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Autore: Mchan    02/06/2015    2 recensioni
- Lo sai? Sono già passati vent'anni.
Lo sai? Ripenso a quel periodo molto spesso.
Ti ricordi? Quando i tuoi sogni erano ancora freschi e pieni di vita.
Ti ricordi? Quando viaggiavi con la fantasia senza faticare, senza pensare alla realtà....
“Lo senti ancora? Quel dolore che ti ha lacerato quando il tuo sogno si è spento con il loro”
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Lo sai? Sono già passati vent'anni.

Lo sai? Ripenso a quel periodo molto spesso.

Ti ricordi? Quando i tuoi sogni erano ancora freschi e pieni di vita.

Ti ricordi? Quando viaggiavi con la fantasia senza faticare, senza pensare alla realtà....

Lo senti ancora? Quel dolore che ti ha lacerato quando il tuo sogno si è spento con il loro”

Io sì. - puntai un dito sul petto dell'uomo di fianco a me. Era una serata d'estate, le stelle brillavano in cielo e la luna gialla, quasi dorata, sembrava lo specchio del sole. Una notte perfetta per ricordare.

Lui sorrise amaramente. - Sì mi ricordo. Vent'anni... - sospirò portandosi un braccio dietro alla testa. Eravamo stesi sul letto, l'una appoggiata all'altro. Ci ascoltavamo il respiro a vicenda. - come corre il tempo. Quanti ricordi. Lo sai, a volte mi vengono ancora in mente... i miei fratelli.

Lo guardai a lungo prima di rispondere. - e come te li ricordi?

Un altro sorriso amaro sul suo volto, ancora perfetto nonostante le piccole rughe dell'età. - i loro visi sorridenti, i loro occhi ancora speranzosi per il futuro.. - si fermò a riflettere un attimo. - non ce né uno che mi manca più degli altri, erano tutti speciali a modo loro.

- mi sono sempre chiesta se tu non ti sia pentito di quella scelta... in fondo significava separarsi da loro e dal tuo sogno... non siete stati troppo duri con voi stessi?

- erano la mia famiglia.. “We are B.A.P., yes sir!”- recitò sottovoce e mimando leggermente il gesto.

- sai, mi ricordo ancora del diciottesimo compleanno di Zelo.. - continuò ignorando la mia domanda. Forse pensava che fosse un ragionamento espresso a voce alta, non una domanda rivoltagli per avere una risposta. - eravamo contenti e tristi allo stesso tempo. Il nostro rapper preferito diventava finalmente maggiorenne, come potevamo non essere fieri di lui? Ma questo compleanno significava allo stesso tempo dividerci. Eravamo stufi della stessa storia, pochi guadagni, retribuzioni basse rispetto ai guadagni della TS, forse siamo stati un po' egoisti ma nonostante questo credo che sia stata la cosa più giusta.

Cominciai a ridere ripensando al video di Zelo e della sua torta. Mi ricordo ancora quando lo vidi, era un personaggio dolcissimo. - cosa c'è?

- mi è venuto in mente il video di Zelo, del suo compleanno..

Anche lui cercò di sorridere, nonostante il certo dolore che gli provocasse. - era veramente brutto!

La mia risata si spense in un sorriso ironico e pieno di nostalgia. Non li avevo mai conosciuti, ma sapevo quando erano importanti per mio marito, anche se non me lo aveva mai detto esplicitamente come quella sera. - Hai mai pensato di farti i capelli come lui? - chiesi cercando di non farlo affogare troppo velocemente nei ricordi. - penso che riccio non saresti stato male.

- stai scherzando? - si alzò velocemente e si girò verso di me. - non penso che come pettinatura mi stia bene.. avevano comunque stile. - per la prima volta lo vidi scherzare sul passato. Forse poteva sembrare esagerato ma per lui scherzare su quello che era successo, su suoi ricordi, non era mai stato facile. Separarsi così dai suoi fratelli, dai suoi compagni. Lo avevano fatto per un fine più che giusto, ma dopo? Il loro sogno andato in frantumi, la loro successiva separazione lungo vie diverse. Soltanto uno era rimasto sulla vecchia via, su quella dello spettacolo, aveva anche riscosso successo per un certo periodo, ma dopo anche lui si era ritirato. Come gli altri.

- io rimango dell'ipotesi che ti sarebbero stati bene.. - un brivido di freddo mi percorse la pelle. Era bello tenere la finestra aperta di sera, e osservare le tende bianche che si muovevano con il vento notturno. - torna qui.. - dissi allungando un braccio. - ho freddo.

Lui si stese nuovamente vicino a me, circondandomi con il braccio. Mi accoccolai più comodamente e chiusi gli occhi, ascoltando quel battito tanto familiare. - grazie. - sussurrai.

Lui mi accarezzò i capelli dolcemente, scostandomi una ciocca. - penso continuamente a lui. Tra noi sei era il più piccolo, quello più protetto.. quello che dipendeva da noi. Cercava in tutti modi di renderci fieri di lui, forse non aveva capito..

- che lo eravate di già – lo interruppi accarezzandogli il petto. - sono sicuro che lo sapeva, ma i fratelli maggiori rimangono sempre fratelli maggiori.

- e dopo? Io non so che strada ha intrapreso, diceva tanto che gli sarebbe piaciuto continuare a cantare ma non ha avuto le possibilità.

- non lo so – risposi sinceramente. Forse era ritornato dai suoi genitori? - ha continuato gli studi? - chiesi poi, alzandomi e guardandolo.

- può essere, aveva sempre voluto concentrarsi del tutto sugli studi.. senza altri impegni.

- cosa gli piaceva? - chiesi incuriosita.

Lui abbassò lo sguardo su di me, pensando. - questo non me lo ricordo.. - disse a bassa voce.

- mmh.. - dissi baciandogli la mano. - non sentirti in colpa con te stesso se non lo ricordi. - ormai lo conoscevo troppo bene. Sapevo come si sentiva, cosa provava.

 

 

 

Buonsalve a tutti! Sono MChan e questa è la mia prima Fanfic sui BAP. spero vi piaccia anche se non è finita (trololol)
Avete consigli per farmi migliorare? Vi prego commentate ed esplicitateli (?) :3
Ah.. Il mio bias è Himchan <3
   
 
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