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Autore: _Lalli    31/05/2015    2 recensioni
In una valle sperduta vive un ingenuo contadino..
Questa è una brevissima storia che vuole fare riflettere su come si può diventare complici di malefatte senza nemmeno rendersene conto e di quanto l’ingenuità può essere pericolosa in un mondo predatore.
Sinceramente, non ricordo in quale occasione l’avessi scritta, l’ho ritrovata in un mio tema delle elementari e mi è sembrato carino pubblicarla, dopo averla molto revisionata ovviamente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una piccola valle sperduta vivevano un contadino con sua moglie, un vecchio e due bambini.
Un giorno il contadino prese il suo carretto carico di verdure e si diresse al mercato della città vicina, trascinando lui stesso il carro, come faceva sempre dalla morte del fedele asino.
Lungo il sentiero che attraversava la valle, l'ingenuo contadino incontrò un uomo con un grosso sacco scuro sulla schiena.
«Dove vai, bravo contadino?»
«Al mercato in città, signore».
«Mi porteresti sul tuo carretto? Ho un grande peso sulle spalle e non posso camminare».
«La fatica di portare anche voi mi stroncherebbe».
«Portami con te e io ti proteggerò dai ladri che potresti incontrare sul tuo cammino».
«Così sia».
L'uomo con il sacco salì sul carretto e l'ingenuo contadino proseguì la marcia, ora ancora più faticosa.
Dopo alcuni minuti incontrò un altro uomo, con le mani macchiate di rosso.
«Dove vai bravo contadino?».
«Al mercato in città, signore».
«Se mi trasporterai sul tuo carro, io ti proteggerò da tutti gli assassini che potresti incontrare sul tuo cammino».
«Così sia».
L'uomo con le mani macchiate di rosso salì sul carretto e l'ingenuo contadino proseguì la marcia, sempre più faticosa.
Dopo alcuni minuti incontrò un altro uomo, con la bocca larga e gli occhi furbi.
«Dove vai bravo contadino?»
«Al mercato in città, signore».
«Se mi trasporterai sul tuo carro, io scaccerò tutti gli spergiuri che incontrerai sul tuo cammino».
«Così sia».
L'uomo con la bocca larga e gli occhi furbi salì sul carretto e l'ingenuo contadino proseguì la marcia, ormai lentissima a causa del grosso peso che portava sulle spalle.
Arrivato in città, aveva faticato tre volte più del solito, ma non gli era stata rubata la borsa dei denari, nessuno aveva cercato di ucciderlo e nessuno di truffarlo.
Ringraziò gli ospiti per la gentile assistenza e, venduta la sua merce, fece ritorno a casa.
Lungo la via incontrò il vecchio, che piangeva sul ciglio della strada.
«Che vi succede, bravo vecchio?»
«Un uomo passò di qui stamane e mi disse che sarebbero cresciuti preziosi tesori se avessi comprato da lui un nocciolo di ciliegio. Ebbene, io ho piantato quel seme, ma nulla ancora vi cresce e quell’uomo è andato via con tutto il mio oro».
Il contadino si rammaricò per l’inganno che lo spergiuro aveva operato sul vecchio e proseguì il cammino.
Dopo alcuni metri incontrò un bambino, che piangeva sul corpo insanguinato di suo fratello.
«Che è accaduto, ragazzo?»
«Stamane un uomo passò di qui e uccise mio fratello per vendicarsi di uno scherzo con la fionda».
Il contadino si rammaricò per l’orribile operato dell’assassino e proseguì il cammino.
Una volta a casa, la sua donna gli saltò al collo e lo coprì di baci, contenta di ritrovarlo sano e salvo.
«Cose orribili sono accadute quest’oggi: un uomo ha ucciso un bambino, un altro ha ingannato un vecchio e un altro ancora ha sottratto tutte le posate d’argento dalla nostra cucina e i denari dal nostro materasso! Tu sei in salute marito mio?»
«Tre uomini mi hanno protetto nel mio cammino: un uomo ha tenuto lontani i ladri, uno gli assassini e uno gli spergiuri. Ma lascia che metta le mani sul furfante che ci ha derubato, su quello che ha ucciso il bambino e su quello che ha ingannato il vecchio e vedrai che non lo faranno mai più!»
Poi baciò la moglie e andò a dormire, stanco per la lunga giornata e furioso per l’accaduto.
La povera donna sedette al tavolo della cucina, tutta tremante, ragionando su chi se non gli aguzzini potevano avere protetto e risparmiato il marito dalle loro malefatte.

  
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