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Autore: Icegirl_    06/06/2015    1 recensioni
Will è un ragazzo bello, simpatico e intelligente; ma le sue giornate sono tormentate da immagini vivide di quella notte. Quel maledetto incidente, che da cinque anni a questa parte, ha rovinato la sua vita.
Quando sua madre decide di trasferirsi fuori città per lavoro, lì, Will, incontra un giovane uomo: Sam.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Salve a tutti! Questa è la mia prima Fiction, se vi piace, ditemi se continuarla! Un bacio! xo



Prologo.



-Ci voleva un po' d'aria.- Spalanco la finestra. Un venticello primaverile si imbatte contro il mio viso. Chiudo gli occhi rilassandomi in quella calma. Una voce stridula mi riporta alla realtà. Apro gli occhi, battendo più volte le palpebre a causa della luce, cercando di focalizzare lo sguardo in basso, verso la strada. Una macchina nera è ferma nel parcheggio privato sotto casa. Mi sporgo leggermente in avanti, curioso, notando alcune valigie lasciate accanto l'auto. Una donna si avvicina ad esse cercando di afferrare due trolley assieme ad altri borsoni, ma due di quest'ultimi gli scivolano di mano. Sorrido nella sua impacciataggine.
-Aspetti, le do una mano.- Mi offro, una volta giù nel parcheggio. -Abito qui sopra...- indico la mia finestra, avvicinandomi a lei. -L'ho vista in difficoltà, così ho pensato di scendere per darle una mano.- Concludo. -Ti ringrazio caro! E dammi pure del tu...- Sorride. Annuisco, afferrando i borsoni che tenta di tenere in mano. Mi volto verso di lei, aspettando che mi faccia strada. -Tutti queste valigie sono sue?- Domando incredulo, avendone contato più di dieci tra trolley e borsoni.
-Oh, no...la maggior parte sono di mio figlio; e fai conto che gli avevo detto di portare solo l'indispensabile nelle valigie.- Ridacchia, trascinandosi dietro due di esse.
-Eccoci qua!- Afferma difronte la porta leggermente aperta del piano terra. -Ti dispiace portarmele all'interno già che ci sei? Così ti faccio conoscere mio figlio!- 
Annuisco, seguendola all'interno. Una volta dentro le faccio scivolare dalle mie braccia, posizionandole con cura a terra, al centro della sala da pranzo. 
-Mamma?- Una voce maschile cattura la mia attenzione. Probabilmente il figlio. Mi volto e il mio sguardo viene catturato da un'esile figura seduta accanto al tavolo. Scruto attentamente quel volto a parer mio perfetto, mentre i suoi grandi occhi scuri mi osservano titubanti.
-Tranquillo, non sono un ladro; ho semplicemente aiutato tua madre...- La sua bocca si apre in una "o" muta. 
-E poi, se fossi un ladro...ruberei la tua bellezza.- sussurro, facendogli l'occhiolino, mentre il suo volto si dipinge di un leggero colorito rosso. Lo sento borbottare qualcosa di incomprensibile. Ridacchio per la sua goffaggine che lo rendeva a parer mio dannatamente sexy.
-Will, hai tu le chiavi di casa?- 
-Siii, mamma!- Afferma a voce alta, spostandosi verso l'entrata. 
E solo in quell'istante mi rendo conto che quella dov'era seduto, non era una semplice sedia.
Il mio sorriso si spegne automaticamente, pensando a quanto fosse sfortunato quel ragazzo. 
Cerco di non pensarci in modo da non dare a vedere la mia tristezza per quel poveretto.
Mentre la mia mente è immersa nei miei pensieri, madre e figlio mi si presentano davanti.
-Ti ringrazio per l'aiuto, caro...-
-Di nulla! Comunque io sono Sam, piacere!- Dico rivolgendo lo sguardo alle due persone davanti.
-Io mi chiamo Loriette, mentre lui è Will...vedi, con gli sconosciuti è estremamente timido...-
-Mamma!- Urla, nascondendo il viso sotto il cappuccio della felpa. 
-Non c'è problema!- Sorrido. -Ho visto che hai l'xbox...vedi, ho comprato un nuovo videogame ieri. Se ti va domani potresti venire da me a giocarci. Che ne dici?-
Nel suo viso si apre un sorriso che lascia intravedere la sua dentatura perfetta. Annuisce. -Bene, allora ci vediamo domani. Vieni pure quando vuoi. Abito al 3°piano, appartamento 4/A. Ora scusate ma devo proprio andare. Buona giornata a entrambi...a domani, Will!- Concludo, rivolgendoli uno dei miei migliori sorrisi. Lui arrossisce, ancora.
Una volta alla porta, Loriette mi saluta con un caloroso abbraccio.
-Grazie di tutto Sam...anche per Will.- Sussurra con tono malinconico, cercando di sorridere.

  
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