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Autore: LunariaScrittrice    06/06/2015    1 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,


RATING

arancione



PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa


Comparse:
, Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina, Alan, Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .





Capitolo 24(Parte 2)-


Determinazione.






La fanciulla cammina in avanti facendo un po' di rumore per via del tacco, e con il cuore in gola dice. « Buona sera! »
Il ragazzo si dà un pizzico dicendo. « No, questo è reale...»
La ragazza fa apparire il suo cilindro con la sua bacchetta magica. « Sono qui per mostrarti una cosa mio caro smemorato. »
Il ragazzo con un sbadiglio domanda. « Ah sì, e cosa mai dovresti farmi capire? E poi chi sei? »
La fanciulla asserisce con un inchino elegante. « Seya Tail, meglio nota come Seya! »
Il ragazzo domanda. « E perché sei vestita come una maghetta? »
« Io sono una maga, materialista! »
« Certo... intendi dire che sei una prestigiatrice?»
« Indovinato!»
« Ah, e allora? »
Seya fa un sorriso ad occhi pensando. - Ti prego fa che raggiunga il suo cuore... questo è stato il nostro primo ricordo! -
Prende la sua bacchetta magica, e comincia a dire una frase non per copiarlo ma per ricordargli. « It's show time! Che l'amore trionfi nei nostri cuori! »
Prende il suo capello e la sua bacchetta, inizia a picchettarci sopra, continua con una danza assieme a piroette per tirare fuori stelle a diamanti trasparenti messe verso la luce della luna che riescono a brillare alla prospettiva degli occhi del ragazzo che rimane stupito, poi prende un nastro e inizia a lanciarli in aria per poi aggiungerci petali a forma di cuore seguito da un bacio a distanza.
Kaito guarda tutto con meraviglia, come se non avesse mai visto nulla di simile e improvvisamente gli viene in mente una scena simile ma nel passato: sopra su terrazza di una scuola, in un giorno di sole. C'è una ragazza dal volto sfocato e dai capelli color castano chiaro che gli dice. « Quello di Seya è tuo, quello di Kid è mio! Ti piace? » quella fanciulla mostra un sorriso così raggiante che lo stesso Kaito che ricorda sente un calore al cuore che lo fa istintivamente mettere le mani al petto e pensare. -Cosa mi succede, perché mi sento così?! - Guarda Seya e continua a riflettere. - Ma chi è questa maga, come ha fatto a farmi tornare alla mente una simile cosa che mi sta addolcendo come non mai.... Che cosa è lei? Mi sta facendo un incantesimo? No, cosa penso la magia non esiste, eppure mi ha fatto provare un sentimento così bello, ma cosa è? È stato un attimo eppure lo rimpiango voglio riprovarlo ancora.-
Poi sente da Seya la frase « Kaito, ti voglio bene!» Esprime con voce piena di sentimento.
Il ragazzo poi ha un altro flashback sempre dello stesso ricordo dove lui abbraccia forte quella ragazza dicendo. « « Io di più, molto, non immagini quanto! »
Riapre gli occhi, e si mette le mani sul viso pensando. - Basta, non posso , questo è un sentimento che va ben oltre l'amicizia... nemmeno per Ichigo lo provo... questa maga mi sta facendo seriamente facendo un' incantesimo!
pero', voglio sapere chi è questa figura nella mia testa...-
e dice. « Ma tu cosa... Ehi!? »
la maga se ne è andata lasciando solo sulle sue ginocchia un pupazzetto di lei con scritto accanto un bigliettino. - Questo regalo è da parte di una ragazza da sempre innamorata di te, proteggilo, perché se no mi vendicherò. Seya. -
Kaito guarda il pupazzetto per poi pensare. - Maledetta strega, mi stai rendendo strano? E se lei voleva darmi un pupazzetto poteva darmelo di persona no?- Prende il giocattolo e ci gioca tirandolo da una mano all' altra poi lo mette sul comodino, ma non appena si muove sente sente un profumo inconfondibile che lo fanno impazzire così avvicina quel pelusce e lo annusa pensando. - Questo profumo, sono sicuro di averlo già sentito... ma a chi apparteneva? - Chiude gli occhi e tiene quel giocattolo sempre più verso il suo viso e pensa. - Un odore così dolce apparterà a una ragazza dolce, forse a Ichigo? In effetti Ichigo ha il nome che in giapponese significa fragola, pero' non l'ho mai sentito su di lei... allora chi?
Seya portami altro di questa ragazza perché credo che mi piaccia più di Ichigo, ed è assurdo perché pare quasi che inseguo un sogno, ma non posso ignorare questi sentimenti così belli, che mi rendono attratto e desideroso di un bacio da lei... -

Seya rimane dietro la finestra pensando. - Kaito, io spero che tu abbia ricordato quel giorno, il nostro primo abbraccio... .-La fanciulla dà un occhiata alla finestra e vede come Kaito si è addormentato tenendo stretto quel pelushe. Seya arrossisce incredula con le lacrime agli occhi e torna dentro senza fare rumore. Si mette nei panni di Lisa e lo guarda dormire serenamente come un bambino piccolo e mormora. « Kaito, quel pelushe ti ha ricordato qualcosa? Vorrei saperlo, vorrei sapere se nel tuo cuore c'è ancora qualcosa di me... ma non mi arrenderò, riscoprirai l'amore per me! » Prende il suo portachiavi di Kid e pensa. - Buona notte mio dolce ladro. -

Kaito si sveglia la mattina e vede il suo pelushe e pensa. - Oh, cosa è? -
Poi lo scruta meglio . - Ma che?! Ho dormito con un pelushe?! O mio Dio sto diventando un bambino!? -
Intanto che lo mette via si accorge di una seconda persona dormire e rimane di stucco a vedere Lisa illuminata da qualche raggio solare. Si alza e va da lei pensando. - Ma sono le cinque di mattina, che ci fa qui'?! Ah, che scema, questa è tutta strana...
Certo che illuminata dal sole con quel visino così dolce è proprio carina... anche se Ichigo mi piace di più, ah va bhe...
-
Senza pensarci la scuote e dice. « Svegliati stolker! »
La fanciulla esausta per il lavoro e tutto non si sveglia che mormora solo il nome di Kaito e che lo ama, lui rimane impassibile pensando - Ma chi sta sognando? Ha altri amici con il mio stesso nome? -
Lisa apre gli occhi lentamente e vede Kaito che la fissa come annoiato e poi le dice. « Muoviti ad uscire da qui,stolker, che ci fai a quest'ora in stanza?! »
Lisa sbarra gli occhi pensando. - Oh no! La sveglia delle tre non ha suonato?! - Poi dice. « Io ehm... volevo vederti! »
Lui si rialza. « Ma stammi lontano, sei una stolker, lo sai che sei spaventosa!? »
« Ma... mi mancavi! »
« A me no! »
« Sei cattivo! »
« Con te sì, razza di bambina ma lo capisci che non mi capacito ad esserti amico?! »
Lisa si mette a piangere e lo abbraccia dicendo. « lo so, ma non mandarmi via...»
Il ragazzo cerca di toglierla da sé finché non la stacca e si abbassa al suo livello. « Perché sei così testarda, se è no, è no! »
La fanciulla abbassa lo sguardo. « Nemmeno colpa o altro provi? Insomma sono il nulla per te? »
Il ragazzo sospira pensando. - Alleluia l'ha compreso!- Si avvicina un po' per dirle di sì, ma lo blocca un profumo, quello che ha Lisa e lui rimane travolto da un forte sentimento che senza volerlo la prende, l'avvicina per sentire meglio il suo profumo e domanda. « Dove hai preso questo profumo? »
Lisa risponde. « Me l'ha regalato un ladro bianco, perché?» - Oh cavolo voglio baciarlo! Quanto mi mancava averlo così vicino... - lo stringe a sé chiudendo gli occhi lasciandosi avvolgere dalle emozioni e lui preso da quel profumo che gli fanno rivivere un ricordo passato, chiude l'abbraccio sussurrandole . « Mi piace...mi calma, mi rende strano. »
La fanciulla arrossata strizza gli occhi pensando. - Ma si sta eccitando? Significa che mi ama ancora? Aspetta, ma forse...- « Cosa ti ricorda il mio profumo? »
« Una ragazza... »
« Io... ho sempre avuto questo profumo e sono l'unica, magari sono io? »
Kaito si risveglia e si allontana subito pensando. - No, non ci credo che lei sia... anche se per un attimo ho agito d'impulso, ma perché l'ho abbracciata, cosa mi fa quel profumo? Non ragiono nemmeno , che cosa rappresentava per me quella ragazza del mio ricordo perduto?. Basta devo allontanare questa! Mi confonde solo!- « Meglio che te ne vai, altrimenti devo chiamare gli altri, e poi come dirai come sei entrata... appunto come hai fatto? » Domanda con curiosità.
« Mi sono travestita da infermiera... »
« Travestita? Cosa sei una trasformista? »
«forse, vuoi? »
« Per niente...» si volta per continuare. « Come mai sei... Ehi?!»
Lisa se ne è andata lasciando la finestra aperta e un bigliettino con scritto. - Ti voglio bene. Lisa.. -
Il ragazzo appoggia il foglio per poi guardare il cielo e pensare. - Ma che cosa mi era successo prima? Era il profumo oppure io ho amato seriamente per un attimo quella?
Ma poi perché lei, non smette di starmi addosso, è seccante, ma allora perché mi crea anche adrenalina? Non capisco... -

Lisa va verso casa sua, e aspetta che arrivi l'orario di scuola.
Per far passare estrae dalla tasca le sue carte da gioco e trova una diversa dalle altre. La prende con occhi tremanti, la osserva e nota che è di Kaito, essa è stata data a lei per sostituire una carta che i due avevano rotto durante un gioco mentre lei era all' ospedale quando il piede gli fece male.

FlashBack.
Asserì Lisa mentre tirava la carta.« La carta è mia, quindi la prendo io! »
Ribatté Kaito tirando la carta verso sé stesso. « Questo non sta nelle regole, quindi vale che l'ho presa pure io! » e intanto la tirò a sè
« Shut up Kuroba! » Ordina tirando a sé la certa.
« E dammi la carta scema! » tirò verso destra con forza digrignando i denti
« È mia hai capito! » Tirò a sinistra con forza digrgnando i denti.
« Quanto sei infantile, mi lasci vincere!? » Continuò a tirare ormai spazientito.
« Sei tu l'infantile!! » Contestò tirando la carta spazientita.
la carta si spezzò.
« La mia carta!» si lamentò lei.
Il ragazzo fece un sorriso per poi prendere dal suo mazzo di carte « Tieni eccola, così non ne rimani senza! »
La ragazza ridendo fece un sorriso « Grazie»
Fine FlashBack

« Kaito...» Mormora lei a voce acuta.
Lisa va a scuola, e Akito preoccupato per la lunga assenza di Kaito le va a chiedere spiegazioni che risponde che è ancora fuori in viaggio con sua madre. Il ragazzo un po' non ci crede ma non può dire nulla così si rassegna e aspetta che lui torni.
Sana invece non riesce a parlare a Lisa, non ne ha coraggio ma gli chiede solo. « Hai visto il floppy? »
La castana lo prende dalla tasca e pensa. - E chi ci pensava? E ora che le dico? Ah ma certo! -
« Il mio pc si è guastato e non posso visionarlo, mi spiace. »
Sana sbuffa dicendo. « Ah, ok... rifarò il tutto in una Sd, spero che poi non mi dirai che il tuo cellulare è finito in mare, ok? » Domanda con nota di avviso ed occhi sospettosi.
« eh, eh, ma figurati se io sono così bugiarda. » Intanto pensa. - Sana è insistente, che mai ci sarà in quel file che vuole farmi vedere? -
Arriva la ricreazione e Lisa prende Aoko in disparte solo che viene anche Alan e lei tenta di toglierselo dai piedi ma lui insiste che deve starle accanto così lei rassegnata porta i due in un altra stanza senza sapere che qualcuno origlia.
La maga spiega l'accaduto ai due ragazzi che rimangono di sasso alla notizia specie Aoko che domanda. « Dove sta ora? »
« In ospedale per favore evitate di dirlo in classe, ha bisogno di chi più gli è stato amico, e tu Aoko ne rientri! »
« Sì, ci sarò! Dopo la scuola andrò a trovarlo. »
Alan non spiccia parola ma decide di lasciarla andare dato che ha appurato che Kaito non è Kid.
Appena entrano in classe Rina prende in disparte Lisa. « Vieni con me tu! »
La ragazza spinta verso il corridoio isolato chiede. « Ma che vuoi?! »
« Davvero credevi che non l'avrei scoperto?»
« Eh? »
« Parlo di Kaito! Mi nascondi un fatto simile,ma non ti vergogni, hai paura che poi possa amarmi vero? »
La fanciulla abbassa lo sguardo pensando. - Già, è così... - « No, e poi tu sei stata un tormento per lui, perché devi vederlo? »
« Con o senza il tuo consenso io andrò a trovarlo oggi! Pare che non ti ami più, bene vedremo se mi rifiuterà ancora! »
« No, non ti azzardare, lui è confuso, non puoi fare l'appiccicosa..»
« Non preoccuparti! Tu solo non ostacolarmi, ciao!» Si volta e va in classe mentre Lisa si mette a piangere in bagno pensando. - Kaito non mi ama più, e se vedesse Rina potrebbe amarla? Non posso permetterlo! -

