Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: Naruto Garden    04/06/2015    0 recensioni
A tutti voi è stata raccontata una storia; la storia di un ragazzo che, a dispetto di innumerevoli problemi, con la sola forza di volontà è riuscito a cambiare un destino già scritto e a realizzare i suoi sogni. Indubbiamente una bella storia, nulla da dire, tuttavia io non sono qui per raccontarvi quella; No, io sono qui per raccontarvi un'altra storia, da me sentirete una nuova serie di racconti... da me conoscerete le storie dei veri Ninja coraggiosi.
Mettetevi comodi, miei buoni amici, e prendete anche qualcosa di fresco visto che la nostra storia comincia nel deserto.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter One (Prologo)

 

Suna Chapter: The Ones Who Belive

                                  

Suna era esattamente come sempre, nulla di più e nulla di meno, semplicemente un grandissimo villaggio in un ancor più grande distesa di sabbia. Ormai quella vista era diventata abituale per Walter Heryul, anche perché in quel villaggio ci era nato, non riusciva a ricordare nulla di diverso dal deserto, che si estendeva in ogni direzione sotto il suo sguardo. Pensò con un misto di malinconia e tristezza a quella che era la sua vera patria, il luogo natio nel suo Clan, al Paese della Neve e alle sue fredde lande; lì il clima poteva sicuramente essergli più congeniale, inoltre aveva anche un parente che avrebbe potuto accoglierlo più o meno calorosamente, qualche volta aveva anche accarezzato l’idea di proporre un trasferimento ai suoi genitori, tuttavia si era sempre trattenuto perché era ben conscio che la famiglia Heryul, la sua famiglia, era troppo piena di idealismo per acconsentire a lasciare il luogo che aveva dato loro sia i natali che una vita dignitosa, sebbene fossero stranieri. Tutte queste riflessioni gli erano saltate in testa solamente perché, per l’ennesima volta, l’afosa umidità sollevata dal deserto gli aveva appannato gli occhiali e lui odiava pulirseli ogni tre secondi.

-Heryul, se non ti piace lucidarti gli occhiali allora togliteli… servissero a qualcosa poi.-

-Ti sbagli, Drey, un’utilità ce l’hanno.-

-Illuminami.-

-Non sei già abbastanza illuminato? Il sole del deserto ti sta ustionando.-

Era naturale che, a quest’ennesima e squallida freddura, il suo compagno di squadra, Drey Farset, gli scoccasse lo sguardo assassino più feroce di cui era capace, e ne sapeva fare davvero di terrificanti. Dire che loro due erano diversi si trattava di un simpatico eufemismo, la realtà dei fatti era che loro due si trovavano su due galassie totalmente opposte l’una dall’altra e che solo un bastardo scherzo del destino li aveva fatti capitare nello stesso Team, se fosse dipeso dalle loro volontà nessuno dei due avrebbe mai nemmeno rivolto uno sguardo all’altro, neppure per errore, e questo era continuamente esplicitato dai loro continui battibecchi.

-Heryul… alla prossima battuta ti sparo un Drago Aquatico in faccia, non mi fotte se in questo deserto devo buttarci uno sproposito di Chakra per crearlo, poi vediamo se hai ancora la voglia di fare lo spiritoso.-

-Chi sono io per impedirti di provarci? Però non credo ci riusciresti, vuoi sapere perché?.-

-No.-

-Perché è vero che il mio Chakra è gelido, ma il mio spirito è un…-

-HAI ROTTO IL CAZZO CON LA TUA PRESENTAZIONE, HERYUL, DI’ UN’ALTRA PAROLA E TI AMMAZZO DAVVERO!!!!-

-Si, anche io vorrei un gelato… Walt, fammene uno al pistacchio.-

Quelle strane parole, pronunciate con un tono assolutamente fuori dal normale, erano venute da Ryou Kagayaku, terzo e ultimo componente della squadra, e forse quello con le rotelle meno a posto dell’allegra combriccola. Non era raro che facesse quelle uscite totalmente fuori luogo, era anzi piuttosto comune, tuttavia anche uno svitato come lui avrebbe dovuto capire che, con un Drey così “agitato”, chiedere un gelato poteva anche essere l’ultimo errore della sua stranissima vita; peccato che, ancora una volta, il suo cervello fosse totalmente in un’altra dimensione rispetto a quella dove i suoi due colleghi stavano per mettersi le mani addosso. A Walt questo non importava per nulla, trovava la follia di Ryou estremamente divertente, il vero problema era Drey, lui era sul punto di esplodere davvero. Non si sarebbe meravigliato se il Farset avesse, per una volta, realizzato la sua minaccia di porre fine alla vita dei suoi compagni di team.

