lascerò li. » disse il mago con voce insofferente, facendo di colpo roteare la propria arma attorno a se fermandola proprio difronte a se, colpendo il pavimento col manico.

« Tra l'altro questo trucchetto mi riesce molto meglio senza mani.

Ma ora basta scherzare, la competizione mi attende. » disse con tono serio, uscendo rapidamente dalla cocca, lanciandosi al galoppo alla massima velocità consentita dagli zoccoli di Trixie, del tutto ignara dell'essere manipolata, credendo che ciò che stesse facendo fosse tutta opera sua grazie alla magia del negromante.

Rapidamente varcarono la soglia della cittadina, osservando come tutti gli sguardi dei pony che incontravano si posassero su di lei, causando diversi ceffoni da parte elle giumente ai loro pony speciali per occhiate troppo prolungate.

« Ecco deve essere la !! » sussurrò Trixie, vedendo un grosso palco in legno montato al centro della piazza municipale, sulla quale un unicorno dal manto nero ed il crine rosso si stava esibendo con svariati giochi d'acqua facendo applaudire senza sosta il pubblico della piccola cittadina.

« Pff, dilettante. » sussurrò la giumenta, avvicinandosi al retro del palco dove, a sorpresa dello stregone si trovava la stessa giumenta che tempo fa aveva adescato per eliminare i genitori di AppleJack, che pareva essere la coordinatrice dello spettacolo.

Quest'ultima appena vide giungere Trixie fece una leggera smorfia di insoddisfazione, ricordandosi ancora bene cosa quell'unicorno avesse fatto al proprio crine.

« Tu...dimenticavo che partecipassi. » disse con voce scocciata Rarity, fissando coi propri occhi smeraldo la giumenta, restando stupita per il cambiamento fisico e di vestiario effettuato, utilizzandoli come vessazione vendicativa.

« Mi vorresti spiegare cosa sono quegli straccetti Trixie ? Si vede che non hai proprio stile nel vestirti, sembri uscita da un vecchio libro fantasy dalla trama mediocre.

Ma contenta tu tesoro. » disse con tono piuttosto fastidioso l'unicorno che in quel momento non poteva sapere di aver urtato in modo piuttosto grave lo stregone il quale, servendosi della propria magia, cominciò a far accendere una piccola fiammella azzurra sulla punta della coda della giumenta.

« La grande e potente Trixie non ha bisogno dei tuoi consigli, dato che i suoi abiti sono stati i più acclamati di ogni stagione di vari millenni, e quindi non da alcuna importanza ai commenti di una qualunque sciacquetta da quattro bit. » rispose l'unicorno dal manto azzurro, sollevando lo sguardo con fare superbo, iniziando a salire sul palco dai gradini affianco a Rarity.

Quest'ultima, dopo aver udito tali parole, era ormai pronta a dare una lezione alla maga con le proprie arti di kung fu, ma la sua attenzione venne attirata di colpo da un certo calore proveniente dal suo bianco posteriore.

« AAHH !! LA MIA CODA !! LA MIA SPLENDIDA CODA !! »strillo la giumenta cominciando a correre verso il ruscello che passava all'interno di Ponyville gettandovisi dentro un attimo prima che la fiamma le raggiungesse l'epidermide.

Nello stesso istante, dopo che l'unicorno dal manto nero fu sceso dal palco, Trixie salì sul palco, restando immobile dinnanzi al cittadina, la quale la fissava con non poca indifferenza a causa dei suoi precedenti.

« Mmm pubblico tosto. Di certo la odiano molto, beh a questo punto dovrò portare equilibrio anche in questa situazione. » pensò Reason, cominciando a far roteare ad altissima velocità il proprio bastone, facendo amplificare il rilascio magico della sfera posta sulla sua cima.

Quest'ultima cominciò a sprigionare una grande pioggia di stelle azzurre che cominciarono a volteggiare tutte intorno al palco con movimenti ascendenti, andando a formare in cielo un immensa ursa major che tutti i pony osservarono stupiti, viste le dimensioni e la precisione dei dettagli.