Alla fine delle lezioni Aoko, Alan e Rina vanno da Kaito a incontrarlo e lui non si ricorda di nessuno di loro.
Aoko tremante lo abbraccia dicendo. « Mi dispiace, io sono Aoko Nakamori la tua migliore amica. »
Kaito apre un po' gli occhi ripetendo il nome di lei, e sorride. « Quindi il tuo nome è bambina blu, piacere! »
Aoko nota come Kaito sia diverso da prima e questo fa spuntare un sorriso all' amica. « Meno male sei il solito che ho conosciuto. »
« Ma dai io non sono quello di prima, mi sento diverso e sto bene così! » Spiega sentendo che pure quella ragazza non lo accetti per come è ora.
Rina si fa avanti e gli porge dei biscotti fatti in casa. « Kaito, io sono Rina, la tua fidanzatina eh eh. »
Alan rimane a bocca aperta e così Aoko, ma non dicono nulla e così Kaito chiede. « Sai anche Ichigo ha detto la stessa cosa, quindi io avevo due ragazze? »
Rina s'inventa. « due? Ma Lisa?
»
« Eh? Lisa non è stata la mia ragazza. »
Rina fa un lieve sorriso dicendo.« Già, lo ero io eheh»
Kaito inizia a rifletterci. «Certo che ero proprio un play boy... ah va beh, io se amo non avrei mai due ragazze insieme, credo che allontanerei tutti per chi amo.
Entra Lisa e rimane a vedere come Rina cerca di prendere in giro Kaito su cosa era per lui, a lei dà su i nervi che tenta di smentire tutto, ma Kaito la zittisce con poco lasciando Alan male per la ragazza che senza pensarci l'abbraccia mentre dice a lui. «Senti, ma che hai contro di Lisa, è dolcissima non serve che l' allontani così. »
Il ragazzo vede Lisa abbracciata ad Alan e per un breve istante si arrabbia pensando. -
Non la sopporto, ma guarda come si fa coccolare... che rapporto ha con quel ragazzo? Vuoi vedere che a lui piace lei? Ma se fosse potrei unirli, così mi tolgo Lisa addosso... già, eppure se lo facessi Lisa mi riparlerebbe? - E Fa l'indiferente. « Wha che carino che sei con lei, perché non vi mettete insieme così lei mi lascia stare? -
Aoko sbraita contro di lui. « Vuoi scherzare!? Tu vuoi che lui stia con lei?! Sentimi Kaito, Alan è mio! Non mi faccio più rubare il ragazzo! Lo so che non ricordi nulla, ma devi sapere che io sono stata la tua ex! Ma ti sono comunque amica, almeno ora che stai in queste
e condizioni. »
Kaito guarda Aoko e Alan e pensa. -
Cavolo, addio al mio piano... pero' io avevo un' altra Ex? E se fosse... - Si alza di scatto e prende Aoko avvicinandola a sé e lei dice. « Ma che fai?! »
e Kaito cerca in lei odori identificat
ori di quel profumo che ama, ma ne trova un altro così l'allontana mentre Aoko è tutta rossa. « Ma che volevi farmi?! »
« Nulla... » e pensa. -
Non ci credo che l'unica è Lisa, io non la voglio! - poi guarda Lisa come trattiene Alan dalla rabbia, e dice istigandola. « Wow, sei così protettiva verso di me? Non serve...»
La ragazza esprime cercando di calmare Alan « Kaito il tuo carattere sta tornando lo sai?! »
« Come?! Non è vero! »
Alan si libera da Lisa e dice a Kaito prendendolo per le spalle. « Sentimi tu, mi hai già soffiato Lisa, non ti permetterò di rifarlo con Aoko! »
Aoko arrossisce di colpo pensando. - È
un sogno, Alan che è così geloso di me, wow, quanto mi piace. -
Aoko sorride per poi baciare Alan a fior di labbra lasciandolo ad occhi spalancati e
corrisponde il bacio mettendo con timidezza le mani alle sue spalle.
Kaito a vedere quel bacio abbassa il capo per poi superarli e andare da Lisa a dirgli. « Non ho bisogno di essere protetto
da te. »
Basta ciò per farla scoppiare di nuovo in lacrime con la mano sulla bocca e urla. «
Sei cattivo! Ma che cosa ti ho mai fato per meritarmi un simile trattamento! Baka!! »


Lisa esce dalla stanza furiosa e in lacrime chiudendosi in bagno per due ore.
Aoko e Alan intanto parlano con Kaito
e poi se ne vanno e da lì.
Arriva Ichigo e Kaito a vederla inizia ad avere occhi interessati e questo a Rina fa insospettire ma non dà parola e se ne va con un sorriso e una frase che fanno mettere a disagio il ragazzo. « Ciao amore mio bello. »
Lui pensa. -
Aiuto, chi è questa? Io non sono il suo amore, e lei non mi piace! Ma perché devo aver avuto questa ragazza?! -
Entra Lisa in sala per prendere il suo zaino ma vede come Kaito e Ichigo che vanno d'accordo e pensa.
-
Vanno d'accordo , ma io so tutto di lui...devo fargli tornare alla mente altri ricordi, sempre se se li ricorda.-
Lisa aspetta che la rivale se ne vada e così inizia a parlare con Kaito. Cerca di essere la sé stessa bambina e lui a vederla inizia a credere che ella abbia mentalmente cinque anni per come si muove ed altro.
« Sei infantile lo sai? » commenta lui guardandola senza sorrisi o cenni d'interesse.
« Eh? Ah sì, e beh non ti piace? »
« mmh... ti sei ripresa dal pianto, chi ti ha consolata?»
« Me stessa va bene? »
« Io non credo, sei così emotiva... certo sei una ragazza pero' un po' più decisa non puoi? E poi mi stai sempre addosso, ti ho ribadito che non voglio avere legami con te.»
« Sì... lo so, ma eravamo amici e ci tengo molto a te...Che ho che non va? Mi preoccupo per te, ti curo ma tu mi respingi...» Abbassa lo sguardo socchiudendo gli occhi che iniziano ad avere lacrime trattenute. « Sai mi sono detta che i ricordi del cuore non si cancelleranno mai nemmeno con un incantesimo, ma pare che
non sia così... » Lo riguarda, lo prende per le spalle e avvicina il suo viso. « Dimmi non c'è proprio nulla? Nemmeno un barlume d'amizia, un cenno di bene per me? »
Kaito rimane spiazzato che pensa. -
Troppo vicina! Aiuto! -
« C-Che vuoi fare così vicina a me? » Domanda arrossendo di botto.
Lisa
sbatte le palpebre e non appena Kaito vede le lacrime della ragazza istintivamente cerca di asciugergliele per poi darle un bacio a guancia e rivela. « Non so ma se ti vedo piangere mi sento male io, quindi... non piangere davanti a me, per favore!»
Il momento di felicità della fanciulla scema all' istante e lei in tutta risposta lo spinge via urlando. « Baka! Mi lasci sola a piangere per te, mostro insensibile, non mi sarei mai aspettata una frase simile da te! Perchè non comprendi che tu per me provi qualcosa di forte... eravamo legati, siamo legati, questo ciondolo esiste e che tu voglia o meno un giorno mi accetterai. Altrimenti io ti rovino la vita con le mie mani! Sei avvisato Kuroba Kaito! »
Il ragazzo rimane scioccato da tali parole che si alza di scatto. « Wow, bell' amica che saresti, ma ti rendi conto che sei tagliente, mi ferisci! Prima vuoi darmi amicizia ed ora mi odi? Io non ti capisco...»
La ragazza si volta verso le luci della finestra che stanno a indicare il tramonto. «Ti ferisco, e tu credi che a me renda felice questo tuo atteggiamento duro nei miei confronti?! »
« E non pensi che alla fine io menta? »
« Con la pietra della sincerità in tasca? »
«
Ma di che pietra parli? Ah ti riferisci a quel zaffiro, sta nel giubbotto. »
« Quindi tu stai mentendo, che diavolo provi per me?! Dimmelo!! »
«Tsk... mi preoccupo va bene? Sei una ragazza e benchè non voglia averti come amico io... io... sento di volerti un po' di bene...»
La fanciulla sbarra gli ochi e poi lo abbraccia forte lasciandolo stupito che arrossisce e dice. « L-Levati! »La ragazza afferma. « Mai, mai, io mai ti lascerò!»
Il ragazzo guarda il soffito arrossendo pensando. -
Qualcuno mi salvi, è troppo dolce, è troppo romantica, è troppo avventata!-
«L-Lisa se entra la gente fraintenderebbe, lasciami andare.»
« Ancora qualche secondo...»
« Se vuoi abbracciare qualcosa comprati un pelushe!!»
« Tu sei meglio!»
« Smettila io...»
La ragazza riapre gli occhi e si stacca pensando. -
Maledizione ai miei sentimenti, ma che cosa gli ho detto? - Lo fissa che è imbarazzatissimo ma che lei lo trova fin troppo carino così gli dice con un sorriso sincero che scioglie di botto il cuore del ragazzo. « sei buffissimo con quel viso. »
Il ragazzo si caruccia alzando gli occhi mentre tiene la testa abbassata. « Uhm, dici? Beh anche tu sei buffa con quella faccina tra la risata e il pianto. » Ci scherza un po' ridendo.
« perché tu sei un mostriciattolo tsk...»
« Tsk, e tu sei un' appicicosa!»
« Se,se, ma tanto non mi piaci quindi non illuderti! »
« E chi penserebbe mai che tu mi ami, e poi chi è questo? Ho sentito che sogni un certo Kaito, dai chi è? Me lo presenti? »
La fanciulla arrossisce indietreggiando pensando. -
Oh cavolo e ora? Non ho scelta. -
« Certo KaitoK
id sai è mio amico, certo ci vediamo solo di notte ma mi piace tanto, cosa che tu mai sarai perché sei uno dispettoso! »
Il ragazzo un po' si i
rrita pensando. - mmm, mi dà fastdio.. - « ma figurati se vede una bambina, ahaha, baka forse un ragazzo delle medie ti andrebbe bene per la tua mentalità!»
La ragazza alza il
sopracciglio per poi tarargli una guancia dicendo. « Hai ragione, e a te una di tre anni dato che prendi in giro, bulletto!»
Il ragazzo risponde
tirando la guancia a Lisa. « Lasciami la guancia rovini il mio bel faccino! E poi sei infantile anche da questi atteggiamenti!»
« Se non lasci la mia guancia io continuo a tirare la tua! E poi io sono carina, ho ben avuto ragazzi come un attore, e un musicista a farmi il filo, baka a te chi ti sta dietro? Nessuna perché sei un dispettoso ragazzino! »
« Ichigo e Rina ecco! »
« Vuoi mettere io ho gente famosa che mi sta dietro e tu comuni ragazzine , ti batto alla grande. »
« Ma sta zitta
profittatrice! »
Lisa lascia la guancia per poi allontanarsi come se Kaito avesse toccato un tasto dolente e infatti lui domanda. « Ho indovinato vero? »
La fanciulla strizza gli occhi tremando pensando. -
Non è Kaito è un' altro... calmati, non ti giudicherebbe mai se mi conoscesse dal vivo.- « Vado a casa è gia buio, ciao!» Si allontana di corsa andando a casa di Sonoko per stare con lei tutta la sera e sfogarsi. Entrambe giocano parlano, spettegolano, e si divertono.
«

Intanto Ichigo: A casa di Kaito si mette a guardare il cielo e a riflettere su come possa piacere a quel maghetto, eppure ogni volta che gli parla si sente come se non fossi attratta, come se tutto quel sentimento fosse scemato, ma non comprende il perché.
Il pomeriggio seguente, proprio l'ultimo
giorno prima che dimettano il ragazzo dall' ospedale lei si presenta due ore prima. Va nella stanza dove sta Kaito e si avvicina con un sorriso apparente mentre lui sospira guardando il cielo con aria malinconica, e lei si chiede che cosa gli passi per la mente.
Lei domanda con le braccia dietro la schiena« Ciao, cosa hai visto fuori che sosp
iri? ».
Lui si desta e le fa un sorriso di saluto. « Nulla, non preoccuparti... »
Lei si siede
accanto a lui e gli dice con occhi comprensivi. « Dai su parlamene, siamo comunque amici noi. »
Lui la
fissa e pare che si tranquillizzi dicendo. « Amici? Già... comunque tu mi stai a cuore. .»
Lei per quella frase inizia ad avere il respiro mozzato e un po' di batticuore « In che senso ti stai affezionando? »
Lui risponde guardandola gentilmente mettendosi una mano dietro i capelli. « Come amic
a, sei la prima persona che ho visto, quindi ti sono amico, non vuoi? »
Anche se a lei fa male sentirlo dire che è solo un' amica, lo abbraccia
e lui domanda. « Oh... ma che fai?» Ichigo sempre trattenendo i suoi pensieri. « Tu per me sei speciale, ma non ti nascondo che sto capendo una cosa. »
IL ragazzo domanda un po' arrossito. « Che cosa? Io sono speciale? » -
Gli interesso? Magari! -
La ragazza sta per rispondere ma entra Lisa che asserisce. « Ciao Kaito, scusa disturbo? »
Il ragazzo la guarda male pensando.
- Ma non ora che forse mi diceva che mi accetta per come sono! - Sospira e dice senza il suo poker face. « No, figurati. »
Lisa un po' a disagio appoggia le borse su un banco e lo osserva pensando
- Proprio non gli manco... - . « Come stai? »
Il ragazzo risponde. « Stavo bene...»
La ragazza vedendo la frecciatina ride nervosamente per poi mettersi apposto i capelli. « eh eh eh.... ne sono felice... » -
Devo conquistare la sua simpatia, ma come... cosa ama Kaito di me che mi contraddistingue dalle altre, non capisco, non so fare nulla io! -
Ichigo continua a parlare con Kaito e lui l'ascolta interessato per poi divertirsi alle sue battute e ai suoi modi di fare così spensierati e questo in Lisa è sia gelosia sia malessere. Dopo mezzora di silenzio osserva Kaito e pensa. - Maledizione, perché sono timida, se solo mi stuzzicasse, ma non ci riesco, si vede che gli do fastidio, è passata mezzora e non mi sta nemmeno guardando, vede solo Ichigo e... e se lui iniziasse ad amare lei?
No, no, non può, io e lui siamo legati, deve esserci un modo, maledizione ho il cuore spaventato che non ragiono più con la logica! -
Pensa mettendosi le mani alla testa.
Kaito se ne accorge e sorride pensando. -
Poverina forse l'ho illusa che siamo amici, bhe fa nulla tanto mi parla quindi non è importante-
ichigo deve andare e così Lisa resta solo con Kaito e lui capendo che non se ne andrà
se non le parlerà asserisce. « Non devi andare dai tuoi genitori? »
« Genitore, mio padre non c'è più...» Spiega con tono mogio senza guardarlo. Gli fa male ricordarsi di come è
stato ucciso suo padre, specie quelle fiamme, ma nonostante ciò con autocontrollo evita di tremare solo per non avere accertamenti che lei per lui non sia nulla.
«
Ah ok... » Si sbriga a dire senza guardarla, intanto gioca con le dita notando che sono stranamente veloci. Si distrae da ciò che pensa. - Non credevo di avere dita così veloci, forse facevo il pianista? In effetti che hobbie avevo prima, mah... -
Lisa in quegli spazi silenziosi in sala non regge più il suo nervosismo che chiede stavolta a alzando gli occhi. « Senti dimmelo apertamente, lo fai apposta per farmi arrabbiare o non te ne accorgi?! »
« A che ti riferisci? »Domanda lui guardando la finestra pensando. -
Chissà che combina Ichigo, ha detto che lavora, ma che lavoro farà?-
Lisa s'innervosisce sempre più sopratutto
a vedere Kaito così disattento, perciò alza la voce. « A te e a quella, dimmi che hai in mente! »
Lui la guarda un secondo muovendo le pupille ed afferma.« Non ho nulla in testa, e poi sono affari miei. »
La ragazza contesta.« No, sono anche miei perché tu sei...» Si blocca mordendosi le labbra
e lui domanda con curiosità. « Sì? »
« Uno dei miei migliori amici! »
« Ma che dici, mica siamo amici, certo ieri abbiamo bisticciato ma è stato un momento per farti tornare sorridente, non che io ti sia amico. »
« Hai detto che ti preoccupi per me. »
« Ehm, sì, ma non rinfacciarmelo! »
«
Non sviare il discorso... non mi inganni furbetto! Dimmi cosa provi per quella magenta!» - Sono gelosa, ho paura non guardarla, baka! - Pensa ciò tremando mentre lo fissa negli occhi.
Il ragazzo a quello sguardo persistente intravede qualcosa e dice. « ma... sei gelosa? E poi io... non capisco perché dovrei vedere te... scema! »
« Eh? Ma come fai a non capirlo, sei tonto ora!? No aspetta tu da sempre sei tonto!»
Il ragazzo chiude gli occhi per poi dire con calma. « Tsk, pensala come vuoi, a me non importa!
»
Lei domanda quasi con le corde vocali che pizzicano. « Non t'importa, ma perché mi ferisci e basta. Ci provo a tenerti amico ma tu mi detesti vero? Non ti ho fatto nulla!!
»
Lui afferma indicandola. « Non mi piaci, mi crei una strana sensazione addosso va bene?! E mi sembri così indecisa, timida, piangi sempre, insomma sei debole. .»
Lei strizza gli occhi pensando.
- Non ci riesco, è come il coltello, quanto mi sta facendo piccola, sembra quel ragazzo che non mi sopportava, ma che cosa devo fare per farmi notare da lui? -« Quindi tu cerchi una persona con un carattere sicuro, è così?! »
«Brava, non mi piacciono le timide, sono così poco interessanti... » spiega stavolta guardandola negli occhi anche se per qualche motivo a lui sconosciuto li richiude pensando. -
Perché mi da fastidio quell' espressione, mi sento come in colpa, ma che c'entro io se questa è emotiva?! -
Lei stringe la mani sulla gonna e contempla « Basta, ma lo capisci che ogni tua parola mi ferisce più di quanto ci riusciva Alan?!»
Il ragazzo sospira ancora pensando. - Alan? Quel ragazzo che l'ha difesa? Mi dispiace se non sono come tu mi vuoi, e se piace Alan prenditelo no?! »
« Ma che stai a dire, per me lui è come un fratello, l'unico che amo sei... è Kid chiaro!? »
« Mph... e dove è? »
« Non c'è... è sparito... »
« Non è che te lo sei inventato? »
« Alla fine è un' immagine già...»
« Ma lo sai che sembri
un po' senza speranze? T'infatui di un' immagine, ma lo conosci realmente oppure sogni ad occhi aperti? Perchè non ti svegli e guardi la realtà? »
La ragazza senza pensarci agisce per istinto: lo prende e lo mette giù sul letto mentre lui rimane impossibilitato a muoversi e intanto lei piange .« Guardare la realtà, dovrei forse vedere che tu non mi hai mai amata? Che tutto ciò che c'è stato è stato solo perché sapevi che sono quella ladra? Che tu non eri sincero?! Devo pensare questo?! »
Il ragazzo a rivederla stavolta sopra di lui deglutisce pensando. -
Che vuole fare? Non capisce che mi eccita? Che carina... No ma che penso?- e domanda strizzando gli occhi. « Ma che dici, hai sognato io non ti ho mai fatto promesse di nessun tipo e...e.. levati che sei fin troppo in minigonna oggi! »
Lei
domanda facendo sempre più scendere le sue lacrime che toccano il viso del ragazzo lasciandolo senza parole e con un forte dispiacere. « Era una bugia, non è vero... io non posso scordare cosa c'è stato... sei uno stupido, quando ricorderai tutto avrai mille rimorsi! E inoltre non m'importa se mi trovi sexy va bene, pensi solo a quello dei miei sentimenti non te ne importi proprio, mi calpesti sempre! Non ti sopporto! »
« Nemmeno io! E ora levati, e poi sei una ragazza carina con un bel fisico che pensi che penso se ti metti in simile posizioni?! » Domanda chiudendo gli occhi pensando. - Ma da quando sono così maniaco? Ichigo è più alta ma mica penso a cosa simili... -
Lei stringendo le spalle del ragazzo con tremoli. « E se vuoi toccarmi fallo, magari così ti ricordi tutto! » - No, ma che dico?! Disperata ecco cosa sto diventando... per Kaito darei proprio tutto.... ma quanto sono folle... lui non mi ama più... -
« Togliti addosso a me!! Io non voglio fare nulla, togliti! »

