COME IL BLU HA BISOGNO DEL NERO,

COSI IO HO BISOGNO DI TE.

Non riesco a capirti fino in fondo, proprio non riesco.
Non comprendo  il tuo essere interiore, la tua essenza, così enigmatica e allo stesso tempo semplice, né le tue scelte, così diverse dalle mie. Combattendo loro non fai altro che seminare morte e distruzione, quando per me ciò che ispiri è... vita. Vita e morte, solo da te.
E chissà, forse per te è lo stesso: quando passi la mano dall'accarezzarmi i capelli con quella passione a stento controllata, con quella forza che, sebbene non sia stata mai usata contro di me, mi fa ugualmente paura; quando il tuo tocco sul mio petto connette i nostri due cuori, il nostro legame. E lo fa fremere.
Mi fai paura, fratello. E credo che tu l'abbia percepito. E ciò ti fa divertire, non è vero?
Oh sì, ammetti che ti piacerebbe vedermi come tua sottomessa, ammetti che che il tuo più grande desiderio è vederci comandare l'Armata d'oro, sì; tu, il principe Nuada, e io, tua sorella Nuala, ognuno il sottomesso dell'altra. Perché come tu mi consideri tua, io ho percepito benissimo che per me faresti di tutto.
Tu, vestito di oro e nero, la morte; io, vestita di azzurro e blu, la vita.
Potrei mai custodire il segreto di questo amore incestuoso come la cosa più preziosa della mia vita?
E tu, tu mi resteresti sempre fedele? Resteresti, tu, il nero, al mio fianco senza stancarti del blu, addolciti entrambi dal suono soffice della melodia che scaturisce da quei libri di poesie d'amore che tanto amo?
Ho bisogno di te, mio crudele fratello, mio dolce e amaro amore.
Come il blu ha bisogno del nero, come la luna ha bisogno del sole, come la violenza ha bisogno della tenerezza, come la principessa Nuala ha bisogno del suo Principe.

Come tu hai bisogno di me.

Rileggere le tue infantili e dolci lettere, questo è un grande privilegio per me.
Come lo è continuare ad esaudire ogni tuo desiderio. Posso tutto, tranne... no, non potrei mai fare un trattato di pace con loro, e gli umani. In questo sono irremovibile, e se la mia scelta di combattere non è capita da te, io non capisco questa tua assurda ostinazione nel seguirli.
Prova a gustare la fantasia di un nostro futuro insieme, dove il legame che sussiste tra i nostri corpi canta di non dover essere più finalmente nascosto.
Sì, prova a degustare l'immagine di noi due, ritirati nella nostra stanza, dove leggi con tanto ardore le tue poesie di amori perduti, di parole perdute nel vento, mentre io mi lascio cullare dal suono della tua voce melodiosa. Noi due, noi due a comandare il nostro regno!
Immagina di noi due, mia dolce sorella, mentre mi esercito a usare la mia Lancia e tu mi osservi, placando la mia rabbia coi tuoi calmi occhi dorati.
E poi, poi immagina noi due quando la Notte cala sul nostro regno e lo avvolge lentamente rendendolo invisibile agli occhi degli umani, e il silenzio ci protegge nella nostra camera, mentre siamo soli e il nostro legame palpita tra le nostre menti.
Ah, so già l'espressione che il tuo volto assumerà quando ti fermerai a questo punto del messaggio: non avresti sicuramente il coraggio di alzare lo sguardo su di me, e dirmi che non aspetti altro. La tua innocenza, la tua innocenza è un altro tuo lato che mi intenerisce; non mi stupisce che nostro padre Balor avesse sempre cercato di mantenere il tuo animo puro e incontaminato dal mio.
Neanche lui approvava la mia decisione di combattere, e ha fatto la sua fine. Come moriranno gli altri - ed Hellboy non avrà più modo di mostrare quell'arroganza che tanto ho odiato - e tu non potrai farci niente.

Dimmi, Nuala, è tanto mostruoso ed abominevole essere per un attimo sognatore come te, e desiderare un luogo perfetto per il nostro popolo, per noi?

La mia prima fanfiction su questi due patati... siate clementi!

Made of Snow and Dreams.