Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Black Iris    01/06/2015    1 recensioni
Buonsalve ;)
questa poesia è una storia in rima, ma non tratta di una storia vera, è pura immaginazione.
Spero che vi piaccia.
Dal testo:
"Mi rimbomba ogni volta
Ogni singolo ‘ti amo’
Ogni lettera una nota
Ogni frase un corto brano".
Buona lettura ^_^
Genere: Angst, Dark, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vorrei vederti sorridente a prescindere
Vorrei vederti correre e ridere
Vorrei illuminare le notti oscure
E curare tutte le tue fratture.
Vorrei vederti di nuovo credere
Che non ci sia nulla da perdere
E mentre osserviamo le stelle insieme
Mi dici nella notte quanto mi vuoi bene.
Piccoli bambini mai cresciuti
Che fingono (non giocano) di essere adulti.
E un volta che dobbiamo salutarci,
non riusciamo nemmeno a guardarci,
piangiamo dentro, senza disperarci.
Non ha senso negare ancora
Non ci resta molto, all’incirca un ora;
quindi dimmi adesso che cosa mi vuoi dire
fallo in fretta e lasciami sparire.
-Non ce n'è bisogno, so che lo sai.
Non ci servono frasi per dire mai.
Ti prego resta, non partire
Non ha senso dover soffrire
Ti prego resta, non andare
Ci sono tante cose che voglio fare.
Ti prego resta, non lasciarmi
Ti prego continua a parlarmi,
no, ti prego non ti voltare,
vorrei solo poterti parlare.
Ti prego.. non ti vedo.. non ti sento
Non lasciarmi nel buio, fa freddo-.
Ricordo ancora le tue ultime parole
Mentre partivo per altrove
Mi chiamavano da lontano
Mi dicevano ‘ti amo’.
Perdonami se sono andata,
ma non era una cosa programmata.
Vorrei non averti mai lasciato
Forse non mi avresti mai odiato.
Giorno mille da quell’incidente.
Alla fine son tornata, non è divertente?
Che quando vengo io te ne vai tu
e ora che son tornata non ti vedrò mai più.
Mi metto in ginocchio e piango
Immagino quanto fossi stanco
di vedere solo neve che scende,
ma oggi è un giorno splendente
di quelli che ami da morire
ops… non lo dovevo dire.
Ma perché vado avanti in questo modo,
dicendomi che mi trovo in un sogno?
Come faccio a non notare quanto sia reale
Quanto questa realtà possa fare male,
quanto mi contengo davanti a questa croce
ricordandomi solo della tua voce.
Mi rimbomba ogni volta
Ogni singolo ‘ti amo’
Ogni lettera una nota
Ogni frase un corto brano,
ora melodia funebre
un pentagramma lugubre
una sola parola è diventata futile.
La mia memoria è duttile,
si piega all’istinto
e capisce quando un ricordo è finto.
Ma non reagisce, lo sa
Che ogni singolo ricordo è solo verità.
Ogni singolo istante non ritornerà
E se mi chiamerai starò sognando
Sotto le coperte, magari tremando,
o sarò con te nel nostro paradiso
nelle nostre foto, su cui ho inciso
parole gravide di disperazione
la stessa sensazione
che ti ho regalato tempo fa
e la mia memoria lo sa
che quel tempo mai più tornerà.
Perdonami, ti prego in ginocchio,
le stesse preghiere che io ho dissolto,
che io ho gettato e rotto
e non si risistema un cuore morto,
o nel tuo caso tutto il corpo.
E non si fermano le vene
quando le hai riaperte
non c’è cerotto che tiene,
quando le hai distrutte
cercando di rivedermi in un giorno di sole,
in un giorno di calore
e invece si è trattato di un giorno di dolore.
Ti ho portato bianchi crisantemi
Te li metto qui se non mi fermi
E io intanto fermo queste lacrime
E inizio a scrivere altre pagine.
Questa storia è finita finalmente
Anche se il finale era deludente.
Ma ora non c’è tempo per tornare indietro,
perché se lo faccio di nuovo perdo;
quindi lasciami andare, volare
aprirò le ali e non vorrò tornare.

 
Quindi.. questa era la mia poesia. È una storia che parla di due amanti, un uomo e una donna, che si conoscono da bambini, ma quando la donna deve andarsene l’uomo non riesce ad accettarlo e si toglie la vita, tagliandosi le vene. Quando la donna ritorna è troppo tardi, è toccato a lui partire e nel suo caso non tornare mai più.
Spero che vi sia piaciuta, non è tratto da una storia vera, ma era solo una mia idea, che ho voluto mettere in rima e vedere cosa ne pensavano gli altri. Non so se sia la poesia più lunga che abbia mai scritto, ma di sicuro si aggiudica un posto nel podio.
Ci vediamo presto,
The_Black_Iris,
;)
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Black Iris