Lei risponde a voce acutissima che quasi non si sente bene. « Come puoi dirmi ciò e non sentirti male, Kaito tu ed io ne abbiamo passate di ogni tipo, perché mi respingi e non mi dai una possibilità, che devo fare per farti tornare interessato a me. Per te ho lasciato Alan, per me hai lasciato Aoko...
Pare che t'importi solo di Ichigo, ma lei non è come tu credi, tu la odiavi perché lei ti farà solo soffrire, e finché non lo capirai non vedrai mai ciò che io posso donarti... »

« Eh?! Io non odio nessuno per ora! »
La ragazza si allontana urlandogli. « e io odio te stupido! » - Ti amo stupido! -
« Ah bene, allora non farti più vedere, quanto sei sciocca, mi sai solo far del male! »
« E soffri, al diavolo mi hai stancata! Non m'importa se la pietra dei sentimenti diventerà ner
a, finché tu non mi ricorderai puoi scordarti di vedermi! »
Kaito rimane ad occhi increduli sentendosi traffigere l'animo da una lama invisibile. Chiude gli occhi pensando. -
Io ci tengo a lei? -
Intanto Lisa esce e se ne va in lacrime.
Kaito guarda il tramonto pensando. -
Lisa non mi parlerà più, non verrà più a trovarmi? Più ci penso più mi sento triste... che a me lei piaccia?-

Lisa va a casa sua a piangere consolata dal suo amico riccio Ruby, non sa proprio cosa fare perché si è accorta che Kaito non la vuole come Lisa e pensa. - Non mi vuole ma non lo abbandonerò lo proteggerò anche se gli ho detto che non mi sarei più fatta vedere... -
Nella
serata Lisa esce dalla stanza e tra salti sui tetti, raggiunge la stanza di Kaito e rimane là dentro decidendo di farlo dormire fino a che lei non si addormenta accanto a lui tenendolo per mano.
La sveglia squilla alle cinque e si desta per vedere Kaito dormire tranquillo, gli accarezza la guancia e poi gli dà un bacio proprio in quel punto vicino alle labbra, lui spalanca gli occhi si volta ma non vede nessuno perché lei è già andata via e intanto lui pensa. -
me lo sono immaginato? -
I controlli su Kaito continuano così come le visite di Ran e Conan, solo che loro non sanno cosa dire al mago, solo lo osservano e non s'immaginano dei sentimenti che prova verso Lisa e ichigo.
Nelle notti Seya si mette a sorvegliare la stanza di Kaito senza fare rumore e si addormenta e con la sveglia si desta la mattina per poter poi andare a casa e infine a scuola.
Arriva il giorno in cui Kaito può lasciare l'ospedale e così Ichigo lo va a trovare ancora prima della sua partenza.
Dopo aver passato due orette in tranquillità Ichigo vedendo che manca qualcosa in Kaito inizia a parlargli seriamente senza pensare alle conseguenze.
« Volevo sapere... Non provi nulla
per me vero? Sei qui da un paio di giorni, stasera ti dimetteranno, eppure non senti nulla per me giusto? »
Kaito le
domanda ingenuamente con occhi tondeggianti. « mi sono afezionato, non vuoi?»
La ragazza sbarra gli occhi incredula pensando.
- Cosa significa, ma chi è questo ragazzo così sincero? Non mi trasmette il brivido che cerco, ma perché, io voglio uno come Kaito, ma lui è Kaito allora perché non lo accetto?! Che mi sta succedendo. - e dice « Vuoi essere più preciso? Intendi che mi ami? »
Lui si mette un po' a ridere per il nervosismo e lei si sente
presa in giro.
« Cosa ridi?! » Domanda lei arrabbiandosi.
Lui le mette una mano alla spalla pensando.
- Non è amore, ma non posso dire nemmeno amicizia... pero' quella ragazza dei miei ricordi, la devo trovare... - « Sai se non avessi provato quel sentimenti verso un ricordo mio, probabilmente si, ti avrei detto che ti amo, ma i miei sentimenti per te sono diversi... Io ora non amo nessuna »
La magenta si mette a piangere chiedendo con nota amara.. « Ami ancora Lisa vero? »
Lui si mette una mano sulle labbra.«
Non la vedo da giorni, e comunque non m'interessa, non le sono nemmeno amico, anche se sono preoccupato. -
I
chigo fa un flebile sorriso. « Lo sai, ti trovo diverso... mi manca, dove è il Kaito per il quale sono innamorata? »
« Eh? » Domando lui senza capirla.
« Kaito, quel ragazzo un po' bastardo che amava mettermi sotto di lui, quello che mi soggiogava, quello che mi faceva sperare e poi mi pugnalava! Dove è finito quel Kaito, io voglio lui non te! Ridammi il mio Kaito, rivoglio lui, tu non sei lui, tu sei diverso! Rivoglio quel furbacchione, tu sei ora così scemo e ingenuo... rivoglio lui. »

Kaito abbassa lo sguardo pensando. -
Perché mi dice questo, non gli vado bene, mi sento triste, significa che non mi è amica? Amici?- Gli arriva un forte mal di testa e si butta fra le coperte dicendo. « E allora che vuoi da me? Non mi accetti, perché?
Non è colpa mia se sono così... tu non mi vuoi bene vero? Mi hai mentito, dimmi la verità...» -
Lisa aveva ragione? Ma come sapeva che lei mi avrebbe fatto stare male? Forse è una veggente? Eh, ma che penso? Non esiste la magia! -
Ichigo continua a piangere.« Io ci provo a piacerti ma tu non mi corrispondi, e in più non rispecchi più il Kaito che conoscevo. Non mi dai i brividi e...»
Il ragazzo si alza di scatto stando seduto contemplando con voce in difesa. « Brividi?
Ma cosa ero prima?
Dimmelo!pare che ero uno spietato, ma io non voglio, insomma non è meglio ora, sono buono, non ti farei mai stare male, ci tengo a te razza di scema! Ma tu vuoi il tipo che hai conosciuto... Lo sai che mi hai ferito!? Perché
ti ostini a volere quel ragazzo che io non so nemmeno di come sia stato e in più sono ancora in riabilitazione, io detesto il fatto che cerchi qualcuno che non sono più, questo... non è affatto amore, ma è idealizzazione! Se tu seriamente mi amassi non parleresti così! Che devo fare per farmi accettare da te, perché non pensi di ferirmi con queste pretese assurde!? »
La ragazza con manine a pugnetti stretti esclama « E non pensi a me, anche io sono ferita... a me tu piaci ma... non accetto questo tuo cambiamento... sei romantico, mi riempi di dolcezza eppure... non sei come voglio che tu sia, è come se mi fossi accorta che io non amo te, che era solo dovuto al fatto che volessi un ragazzo come Ryan... Io non so più se amo te o il ragazzo che ho conosciuto...»
Kaito si secca che senza saperlo le scocca un' occhiata di odio. « Tu non sai cosa?!
razza di scema!
Tu non sei normale, quanto sei stupida, cerco una più intelligente, prima ami poi dice che non ami, ma che sono un gioco!? Cambi idea al secondo? » Questa frase gli riporta alla mente altri ricordi sfuocati del suo passaggio con Lisa quando Lisa lo lasciò scoprendo che gli piaceva Alan.
Lui
istintivamente strizza gli occhi e comincia a tremare lasciando qualche lacrima di dolore che lui stesso non riesce a spiegare « Ma cosa...? »
Ichigo nota per un attimo le lacrime e chiede. « Ma da quando tu piangi, insomma sei un ragazzo non hai orgoglio?! »
« Non lo so... perché sei così insensibile, io non comprendo cosa ero in passato, non capisco cosa sono questi flashback... mi fanno del male!.»
« Forse così torni il mio Kaito. »
Il ragazzo abbassa il capo tremando pensando. -
Non ci penso nemmeno, ho paura... se significa avere tali emozioni io non voglio più esserlo. - e dice guardando la ragazza che sorride come se stesse per avere ciò che più ambisce e ciò lascia in Kaito un sentimento opposto all' amore, ma resiste e cerca di non essere troppo duro e domanda. « Non voglio essere quel ragazzo! Mi fai solo male, e tu non te ne accorgi... »
« Soffrirai, ma almeno torni lui, così poi posso riamarti! »
Il ragazzo spazientito urla. «
E io scappo ok?! »
« Sei una delusione, che fine ha fatto il ragazzo combattivo, svegliati! Torna quello di prima, non ti riconosco più! »
Kaito furioso prende ichigo e la spinge via per poi andarsene dalla stanza pensando. -
Perchè deve tormentarmi, stavo così bene da solo... non voglio ricordarmi di nulla, solo mi fa male... inoltre mi sento ferito, perché ha detto che mi ama, lei ama uno che non sono più, mi fa male... mi sento solo... dove è Lisa, lei certo mi ferisce ma dice cose più intelligenti... mi manca dove è finita? -