Mentre la folla osservava ciò, con una forte spazzata orizzontale Trixie rilasciò dal bastone una sottilissima polvere incantata verde che venne aspirata dal pubblico e dalla giuria, composta da Iron Will, Mayor Mare e Zecora.

Anche se quest'ultima parve accorgersi dell'incantesimo lanciato, ma stranamente non disse nulla, lasciando proseguire l'esibizione che raggiunse il proprio culmine quando, dopo essersi alzata sugli arti posteriori, Trixie afferrò con gli anteriori il bastone e dopo una serie di movimenti simili al suono di una chitarra, sbatte la base del manico a terra inginocchiandosi, facendo fuoriuscire dalla sfera magica un immensa fiammata azzurra che si diresse verso l'alto, cancellando l'ursa major e lasciando soltanto un immenso spettacolo di fiamme che riportarono in cielo la dicitura “la grande e potente Trixie è qui”.

« Direi che questo, più la polvere cancella memoria dovrebbe far si che scordino tutte le esibizioni precedenti e magari anche l'odio verso di lei. » sussurrò Reason, osservando con gli occhi di Trixie gli sguardi seri del pubblico che di colpo però, appenala fiamma svanì, cominciarono ad esultare come pazzi lanciando fiori sul palco e fischiando per un bis.

In quell'istante, in modo del tutto incontrollabile da parte dello stregone, il volto della giumenta cominciò a rigarsi di lacrime dovute all'immensa gioia per essere stata finalmente apprezzata come aveva sempre desiderato.

In quel momento la giuria si alzò, ed il minotauro con voce tonante fece zittire tutti.

« Pony e puledre silenzio per favore, capisco appieno il vostro fervore, ma ora fate attenzione Iron Will ha finito la propria votazione. » disse con tono entusiasta sollevando un piccolo cartello con un grosso dieci scritto in nero, mentre anche il sindaco di Ponyville, con un grosso sorriso in volto sollevò il medesimo cartello.

Colei che si fece più attendere fu la zebra la quale, piuttosto perplessa, continuava a tenere gli zoccoli anteriori incrociati sotto al mento, fissando l'unicorno dal manto azzurro con sguardo severo.

« Del punteggio Zecora convinta non è, qualcosa sotto potrebbe esserci, ahimè. » disse con tono serioso la membra della giuria, cominciando ad avviarsi verso il palco, facendo sudare freddo Trixie.

« Potrei vedere quel bastone ? » chiese con tono che lo fece apparire più come un ordine, che una domanda facendo leggermente accigliare lo stregone.

« Perché mai vuoi vedere il bastone della grande e potente Trixie ? Credi forse che abbia barato ? »

« Io non credo nulla per ora, ma un dubbio forse mi sfiora. » rispose Zecora, porgendo in avanti il proprio zoccolo destro, in attesa che gli venisse consegnato l'artefatto.

« Va bene. Vuoi il gioco pesante razza di sgorbio a righe, d'accordo, tanto non servi all'equilibrio. » ringhiò Reason, facendo di colpo caricare la sfera magica in cima al bastone, che di colpo emise una forte onda magica trasparente, che paralizzò temporaneamente tutti i presenti vicino al palco.

« Lo sapevo. Tu non sei Trixie, mostrati chiunque tu sia. » sentenziò la zebra, che era scampata alla magia grazie ad un artefatto che teneva attorno al collo, mentre un sorrisetto sadico comparve sul volto dell'unicorno.

« Sai, sarebbe stato meglio che ti fossi fatta paralizzare, avrebbe di certo fatto meno male. »

« Pensi forse di spaventarmi ? Non riuscirai ad incantarmi. » disse Zecora, provando avvicinandosi minacciosa alla giumenta, facendo divenire i propri occhi bianchi, mentre una minacciosa litania aveva cominciato a fuoriuscire dalla sua bocca.

« Ohhh...ora capisco, sei un esperta di riti vodoo, bene vediamo cosa sai fare. » disse con tono sarcastico Trixie, che di colpo si trovò entrambi gli zoccoli anteriori della zebra contro le tempie ed i suoi occhi bianchi ad un non nulla dai suoi, mentre la canzone della zebra cominciò a risuonare sempre più forte nella mente della giumenta.

