Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Torna il caldo, scalda la terra,
In questa rovina.
Sandali spaiati, su ciottoli limati.
L’immagine mia sale, sulla brulla collina.
Capelli di paglia,
Bocche mai sazie d’aria,
Sale sulle ferite,
Cure estreme,
Meduse, pesci, scogli ripidi.
L’erba gialla sul cammino,
L’eterna musa che incanta,
Sei tu, briosa, tu sulla spiaggia.
Presto fuggi, arriva la tempesta,
A far l’amore nel faro, fai in fretta,
Rinchiusi nelle cabine; pazza gioia eccelsa.
Sdraiati sulla riva,
La tua mano nella mia,
Baci, altre coccole,
Il sale raffermo sulla tua pelle,
Pura libidine.
Accenditi, spegni, pulsa come questo mare.
Il cocco, i gelati sciolti con calma;
Le tre di notte; si può parlare?
I falò, le feste, le stelle,
Quando il sole discende.
Esulta quindi, vivi e continua ha dirmi d’amarmi,
Prima che L’Inverno torni ha calpestarci,
Facendoci poltrire.
Sommesso, spento come il buio oltre il confine.