Lisa si trova davanti al' ospedale pensando. - Sono passati giorni e mi chiedo se gli manco, vorrei vederlo, parlargli ma non ci riesco, ho paura.…- Pensa ciò mentre vede a distanza Kaito appoggiato su un muro a riflettere chissà che cosa, ma Lisa si accorge di ben altro che senza pensarci segue il suo istinto e lo raggiunge evidenziando così i suoi sospetti. « Kaito, che hai, perché piangi,? »
Il ragazzo dice. « Lisa?. » - L'ho solo pensata ed eccola qui, come se sapesse che sto male... come ha fatto? - e dice. « Nulla, tanto non ha importanza. »
Lisa si avvicina e lo guarda. « Dimmi che ti è successo, sono tua amica. »
« Bugiarda, non ti credo, fate gli amici solo perché così recupero la memoria senza pensare che io ci stia male! Non mi accettate per come sono ora, è colpa mia se sono troppo buono? Io non vi capisco, sono migliore così no? Eppure volete chi ero prima, ma perché!»
« Ma da quando sei così parano
ico?! Io non sto cercando quel ragazzo perché tu sei lui hai il suo animo!»
« E perché ichigo non lo vede? A me lei piaceva!»
Per Lisa è un' altra lama al cuore che spezza il suo animo. Chiude gli occhi e uno strano odio verso Kaio appare ma ciò si placa quando lo sente dire. « E lei mi dice che non mi ama più perché non sono quello di prima... significa che non mi vuole più bene...»
Lisa un po' torna serena pensando.
- Oh, stavolta darei un bacino a quella per averlo rifiutato, stavo per detestare Kaito... Ok, calmati... è ancora giocabile, devo solo essere ciò che più ama... poker face.. - E domanda con voce alterata. « Cosa ha osato dirti quella?! Questa me la paga, ma come si è permessa!? »
« Anche tu sei così no?Sono tanto diverso, dimmelo, non vado bene'?! »
Lisa lo fissa pensando. -
Grande Ichigo mi hai reso Kaito pauroso della sua stessa ombra, questa la paghi cara... adesso come lo calmo, dovrò essere sincera spero solo che lui si tranquillizzi... -
Lo abbraccia dandogli molte carezze che fanno fermare le lacrime di lui e con confusione esclama. « L-lasciami che ne capisci tu di cosa è quando uno acceta ciò che non sei e lo ricerca in te? Lasciami stare, io non voglio averti vicina! »
Lei risponde. « Parli con quella che ha patito dieci anni di tormenti sulla propria personalità, ma alla fine conta ciò che tu sai di essere, chi non ti apprezza per ci che sei non dovresti guardare. Tieni la testa alta e fai vedere a tutti chi sei! Dici che non sei quello di prima, ma io non vedo ciò, l'unica cosa che noto e che hai più terrore nel prossimo, sei meno sicuro, e pu
rtroppo debole psicologicamente, manchi di astuzia e intraprendenza, ma se pensi di essere migliore dovresti continuare su questa strada! Sappi che io ti accetterò sempre, ti sono vicina con il cuore, la mente e anima. La tua felicità per me conta, e se tu non vuoi ricordare lo accetterò, ma non odiarti, non ne vale la pena perché tu a tuo modo sei speciale! »
Il ragazzo si dimena ma non appena si avvicina alla pelle del collo di Lisa e sente il suo profumo lui si calma preso da sentimenti positivi che chiudendo gli occhi abbraccia la fanciulla pensando. -
Questo odore è droga, se no perché sto diventando così dolce con lei, pero' devo allontanarla. -« Ma io non ti voglio, non mi ispiri fiducia e...» Riapre gli occhi e vede il colore azzurro cielo di Lisa che lo bloccano e lo incantano mentre lei sussurra. « io accetto tutto di te, anche la tua ingenuità, la tua irresistibile dolcezza, mi piace ogni tuo particolare e difetto... So odiarti, so amarti, ma non ti lascerò mai con il cuore. »
Lui sempre a fissarla pensa. -
Non me ne ero mai accorto, Lisa ha degli occhi stupendi, candidi, sinceri, puri, mi ci specchierei volentieri, mi sento così meschino,solo ora capisco che lei non cercava il suo ex amico, ma cercava di avere un aprocio diretto con me... quanto sono stupido! -
« Non cerchi anche tu l'altro?»
« Ti accetterò sempre anche se divenissi un criminale, anche se fossi un prete, sempre ti accetterei perché il mio cuore batte solo per te. L'amicizia
è anche questo accettare i cambiamenti, e se quella non l'ha accettato allora come supponevo, non ti ama realmente come ti voglio “bene “io! »
Queste piccole frasi semplici riescono a penetrare nell' animo
del ragazzo che senza rifletterci la stringe a sé chiudendo gli occhi sentendosi meglio e rivela. « grazie, non credevo che fossi così adulta, pensavo fossi una bambina...» e intanto pensa. - Mi vergogno, dopo come l'ho trattata mi guarda con occhi così comprensivi... Non me lo merito... -
Lisa con occhi chiusi gioca un po' con capelli di lui e ciò lo lascia cullato da un irrefrenabile bene e intanto lei gli rivela. « Kaito, per favore accettami ancora una volta, dammi un' altra possibilità, io farò il possibile per farti stare bene Voglio credere che tu... nel tuo subconscio mi vuoi ancora bene! »
Il ragazzo fa un sorriso pensando.
- Nonostante sia diverso da come mi ha conosciuto lei tenta di accettarmi, di conoscermi sembra determinata e seria... pero' non riesco a fidarmi... come se non volessi legarmi a lei... ma anche se non voglio...- Poi per gratitudine le dà un bacino a guancia che lascia di stucco la fanciulla e intanto lui trovando in sé sicurezza afferma « Lo sai, sei talmente particolare che un ragazzo potrebbe rimanerne innamorato. Grazie di cuore. »
La fanciulla un po' contenta e scontenta . «
Parli di te?... »
«
Ah questo no, »
« Bugiardo! »
« Dici? E perché dovrei mentirti?» Domanda tenendo quel sorriso ad occhi.
« Perché lo so quando sei sincero o meno... ti conosco so tutto di te, anche se hai perso la memoria tu sei sempre Kaito, anche se i tuoi comportamenti sono diversi, sono sempre la parte di te! Ho conosciuto tutto l'odio, la rabbia, l'amore, perfino il rifiuto, tu vuoi solo allontanarmi e non sai il motivo! »
Lui rimane sorpreso. « Sento solo che è meglio che non mi affezioni
troppo a te. »
« E
perché? Spiegamelo! »
« Non lo so...»
« Beh ascoltami, io non sono una che si arrende, certo piango ma poi qualcosa mi fa riscattare, io ti proteggerò sempre, non ti lascerò mai solo.»
« Oh... Non ti arrenderai mai eh...» Domanda stavolta un po' a disagio pensando. -
da dove prende tale determinazione, è interessante. -
Lei afferma a tono sicuro. « Mai! Lo so che mi detesti, ma io non la smetto, non posso eliminare tutto il nostro passato e inoltre i nostri progetti e piani! Aspetterò anche mesi, ma non mi staccherò
da te!»
Kaito rimane senza parole
a vedere in lei un fuoco acceso e sorride per pensare. - Vuole dirmi che per e farebbe tutto, wow... come è determinata... - Sorride un po' e la indica. « Va bene, fai come vuoi, alla fine non mi ascolti nemmeno se ti dicessi che ti odiassi vero?...»
« Esatto! Quindi non perdere fiato a fermarmi, che solo uno sa farlo, e non sei tu. »
Kaito curioso domanda. « E chi sa fermarti, potrei chiamarlo. »
« Chiameresti la tua parte sadica? Non credo...»
« Come? No aspetta, che intendi io non sono così. »
« Già, beh, meglio...»-
Già, anche se vorrei che mi ribaciasse, chissà cosa ha amato di me lui. Pero' sono felice pare che mi abbia accettato come amica, è un buon inizio. - Pensa lei tornando felice e quel sorriso un po' imbambola il ragazzo che per svegliarsi scuote la testa e pensa. - Perchè la fisso e perdo i miei pensieri? Non può piacermi non ci credo, lei? No,No, non può! -
Passa Ichigo in lacrime e Lisa a vederla la ferma dicendole. « Ichigo sei una stupida, adesso tu ed io facciamo i conti! » spiega facendo apparire le sue carte che stanno negli spazi della mano aperta a cinque dita.
Kaito la osserva e pensa con stupore chiedendosi da dove arrivino quelle carte ma sopratutto quello sguardo pieno di rabbia.
Ichigo si ferma e domanda impaurita. « Che vuoi fare con quelle carte?! »
La ragazza risponde.« Vorrei tagliarti e ucciderti, ma non posso io ho la mia bella vita con il mio maritino e non vado a commettere
atti simili, perciò sappi una cosa, se ti rivedo parlare a Kaito ti rovino la vita! A incominciare faccio carte false per sbatterti fuori da casa di Kaito, se sua madre sapesse cosa hai fatto penso che non te lo perdonerebbe! Io per prima non te lo perdono. Ho transitato sull' annegamento, sul fatto che mi hai fatto lasciare con Kaito, ma questa, che tu ci giochi con i suoi sentimenti divenuti puri come quelli di un bambino, non te la faccio passare! Nessuno tocca i sentimenti di chi voglio bene, quindi o sparisci dalla sua vita o ti sbatto io fuori dalla sua vita! »
Ichigo indietreggia un attimo pensando. -
Non vorrà mettermi contro la famiglia di Kaito spero, ma come potrebbe lei non è imparentata pero' è così seria, e in effetti ho agito ancora una volta senza pensare... ma che posso farci se ora Kaito è così debole... come potrebbe piacermi io cerco uno sicuro.-
« E dove vuoi che vada eh?! I miei genitori mi hanno sbattuta fuori. »
« I tuoi genitori non li hai più bella mia! Svegliati sciocca, hai bisogno di imparare qualcosa bene te lo dico io in faccia
dato che tutti vogliono trattarti come una bambina. Sei senza famiglia, e tu senza il sostegno della famiglia di Kaito non hai nessuno! Lory ha paura di te, Pan ti snobba, Io ti detesto, Ryan ti ha allontanato, Paddy è ancora piccina, Mina non ti parla più. Sei rimasta sola e tu stai sprecando ogni carta vincente. »
« Che stai dicendo, io ho una famiglia?! Non inventarti le cose! »
Lisa inizia ad spiegare
tutta la storia di ichigo lasciandola scioccata e incredula.
Kaito ascolta tutto e un po' si dispiace per Ichigo ma decide che una ragazza come lei non merita la sua pietà così guarda Lisa mentre fa sentire Ichigo più sola e sperduta che mai e intanto pensa. -
Altro che timida, lei ha polso se si arrabbia. -
Ichigo escl
ama.« Non è vero, non ti credo! »
La ragazza risponde. « Ah no, vai a fare domanda dal notaio, vai a chiedere informazioni, e vedremo chi ha ragione... ma ti avverto, se vai da Sonoko e Ran racconto a tutti quello che hai appena fatto passare a Kaito! Loro gli vogliono bene, e sinceramente credo che Sonoko non ti abbia perdonata, e Ran forse anche se è buonissima valuterebbe la situazione... Quindi ora io ti lascio sola, impara a vivere, fai quello che vuoi della tua vita ma non parlare più al mio ragazzo! » Detto ciò prende per mano Kaito e lo trascina via lasciandolo in disappunto mentre Ichigo corre in lacrime per ciò che ha sentito.
Il ragazzo domanda. « Non sei stata troppo severa, sarà scioccata. »
«
E tu sta zitto...perché ti sta a cuore quella,come fa a piacerti?! Insomma... dopo ciò che ti ha fatto psicologicamente tu ti dispiaci?! Dopo come mi ha quasi annegata, ti dispiaci?»
Il ragazzo rimane immobile a fissarla mentre un po' trema per via di quel alto volume che alle sue orecchie paiono ordini nascosti. «
Ti ho già detto che il passato per me è zero se non me lo ricordo... sono solo arrabbiato con Ichigo... e calmati, sono affari miei di chi mi piace o meno! »
La ragazza esclama. « No, non mi calmo perché tu mi hai quasi tradita con il cuore!
Ma sei scemo, innamorati di un' altra piuttosto che lei! »
« io non amo nessuna, tra piacere e amare c'è una bella differenza!.»
« infatti, ed io ti piaccio un po?
»
« Assolutamente no!.» - sì! Lievemente... -
«
A-anche tu!!..»
« ah...
» - Mmh... non resisto- gli prende le orecchie e gliele tira.«Ma dai lo so benissimo a te piace quell immagine, scema, perché non ti vedi attorno? »
« Meglio Kid che te razza di tonto! »
« Kid qui e là, non pensi ad altro!»
« È normale lo amo!»
Il ragazzo si volta di spalle dicendo.« già, beh buona fortuna con quello...e poi anche a me piace una scema!» -
Mi dà fastidio, non capisco ma sono geloso? -
«Si certo ...di quella bambolina ne sei assuefatto
vero? »
« B-Bambolina?! Ehi, tu mi controlli?! Come sai che ho un simile o
ggetto? - Domanda pensando. - Che vergogna, sa che io mi...aaah, che imbarazzo! Ma darei tanto per sapere chi è quella ragazza sfuocata nella mia testa. -
Lisa indietreggia e dice. «io so tutto, » Detto ciò se ne va dalla stanza.


Il giorno seguente Ran, Goro e Conan vengono a prendere Kaito per portarlo a casa loro.
Lisa decide che deve andare da sua madre e così lascia il ragazzo con loro.
e Kaito viene scortato da Goro Ran e Conan verso l'agenzia di Goro pero' la giornata e di pioggia quindi quando Kaito vede l'acqua e l'ombrello tenuto da Ran si paralizza per poi indietreggiare.
Goro deduce che sia per via della pozzanghera d'acqua dato che nella sparatoria, il pavimento era bagnato.
Lui entra in
una stanza e Goro e Ran gli fanno visitare la casa e Ran chiede. « Ricordi qualcosa? »
Il ragazzo scuote la testa e vede che tutti sono preoccupati così dice. « Ma se mi parlerete un giorno ricorderò tutto... »
Quando Ran mostra a Kaito la sua stanza, lui si sofferma su una foto dove stanno Shinichi e Ran insieme e l'amica asserisce. « Ah quello è il mio ragazzo, sai è anche un tuo amico lo ricordi, si chiama Shinichi Kudo. »
Il ragazzo spalanca gli occhi. « Shinichi?.... mi assomiglia molto... beh dove è ora, come mai non mi cerca? »
Conan a questo proposito inventa. « Sai è un detective e lui si presenta solo se c'è KaitouKid, ti dice qualcosa. »
«
Ah sì l'amore segreto di Lisa, ma che ci trova in quello poi, io sono più carino!.»
Ran domanda. «eh,eh, già..
» - meglio non dirgli che è lui . -
« Anche tu lo conosci?
»
« beh sì, è un mago che fa il ladro molto gentile con le ragazze. »
« Gentile? Ma per favore... mi pare un attore, nessuno è gentile con chi non si conosce, è ovvio che recita. »
«
Probabile? »
Mentre lui
si adagia nella sua stanza degli ospiti inizia a pensare. - E così Lisa ama la gentilezza, no non m'interessa recitare è poi ama quel tipo quindi devo smetterla di pensarci...
C'è una cosa che non capisco, come sa del pupazino che Seya mi ha lasciato?
Inoltre Seya mi sembra identica a Lisa, ma emettono aure diverse...

è così strano, se penso a Seya mi viene voglia di vederla, se penso a Lisa mi viene uno strano vuoto... invece se penso ad Ichigo mi sento pieno di rabbia... Questi sentimenti sono miei oppure lentamente sto ricordando il passato? - intanto si addormenta.

