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Autore: _CreepyAlis_    29/05/2015    1 recensioni
DEDICATA A REY-YA CHE HO FATTO SOFFRIRE DICENDOLE IL FALSO PER UNA SETTIMANA~♥
Fanfic di 'amore' tra la mia oc (?) e Suzuno Fuusuke, incentrato nelle serie pima del go ma con riferimenti... Auguri!!
Genere: Demenziale, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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[P.O.V.
• : Generico
: Burn
: Gazel; : Suzuno]


"Nome: Nagumo 'Burn' Haruya.
Sesso: Maschio.
Età: Quindici anni.
Razza: Solar Ignis.
Livello: 98.
Territorio: Aliea Mountain.
Gilda: Aliea Gakuen.
Stato Gilda: Attiva.
Confermare?"

Il suo dito premette deciso il tasto, e si ritrovò a cadere.

Poco dopo apparve dal nero circostante uno scenario che ricordava la tana del Bianconiglio, con orologi, sedie, libri e ogni sorta di oggetti che ruotavano senza traiettoria intorno alla sua figura cadente, formando una confusa spirale di colori.

Alla fine della ‹Tana› tutto fu inglobato da una luce bianca, a cui seguì la scritta
BENVENUTI NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE:
The INAZUMA Saga Adventure

che si dissolveva nella distruzione delle lettere in migliaia di pixel che si ricomponevano poi in un paesaggio.

Lui si ritrovò ad appoggiare dolcemente i piedi nudi s'una distesa di erba smeraldo sotto la volta di un cielo azzurro: il paesaggio di default, come lo era pure la tunica che indossava prima di essere trasportato nel luogo impostato con equipe e vestiti del suo account.

Chiuse gli occhi, e quando li riaprì, intorno intravedeva le montagne. Sotto le scarpe aveva erba sintetica e sulla testa i riflettori spenti, poi il cielo. Era tornato a casa.

"Burn! Qui!" sentì urlare, e si girò per trovarsi di fronte a un ragazzo dai capelli marroni, una bandana arancione e più che altro un abbagliante sorriso.

Dietro di lui, sulle panchine, c'erano altri tre ragazzi, due che lo ignoravano e uno che lo guardava, ghignando.

"Endō! Gouenji!" disse, ignorando a sua volta Gazel e Aphrodi in risposta.


Quello scemo.
Arriva, seconda cosa che fa dopo guardarsi intorno come sempre, è urlare.
Perché deve sempre gridare. Perché.

Ennesimamente guardo Nagumo 'Burn' Haruya, i suoi capelli rossi fiammanti, gli occhi gialli e il sorriso che, al comparire, mi aumentava ogni volta la voglia di strapparglielo via dal volto.

Lo odiavo.
Mi faceva perdere il controllo della situazione, mi arrabbiavo e poi toccava a Endō e Gran staccarci.
E io odio perdere il controllo. E odio perdere, sopratutto.

Nagumo riesce in entrambe le cose, quindi se riesco lo evito.

Non riesco proprio a capire come abbia amici.

A parte Endō, quello lo comprendo: riesce a far sorridere chiunque. Ma Gouenji... è già un'altra storia.

Una in cui Hikenno non litiga con ‹Fuocherello numero due›.

Mi domando solo come siano nella vita reale... Qui su TISA si può modificare tutto, a partire dall'aspetto e il nome.

Chi fa parte della Aliea Gakuen ha solo nomi come Gran, Desarm, Reize... Pure io, Gazel.
Sappiamo tutti che non sono i nostri nomi reali, anche se chi fa parte della gilda sono tutte persone che conosciamo anche nel mondo reale.
Ma Burn... Perché si sarà mai chiamato anche con un nome intero?
Non lo capivo proprio, e non ci tenevo neanche a farlo.

"Oh chi si vede, mister *Sono un asso*" sentii dire ironicamente.

Tornato alla ‹realtà› mi accorsi che Aphrodi si era rivolto a Burn, ormai a un metro da noi.

"Oh, ti sono mancato, bambolina?".

'... E la risposta. Non ascoltare Gazel, contieniti.' mi dissi, cercando di non reagire istintivamente anche a provocazioni non indirizzate a me.

I due avevano sempre qualcosa da ribattere, e solitamente finiva con i due che ghignavano in segno di sfida dopo aver lanciato una competizione. Che fosse insensata o meno, l'importante era che fosse stata espressa.

Infatti poco dopo...
"Aphrodi, ti sfido ad avere qualcosa in ambito di calcio meglio del titano di Gouenji e di Endō!" disse Burn con un ghigno che diceva 'vittoria'.

Questo era interessante... Non lui.
L'asso che pensava di aver nella manica.

Sia Aphrodi, Gouenji e infine Endō erano sbigottiti e increduli.

Le loro espressioni cambiarono presto, trasformandosi a seconda delle personalità.

Aphrodi sfoggiò un ghigno di sfida, Gouenji un mezzo sorriso pieno d'interesse ed Endō... Un sorriso deciso, che mirava a vedere la nuova meraviglia, capace di superare i titani di chacra invocati dalle tecniche del nonno.

