Ps: La storia non è un pensiero in terza persona di Cas, non sarebbe da lui parlare in questo modo... bacioni!!
Castiel non avrebbe voluto dover compiere quella commissione così presto. Insomma, erano o no più di tremila anni che non scendeva sulla terra? Aveva appena trascinato quell'umano fuori dall'inferno e già doveva andare a controllare che non riprendesse in pompa magna a distruggere il mondo, tanto perchè non si ritrovava granchè di meglio da fare. Era proprio vero che i Winchester non si risparmiavano quando c'era qualcosa che potessero mandare a puttane.
Planò dolcemente su Pontiac, nell'Illinois, spalancando le ali e avvertendo già sul confine dello stato l'incasinato e caotico intrico di incantesimi che rendevano il fienile simile ad una luce fastidiosa e troppo forte, ma che non potè evitare. Sbandò di lato, piombando pesantemente sul tetto percependo il tramite schricchiolare per l'impatto; poi rotolò elegantemente lungo tutta la lunghezza dei pannelli di alluminio producendo un baccano infernale e scivolò di sotto, precipitando con un suono strozzato (che non gli piacque emettere nemmeno un po') sull'erba dei dintorni.
Il tutto seguito da una breve rassettata ed il suo ingresso ad effetto con tanto di luci scoppiettanti e sguardi allibiti ignari del suo magistrale atterraggio, manco ci avesse fatto una bella figura.
Castiel era già pronto a lamentarsi di quell'ingrato compito e del fatto che dovesse essere stato mandato proprio lui come kamikaze a fare la benedetta ricognizione, a brontolare della pessima qualità dei sigilli pitturati sulle pareti e della baraonda che regnava nel fienile.
Quando però vide e ricobbe il volto dell'uomo che aveva salvato dalla perdizione, non potè che rimanere zitto.
Forse, non si sarebbe andato a lagnare. Non con il rischio che quel bel ragazzo venisse riassegnato a qualcun altro...