Una finestra che si apre, la luna che illumina il letto della sua luce opaca, e poi un ombra che si avvicina.
Kaito apre gli occhi e vede due occhioni blu notte e domanda. « Ma...»Gli viene messo un dito sulle labbra mentre si sente una risatina leggera a bocca chiusa. « Shh... non urlare se no sveglierai tutti, lo sai la polizia controlla il quartiere ma io come sempre sono capace a intrufolatomi dove voglio.
Il ragazzo a vederla ha un attimo tensione ma tutto si spegne perché viene abbracciato e lui domanda. « Ma tu sei Seya? »-
Come è misteriosa... -
La ragazza risponde. « Sì, vedo che ti ricordi ancora di me.
» Fa apparire una scatola e lui domanda. « Da dove è apparso? »
la ragazza sorride. « Che c'è non lo sai che sono una maga, perché non immagini piuttosto che usare una spiegazione logica?? »
Il ragazzo sempre confuso ma un po' preso apre la scatola trovando una bambolina identica a Seya molto morbida, la prende e domanda. « Ma cosa è il mio compleanno? Anche l'altra volta mi hai lasciato una bambola... che c'è ti piaccio?» Domanda prendendola per il mento e avvicinarla a lei guardandola negli occhi che gli paiono quelli di Lisa e riflette. - H
a gli occhi di Lisa... -
Lei risponde distogliendo lo sguardo mostrando poi il suo pupazzo a forma di Kaito. « No, questo è il mio, facciamo una storiella con loro vuoi? »
Kaito ride pensando. -E
d è bambina come Lisa...- « No, ho diciassette anni, non ho due anni tsk... cresci!»
La ragazza risponde acidamente. « Antipatico, scherzavo, comunque io sono una maga, posso farti tornare un bambino se voglio con la mente ! »
« Io non credo alla magia, sono solo trucchi logici. »
La ragazza si allontana, si mette al centro per poi dire. « Ma certo ora vedrò di farti rivivere un giorno speciale! »
Kaito domanda. « Un giorno speciale...» sorride socchiudendo gli occhi provocandola. « Intendi che farai un' altro incantesimo... »
Seya fa un sorriso ad occhi pensando. -
Alla fine Kaito è sempre sé stesso... bene inizio! - Prende la sua brachetta magica, e comincia a dire una frase non per copiarlo ma per ricordargli. « It' show time! »
Il ragazzo si avvicina gattonando rimanendo sul letto a fissarla pensando. -
Di nuovo lascia dietro di sé quel mistero che mi fa trepidare....Seya ma tu sei Lisa? deve esserci un modo per scoprirlo... -
La maga comincia a fare una specie di ballo lasciando in sé luci, stelle filanti e poi sopra Kaito appaiono dei coriandoli a forma di cuore che con la luce scaturita dalla bacchetta di Sseya illuminano la stanza.
Intanto Conan cammina per i corridoi e apre la porta di kaito vedendo Seya fare le sue magie. Lui fa un sorriso e pensa.
- Chissà se lei gli farà ricordare tutto, lo spero... - E se ne torna in camera con uno sbadiglio.

e Seya senza farsi vedere si avvicina a Kaito per poi dargli un bacino a guancia.
Lui si volta verso la ragazza che le fa l'occhialino. « vuoi vedere altro tesoro mio? »
Il ragazzo a quel bacio domanda stranito. « Perché mi chiami tesoro? »
La fanciulla ridacchia dicendo poi a tono serio. « Beh è cortesia!»
« Mmm... ma lo sai che sei davvero strana, sei divertente, ma come hai fatto quelle cose mi spieghi? »
« eh, che devo dirti sono la migliore »
Il ragazzo le dona occhi pieni di rivalità. «
Ehi, non vantarti, guarda che io posso batterti! Devi solo dirmi come si fa, e ti sconfiggerò! »
La ragazza continua a sogghignare maliziosamente per poi avvicinarsi al suo viso e imbambolarlo chiedendo. « E così vorresti battere una maga che ha anni di esperienza. Cosa ti fa credere di riuscirci? »
Il ragazzo indietreggia un po' con la schiena pensando. -
Perché mi si avvicina così, perché ha gli occhi così brillanti, sembrano dei diamanti, diamanti?! Wow, faccio paragoni strani, pero' perché ho reagito così, che posso fare io per batterla non credo di essere bravo... eppure mi piacerebbe tanto essere così bravo... oh... ma sì certo! -
«
Se m'insegni poi ti batto! »
« Insegnarti? Ma...» Si sarebbe aspettata di tutto ma non una cosa simile. Ci pensa su e valuta i pro e i contro così poi sorride e gli accarezza il volto facendolo di più indietreggiare e chiedere. « Ma che fai, non ci conosciamo nemmeno! » -
Questa si che ci sa fare... -
« Già, io sono Seya un' immagine, pero' accetto... ma tu lo terrai un segreto intesi? »
« Segreto? »
« Vedi sono una ladra, se sapessero che hai contatti con me finiresti nei guai, e tu sei indifeso vero? »
« Non ho mai saputo difendermi...»
La ragazza gli fa apparire una carta. « Adesso ti do la prima lezione va bene? »
Il ragazzo torna di nuovo preso da lei e si avvicina chiedendo. « whaa, cosa, cosa? sono curioso! »
La ragazza prende il suo mazzo di carte e comincia a mescolarlo a velocità con maestria come una vera prestigiatrice.« Adesso prova tu! » gli dà il mazzo prende ci prova ma al primo tentativo sbaglia. « Non ci riesco, è difficile, come si fa ad avere dita così veloci? »
La ragazza scoppia a ridere prendendolo in giro. « K-Kid che non sa, ah ah ah ah, non ci credo, fammi fare una foto del tuo errore, baka! »
Il ragazzo arrossisce per l'imbarazzo e si arrabbia gonfiando la guance pensando. -
Ma che antipatica! Non è giusto, non ho mai fatto è mi prende in giro, basta io la voglio battere, non so come ma mi allenerò! - Senza pensarci le ruba la macchina fotografica e cancella la foto dicendo con occhi un po' più vispi. « Dammi tempo qualche giorno ti faccio vedere chi sono, dispettosa e antipatica! » Si zittisce pensando. - E ora perché ho inventato queste cose, e se ci credesse? -
La maga si alza continuando a ridere. « Ah davvero, molto bene, ti do una settimana di tempo, se non avrai imparato rinuncerai ad essere un prestigiatore. » Asserisce con volto accusatorio pensando. -
Kaito è lo stesso, i suoi modi di fare, la sua voglia di vincere, è rimasta, non è perduto, ho un asso! -
Il ragazzo non sa il motivo ma sentire quella pretesa si adira molto che come risposta prende Seya per il braccio e la tira a sé mormorando a voce più sottile. « Signorina, non mi sfidi, se ne potrebbe pentire... pero' mettiamo una posta in gioco più alta. Facciamo che se ti batto
sarai tu a rinunciare al prestigio, ci stai? »
La ragazza arrossisce di colpo e pensa. -
Che avventato, e che pretesa, non sembra quello di prima, magari io riesco a farlo tornare in sé? - « Tanto non ci riesci, e comunque accetto! E non fare il carino, che con me non attacca! »
« Guarda che non sono stato carino solo... non lo so, mi è venuto d'istinto farlo...»
« Se certo, guarda che l'ho notato come tratti quella povera ragazza, ma non pensi che la ferisci? »
« Quale ragazza? »
« Lisa scemo!»
« Ah lei, quello che c'è tra me e lei non sono affari tuoi... o forse t'importa perché tu sei lei?! »
« Come?! N-No, non sono lei è solo un' amica...»
« Ma sei uguale a lei... come puoi dirmelo? »
« Eh? »
« Maghetta, non mi faccio imbrogliare facilmente... Ammettilo sei Lisa, sei uguale a lei! Ormai ti ho smascherata, io sono intelligente; certo ho perso la memoria ma le mie doti intellettive sono le stesse! »
La ragazza si morde le labbra riflettendo. -
Stessa cosa di quel giorno, ma non posso... lui ha in sé Kid, è notte e anche se non se lo ricorda devo conquistare almeno la sua parte da ladro... -
« Ah quella, ho preso il suo aspetto, ma posso essere chi voglio sono pure una trasformista. E poi ammettilo sei come i miei fan che mi amano. »
Il ragazzo alza il sopracciglio
pensando. - Che arrogante e vanitosa. - « Che vanitosa, la modestia non esiste? »
« Vedo che mi parli con scioltezza, che c'è non ti sto simpatica? »
« Così tale che mi fai infuriare... sei arrogante, spavalda, e se posso dirlo anche una che ci prova con me, ma a non interessi! » Spiega senza pensarci e ciò fa scattare Seya non in lacrime ma in un attacco verso di lui.
Una carta sfiora l'orecchio di Kaito lasciandone un graffio. «ghhh... ma che.... ma tagliano?! » -
Ma questa è pericolosa?! Mi vuole fare male? Lisa non è così... ma allora sono diverse?. -
Lei lo indica e ribatte. « Sentimi bene tu... come ti permetti a dirmi una cosa simile eh?! Mi hai ferita! Ci vediamo tra una settimana, e se vinco io tu mi bacerai anche. »
« B-bacio?! Ma sei scema, io non ti bacerei mai, » si zittisce non appena vede gli occhi di Seya tristi e si corregge. « Sempre che tu non mi piaccia...» poi pensa. -
Ma perché anche con questa sono identico con Lisa, se piangono io mi sento coinvolto... devo essere proprio uno bravo a immedesimarmi nella gente. -
Seya va alla finestra e lui domanda. « Ma vuoi suicidarti? »
« Ma no solo torno a casa mia, beh, Kuroba è stato un piacere valutarti, ciao! » fa un inchino e poi salta nel vuoto. Kaito si preoccupa e vede la ragazza volare con dei palloncini e pensa guardando la luna che le fa da sfondo. -
Ma chi è quella ragazza,sono tre giorni che non si è fatta vedere, ed ora sa pure dove alloggio ah chissà come mai è venuta qui, ma poi come mai me e non altri? Ha detto che è una ladra, perché io conoscevo dei ladri? Non ricordo... beh, in fondo Lisa ha detto che ero un ladro, quindi o e Seya ci conoscevamo, che rapporto c'era fra noi? - e prende il pupazzino a forma di Seya e lo mette vicino a uello che sembra di Lisa. - Sarebbe stupido se lei avesse lasciato un profumo uguale? - Prende il pupazzo lasciato da Seya e lo annusa trovando un profumo diverso, e mormora. « Infatti Seya non è Lisa... ma allora è imparentata con Lisa o forse veramente è una trasformista? Non ne vengo capo... beh, io batterò Seya, così non dovrò baciarla eh eh. -

Conan il giorno seguente va a scuola e fa sapere ai suoi amici che Kaito potrebbe aver visto il killer e che quindi vuole proteggerlo, così Ayumi, Genta Mitsuiko e Ai si propongono di fargli da guardie del corpo anche perché i tre bambini eccetto Ai, vorrebbero sdebitarsi per come lui gli abbia salvato la vita.

Intanto Kaito si sveglia nella stanza degli ospiti, si veste e guarda fuori dal finestrino assaporando la brezza primaverile per poi fare un fischio e subito arrivano vicino a lui delle colombe bianche e lui senza saperlo pensa. -
Wow, che belle! Come mai sono qui? Mmm... saranno affamate? - dice solo. « Aspettate qui. »
Esce dalla stanza e va in cucina cercando del pane non trovandolo decide di uscire pero' vede che
la porta e le finestre sono chiuse, così lui pensa. - Ma perché mi hanno bloccato qui? Che pensano che scappo? Mmm... devo evadere, ma come faccio... - Si guarda attorno e l'unico posto aperto è solo la sua stanza così va sul cornicione e pensa. - Se riuscissi a prendere quel albero... Ma perché sto avendo adrenalina, mi sembra un' avventura. - Spicca un salto raggiungendo l'albero poi con cautela cerca di scendere, pero' scivola e cade su un cespuglio che gli attutisce la caduta. « Ahia, fa male!! » Si mette a urlare per poi andare in strada e cercare una panetteria. « Io non so queste strade, chissà dove devo andare. »

Intanto le lezioni terminano e Lisa corre via per andare a fare la spesa per sua madre. Entra nel supermercato e comincia a vedere se c'è qualcosa per Kaito.

