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Autore: frasme    30/05/2015    0 recensioni
-Son cresciuta subito, mi sono sempre rapportata con un mondo più adulto di me, con una società meschina che non accetta le diversità. La mia adolescenza non è stata delle più idilliache, i miei chili di troppo mi portarono ad esser derisa a dover combattere contro il bullismo. Ma adesso scrivo di me, e scrivo di una Blanca diversa.
Mi presento di nuovo. Sono Blanca, ho ventuno anni e vivo Milano. Finiti gli studi scientifici mi son trasferita qui da sola, per inseguire un sogno, diventare una makeup artist. Una carriera non ben accetta in una famiglia di medici, ingegneri e avvocati.
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Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Scrivi di te.

 

Blanca. 21 anni. Mora. Pelle color ghiaccio e occhi blu.

Ingrid e Tommaso, mi hanno messa al mondo qualche anno dopo mia sorella.
Grace, 25 anni, riccissima, pelle ambrata e occhi neri, sono le caratteristiche dominanti della primogenita in casa Smeraldi. Siamo così diverse, quanto simili.
Mi dicono scrivi di te ed io comincio a parlare della mia famiglia, ma in fondo sono le persone che principalmente hanno determinato quel che sono.
Ingrid, alias mi madre, nata e cresciuta a Badajoz, Spagna, si trasferì a Palermo all'età di diciannove anni, quando a mio nonno fu assegnato un incarico al consolato spagnolo. Capelli neri, colorito dorato ed un fisico asciutto, non sono di certo i segni che ci accomunano.
Tommaso, capo famiglia Smeraldi, nato e cresciuto in un piccolo paese di provincia siciliano, si trasferì a Palermo da adolescente, e frequentò nel capoluogo dapprima il liceo classico, per poi proseguire gli studi alla facoltà di medicina e chirurgia, dove conobbe mia madre.

A mio padre devo la pelle color ghiaccio, i morbidi ricci mori e la passione che riesco a mettere in tutto ciò che amo.

A mia madre devo gli occhi blu, la mia quarta abbondante, la voglia di scoprire il mondo ed il mio nome, che attira sempre una certa curiosità.

A mia sorella devo un po' me stessa.

A me stessa, devo tutto.

Son cresciuta subito, mi sono sempre rapportata con un mondo più adulto di me, con una società meschina che non accetta le diversità. La mia adolescenza non è stata delle più idilliache, i miei chili di troppo mi portarono ad esser derisa a dover combattere contro il bullismo. Ma adesso scrivo di me, e scrivo di una Blanca diversa.

Mi presento di nuovo. Sono Blanca, ho ventuno anni e vivo Milano. Finiti gli studi scientifici mi son trasferita qui da sola, per inseguire un sogno, diventare una makeup artist. Una carriera non ben accetta in una famiglia di medici, ingegneri e avvocati.

Ma come sempre ho fatto di testa mia, e posso sostenere ad alta voce che questi due anni nella capitale della moda italiana, mi abbiano resa una persona profondamente diversa, da quella che tutti avevano conosciuto sino a poco tempo fa.

Sono trascorsi due lunghi anni, pieni, intensi, devastanti. Perché? Perché ho finalmente conosciuto me stessa, la Blanca che vi voglio presentare, la Blanca di cui vi voglio raccontare.

 

   
 
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