29/05/2015
3 recensioni- Un San Valentino particolare -
POV: Akane
Ogni mattina la solita storia. Entro nella sua stanza urlandogli che è tardi ma notai solo dopo che lui oggi non c'era.
Cominciai a cercarlo per tutta casa ma di Ranma nemmeno la ben che minima traccia.
Feci colazione e mi avviai a scuola. Era così strano percorrere quella strada da sola... C'era troppo silenzio. Non riuscivo a non chiedermi dove fosse finito.
"Mhh dopo scuola passerò dal ristorante di Shan-Pu. Sarà sicuramente da lei.".
Le ore scolastiche sembravano non passare mai. Il suo banco era vuoto. I suoi amici mi chiedevano il motivo per cui non fosse presente : "sinceramente non lo so nemmeno io.".
Non so perché ma lo dissi in maniera secca e scocciata. Mi alzai e andai sulla terrazza.
Iniziai a pensare a di tutto e di più. Non capivo.
"Akane!"
"Sayuri! Dimmi tutto"
"Allora? Come sta andando questo San Valentino? Eheh Ranma ti ha portato a fare colazione fuori? Ti ha portato delle rose? Ti ha.."
"Oddio .. È vero! Oggi è San Valentino?! Adesso capisco... Shan-pu gli avrà dato un appuntamento. Tsk."
"Eh? Scusa Akane ma non mi dire che te lo sei dimenticata! Noo! Non va bene! Ma comunque ... Cosa c'entra Shan-Pu?"
"Eh? Ah.. Ehm.. No è che stamattina Ranma non era a casa. Non so dove sia andato.".
Proprio in quel momento suonò la campanella. Salutai Sayuri e mi avviai per tornare in classe.
"Ranma ma dove sei finito?".
Perché ci pensavo? Perché era un pensiero fisso? "Cosa te ne frega Akane? Lui ha la sua vita ... Non deve dare spiegazioni a nessuno... Nemmeno a te.".
Le lezioni erano finalmente terminate. Per tutto il giorno ho avuto una sensazione di vuoto. Anche se ammettessi che mi manca, non cambierebbe nulla.
Ero giù di morale, triste. Andai nel parco vicino casa, il parco in cui l'anno precedente Ranma, il mio Baka, mi aveva ricoperta di regali.
Mi sedetti su un'altalena. Mi sentivo sola. Non mi sentivo così da prima del suo arrivo dalla Cina.
"Ranma ... Chi l'avrebbe mai detto che saresti diventato così importante per me?".
Avevo bisogno di vederlo.
Corsi a casa , posai la borsa e girai tutto l'edificio in sua ricerca . Niente. Non c'era nessuno. Kasumi aveva lasciato un biglietto con su scritto "Akane, Ranma, io , il signor Saotome e papà siamo andati a fare la spesa. Non litigate e non distruggete casa .
~ Kasumi ". Risi nel leggere ciò.
Mi cambiai e andai da Shan-Pu. Purtroppo però lei non c'era.
"Akane mi dispiace ma Shan-Pu è uscita cercando Ranma. Maledetto Saotome! Perché la mia amata Shan-Pu preferisce te a me, glorioso Mousse, maestoso guerriero cinese ?!"
"... Capisco ... Grazie lo stesso Mousse. Spero che un giorno Shan-Pu comprenda il tuo amore nei suoi confronti". Lo abbracciai e mi rifugiai dal dottor Tofu.
"Dottore... Non so che ho... Mi manca tremendamente Ranma. È da ieri sera che non lo vedo e boh... Dottore mi dica lei ... cosa devo fare ?! "
" ahhahah piccola Akane. Non devi fare proprio nulla! Ti piace molto eh? Ehhh quanto ti capisco... ". Mentre finiva di dirmi ciò, sentimmo un rumore . La porta principale venne aperta. Il dottore andò a controllare. Aspettai con ansia il suo ritorno ma iniziai a sentire la stanchezza quotidiana. Decisi così di addormentarmi un po'.
*Dopo un'ora e mezza*
"La piccola Akane si è addormentata... Sarà meglio chiamare la famiglia Tendo e avvertirla che Akane oggi dorme qui.".
- Casa Tendo -
POV: Ranma
"Oh Ranma sei tu!"
"Ehm... Si... Scusate la mia assenza... Akane dov'è?"
"Ha chiamato poco fa il dottore. Ha detto che si è addormentata là ahaha"
"La solita scema ... Va bene , ho capito. Io vado a fare un giro.".
Quando uscii di casa , me la ritrovai difronte : " Eccoti qui Akane! Dormito bene dal dottorino? Ahaha"
Lei mi fissò per qualche momento finché non mi tirò uno schiaffo in pieno viso ..." Si può sapere dove sei stato tutto il giorno?! Potevi almeno avvertire no?! Fai sempre di testa tua! Sei solo uno stupido!"