-Che c’è? Walt non stava parlando di questo quando ha detto “gelido”?-

-ORA BASTA, NON MI FARO’ PRENDERE IN GIRO DA DUE DECEREBRATI!!!! SUITON: SUIRYU…-

Drey aveva già iniziato a comporre la sequenza di Sigilli per la sua tecnica, stavolta aveva tutte le intenzioni di fare sul serio, Walt, dal canto suo, si era morso un pollice per effettuare un’evocazione che avrebbe potuto salvare sia lui che il suo inebetito amico. Il Farset aveva appena spezzato l’ultimo sigillo, stava già strillando a pieni polmoni il nome del suo Jutsu preferito, quando sentì una mano poggiarsi con delicatezza e fermezza sul braccio, bloccandogli il movimento ancor prima che potesse ultimarlo. Riconobbe istantaneamente la voce che lo richiamò alla realtà.

-Su, bambini, mi allontano per qualche istante e voi vi mettete a litigare? Vergognatevi.

La loro Sensei era giunta all’ultimo momento, come si confaceva ai veri eroi, per impedire al suo allievo più talentuoso di effettuare un duplice omicidio che gli avrebbe fatto passare guai estremamente seri. Walt, dal canto suo, non poteva far altro che ammirare l’immensa autorità che Jin Shinigami, una delle più forti Kunoichi di Suna, aveva utilizzato per fermare Drey. Solo i migliori Shinobi potevano riuscire a fermare una persona con la sola voce e Jin, probabilmente il suo modello, era riuscita perfettamente nell’intento. Il Farset si era più o meno calmato.

-Jin-sama, sono stati loro a iniziare… mi hanno provocato.-

-Lo immagino, Drey, tuttavia sono i tuoi compagni, farli fuori è qualcosa di abominevole quindi spero di essermi spiegata bene. Per quanto riguarda voi due, smettetela di provocare il vostro compagno, sapete che certe cose non gli piacciono.-

-Si, Jin-sama, non si ripeterà più.-

-Io volevo solamente un gelato… posso averlo quando arriviamo a Konoha?-

Jin spalancò leggermente la bocca, quasi non riuscisse a capacitarsi che il suo allievo aveva detto proprio quello che le era giunto alle orecchie, poi si limitò ad annuire con il sorriso più tirato che avesse mai fatto.

-Si, Ryou, quando arriviamo te ne faccio prendere uno.-

Questo, fortunatamente, bastò a rimandare Ryou nel mondo dei sogni in cui si trovava prima. Walter si ritrovò a sorridere di nuovo. Vero, si era dimenticato che a breve avrebbero sostenuto l’Esame Chuunin, il suo cuore perse un battito… si, ce l’avrebbe fatta, sarebbe tornato a casa con il titolo in tasca, avrebbe reso fieri i suoi genitori. Ah, non aveva risposto alla domanda iniziale di Drey, ossia perché portasse degli occhiali sebbene non fosse per nulla miope o avesse veri problemi agli occhi; la risposta era piuttosto semplice in realtà, semplicemente lo rendevano più figo.

 

 

 

 

Note del Sommo

Salute a voi, comuni mortali, il sommo NG è felice di annunciarvi di aver pubblicato il primo capitolo della divina FF del nostro amato Forum. L’anima dello staffer di cui ho preso possesso per costringerlo a fare i miei comodi spera che vi piaccia, perché in caso contrario ci rivedremo tutti nei meandri dell’Inferno

Infernali saluti

 

Volti dei PG apparsi

Walter Heryul

Drey Farset

Ryou Kagayaku

Jin Shinigami

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Naruto Garden