La prima volta che Tony aveva visto Ziva emozionarsi davanti ad un film era stato con “Tutti insieme appassionatamente”.
Era l'estate del primo anno di lavoro all'NCIS di Ziva, prima di Jeanne, Jenny, Rivkin e la Somalia, e le loro serate cinema erano il loro modo preferito di flirtare e prendersi in giro. Tutto era iniziato come una gara a chi proponeva il film con più cliché o con più stereotipi, ma dopo alcune settimane, quasi senza accorgersene, erano passati a film che in un modo o nell'altro avevano cambiato la storia del cinema e ai grandi classici.
Quando aveva proposto la visione di “Tutti insieme appassionatamente”, Tony non si sarebbe mai aspettato di vedere una singola lacrima scivolare lungo la guancia della misteriosa agente israeliana durante l'ultima esibizione della famiglia von Trapp. Non volendo rovinare la fragile amicizia che stava formando con il suo partner, l'agente speciale decise di tenere la bocca chiusa e far finta di niente.

Anni più tardi, quando ormai la loro non era più una banale amicizia ma un rapporto complesso e rafforzato da tante difficoltà superate insieme, Tony decise di rischiare la sorte e proporre all'agente speciale Ziva David di guardarlo nuovamente insieme.
Quella notte DiNozzo scoprì perché quel film era così speciale per lei.
“Mia madre amava i musical ed era una cantante eccezionale. Quando mia sorella od io stavamo male potevamo scegliere una videocassetta da guardare mentre nostra madre si prendeva cura di noi. Mio padre non ha mai amato i cartoni animati e non ne avevamo molti in casa, ma i musical ci sono sempre stati. Questo era il preferito di mia madre ed è diventato anche il mio. Riesce sempre a farmi sentire meglio.”
Poche frasi ma che per Tony valevano come oro.

Era ormai passato un anno da quando l'aveva tenuta tra le sue braccia l'ultima volta. Un anno da quando l'aveva lasciata in Israele. Un anno da quando era tornato a Washington DC senza di lei.
Come tutti i giorni, appena entrato in casa posò le chiavi, il distintivo e la sua arma di servizio, si sedette sul divano e si mise a controllare le varie lettere e volantini che erano arrivati per posta.
Tra pubblicità, bollette e menù di ristoranti da asporto, un piccolo pacchetto catturò la sua attenzione. Non ebbe nemmeno bisogno di controllare il mittente, avrebbe riconosciuto la sua calligrafia ovunque! Il DVD di “Tutti insieme appassionatamente” fece la sua comparsa da dentro la busta, accompagnato da una lettera.
“Come Maria, sono dovuta tornare indietro per poter poi andare avanti. Torno a casa, a presto, Ziva.”
Un sorriso si dipinse sul suo volto mentre aggiungeva il DVD alla sua collezione e la nota alle lettere e cartoline da parte sua che erano già presenti nel cassetto del suo comodino.

Tornando a casa dopo una lunga giornata a lavoro Tony non si sarebbe mai immaginato di trovare la sua compagna guardare la televisione, sorseggiando una tazza di te seduta sul divano. Riconoscendo la colonna sonora, capì subito che qualcosa non andava.
Prendendo posto accanto a lei i suoi sospetti vennero confermati dagli occhi rossi e le lacrime ormai asciutte sulle sue guance. Non sentiva di poter far molto e sapeva che avrebbe spiegato le cause della sua tristezza quando sarebbe stata pronta, quindi la tirò dolcemente a sé, permettendole di poggiarsi al suo petto e allungare le gambe dalla parte opposta del divano.
“Oggi avevo un appuntamento con il mio medico. Sai, non ho mai pensato di avere sette figli come i von Trapp, ma mi sarebbe piaciuto avere almeno l'opzione...” la sentì sussurrare quando i titoli di coda apparvero sullo schermo.
“Ti amo Ziv” rispose lui dopo averle baciato la fronte. Sperava che quello sarebbe bastato.