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Autore: _Emerald    30/05/2015    2 recensioni
"Un rumore di passi svelti e leggiadri risuonava nella Sala Comune dell’Armata Rivoluzionaria.
Qualcuno la scansava, qualcun altro le andava contro a causa della sua elevata velocità trasformatasi presto in una corsa verso quelle urla. Le sue urla."

La morte di Portgas D. Ace porta disperazione all'Armata Rivoluzionaria. Koala tenterà di salvare la persona che non vuole perdere per nessun motivo.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Koala, Sabo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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©Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Eiichiro Oda e del suo marchio ONE PIECE. La storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. !Vietata la copia totale e/o parziale!
 
Bring Me Back to Life
I’m breathing in
And breaking down
I feel my time is running out
The fire in my heart will burn me to the ground
 
Un rumore di passi svelti e leggiadri risuonava nella Sala Comune dell’Armata Rivoluzionaria.
Qualcuno la scansava, qualcun altro le andava contro a causa della sua elevata velocità trasformatasi presto in una corsa verso quelle urla.
Le sue urla.

Le aveva sentite dal primo piano da dentro il suo studio. All’inizio non riusciva a capacitarsi della situazione, chiedendosi cosa fosse successo e chi stesse facendo queste urla. Era uscita immediatamente dalla stanza e, mentre scendeva le scale e il suono si faceva più nitido, aveva riconosciuto la sua voce. In quell’istante, un lungo brivido le aveva percorso la colonna vertebrale. 
Sabo.
Ora si trovava in mezzo a una grande quantità di Rivoluzionari che, come lei, si erano riuniti per osservare la straziante scena che le percosse l’anima.

Sabo era al centro dell’enorme stanza, inginocchiato. Il suo cappello era lontano parecchi metri e lui aveva le mani nei capelli, continuando a stringere con forza i fili dorati. La schiena era inarcata e il suo viso aveva un’espressione sconvolta, delirante. Gli occhi erano completamente spalancati con le pupille allargate e la bocca tremava in preda a spasmi. Continuava a urlare disperato senza versare una lacrima, senza muovere un muscolo.

Koala era rimasta confusa quanto preoccupata. Che accidenti era potuto succedere per averlo ridotto così, come non lo aveva mai visto?! Vide il giornale del giorno e i suoi occhi si posarono sull’articolo in prima pagina: “Portgas D. Ace, detto Pugno di Fuoco, è deceduto per mano dell’Ammiraglio Akainu. Suo fratello, Rufy Cappello di Paglia, è scappato e la Marina è alla sua ricerca per porre veramente fine all’esecuzione.”

Senza esitare un secondo, fece per andargli vicino quando Hack le si parò davanti, fermandola di colpo. La ragazza gli lanciò un’occhiata truce per la brusca e inutile interruzione, ricevendo uno sguardo serio da parte dell’uomo-pesce.
- Dove credi di andare, Koala? Non è in sé, potrebbe farti del male senza volerlo. -
- Non mi importa, sono l’unica che può aiutarlo in questo momento. Lasciami passare. -
- No, è shockato. Non ti ascolterà. -
- Fammi tentare. Ti prego. - lo supplicò la ragazza. Hack la guardò negli occhi e li vide velati e lucidi dalle lacrime che cercava di trattenere. Forse, con il suo amore, lo avrebbe guarito. Ma ci vorrà molto tempo, questo è stato un colpo duro per il suo compagno e ciò lo faceva preoccupare.
- D’accordo, ma sta’ attenta. Conto su di te. -
- Grazie… - sussurrò riconoscente, sorridendogli appena.
 
I did my part
I tried my best
The things I’m fighting to protect
Always shatter into pieces in the end
 
Si stava avvicinando lentamente alla figura ormai silenziosa. Doveva avere esaurito tutta la voce e le braccia ora sostavano lungo i fianchi, le mani leggermente appoggiate sulle ginocchia. Tutta la stanza era calata nel silenzio e si sentivano solo i sospiri pesanti di Sabo, mentre il suo petto si alzava e si abbassava ad un ritmo lento. Tutti stavano osservando timorosi la ragazza, sperando in un risvolto fiducioso.
Si inginocchiò alla sua stessa altezza, senza provocare una sua reazione. Passarono pochi secondi quando lei cominciò a parlare, preoccupata.
- Sabo-kun… - cominciò, venendo subito interrotta dalla sua flebile voce. Appena sussurrata.
- Lasciatemi stare. Lasciatemi solo. - La ragazza non perse la speranza e ritentò, più convinta.
- No! Non possiamo lasciarti fare del male così, o finirai per farne anche agli altri. - bisbigliò Koala, cercando di farlo ragionare. Faceva male vederlo morire dentro.
- Ho detto lasciatemi solo. - sibilò profondo, procurando altro dolore dentro al cuore della ragazza. Allora capì che dovevano essere da soli o non sarebbe riuscito ad aprire il suo cuore. Diede un veloce sguardo ai presenti, ricevendo velocemente dei cenni s’assenso e occhiate speranzose.