Kaito compra il pane più altri dolci mormorando. « Fortunatamente ho avuto il portafoglio con dei soldi, devono essere dei miei genitori, beh, poco importa, che bello cioccolata! »
Mentre cammina raggiunge il molo e guarda il mare con occhi spensierati per poi giocare con l'acqua.
Intanto Lisa esce con la borsa della spesa e va verso casa sua, mentre cammina per le strade vede dal basso la zona del mare e la spiaggia.
Spinta da qualcosa decide di passeggiare ancora per poi andare verso il molo con l'intento di rilassarsi.
In quel momento passa Kaito che non si accorge che c'è una persona sospetta dietro di lui.
Nemmeno Lisa se ne accorge che urla. «
Kaito!!! »
L'uomo sospetto di allontana di corsa senza far vedere il volto, e Kaito mormora. « Lisa! Mi pedini ancora? »
La ragazza lo prende per mano e lo trascina via dicendo. « No, sono qui per caso! Comunque… Ma sei impazzito, uscire da solo senza protezione, vuoi che ti facciano fuori?! »
Il ragazzo contesta. « E dai che vuoi che sia, mica mi ha visto no? »
« Come fai a non capire che uno che uccide farebbe di tutto e di più?! »
« Dici? Ma io non ricordo nulla, quindi non dovrebbe uccidermi. »
« Forse non lo sa, o ha paura che ricorderai! Senti, non puoi andare in giro se non sai difenderti! »
« E smettila di sgridarmi, non ho due anni...»
« Lo dico per te! Capisci che sono preoccupata?! »
« Sbagli, io sto bene, e poi sono solo uscito, non c'è nulla di strano... »
La ragazza si mette una mano in fronte pensando. - I
nutile, crede di essere al sicuro perché ha scordato tutto... - Lo porta verso casa sua in particolare nella sua stanza e lo lascia giocare con Ruby e così Kaito dice. « Perché siamo qui? » Domanda guardandosi attorno come se fosse entrato per la prima volta. « Mi andava... Non ricordi nulla vero? »
Il ragazzo sbuffa. « Già...»Guarda fuori il cielo e rivela. «Lo sai che oggi è accaduto qualcosa di strano? »
La ragazza che fa i compiti domanda. « Sì e cosa? »
« Sono arrivate delle colombe bianche dopo un mio fischio, è stato quasi magico, a te è mai successo? »
« Sì, con quelle di mio padre... beh è un bene non pensi, magari sei speciale eh? »
« Mah... » Si avvicina alla cattedra di Lisa e vede sotto i quaderni dei disegni. « Le tue fantasie erotiche sono strane... perché mi ritrai con un vestito alla batman di colore bianco? »
La ragazza riprende il disegno arrossendo molto. « N.Non sono fantasie e-e-erotiche, maledetto pervertito! Non sei cambiato affatto!» -
Un momento ma si sta rilassando a stare qui? -
Kaito scoppia a ridere indicandola. « tu sei maniaca ti ricordo che mi hai assalito in gonna e....» Si zittisce alla scena arrossendo, poi discosta lo sguardo
La fanciulla scuote la testa scioccata. « eh beh tu sei un bambino non hai fatto nulla! »
« Io non tocco chi non mi piace!»
« Non ti piaccio nemmeno di corpo? Ma ci vedi, sono c—c, molto bella!! »
« ah sì? » Domanda provocandola pensando. -
Non lo nego ma è troppo divertente farla arrossire... è davvero carina. -
« S-Sì, m-me lo dico sempre! » -
Lo so di non esserlo ma però non lo sta smentendo perché? -
« Beh una castana con gli occhi azzurri e visetto lineare, pulito con i capelli splendenti è ovvio che sia bella, ma mica per questo ho strane idee su di te, a volte non ti capisco...»
« Ma
se sempre ti piacevo... n-nulla! » - E perfino quel lato suo mi manca, maledizione... Basta ho l'ultima carta! - Pensa con decisione per poi andare in bagno.
Lei
va in bagno, prende la fiala con il suo profumo e pensa. - Voglio vedere se lo fa... anche se è un illusione, anche se non mi ama più, è l'unico modo... per rimanergli impresso nella mente, in fondo è sempre un nostro ricordo... ed è stato piacevole... sì sono abituata,.. non è la prima volta che ci vado a letto, anche se per lui sarà la prima, sempre se non si frena... mio Dio sono così disperata?! Così mi amerà? E se mi odiasse? No, tanto mi odia già, io solo metto questo, sarà lui a decidere...ma non sarà subdolo... ma santo cielo mi ha detto che non lo attraggo nemmeno un po', mi ha ferito dentro... prima era diverso, mi manca tutto mi dà solo distacco, mi prende in giro, si diverte a vedermi pazza di lui... non è giusto! Devo sapere se almeno così lui possa amarmi.. - Si spruzza una gran quantità di quel profumo che da sempre usa .
Torna in camera e vede
Kaito abbracciare il cuscino di Lisa con gli occhi chiusi e lei pensa. - Kaito ma che fai, io sono qui abbraccia me non il mio cuscino, ma quanto sei scemo!! Pero' è tanto tenero... ah basta devo provarci! - Tossisce e lui si desta arrossendo dicendo. « Non è come pensi...ehm, ero stanco, mi ero addormentato e sognando io...ecco...» Intanto pensa. - Maledizione a quel profumo che Lisa porta io lo amo, devo scoprire chi era quella ragazza, sono sicura che se lo sapessi l'amerei molto...perchè io l'amo anche se Lisa m'interessa -Senza che se ne accorgesse Lisa si è già messa accanto a lui e poi lo abbraccia dicendo. « Non pensavo a nulla tranquillo. » Il ragazzo riavverte ancora quel sapore di fragola e domanda cercando di tenerla lontano dal suo corpo. « T-Tu che cavolo ti sei messa addosso, non avrai preso quel profumo che ecco, usi sempre v-vero?!»Domanda balbettando un po' strizzando gli occhi.
« Sì, perché? »
« Ecco... come mai dato che siamo in camera? »-
Non posso crederci quanto è furba, mi sta ingannando o stregando? Non capisco ma che cosa mi prende?! Non è quella ragazza, smettila di volerla..-
« Mi andava, non ti piace, lo so scusami... » Si allontana ma Kaito la prend per mano e la spinge verso sè
facendola finire sulle sue gambe seduta mentre lui l'abbraccia e le bisbiglia. « Non ti lascio scappare, non ora...»
Lisa domanda. «
Perché tanto non mi ami...» - w-ow, la sua sicurezza è tornata? -
Il ragazzo risponde in preda a un forse sentimento d'amore. « Non lo so, ma non voglio perdere queste emozioni... »
La ragazza abbassa la testa. « Quindi mi usi? »
- No, non farlo Lisa... -
« Forse... ti sei messa ciò che più mi fa impazzire i sensi e... ti voglio...ora! »intanto lui le bacia il collo per poi con le mani scendere verso il seno della ragazza mentre con l'altra mano giunge alle gambe e nel frattempo riflette. -
Non capisco il mio corpo cerca lei, ma non è quella ragazza del mio ricordo eppure è come se avessi più volte toccato il corpo di Lisa, ma perché?-
la ragazza arrossata con il respiro affannato. « F-Fermo, Kaito, ma che hai? »
- Stupida perché lo fermi? -
Kaito domanda fissandola negli occhi languidi. « Non vuoi?
» - Oi ma che cavolo sto dicendo?! -
La fanciulla si morde le labbra a forza. « No, se non mi ami no!! » Si allontana piangendo pensando. -
Non riesco ad ingannarlo, non voglio un amore falso... Sono una codarda... -
Il ragazzo la guarda pensando. - Lisa mi sta rifiutando?!-
«
Mmm... amarti, no non c'è amore! Mi piaci fisicamente e poi con questo profumo mi streghi proprio...ecco perché ho agito così. »
« Non ha senso se tu non mi ami...» Spiega piangendo senza guardarlo.
« Ma... perché piangi? »
« Ormai l'ho capito... È così... tu mi seducevi solo per il profumo, ma di me ti importa qualcosa!? Che intenzioni avevi?! Cosa volevi farmi?! »
« Non lo so...»-
infatti cosa stavo facendo... ecco perché devo starle lontana con lei divento un' altro... -
« Non lo sai, a vedermi cosa provi...»
« Nulla... ma lo sai già, perché lo richiedi? »-
Paura, insicurezza, disagio, ma anche una voglia di non perderla... -
« Pero' se senti su di me il profumo che mi hai regalato, provi amore vero? »
« Sì..»
« Quindi se io dessi questo profumo a Rina tu faresti lo stesso?! È così?! »
« Ecco... sì, direi, perché? » -
Ma che le prende perché mi fa l'interrogatorio? -
Lisa lo sbatte fuori dalla camera urlando. «
È finita, finché tu non mi riami, finché non capirai che quella ragazza nei tuoi pensieri sono io! Tra me e te è finita!! »
Kaito spalanca gli occhi ricordandosi di un evento passato che lo fa stare molto male. Vede una ragazza dal volto sfuocato otto la pioggia assieme a Kaito che riceve
uno schiaffo .
-
Cosa? Io e quella ragazza avevamo litigato? - Abbassa il capo ed esce dalla casa pensando. - Che intende con è finita? Non capisco forse intende l'amicizia? Non mi avrà detto che siamo nemici spero... nono, non voglio! -
Lui Non sapendo come tornare a casa di Ran, prende un taxi e si fa scortare.
Appena arriva viene salutato dai bambini e lui si volta e dice accucciandosi. « Ciao bambini, come mai da queste parte? »
Ayumi arrossita afferma. « Dato che tu mi hai salvato la vita, anche se non lo ricordi... »
Continua
Mitsuko. « Saremo le tue guardie del corpo! »
Kaito con occhioni sgranati chiede. « Ma siete sicuri di ciò che dite?
pero' siete così dolci, a me va bene. »
Genta asserisce. « Abbiamo saputo da Conan che c'è il rischio che il Killer possa venire a cercarti. »
Ayumi continua. « Così abbiamo fondato la giovane squadra dei bodygar per starti sempre vicino e proteggerti!»
Mituiko esclama. « Perché
noi siamo...»
Tutti e tre si mettono in posa esclamando. « La squadra dei giovani bodygar!! »
Kaito scoppia un po' a ridere. « ah ah ah ah, che carini, davvero siete simpaticissimi. »
Conan a vederlo pensa. -
È molto rilassato, forse si riprenderà. -
i bambini mostrano le loro armi giocattolo più Ayumi che mostra delle manette e Kaito per qualche motivo strano indietreggia un attimo dicendo. « Piccolina, evita di mostrarmele, mi rendono strano. »
Conan pensa. -
Vuoi vedere che nel suo inconscio si ricorda la sua vita da ladro? -
Ayumi sorride dicendo. «Vedrai lo acciufferemo e tu sarai salvo!»
Conan asserisce esasperato.. « Scusate ragazzi, ma quelli sono giocattoli per bambini! »
Kaito esclama con serenità.
« Siete così piccoli, ma anche così volenterosi, e va bene, pero' io non ho armi, come posso difendermi? »
Conan domanda. « Non hai la tua pistola spara carte? »
« La mia cosa? » Guarda tra le tasche. « Non credo proprio di...» Toglie da essee un sacco
di cose. « Ehi ma che sono queste doppie tasche, ok... qualcuno mi ha fatto uno scherzo...»
I bambini prendono gli oggetti per terra. « Wow e questi pulsanti che sono?» Asserisce Genta. Ayumi prende una bombola.
« Wow e questa cosa ha dentro? »
Conan la ferma prima che possa spruzzare e la prende. « Non si spruzzano sostanze che non si sa cosa siano! »
Kaito poi prende la pistola spara carte.
« È questa? »
Guarda a terra e pensa. -
Ma cosa me ne facevo di tutti quei dispositivi? -
Ai si abbassa e domanda. « Belli, lo sai, questo spray
sembra sonnifero dal suo odore, in più questi sono occhiali per vedere gli infrarossi vero? »
Conan pensa. -
Oh cavolo, e Kaito si porta tutta quella roba?! »
Il mago non sapendo che dice risponde. « ah se vuoi te li regalo tanto non so cosa sono...»
Ai si rialza e dice. « No, non mi servono!
» intanto riflette. - Potrebbe essere una coincidenza, magari essendo un mago prestigiatore ha bisogno di tali oggetti, ma potrebbe essere Kid... Spero gli ritorni la memoria... -
Conan dice a Kaito. « Mettili subito via! »
Il ragazzo ubbidisce pensando. -
Ma che ha lui, perché si è arrabbiato? Mah... -
Finito di mettere nelle sue tasche tutto osserva la sua pistola spara carte e gli sale un minuscolo sorriso come se ci fosse affezionatissimo. « Beh, userò questa per difendermi eh eh...»
Kaito poi entra con gli altri in agenzia, intanto arriva Sonoko con i mano un album fotografico per mostrarlo a Ran e Kaito. Lei Vede Conan e Ai parlare, e poi va in casa mostrando a Ran le foto album della classe di Lisa e Kaito specificando. « Kaito-Kun, sono passata nella tua scuola e mi sono fatta dare tutte le foto degli anni che hai passato a scuola! Comprese le foto con Lisa. »
Il ragazzo lo prende. « Grazie. » Lo apre e lo sfoglia trovando le foto di lui e Aoko che bisticciano e sembrando più che amici e domanda. « Ma Lisa manca? »
Ran vedendo le foto spiega. « Queste sono del primo anno, se vuoi Lisa devi andare verso il terzo anno. »
Kaito sfoglia altre pagine e vede un ragazzo biondo dagli occhi castano rosso e subito pensa. -
Il classico carino... pero' mi pare di averlo già visto...- e domanda. « E questo chi é? »
Sonoko lo guarda e dice. « Ah e Saguru Hakuba, un liceale che fa il detective. Se non sbaglio sta a Londra per un' indagine di un criminale...
»
« Ah, ed ero suo amico? »
« Più che amico a me pareva che lo prendessi in giro... beh, alla fine si eri suo amico.»
Visiona
altre foto e vede finalmente la foto di Lisa con la divisa scolastica che guarda con rivalità Kaito e domanda. « Ma questa chi è non dirmi che è Lisa, è più piccola, e minuta. »
Sonoko esclama. « Ah vedo che gli occhi su di lei li metti ancora, è Lisa la tua mogliettina. »
Kaito esclama guardandola male. « lei non è la mia mogliettina, è solo una disperata che vuole che l'amo... come se io m'innamorassi di tutte eh... ma mi spieghi perché è così alta ora, qui pare 1 55, e sembra molto più magra, inoltre ha poco seno, ma ora è diverso, cioè avrà una terza, ed è alta forse 1.68 e ...» Si ferma perché Sonoko lo guarda male pensando. - Oh cavolo adesso penserà che mi piace quella. -
« Vedo che i vizzi non sono spariti... beh, è da quando state insieme ufficialmente che Lisa è cambiata, e poi anche tu non scherzi, da carino sei bello eh...»
« Ma che dici? Io sembr
o uguale a queste foto, forse ero più con il viso da ragazzino pero'... è passato solo qualche mese no? »
« Sì, ma siamo tutti in periodo di crescita. »
« Si va bene, se lo dici te... »
Kaito chiude l'album fotografico dopo aver visto Lisa con quel sorriso così vivo in lei che per un po' l'
hanno reso felice. Non sa definire come una foto possa portargli simili emozioni, eppure sta credendo che lentamente lui si stia innamorando di quella ragazza.
A un certo punto Sonoko prende una rivista dove parlano dei due ladri e lei
cerca notizie riguardo sui luoghi dove potrebbero colpire. Perfino i bambini e Ai sono curiosi che iniziano a guardare con lei le notizie, ma esse parlano solo di Seya, e dell' opinione pubblica su di lei.
Sonoko sbuffa annoiata e appoggia il giornale sul tavolo borbottando. « Seya, qui, là, ma il mio kid-Sama che fine ha fatto? Non ha smesso di rubare quella ladra antipatica...»
Kaito a sentire il nome Seya prende la rivista e la sfoglia per vedere le immagini di lei con il volto coperto così senza indugi prende il cellulare e ci scatta una foto e Sonoko domanda. « Non dirmi che tu sei suo fan ora. »
Il ragazzo risponde. « Shh... lasciami fare... »
Conan torna con Ran e vede Kaito fare una strana ricerca con le riviste e il cellulare e lui chiede. « Kaito, che combini? »
Kaito gli lancia n' occhiata per zittirlo e poi con il cellulare fa un foto ritocco
di nascosto per testare le due immagini di Lisa e Seya messe di profilo e pensa. - Uguali, precise, lineamenti identici... -
Si lascia scappare un sorriso che lo identificano sempre come Kid e Dice solo. « avete qualcosa da mangiare?
»
Conan lo guarda pensando. - Ma cosa ha in testa? Non lo comprendo, che diavolo ha fatto con quelle foto? Comunque È sempre
un genio...
Certe volte lui sembra d'avvero un mago, ha tutto portamento, sicurezza, destrezza, velocità e quel maledetto mistero che imbambola le ragazze... ma se ora lo porta con sé significa che sta recuperando i ricordi? O forse è qualcosa di suo, impresso
che non può cancellare...
chissà... -
Ran dice. « Kaito perché non giochi con le carte? Io intanto preparo a tutti un gelato.» Spiega con l'intento che così lui si ricordi qualcosa del suo passato.
Kaito estrae la pistola, l'apre fa cadere le sue carte poi le compatta e pensa.
- Seya mi ha sfidato, vuole che io faccia quella strana magia con le carte, quindi devo allenarmi, la settimana sta passando! -
Inizia a mescolare le carta con difficoltà
perché sente che i lineamenti e gli angoli di quelle carte sono molto affilate. Si sbuccia i polpastrelli ma continua cercando di ricordarsi a memoria le gesta di dita di Seya, ma anche se se li ricorda, non riesce ad avere le dita sciolte.
I bambini lo guardano e lo incitano a continuare e dicono. « Kaito, Kaito, kaito! »
questo piccolo eco fa salire in lui molta adrenalina e un voglia pazzesca di mettersi al centro dell' attenzione.
Ritenta di nuovo ma stavolta le carta si sparpagliano
terra e lui dice sconsolato. « inutile... non fa per me... »
Conan un po' sogghigna e dice. « One- chan, hai perso la mano? »
« C-Come perso? Io non ho mai saputo fare cose strane. »
«khe,khe... lo sai se perdi quel talento a me non dispiace, in fondo lo usavi solo per piacere agli altri no? » - E
per rubare. -
Per un breve istante Kaito si sente colpito nell' orgoglio che prende le carte e lo indica. « Io...io ci riesco! Solo perché
nessuno m'insegna ma se trovassi una brava potrei batterla! Io posso fare tutta...baka! »
Si butta sul divano pensando.
- Maledizione sono furioso, come osa quel bimbo prendersi gioco di me?! Io devo farcela, ora è questione di orgoglio! - riprende a mescolare le carte cercando di ricordare a mente fresca ogni gesto, movimento di dita, pero' è difficile perché Seya era stata molto veloce quel giorno e il trucco non lo si vedeva proprio anche perché sarebbe stato da principianti se si fosse notato.
Continua senza sosta a mettere le carte in mezzo ai diti per poi fare qualche mossa in
modo che sparissero, ma senza risultato. Non ne viene a capo nemmeno dopo venti minuti di tentativi e questo gli provoca un forte sconforto inspiegabile che lo porta a sentirsi senza più vita, come se con questa scoperta avesse perso il suo brio, la sua essenza quello che lo hanno sempre identificato come persona. Più sbaglia più si agita fino a sentirsi proprio male che questo dolore finisce come un veleno d'insicurezza che s'insidia sempre più in profondità nel suo stesso essere.
Spazientito senza più un briciolo di autostima, sbatte le carte compatte sul tavolo e pensa con le mani sulle meningi
ed occhi sofferenti che fissano il pavimento mentre riflette. - Perché non ci riesco? Mi sento male, io non voglio sono sicuro che non sto sbagliando, ma allora cosa mi manca?
Perchè ho le dita che a un certo punto s'incrociano e non vanno più avanti?
Voglio uscirne, non ci riesco... sto malissimo!
-
Ran torna con il gelato per tutti ma Kaito lo rifiuta senza priori mostrando a tutti la sua incredibile infelicità e questo fa chiedere a Genta. « Se non vuoi posso prenderlo io, ok? »
Il mago nemmeno ci bada che va verso la finestra con le mani in tasca per poi guardare il suo riflesso sul vetro mentre pensa ad altro e vaga nella mente cercando dei ricordi che non riesce a estrapolare, ma di una cosa è sicuro il prestigio non è solo un hobby.
Si volta e guarda con freddezza tutti che poco s'importano del suo mal umore. Abbassa la testa pensando. -
Nessuno può capirmi... sono solo, come fanno a mangiare il gelato senza che vedano come io stia male... voglio restarmene solo. - Va in camera e si chiude dentro a chiave con le carte in mano provando e riprovando sentendosi sempre peggio, addirittura nauseato.