"Io uno stupido?! Senti da che pulpito! E io che mi sono preoccupato e impegnato per nulla. Tsk. Non ti meriti nulla. Infondo sei la mia fidanzata! Pensavo che almeno un pezzo di cioccolata me lo avessi preparato e invece... Pff... Sei il solito maschiaccio".
Mi allontanai con le braccia dietro la testa aspettando una sua risposta ma essa non arrivò, o almeno, non a parole...
Mi fermai e la guardai: quelle sul suo viso erano lacrime.
Mi sentii uno stupido e cercai di rimediare: " Akane .. Stavo scherzando ahah scherzando capisci...?"
" Tu non hai capito nulla di me! Non sai quanto io sia stata in pensiero per te ! "
" Mi dispiace Akane ... Non ho potuto dirti niente perché ho dovuto fare una cosa importante.."
" E ti sembra una scusa?!"
"... Importante ... Per te.".
La spiazzai. Le lacrime si fermarono. Il mio cuore andava a mille. Mi avvicinai a lei e la presi in braccio. La portai da Ukyo per offrirle la cena.
Finito di mangiare, la presi per mano e la portai a casa. Salimmo le scale e entrammo nella sua stanza. L'avevo allestita con tutte le nostre foto e con delle candele. Lei iniziò a piangere ma di felicità. Tutto imbarazzato, le sorrisi. Presi il mazzo di rose rosse nascosto sotto il suo letto, lo tenni dietro la schiena e con il braccio libero, a sua sorpresa, la sollevai e la portai sul tetto.
"Akane, scusami"
"Tu... Hai fatto tutto ciò oggi?"
" ... "
" ... Sei proprio Baka ..."
"Adoro quando mi chiami così"
"R-Ranma..?!"
" Sono imbarazzato quanto te, credimi ahah"
Perché ridi stupido?! Continua a fare il serio!
"Come mai tutta questa gentilezza? Non dimentico lo stesso quello che mi hai detto, sappilo... ".
Scoppiò in una risata ma cercò di trattenersi.
"Da quando ti ho conosciuta, sto cercando di scoprire un tuo lato negativo , un tuo lato odioso, un tuo modo di fare che non mi piacesse ma non l'ho ancora trovato. Tu sei... Tu sei fantastica. Non riesco a fare a meno del profumo dei tuoi capelli, perdermi nei tuoi occhi... Adoro il tuo caratterino ribelle. Akane ... Io non so cosa mi stia prendendo ma non riesco a fare a meno di te, di essere geloso, di volerti tutta per me. Si Akane, ti voglio solo per me. Sono egoista. Ho sempre voluto te. Delle altre non mi è mai interessato nulla e tu dovresti saperlo bene. Tu mi stai insegnando tante cose ... Tu mi hai insegnato ad amare. Ti voglio amare fino a quando ci sarai. Voglio essere a tutti gli effetti il tuo ragazzo, l'uomo giusto per te, la tua anima gemella. Tu sei la mia. Io ti amo. Si , l'ho detto. Ti amo da impazzire e non ce la faccio più a mentire a me stesso. Sei il mio maschiaccio... Non credere a quelle scemenze , ti prego. É più facile mentire che essere sinceri in fatto di sentimenti, no? Queste rose sono per te. Auguri Akane. Questo è il mio regalo di San Valentino per te.".
POV: Akane
... Ranma mi ha appena dichiarato i suoi sentimenti nei miei confronti...Si è appena aperto a me... Sto piangendo come una scema. Il mio Baka prova le stesse cose che provo io per lui?!
"È il più bel regalo che mi abbiano potuto fare..."
"Ti prego non piangere ...Non so come fare per scusarmi..."
Si avvicinava sempre di più. Mi prese le mani. Mi fissava... Aveva gli occhi lucidi, le guance rosse. I suoi occhi azzurri erano come un mare in piena burrasca. Sentivo che era agitato. Aspettava una mia risposta...
" Sono lacrime di felicità .. Baka..."
Mi sorrise , mi asciugò le lacrime
"Ti amo piccola, lo giuro... "
"Ti amo anch'io Baka..."
Non mi diede il tempo di finire la frase che mi baciò.
Oddio Akane! Il tuo Ranma prima si è dichiarato e ora addirittura ti bacia?! È assolutamente il giorno più bello della tua vita!
Quelle sue labbra fini , delicate mi trasmettevano tranquillità e sicurezza.
Mi abbracciava forte a sé. Smettemmo di baciarci , mi appoggiai con la testa al suo petto:
"Non andartene mai più via senza avvertirmi, scemo..."
"E chi se ne va più via da te?".