Io... Ero curioso, dovevo ammetterlo.

Nagumo si mise al centro del campo, poi concentrandosi focalizzò le sue energie sulla schiena, e poco dopo apparve un titano dalla forma di drago.

Non ne avevo mai visto dalla forma completamente animale.
Il corpo non era ricoperto da scaglie ma da energia che ricordava il manto di un felino. Le striature nere, in netto contrasto sia con il rosso del corpo che col bianco pelo di torso e arti, creavano l'immagine che ricordava una tigre rossa imprigionata nella forma di un drago... Era magnifico.

Nonostante lo spettacolo, per ora non c'era niente di particolare, dato che i titani assumevano la forma immaginata da chi li evocava: Burn aveva semplicemente avuto molta fantasia.

Ma poi...

La creatura si dissolse in frammenti di luce gialla che si condensarono in globi di energia.

Una a una, le sfere cominciarono a fondersi con il corpo di Nagumo, che per un attimo fu totalmente avviluppato da pura energia.

L'attimo dopo ci si presentò una figura in armatura.

Tutte le parti portavano incise sul metallo rosso dei complicati simboli che essendo ravvicinati ricordavano le striature nere dell'animale, ed erano evidenti ‹inserti di pelliccia› di energia bianca che fluttuava come erba al vento.
L'elmo copriva la fronte e i lati della testa di Nagumo, e dalla sommità scaturivano due lunghe strisce di energia che ricordavano le orecchie del drago.

Era magnifico. Non trovavo altro per descriverlo.

La mia sorta di trance fu rotta da Endō che invitò Burn ad effettuare una Hissatsu potenziata di sicuro dalla fusione con l'essere.
In seguito scoprimmo per bocca di Naguno che qualora un titano avesse avesse accettato di fondersi, era chiamato Keshin.

Burn eseguì la sua tecnica migliore, con cui Endō finì addossato alla rete mentre il pallone distruggeva le maglie della porta.

Poco dopo Nagumo dissolse l'armatura, ritornando alla semplice divisa della squadra.

Aphrodi accettò la sconfitta (temporanea, come sottolineò) e Gouenji cominciò a fare domande ammirate, seguito a ruota da Endō che, essendosi ripreso, era entusiasta di cercare di realizzare una parata in grado di bloccare una Keshin Hissatsu.

"Burn, ma dove hai imparato?!" chiese il portiere.

"Non ho imparato, Endō." rise Burn, mentre selezionava nell'elenco qualcosa da far comparire.

Il drago si materializzò in mezzo a noi, e Burn prese ad accarezzargli il muso, mentre gli occhi d'oro, come quelli di Nagumo, ci osservavano... Curiosi?

"Questa qui mi ha trovato mentre ero in una missione sulle Montagne Alte, e così... Ha accettato di diventare la mia Keshin." finì Burn, ridendo alla creatura mentre... lei? gli dava un leggero colpo con il muso, enfatizzando che aveva lei il controllo.

"Straordinario... Ma come avete fatto a fondere le essenze?" chiese Gouenji, ammirando i colori infuocati della Keshin.

"Ho trovato un portale che permette solo a un Kenshi e il rispettivo compagno di entrarvi. Oltre si trovava un'area esterna al gioco, presumo, in cui c'erano dei ragazzi che avevano tutti quest'abilità, e facevano parte di una sorta di gilda chiamata GO, con varie fazioni: Chrono Stone Gakuen, Galaxy Gakuen e via così. Ricordo che due, uno moro e uno dai capelli blu notte, dato che erano particolarmente legati riuscivano addirittura a scambiarsi i Keshin. Erano incredibili... " finì, ricordando scene che solo lui poteva vedere.
E lasciandomi, a mio malgrado interessato, a guardare intensamente i suoi occhi come se potessi, annegando in quel mare d'oro, vedere ciò che vedeva lui.

Solo allora mi accorsi del drago che mi fissava, e spostai il mio sguardo sulle sue iridi lucenti.
La prima cosa che notai solo allora era che non aveva pupille: l'intero occhio era costituito di oro liquido con frammenti bianchi e verde scuro.

Poi sembrò che... Ghignasse? Il drago... Stava ridendo?!

Poi guardò con noncuranza un punto dietro le mie spalle ignorandomi completamente, e io capii come mai lei e Burn potessero fondersi.
Lo pensai con sarcasmo. Forte sarcasmo.

A quel punto la Keshin decise, materializzando delle ali facendo convergere l'energia del manto in due ali piumate, di alzarsi in volo a qualche metro da terra, stranamente senza creare corrente nonostante sbattesse le ali.

Sentimmo una voce che suonava terrorizzata, e ci girammo a vedere chi mai potesse essere.

"Co-cosa... Diavolo è quello?!" disse a fatica Reize, che aveva cambiato nome in Ryuuji Midorikawa come Gran aveva fatto in Hiroto Kiyama. Solo io e qualche altro avevamo tenuto i nostri nomi da Aliea.

"Ne, Midorikawa, ti piace la mia Ginger?" chiese ghignando Burn.

Il sadico.

"Ehm... È carnivora?" chiese ironicamente il verde, ancora un po' nervoso.