Conan una volta che termina il dolce offerto da Ran comincia a preoccuparsi seriamente il suo amico, così raggiunge la porta della camera
che sta al secondo piano e bussa. « One-san, stai bene? »
Kaito risponde a tono alto. « Lasciami stare, sto bene...»
Il bimbo con le orecchie sulla porta. « Ma sei sicuro? A me pare che stai singhiozzando...
Non piangerai spero...»
IL ragazzo urla. «
È tanto difficile per te capire che voglio essere lasciato solo? Dopo dieci minuti ti accorgi che non sto bene?! M a che fratellino minore sei... baka! »
Conan contrariato ribatte. « Io non sono tuo fratello e per la cronaca siamo coetanei razza di scemo! Hai scordato tutto, va bene, ok... ma non puoi piangerti addosso, e poi perché? Perchè non sai fare qualche trucco magico?!
Ma cosa credi che sia facile? Lo sai quanto si studia per ottenere un buon livello? E tu pretendi dopo aver scordato tutto di saperlo fare come se fosse il tuo talento! »
« Bravo, ma appunto io non so che ho... mi sento come se questo prestigio
fosse il me stesso, la mia stesa compagna, senza non mi sento vivo... Non so spiegarlo ma è una sensazione sgradevole che non vuole svanire. »
« Ed è per questo che ti isoli?! Sei circondato da amici, non te ne accorgi?!»
« Non ho amici, non li ho mai avuti... Cercate tutti che io recuperi la memoria, beh congratulazioni la sto riprendendo...e sto soffrendo come non mai! »
« Kaito...anche se per te sono un bambino, io sono veramente affezionato
a te... Non farmelo ripetere più! Hai idea di cosa hai fatto provare a tutti noi questo tuo stato di amnesia?!
Stai pensando solo a te, vuoi rinnegare ciò che sei realmente, ma perché, non ti senti incompleto... mi manca sfidarti, mi manca parlarti a pari, mi manca... sono quasi due settimane che stai facendo piangere Lisa.. Ma non eri tu a venirmi a dire che tu e lei siete quasi magici?! Mi mentivi?! Fatti un po' di domande e ti renderai conto che mai sei stato solo... sciocco! »
Kaito rimane ad occhi sbarrati e comincia a ricordarsi un evento in cui Conan era chiuso in bagno ed era depresso e Kaito l'aveva aiutato a rimettersi in sesto.
« Shinichi? Ma che? No assurdo...» Inizia a borbottare e intanto il bambino si è già allontanato per prendere il cellulare e fare una chiamata verso l'unica persona che potrebbe guarire Kaito definitivamente.


Lisa a casa dorme con il viso pieno di righi di pianto, ed inizia a sognare ma poi sente il cellulare squillare e lei intontita si sveglia. Guarda l'ora pensando. -
Che ora è? - Poi vede che sono le 17.00 e così prende il cellulare e borbotta con la voce impastata. « pronto chi è?»
Conan con la voce di Ran. « Ciao Lisa, sono Ran, ascolta ho un piano per aiutarti a conquistare Kaito, vuoi sentirla? »
La ragazza risponde. « È inutile... lui non mi ama, ormai l'ho capito....»
« Ma che stai dicendo? Kaito ora è depresso perché non riesce a fare una cosa che per te è pane! »
Lisa risponde a tono mogio con le spalle un po' alzate mentre colora un disegno. «
beh, forse non lo sai che io e Kaito ci siamo lasciati! Dato che lui mi rifiuta, io cerco di lasciarlo così forse gli manco, invece va in depressione, e non per me per qualcosa che io so fare.... Spiegami perché dovrei fare altri passi verso di lui quando mi ha ferita...
Kid è sempre così! Prima mi ama e poi mi detesta, tutto per colpa di questo ciondolo che volentieri lo cederei a te e Shinichi, ma non posso... Sono io quella sfigata ad avere amori, gelosie, tradimenti, la mia vita è beautiful maledizione! Ero finalmente felice con Kaito, ma poi perde la memoria ed ora sono infelice, quasi depressa... Sto sola, cerco di non pensarci! Kaito l'ha detto chiaro e tondo che non mi ama... perché devo tornare da lui? È finita, lui ha addirittura
avuto una cotta per Ichigo... mentre a me prova solo astio...Ran, come posso farlo innamorare di me se non so cosa ha amato di me? Per questo l'ho lasciato, forse da solo mi penserà e poi mi cercherà, ma non accadrà vero? »
Conan con gli occhiali ch
e con il riflesso diventano bianchi pensa. - Ha raggiunto il limite, eppure non posso, devo persuaderla... è una mia amica, certo è Seya, ma mi ha comunque salvato la vita, mentre Kaito quella di Ran. Anche se sono uno che di regola non farebbe nulla per aiutarli, sento che devo farlo…- « Ascoltami Lisa... La sai come funziona la mente della gente? Immagino di no. Ogni cosa che si è vissuta finisce in un angolo remoto del nostro cervello. Quella con più abitudini diventa una cosa maniacale, ad esempio una persona che ama le carte non smetterà mai di amarle perché senza esse non sarebbe felice.
Io sono così... Quando mi manca
R..ehm Shinichi, mi sento come incompleta... lui ha tutto ed io ancora mi chiedo che ci trovi in me, eppure lui mi piace! Indipendentemente se è carino o meno... è un sentimento che non può abbandonare nemmeno se i ricordi mancassero perché sono del cuore stesso, o meglio dell' animo!
Senza
Ran...ehm Shinichi non sarei più la stessa: mi sentirei io tormentata, disagiata in un mondo che per me non avrebbe colore.
Tu e Kaito mi avete dato prova che vi amate forse quanto io amo ra...ehm Shinichi... ma se tu sei la prima a non crederci più come potrà lui farlo?
Kaito è stato felice con te. Il giorno che è tornato da un ap
puntamento con te mi ha rivelato una cosa, vuoi saperla? »
La ragazza con le lacrime asciut
e annuisce così sente. « Eravamo in camera, io facevo i compiti mentre lui non smetteva di avere gli occhi felici, sembrava un bambino peggio di Conan; insomma non ci stava proprio dentro era talmente vivace che mi sfidava in ogni gioco, non sembrava lui da ragazzo indifferente era passato ad uno aperto, interessato a tutto, con un sorriso non più beffardo alla Kid, ma uno solare, felice, entusiasto. Aveva anche una forte stima di sé, si credeva il migliore in tutto anche in ciò che non riusciva... Un giorno parlammo di te e Ra...ehm Shinichi e lui mi disse queste testuali frasi. « Non capisco perché t'insospettisci tanto, se alla fine lo saprà non è un bene? Sai io non riuscirei nemmeno a tenere nascosta un' identità con Lisa... ci ho provato ed ho solo scontrato ogni genere di male, ma se tornassi bambino io credo che non smetterei nemmeno per un istante di starle vicino... per me lei è tutto... e ti confido una cosa, lei è più importante del mio stesso prestigio!
Credici ma è così... se dovessi scegliere qualcosa da perdere per far felice lei sceglierei il prestigio, perché quel sorriso che lei mostra sempre riesce ad appagarmi in tutto. Io amo quel sorriso, se non fosse felice ne soffrirei il doppio di lei... Solo lei è capace di togliermi dai pensieri negativi perché è talmente semplice che la
contraddistingue, ma anche se è semplice ha una sua tecnica. Lei non usa baci coccole, lei usa proprio gli occhi, il suo viso, le sue espressioni e parole che riescono a penetrare nel animo di chi le ascolta... Quindi perché dovresti mentire ancora tu?” Capisci, quel ragazzo ama più te che la sua stessa magia, lui ti vede come un punto di riferimento... se tu lo abbandonassi lui crollerebbe, come un castello di sabbia! Quindi vieni qui e farlo tornare in sé! Si è chiuso in camera , non vuole uscire e sta preoccupando un po' tutti... E se non vieni non so che farà quel pazzo... puoi venire? »
Lisa si trova già in strada in corsa risponde. « Sto arrivando... ma qual'è il problema suo? »
« Non sa fare i trucchi magici, è
da un ora che ci prova senza sosta.»
«Capisco....» torna un attimo a casa, entra in cantina e si procura dei libri un po' impolverati che stanno dentro un armadio verde. Li prende, chiude la porta a chiave e corre verso la casa di Ran esplicitando. « Trattienilo, io sarò là fra pochi minuti. »

