Ma più di tutto amava la sua pace, tranquillità, la calma che regnava ogni giorno. Be', quasi ogni giorno.
Stava ascoltando la musica con un vecchio giradischi malfunzionante quando un frastuono metallico attirò la sua attenzione. Pistola alla mano, si precipitò nella biblioteca, dove una scena senza esagerare esilarante si parò davanti ai suoi occhi. Sam, al limite dell'esasperazione, si era messo le mani nei capelli, fissando un Castiel a dir poco sconvolto a cavalcioni dell'aspirapolvere con la lama angelica affondata nella pancia dello strumento. Uno sbuffo di polvere doveva avergli investito la faccia, perchè tossicchiò un paio di volte e si passò una mano sugli occhi.
-Amico, non dirmi che non hai mai visto un aspirapolvere. Persino io so che cos'è. - asserì Dean con un sorriso sconfortato.
-Ma Dean, tu non capisci! Non appena Sam l'ha tirato fuori ha ruggito ed ha cercato di attaccarmi!- replicò Castiel, incrociando le braccia sul petto con un broncio terribilmente simile a quello di un bambino. Il biondo pensò che era adorabile, ma non disse una parola e si coprì la faccia con le mani, scoppiò a ridere e agitò una mano come per attirare aria a sè prima di lasciare la stanza in preda alle lacrime.
Non so cosa mi prenda, ma vedo immagini in giro per tumblr e mi vengono in mente tutte le ff che potrei scriverci.
Non so trattenermi.
Perdonate Cas per la sua ingenuità, sappiamo tutti com'è...
YALA