Quest'ultima cominciò lentamente a fare smorfie di dolore, mentre le lacrime di felicità versate fino a poco prima cominciarono a sgorgare nuovamente, ma stavolta di dolore a causa dell'attacco mentale che stava subendo che era volto all'estirpare dalla sua mente la presenza dello stregone.

Quest'ultimo però sorrise di colpo, facendo una mossa del tutto inaspettata, estrasse di scatto il braccio sinistro, e con violenza si troncò quello ancora nel cranio di Trixie, trasportandosi poi dietro alla nuca di Zecora, conficcando il sinistro nel medesimo punto facendola di colpo lasciare il volto di Trixie che per poco non cadde al suolo priva di sensi, venendo però sorretta dalla magia del mago che grazie all'arto lasciato sul suo corpo riuscì a farla restare in piedi controllandone i muscoli.

« Così pensavi che la tua sudicia magia potesse avere anche la minima possibilità contro la mia ? Sei più sciocca di quanto credessi mia piccola zebra.

Vedi, il mio incantesimo di ferma tempo non durerà ancora molto, dunque perdonami se non resto a scambiare aneddoti in rima con te, ma è tempo che tu vada a nanna per un bel po', penso che un annetto o due possano bastarti come punizione per aver ostacolato l'equilibrio di Equestria. »

« N-no aspetta un momento, non darmi questo tormento !! »

« Ahimè, troppo tardi. » disse con tono sadico Reason, facendo scorrere una forte scarica magica azzurra lungo il braccio sinistro che entrò direttamente all'interno della testa di Zecora che, dopo aver urlato di dolore si accasciò al suolo, con gli occhi sbarrati, mentre il mago estrasse la propria mano durante la sua caduta dirigendosi nuovamente verso Trixie.

« Eh...quanto mi scoccia fare queste cose, non era già abbastanza malconcio questo corpo, beh poco male. » disse leggermente irritato l'essere, riattaccando il gomito destro al resto del braccio, che ri ricostituì completamente nel suo grigiastro colorito.

Qualche istante dopo l'incantesimo temporale cessò il proprio tempo lasciando nuovamente scorrere la giornata facendo spazio ad un immenso respiro comune della folla osservando la zebra distesa al suolo, priva di sensi, e fu allora che Reason attuò la propria mossa avendo il totale controllo di Trixie.

« Presto !! Presto !! Aiutatemi si è sentita male !! Vi prego fate qualcosa !! » gridò la giumenta, sfruttando le lacrime sul suo volto causate poco prima dalla zebra, facendo accorrere in pochi istanti sul palco l'infermiera RedHeart ed altri pony medici, che caricarono su una barella Zecora allontanandola a tutta velocità da palco in direzione dell'ospedale di Ponyville, mentre da sotto il crine di Trixie lo stregone fece un leggero saluto con la mano sinistra estratta per qualche istante.

Pochi istanti dopo, Iron Will e Mayor Mare, dopo essersi consultati per alcuni minuti tra loro e con i medici, salirono anch'essi sul palco, per fare un annuncio.

« Miei cari concittadini, per ora le condizioni della nostra cara Zecora sono stabili, anche se dalle prime analisi pare che un ictus abbia colpito il suo cervello, e dunque speriamo che presto grazie alle premurose cure mediche che riceverà ed all'appello che ho inviato a Princess Celestia, riprenderà presto conoscenza.

Ma fino ad allora non potrà essere in grado di giudicare o fare altro, per tanto dopo aver colloquiato con Iron Will è nostra decisione unanime che la vincitrice del concorso di Ponyville, che si andrà ad esibire nelle finali a Canterlot sotto gli sguardi delle nostre beneamate principesse sia Trixie. » disse con tono solenne la giumenta, mentre le acclamazioni dal pubblico specificarono a gran voce “grande e potente”, facendo sorgere un leggero sorrisetto sul volto della giumenta ancora semi incosciente, e sul volto di Reason, i cui occhi magici azzurri palpitarono di gioia.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Katonoffirecrow