Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: DaughterOfErmes    02/06/2015    1 recensioni
Quando le cacciatrici devono andare nei campi elisi per far salutare ad una nuova arruolata la sorellina defunta,Thalia ha un incontro "indesiderato" con Luke Castellan.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Le Cacciatrici, Luke Castellan, Talia Grace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Grazie a te! È un piacere averti come cacciatrice Jade- rispose Talia mentre si dirigevano verso i campi elisi. Quella era la meta, il luogo dove ogni eroe finiva dopo la morte. Jade si era arruolata da poco, il suo unico desiderio era salutare la sorella deceduta. Talia ci aveva pensato giorni e giorni prima di acconsentire. In quel luogo non c'era solo la sorellina di Jade, ma anche il ragazzo al quale evitava di pensare dalla fine della guerra contro Crono. Luke Castellan, figlio di Ermes. Non le andava di incontrarlo, solo l'idea la bloccava. Si teneva dentro troppe cose da quando era una ragazzina. Ma doveva farlo per la cacciatrice, se Jason fosse morto anche lei avrebbe voluto salutarlo un'ultima volta. "Stiamo andando nei campi elisi non in guerra, rilassati" pensó tra se e se. Infatti una volta entrate in quel meraviglioso luogo le sue preoccupazioni vennero sostituite da una gioia immotivata, quel posto irradiava allegria. Persino i suoi colori erano vivaci e allegri. Da dov'erano le cacciatrici non si riusciva a vedere altro che un vasto prato, un lago e delle casupole colorate sullo sfondo. Ma man mano che si addentravano in quell'eden poterono notare che sul prato c'erano varie tovaglie da pic-nic sulle quali sedevano famiglie e amici mentre consumavano il loro pranzo. C'erano barbecue per cuocere la carne in ogni dove e fiori color oro e argento. Le casupole che aveva visto in lontananza non sembravano altro che una vera e propria città, dalle architetture piú variegate. Era un bel posto dove andare dopo la morte. Ma con molta probabilità Talia non sarebbe mai morta. All'improvviso si ricordó di una cosa che gli aveva chiesto di fare Percy. -Violet lascio a te il comando, trovate sua sorella, chiamatemi quando avete finito, io devo fare una cosa- Una volta salutate le cacciatrici si diresse verso un ragazzo steso sul prato vicino al lago. Senza dubbio era Beckendorf. Ma il suo corpo aveva una leggera trasparenza. Non si confondeva con il resto del paesaggio, ma un po' si riusciva a scorgere ciò che aveva dietro. Talia si chiese cosa sarebbe successo se l'avesse toccato. Gli sarebbe passata attraverso? -Ciao Beckendorf, sono venuta per dirti che Percy ti saluta tanto-
Beckendorf si alzò in piedi di scatto e sorrise -Davvero? Ricambia e salutami tutti al campo! Ho sentito dire che ha attraversato il tartaro, è vero?-
Talia sorrise -Si lo è-
-Ho sempre pensato che Percy fosse un grande!- Beckendorf iniziò a osservare l'orizzonte. -Oh sta arrivando Luke! Sai dopo la guerra l'ho perdonato, insomma la morte è una sola!- ridacchiò mentre a Talia veniva il cuore in gola. In lontananza si poteva vedere un ragazzo alto e biondo che sorrideva a Beckendorf. -Comunque come dicevo, da Percy me lo aspettavo che avrebbe fatto qualcosa del genere, ho sentito pure che ci è andata anche Annabeth- Talia non riusciva a capire nulla di quello che diceva Beckendorf. Teneva gli occhi fissi sul ragazzo che si faceva sempre più vivido fino ad arrivare di fronte a loro. I suoi occhi azzurri, la cicatrice sul suo volto, Luke. Gli occhi chiari del ragazzo incrociarono quelli di Talia. -Ciao Talia- disse con voce debole. -Ciao Luke- rispose abbassando lo sguardo. -Si saluta Luke eh!-
-Si scusa, ciao Beckendorf-
-Beh ragazzi io devo proprio andare, mi dispiace. Devo pranzare con Silena, ricordati di salutarmi Percy!- disse andando verso la città.
-Ma certo-
Talia e Luke erano rimasti da soli.
-Come mai qui?- chiese il figlio di Ermes.
La ragazza gli spiegò del perchè del suo arrivo e parve vagamente deluso.
-Senti, ti va di fare un giro? Ti porto nel mio posto preferito?-
-Va bene- rispose Talia. Si sentiva strana, non riusciva a rimanere ferma nei suoi pensieri, sapeva che non avrebbe dovuto, dopo tutto Luke aveva tradito tutti e poi lei era una cacciatrice, andarsene in giro da sola con un ragazzo non era il massimo, tantomeno se il ragazzo era lui. Ma lo seguì. Passarono da un sentiero nel prato che portava ad una spiaggia. La più bella che Talia avesse mai visto. La sabbia era bianca e splendente e il mare verde acqua. In lontananza si vedeva un isola che irradiava un bagliore lucente.
-È un posto bellissimo- disse la ragazza.
-Si, è la mia parte preferita dei campi elisi. Comunque... È vera la storia della guerra contro Gea? Che dei semidei, romani e greci hanno girato il mondo in una nave costruita da un figlio di Efesto?-
-Si è vero, l'ha costruita Leo-
-Mi hanno anche detto che questo Leo ha un gran senso dell'umorismo, di sicuro ci saremo trovati bene se io fossi stato vivo-
-Si, se prima non ti fossi schierato dalla parte di Gea- rispose acida Talia.