Pochi minuti dopo la sala era completamente vuota e al suo centro c’erano solamente lui e lei, lei e lui. E nessuno dei due si azzardava a parlare. Prese coraggio e cominciò a parlare senza fretta, scandendo bene ogni parola.
- Sabo… cerca di riprenderti, non riesco a vederti così… - tentò la ragazza, ricevendo inaspettatamente una risposta.
- Perché… perché proprio a Ace? Perché!? Perché Dragon non mi ha lasciato andare ad aiutare Rufy, perché non capisce che ora anche la vita di SUO figlio e MIO fratello è in pericolo?! - urlava, stringendo i pugni sempre più forte.
- Lo so ma… cerca di capire. Non sarebbe cambiato nulla se fossi intervenuto e saresti potuto morire anche tu, pensaci! Non addossarti tutte le colpe, non è colpa tua! -
- Ma almeno non avrei vissuto con il rimorso di non averci provato, dannazione! Ed è solo colpa mia, per aver ascoltato quel maledetto bastardo!- gridò alzando il viso, guardando con occhi furenti la ragazza, che ebbe un sussulto.

Non lo aveva mai visto così. E, per la prima volta, le fece paura. Paura di vederlo impazzire, paura di non ricevere più un suo sorriso, paura di vederlo andare via.
Paura di perderlo.
Non poteva lasciarlo scivolare via da lei così, non voleva vedere il suo cuore rompersi in brandelli, non doveva perderlo. Lei lo amava, e avrebbe fatto di tutto pur di curare il suo cuore e di farlo vivere ancora una volta.

Istintivamente, gli circondò il viso con le sue calde mani e appoggiò la sua fronte su quella del biondo, lasciando che i suoi capelli le solleticassero il viso. Il ragazzo era stato colto alla sprovvista ma, nonostante ciò, non reagì, lasciandosi beare dall’intenso profumo del suo “braccio destro”. Delicato ma sensuale.
- Sabo io… non riesco a vederti soffrire così, mi si spezza il cuore. Sentire la tua rabbia, la tua disperazione mi trasmette un senso di vuoto incolmabile. Senza il tuo sorriso, i tuoi occhi, il tuo cuore… io sono persa. Mi manca il ragazzo solare con cui bisticcio sempre, mi mancano quegli occhi che mi rendono piena, mi manchi tu e la tua essenza. Il destino a volte è crudele ed indifferente ma, al tuo fianco, hai i tuoi amici, le persone che ti amano e tuo fratello. Non sei solo. Sfogati con me, lascia che le tue lacrime scivolino su di me. Piangere non è da vigliacchi! -

Due braccia la cingevano dolcemente, il petto ospitava una massa di capelli dorati e le sue mani le sfioravano appena la schiena. I loro due corpi erano stretti in un abbraccio, l’uno nell’altra. Era rimasta sorpresa nel sentire la propria camicia inumidirsi da calde lacrime che uscivano fluentemente dagli occhi del ragazzo. Stava piangendo, ed era la prima volta che lo vedeva piangere. Lo strinse ancora di più nel suo costato, sopra il seno, carezzandogli dolcemente la colonna vertebrale.
- Io… io… diventerò più forte! Per Rufy, per Ace, per tutti quanti! Aiuterò il mio fratellino in qualunque parte esso sia, lo farò! A costo della mia stessa vita! E non piangerò più lacrime amare, ma solo lacrime di gioia e amore! Lo prometto!! - giurò a se stesso e alla ragazza, con la voce scossa dai singhiozzi. Il viso della ragazza si allargò in un sorriso mentre una lacrima lieta le percorreva la guancia, morendo tra le sue labbra.
Si lasciò coccolare dalle braccia di Koala, beandosi di quel momento assieme al suo unico e grande amore.
Lo avrebbe riportato in vita.
 
I’m broken and I’m barely breathing
I’m falling ‘cause my heart stopped beating
If this is how it all goes down tonight
If this is how you bring me back to life
This is what it’s like when we collide
If this is how you bring me back to life
(Bring me back to life - Extreme Music)
 
 
Note dell’autrice
Finalmente sono riuscita a scrivere la mia prima FF, nonché OS! Un applauso a me! *clap clap*
Sono molto contenta di riuscire a condividere con tutta la community questa One Shot :) La coppia Sabo/Koala è oramai sempre nei pensieri, tantoché ho deciso (e direi, era ora!) di scrivere su di loro. Non è stato semplice, per niente. Riuscire a fare intendere ai lettori cosa i personaggi provassero, avendo poche loro apparizioni, è stato più complicato del dovuto! Nel caso in cui pensiate che rating verde sia troppo basso, scrivetemelo così cambio! :P
Che dire, spero gradiate e fatemi sapere la vostra opinione ^_^
Enjoy!
_Emerald
   
 
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