-QUESTO È OLTRAGGIOSO, GABRIEL.- abbaiò Michael con la vena pulsante sulla tempia, misurando a grandi passi lo spazio intorno a loro quasi creando un solco lungo il suo intenso viavai.

-La tua condotta è una vergogna. Non hai dimostrato il comportamento distaccato degno di un arcangelo. E non solo! Tu e quel ragazzino Winchester...- proseguì, massaggiandosi il mento lanciando occhiataccie velenose a Gabriel con occhi infuocati.

-Ehi, calmati fratello. Sam non è poi così piccolo, è davvero difficile arrivare a baciarl...- 

-NON MI INTERESSA! Tale comportamento è deprecabile. - sbraitò l'arcangelo nonostante l'altro stesse concludendo il suo discorsio con aria trasognata e maliziosa. -... Ma in fin dei conti tutto il corpo è ben proporzionato all'altezza.-

-Ti ho detto, - ringhiò Michael cercando disperatamente di mantenere la calma, per quanto suo fratello cercasse di fargli perdere le staffe. -Che non mi interessa, basta che la pianti.

Gabe parve contemplare profondamente l'idea, sollevando gli occhi pensierosamente.

-E che ci andrei a fare sulla terra altrimenti? Naaah, Gigantor mi piace. Molto. Non mi convincerai.-

Michael sospirò platealmente in preda alla disperazione. -Gabriel, sei veramente impossibile. Come  poi tu sia arrivato dove sei ora non ne ho idea, è un mistero di proporzioni bibliche.

-Onestamente, - disse Gabriel, alzandosi in piedi, dando segno di essere fintamente interessato alle lagne del fratello, -Non ne ho idea neppure io.

E comunque, perchè il predicozzo lo stai facendo solo a me? Mica sono l'unico qui che se la fa con un umano. Peggio ancora, con un Winchester.- borobottò, scimmiottando le lamentele di Michael con eccessiva teatralità.

Questo sembrò riscuotersi. -Per l'amor del cielo...- si passò una mano sulla faccia, poi sporse l'altra giù, nel mondo degli umani, muovendo il braccio come se stesse tastando alla cieca. Quando lo ritrasse, teneva un contrariatissimo Castiel per l'orecchio fissando la sua camicia sbottonata ed i capelli sparati in tutte le direzioni del creato con profondo disgusto. Sollevò gli occhi verso l'alto. -Si può sapere cos'hai sbagliato con loro?!- 

Gabriel scoppiò a ridere. -Bel colpo, fratellino, davvero bel colpo. 

Castiel si limitò a grugnire stizzito, cercando di liberarsi dalla presa di Michael.