Luke trasalì sofferente. -Talia.. Quello che è successo con Crono è acqua passata, mi sono pentito... Mi dispiace-
-Scusa Luke, non avrei dovuto dirlo- disse dispiaciuta. Luke fece un gesto con la mano come per dire "non fa niente".
-La vedi quella?- chiese indicando l'isola lontana. -È l'isola dei beati, ci si va quando rinasci tre volte e per tutte e tre le volte meriti i campi elisi- aggiunse
-Non hai mai voluto andarci?- chiese la ragazza mentre osservava Luke. La leggera trasparenza del suo corpo faceva si che il mare si vedesse attraverso i suoi occhi.
-Si, ci avevo pensato, ero quasi convinto di volerlo fare... Ma poi ho pensato a te.. Ho pensato che magari un giorno saresti venuta qui e se io fossi rinato non mi avresti trovato. Quindi sono rimasto- il figlio di Ermes sorrise debolmente. Talia abbassò lo sguardo.
-E perchè avresti fatto questo?-
-Per te Talia. Volevo dirti di persona che mi dispiace per ciò che ho fatto...-  sospirò. -E che se l'ho fatto, è stato anche perchè credevo, erroneamente, che saresti stata d'accordo. Ti ricordi quando eravamo piccoli? Parlavamo male dei nostri genitori...-
-Ma non sarei mai stata dalla parte di Crono!- sbottò.
-Lo so, ho sbagliato- ci fu un lungo silenzio, prima che Talia prese la parola. -L'importante è che hai capito- disse dolcemente. Il ragazzo sembrava così pentito che le venne voglia di accarezzarlo. -Talia, non ti ho aspettata solo per dirti questo. Da quando siamo piccoli... Sono sempre stato innamorato di te- si fermò per un istante e con lui anche il cuore di Talia. -Ti avrei seguito d'ovunque, sarebbe bastato che tu mi chiedessi il mondo e te lo avrei dato. Quando sei diventata un pino.. Non sono più stato lo stesso. E credimi dalla guerra contro Crono non c'è un momento in cui io non mi penta di ciò che ho fatto. Magari ora sarei vivo e tu staresti... con me- disse guardandola con intensità.
Talia si avvicinò a lui e lo baciò sulle labbra a stampo. Scoprendo il quel momento che non gli passava attraverso. -Mi tengo dentro questa cosa da anni. Anche io sono innamorata di te- il sorriso trasparente che apparì sul volto del ragazzo sembrava brillare di luce propria. Si fiondò sulle sue labbra e Talia ricambiò esitante. Dopo qualche minuto si staccarono boccheggiando. -Ti amo Talia Grace, ti amo. Non sai quanto ti ho aspettata- disse il ragazzo tenendo il suo viso tra le mani. -Ti amo Luke- disse avvinghiandosi al suo corpo in un abbraccio fortissimo. Dimenticandosi di essere una cacciatrice, di stare abbracciando il ragazzo che aveva tradito il campo mezzosangue, un ragazzo morto. L'unica cosa che sapeva è che stava abbracciando il ragazzo che amava. -Talia promettimi che lascerai le cacciatrici e quando morirai verrai qui da me, io ti aspetterò ancora- gli occhi di Talia si spalancarono e si staccò da lui. Le era piombato il mondo addosso. Non credeva di farcela a pronunciare quelle parole, ma doveva. Troppe cose erano cambiate. -Luke... No. Questa è l'ultima volta che ci vediamo- Luke trasalì e di colpo gli vennero gli occhi lucidi come un cucciolo ferito. -Ma.. Tu mi ami-
-Ti amo, ma troppe cose sono cambiate.-
-Ti prego Talia, questa non è vita senza di te-
-Infatti la tua non è vita Luke. Tu sei morto, e io, io sono immortale! Sono una cacciatrice- disse secca. Tanto valeva essere rigida, magari gli avrebbe fatto meno male. Ma le lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi azzurri. -Talia ti prego, noi ci amiamo, ora che lo sappiamo entrambi tu non vuoi più tornare?- disse singhiozzando. Talia lo abbracciò. -Mi dispiace Luke. Ma se siamo finiti in questa situazione, io una cacciatrice e tu confinato nei campi elisi vuol dire che le parche hanno deciso così. Sai bene che il destino non si può cambiare- Luke fece per parlare ma la parola che stava per dire si tramutò in un singhiozzo. Talia lo strinse più forte. -Non possiamo Luke, mi dispiace-
-Talia io ti attenderò qui, prima o poi tornerai o per qualche altra cacciatrice o perchè sarai morta in battaglia, ma tornerai e io sarò qui-  Talia scosse la testa staccandosi. -Non credo Lu...-
-TALIAAAA- le cacciatrici correvano verso di lei con una Jade molto felice.
-Dobbiamo andare vero?- chiese una di loro scoccando un'occhiataccia a Luke.
-Si, andiamo- rispose Talia guardando il ragazzo che cercava di ricacciare in dentro le lacrime. -Addio Luke-
-Ti aspetterò Talia, lo giuro sullo stige-
Le cacciatrici se ne andarono lasciando Luke solo, in attesa. Perchè lui nonostante gli avvisi della ragazza continuó ad attenderla. Non morí di vecchiaia attendendo il suo amore come i piú classici film drammatici. Lui non morí mai, la aspettó per l'eternità. Mentre i campi elisi si riempivano di morti, mentre Percy, Annabeth e semidei che non aveva mai visto iniziavano a popolare quelle terre. Millenni dopo millenni, lui ancora la attendeva. Lei a malincuore non tornó mai, rimase una cacciatrice, per sempre immortale e lui per sempre morto.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: DaughterOfErmes