A quelle parole Ginger si librò sopra le nostre teste e volò da un preoccupato Midorikawa.
In due battiti d'ali lo raggiunse, gli si acciambellò intorno come un gatto e poi prese a fargli dolci e leggere carezze con il muso.

"Non mi vuoi mangiare, vero? Haha, no smettila!" cominciò, per poi scoppiare a ridere quando gli solleticò il volto.

Gran era rimasto in silenzio, guardando il verde mentre accarezzava la creatura e veniva coccolato in risposta da lei. Cosa lo trattenesse non lo sapevo.

"Ginger! Dai! Lascialo stare!" gridò invece ridendo Burn, e la Keshin si srotolò con tristezza drammatica dal corpo di Reize, affiancandolo camminando mentre il verde ci raggiungeva.
Mentre spiegavamo al nuovo arrivato tutto l'accaduto seduti sull'erba del campo, mi accorsi che Ginger si era pure distesa, ponendo la testa a fianco di Nagumo e con la lunghezza del suo corpo aveva formato una circonferenza, racchiudendoci al suo interno.

Era davvero bella. Osservai i suoi dati, e fui sorpreso.

Non era un programma di default di TISA come Endō, la Go Gakuen nominata da Burn o altri personaggi, ma... Un giocatore?

Le cose si facevano interessanti.

Stavo pensando al fatto che esistesse la possibilità di scegliere come razza anche quella dei Titani (anche se non ne avevo mai incontrato un esempio), quando venni riscosso dalla voce di Burn.

"Noi dobbiamo rientrare, abbiamo da fare di là" disse, mettendo la mano sul morbido collo di Ginger e cominciando ad accarezzarla distrattamente.

‹Di là› era una formula che in TISA indicava il mondo reale come se fosse quello l'universo virtuale e non l'opposto. D'altronde, questo mondo era così bello, che in confronto quello vero era un niente.

"Ma certo! Io mi allenerò, e quando richiamerai Ginger, sarò pronto a bloccarvi!!" disse entusiasta e deciso Endō, mentre Gouenji sospirava sorridendo. A volte era difficile pensare al portiere con la bandana arancione come un programma, una sequenza di numeri impostati nello schema del gioco. Nonostante questo, avevamo visto che anche i D.P., Default People, avevano scale di sentimenti. Non erano solamente numeri, e tutti avrebbero dovuto capirlo. Era affascinante, e forse era l'unica ragione per cui frequentavo questo mondo.
Forse... .

Dopo che Nagumo ebbe fatto il log-out, decisi di fare lo stesso dopo aver visto anche Aphrodi andarsene, così salutai gli altri e uscii.


"Suzuno... Suzuno!" sentii chiamare.

Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti due tempeste grigie con frammenti celesti pari a scaglie di lapislazzuli.

Richiusi gli occhi, inspirando il profumo familiare dei suoi capelli.

"Suzuno... Suzuno..." riprese, vedendomi richiudere gli occhi.

"Hm..." riuscii a mormorare. Non volevo riaprire gli occhi allo squallido mondo reale. Volevo rimanere ancora un po' nel ricordo di quello virtuale...

E poi mi ritrovai dalle coperte al pavimento.

"Ma sei pazza, Choco?! Cosa diavolo c'è!" le gridai, la seconda domanda più retorica che non.

Heya ^^

Spero vi piaccia...
L'idea è un misto tra SwordArtOnline, Log Horizon, NO GAME NO LIFE etcc, in cui il giocatore interagisce con il mondo tramite le cuffie e un particolare Oculus•Rift a 360° che lo immerge nella realtà virtuale... Un misto tra il Nerve Gear di SAO e un O•R normale ;) (Se non avete capito ditemelo! X"D )
Per la fusione basta che v'immaginiate quelle nel GO ^^

Suzuno secondo voi è un po' ooc o no? In ogni caso... Chi è Burn?
Mis-teeeeero~ •x•

[Se trovate errori di battitura etcc ditemi! :) ]

Al prossimo, miei lettori~

I.D.


Ginger

Nome: Ginger.
Sesso: Femmina.
Età: Quindici anni.
Razza: Titano.
Sottocategoria: Keshin; Zoomorfo.
Compagno: Nagumo 'Burn' Haruya.
Livello: 100.
Territorio: Aliea Mountain.
Gilda: Aliea Gakuen.
Stato Gilda: Attiva.
Caratteristiche/abilità:
Mutaforma-
Accesso parziale alle matrici-
Compatibilità con Nagumo 'Burn' Haruya-
A livello Spirituale__
A livello Fisico__
A livello Psichico__


Nagumo 'Burn' Haruya

Nome: Nagumo 'Burn' Haruya.
Sesso: Maschio.
Età: Sedici anni.
Razza: Solar Ignis.
Sottocategoria: Attaccante.
Compagno: Ginger.
Livello: 98.
Territorio: Aliea Mountain.
Gilda: Aliea Gakuen.
Stato Gilda: Attivo.
Caratteristiche/capacità:
Visione delle anime-
Compatibilità con Ginger-
A livello Spirituale__
A livello Fisico__
A livello Psichico__
   
 
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