Kaito esce dalla
tenendosi le mani allo stomaco. Ha il viso un po' pallido e una nausea che lo fa quasi rigettare. Torna in sala dove i bambini hanno continuato i loro giochi mentre Ran e Sonoko hanno parlato di chissà che cosa.
Si siede sul divano
e i bambini notando come lui sia con occhi freddi staccati dal mondo cercano di distrarlo, ma lui non riesce nemmeno un po' a sorridere, e non sa nemmeno lui che cosa lo spinga a provare una tale depressione, dice solo. « Non sto molto bene, »
Mitsuiko poi mette
in tavola il gioco memory dicendo. « Perchè non giochiamo a questo, così ti distrai! »
Kaito con occhi spenti accetta e comincia a giocare pensando. -
Sono dolcissimi questi bambini, tentano di farmi divertire, vorrei ricambiare ma non so fare nulla... forse io ero molto più talentuoso prima...- A quel pensiero posa giù la figura sbagliata e Ayumi decanta. « Che strano, come mai non fai più la tua sequenza di carte giuste? Le hai viste tutte no? »
Il ragazzo ci pensa su. « Già, ma io non ho una memoria infallibile...» - T
anto non sono capace in nulla... pero' ci sto male...non guarisco, mi detesto, ma come facevo prima? -
Genta esprime. « Ah, ma allora gioco anche io! »
Kaito cerca di memorizzare le cose e un po' ci riesce ma è talmente distratto con la testa che sbaglia e i bambini lo stanno per battere.
Kaito sospira a malincuore sentendosi inadeguato
- Sto male, non è giusto... perché devo stare così, non lo sopporto, non sopporto di perdere, non sopporto di essere così stupido... se prima ero bravo perché ora non lo sono più?! - Si alza e dice. « Vado in camera... »
Esce e si chiude in stanza mettendosi una mano alla testa per poi notare un braccialetto e lui a vederlo mormora. « Dove sei, stolker dove sei, con te non stavo così male...mi manchi, baka, perché non ti fai più vedere io... per favore ritorna qui. »
Arriva Lisa a casa di Ran e raggiunge tutti vedendo una bambina così lei le dice. « Ciao mi chiamo Lisa, piacere, sei la nuova amica di Conan? »
Conan guarda Lisa e pensa. - Amica? Non credo... -
Ai la guarda e risponde. « Ai Haibara, piacere. » Stringe la mano e torna a leggere la sua rivista.
Lisa si guarda attorno e chiede. « Dove è Kaito? »
Ran risponde. « è in camera, ma sono passati già dieci minuti...»
Lisa fa un sorriso dicendo. « Ah ok, vado a vedere come sta. » Arriva davanti alla porta della camera di Kaito e bussa dicendo. « Kaito, come stai? »
Il ragazzo non risponde così Lisa insiste. « Senti, scusami se sono stata avventata prima, ma capiscimi stavo male... adesso apri la porta? »
Il ragazzo si trova rannicchiato
con sguardo perso a pensare e risponde. « Ma che vuoi tu, lasciami stare. » - Apri quella porta, non andartene... -
Lisa continua. « Lo so, che devo lasciarti stare, ma voglio sapere se stai bene... ho una strana sensazione... avanti esci! »
« Sto bene!!
» - Ed entra non ascoltarmi... -
«
Non ti credo hai la voce strana! Apri questa maledetta porta!! »
« Lasciami stare!! » -
Non andartene,scusa... -
« Kaito se non apri io...io scassino la serratura! »
«
Baka, ti ho detto di lasciarmi stare! » - fallo, ti prego... -
« Ed io entro! »
« No! » -
Non ascoltarmi! -
« Non ti ascolto! »
« Non ti azzardare ad aprire la porta, e poi è chiusa a chiave! » -
aprila, fai ci che vuoi ma non mi lasciare solo... -
« Ingenuo, sono abituata a cose più complesse... Apri questa porta!»
« Non voglio! » -
fallo tu. -
« Ora basta! » Prende delle forcine e comincia a far scattare la serratura e poi la richiude e vede
Kaito così giu di morale, che si abbassa con le ginocchia a terra e lo abbraccia forte. « Kaito... che cosa è quella depressione? »
IL ragazzo risponde. « Nulla, sto bene... a te che importa. »
« Dai parlamene, fai finta che sono la tua bambolina preferita e che vuoi sfogarti ok? »
« Non sei la mia bambolina per me..»
Lisa gli dà un bacio sulla fronte e lui
rivela. « Dicono che io sono stato bravo con le carte, ma sono tre ore che ci provo e mi sono fatto solo male... è ovvio che non sono più il tipo che conoscevi, poi quei bambini mi hanno sfidato a memory e vengo a sapere che io ero una specie di genietto... ma io non riesco, ho la mente che pensa a mille cose e non so nemmeno perché più sbaglio più mi sento depresso... Insomma che ho di sbagliato? »
Lisa sorride per poi guardare le sue mani e nota che sono piene di tagli, così inizia a medicargli le ferite lasciandolo di stucco pensando. -
Come è premurosa. -
Lisa poi prende un libro e glilo dà. « Tieni, è per bambini ma è la base per il prestigio... vuoi che t'insegno? »
Il ragazzo domanda. « Tu sei una maga? »
« Sì, allora vuoi imparare? »
Il ragazzo prende il libro e risponde timidamente. « Sì, ma se non ci riuscissi? »
« Sai il trucco per riuscire nella magia? È crederci... ricerca in te la sicurezza e portala alle mani ok? »
Il ragazzo annuisce, prende le sue carte e comincia a fare ma Lisa lo ferma dicendo. « Sei agitato, libera la mente... devi divertirti non volere che sia perfetto chiaro? »
«
Divertirmi? Ma..»
Lisa si alza , prende la sua bacchetta magica e comincia a fare mille magie mostrando a
Kaito il suo sorriso giocoso che lo lasciano trasportare in un dolce sorriso mentre pensa. - È magica, mi sta rendendo felice con così poco... -
Tornando un po' più placato nell' animo, Kaito comincia a mescolare le carta senza bloccarsi e Lisa gli dice. « Bravissimo, adesso ti faccio riprendere la mano, ricordati solo che il prestigio è un
gioco! »
Il ragazzo sorride di cuore e comincia a imparare le cose da Lisa fino a diventare un po' bravo e Lisa poi lo istruisce su altro.
Passa un ora e i bambini decidono di andare a casa, mentre Conan dice a Ran. «
Ma che fanno quei due in camera? »
Ran ridacchia. « Magari si stanno baciando? »
Sonoko commenta. « Oh forse stanno faccendo cose sporche eh eh...»
Conan arrossisce e dice. « Ma che stai dicendo?! »
Ran va in cucina per preparare la cena così Sonoko la saluta e s'incammina verso casa.
Conan invece va verso la camera di Kaito e vede kaito e Lisa giocare a trucchi magici come un tempo così va in camera sua pensando. -
Meno male, Lisa è proprio la sua medicina... adesso mi chiedo sei l killer colpirà... sono passati giorni e ancora non si è fatto vedere, la cosa è inquietante. -

Nei giorni seguenti Rina va a fare visita a Kaito e lui inizia a parlarci un po' conoscendola vedendo in lei determinazione, e ciò lo fa un po' ridere.
Tuttavia Lisa è presa nelle faccende di casa e non riesce a trovare un momento per stare con Kaito.
I giorni passano e Ran viene chiamata da sua madre che le chiede se voglia venire con lei a fare Shopping. La figlia accetta e va a chiedere se verranno
anche Conan e Kaito. I due rispondono che ci saranno e così anche Kaito che domanda senza accorgersene. « Viene anche Lisa, non la vedo da cinque giorni. » Attesta per poi sentire che un po' le manca.
Ran chiama Lisa e riesce ad avere la conferma da lei che ci sar
à perciò avvisa Kaito di questa notizia e lui un po' si tranquillizza pensando. - Ma allora non ha la febbre, e perché non mi avvisa? Ma cosa pretendo non è la mia ragazza... -

Intanto Lory su una nave sta a prendere il sole in costume da bagno dove Ryan non smette di punzecchiarla e lei si diverte. Entrano in piscina e cominciano a giocare tra schizzi ed altro, poi si sa Lory imbranata come è finisce che per colpa delle piastrelle bagnate scivola e finisce per cadere a terra. « Ahio, uffi, non imparerò mai. - »
Ryan la guarda e si abbassa chiedendo con tono gentile. « Tutto bene? »
«Sì,ma non capisco perché sia così impiastra, insomma, devo avere problemi non credi? »
Ryan la guarda ad occhi e un po' non regge quello sguardo così dolce di lei che per istinto si rialza e le da le spalle dicendo. « Beh, meglio una come te che una che ucciderebbe no? E poi vai bene così come sei... è-è questo che ti rende... sì , ecco... te stessa! »
Lory un po' viene colpita che lo abbraccia
da dietro lasciandolo frastornato da un improvviso batticuore e pensa. - Cavolo, perché mi abbraccia?! Ma perché con lei divento scemo, non sono me stesso, ma se lo fossi lei sarebbe triste e ha già subito uno shock... -
« Lory, ehm... che c'è? »
« Io invidio chi un giorno amerai... le invidio... lo so di essere come una sorella per te, ma vorrei tanto...che tu...mi vedessi in modo diverso. » Spiega con occhi lucenti senza tenere a freno i suoi sentimenti inoltre ha in testa le ultime parole dette da Lisa che dovrebbe buttarsi così chiede. « Ma tu ami Mina, o altre giusto? »
Il ragazzo per tale situazione suda un po' anche se mette una mano sulll mano della ragazza che lo tiene sul petto nudo e ammette. « No... non è facile per me amare... se amo è perché deve essere una fuori dal comune... e l'unica fuori dal comune sei solo tu. » Dichiara lasciando la fanciulla con un barlume di speranza dipinta in viso.
LeiSi stacca dall' abbraccio, si posiziona davanti a lui ed essendo alta come lui riesce a colpirlo a faccia con un sorriso a gote arrossate che lui rimane a guardarla deglutendo pensando. -
Wow, che luce che emana... o forse è il sole, beh sì siamo in estate qui dove siamo pero'...- Si avvicina a lei per poi fissarla e avvicinarsi al suo volto riuscendo a darle un bacio casto, innocente a labbra lasciando spalancare gli occhi della ragazza che per timidezza rimane immobile.
Ryan si stacca e la guarda che si è immobilizzata, scuote la mano dicendo. « Ehm, Lory?! Ci sei? »
La ragazza inizia a tremare rossissima per poi urlare.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAh O mio dio!!!! Aiutoo!! »
Il ragazzo confuso pensa. -
E adesso che le prende, è stato un bacio innocente, pero' non mi ha corrisposto... va beh, era solo il nostro primo bacio... -
Lory si chiude nella sua stanza dello yoact e urla. « Lasciami sola, devo riflettere. Ciao! »
Il ragazzo sconfortato si mette le mani sui fianchi pensando .
Tsk, che tipa... prima mi fa emozionare ed ora mi rifiuta...fuori dal comune!-
« Razza di scema!! Se non ti va un bacio da me non te lo darò mai più!»
Apre la porta della sua stanza per riflttere.
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Arriva il giorno in cui
Kaito dopo giorni di reclusione in casa esce, si veste in modo normale anche se è un po' teso a vedersi con Lisa, ancora non ha ben compreso che cosa ci sia tra di loro e soprattutto i suoi sentimenti perché le manca molto, ma si chiede se per lei sia lo stesso.
Lisa per fare breccia nel cuore di Kaito decide di mettersi il vestito che più ama quello dai colori arcobaleno sperando che così ella sembri luminosa agli occhi di lui. Si trucca leggermente e poi sfrec
cia all' appuntamento dove ci saranno anche Conan e Ran.
Kaito appena raggiunge il luogo sta appostato su un muretto e vede Lisa correre con un vestito appariscente che subito gli cattura gli occhi e comincia a fissarla finché lei non si gira verso di lui e domanda. «
Come sto? »
«
Normale...» - decisamente bella... -
Ran e Conan nell' uscita iniziano a parlare cercando di legare Kaito e Lisa magari con qualche bisticcio ma Kaito con fint
e, rovina quei momenti dandogli solo un apparente amicizia che per Lisa sono pezzi di ghiaccio al suo cuore perché comincia a pensare che lui mai la vedrà sotto la luce di prima dell' incidente.
Verso fine giornata Lisa non parla più e rimane immersa nei suoi pensieri finché non raggiungono la stazione.
Il luogo è pieno di persona che vanno e vengono dai treni, tuttavia Kaito e Lisa non ci badano perché entrambi sono timidi e Lisa oltretutto è scoraggiata, non sa più cosa inventarsi per farsi interessare.
Quando dietro di loro si ferma un treno, i passegieri di quel vagone scendono e una signora viene spinta contro L'agente Takagi che ha seguito Kaito nel caso in cui fosse attaccato. Egli prende per le spalle la donna chiedendo se sta bene, ma si paralizza perché pensa a Sato e comincia a sentirsi mancare. In quel preciso istante mentre Lisa pensa ai suoi problemi e Ran e Conan sono intenti a vedere l'arrivo del treno che devono prendere,
Kaito viene spinto brutalmente sulle rotaie fino a finire in mezzo alla frenata del treno che mancano pochi secondi e sarebbe stato investito.
Tutti guardano Kaito là a terra ma l'unica fulminea che si muove è Lisa che si getta in mezzo al binario per poi prendere Kaito e spingerlo su se stessa a fia
nco delle rotaie. Il ragazzo pesa ma lei con forza riesce a smuoverlo giusto in tempo e il ragazzo non ha visto nulla perché è stato con gli occhi chiusi aspettando l'impatto dato che ha avuto le gambe paralizzate dalla paura.
Lui riapre gli occhi e vede Lisa con il fiatone dire. «
Per fortuna non sei stato preso» poi lo abbraccia forte assicurando. « meno male...»
Kaito reallizza lentamente quel gesto fino a che non comprende cosa è successo e lui le sussurra. « Grazie, grazie di cuore..» e come ricompensa le dà un bacio a guancia regalandogli poi un sorriso sincero mentre viene sovrastato da forti sentimenti che gli fanno comprendere sempre più la verità.
Dopo un po' Kaito viene portato in ospedale per medicarsi i graffi e così anche per Lisa.
Il dottore che segue Kaito nel campo della psichiatria asserisce che forse con questo incidente potrebbe
far rifiutare a lui di ricordare il suo passato, ma Lisa lo nega spiegando che se lui non accetta le cose è solo per difendere sé stesso e gli altri e aggiunge che crede molto in Kaito.
Tutti l'ascoltano e si zittiscono poi vanno via e Ran decide di portare Lisa un po' fuori per svagarsi, lei guarda il suo amato dormire ma ugualmente accetta

Passano le ore, arriva il tramonto e Kaito si sveglia per poi vedere come primo viso Rina che dice. « Ah, meno male ti sei svegliato. Come ti senti? »
Il ragazzo si mette
la mano sulla testa e si guarda attorno chiedendo con voce impastata del sonno. « Dove sono? »
Rina stando seduta risponde. « Sei in ospedale, lo sai sono grata a Lisa per averti salvato la vita, devo dire che non me lo sarei mai aspettata da una che ha paura della classe... beh, l'importante e che stai bene » Esprime con occhi tranquilli.
Kaito guarda passivamente Rina e chiede. « Lisa cosa ha fatto? » Chiude
un attimo gli occhi e inizia a ricordarsi quel evento dove Lisa si è buttata per salvarlo e riflette. - Lisa per me si è buttata sotto un treno... -
Lui guarda
Rina e le dice. « Ho fame. »
La ragazza si alza e gli
porge la mano . « Su, andiamo al bar qui sotto , vuoi? »
Il ragazzo
le dà la mano e si alza per poi scendere con lei al piano inferiore e mangiare qualcosa al bar mentre guarda il tramonto rosso dalla finestra che lascia un panorama molto bello. Sospira pensando a tutto ciò che è successo e intanto Rina gli passa un dolce. « Tieni, sono sicura che ti piacerà! »
Il ragazzo si riprende e comincia a mangiare il dolce alla crema pasticcera. « È sì, mi piace. »
Rina domanda. « Come mai così triste, e dai ora ci sono io che mi prendo cura di te! »
Kaito la guarda e mormora. « Rina... perché Lisa per me rischia così tanto? L'ho trattata male , e così anche lei, pero' io sono stato più duro perché ho ferito e calpestato
i suoi sentimenti d'amicizia eppure... non ci ha pensato due volte a salvarmi... perché? »
Rina abbassa lo sguardo pensando. -
Ecco e adesso che gli dico? Non capisce che Lisa lo ama più della sua vita? Ma che cosa posso farci, io non penso proprio che mi ammazzerei per Kaito dato che non mi corrisponde... No basta io devo vedere se ho una possibilità! -
« Senti perché non parliamo di Kid e Seya? Eh ti va? »
Il ragazzo rimane ad occhi confusi per poi infastidirsi e voltarsi di lato dicendo. « Non m'importa nulla di quelli! Ti stavo parlando di una cosa e tu cambi argomento... perché? Me lo spieghi? Detesti così tanto Lisa, oppure ti piace vedermi confuso? »
Rina pensa. -
Sta calma è in stato di amnesia. - « Ma no, Kaito... e che devi rilassarti, non serve che tu pensi a quella e...»
« Si chiama Lisa! E non mi fa rilassare
se tu cambi argomento senza pensarci due volte...»
Rina si morde le labbra stando in silenzio mentre Kaito fa una smorfia senza più guardarla pensando. -
Credo che lei sia importante ora... sento come se lei per me avesse sempre rischiato la vita... ma è così o un caso? Ho i ricordi così confusi, non ricordo molto...da ragazzina sciocca , infantile, lunatica, si è trasformata in una con polso, decisa, fiera... devo ammetterlo che mi piace questo suo lato, anche se io e lei non abbiamo nulla di comune...
Sono così sbruffone, orgoglioso? Non ci capisco nulla... -

Mentre lui pensa ciò Rina mormora. « Lisa l'ami vero? Anche se hai perso i ricordi... ti piace? »
Kaito risponde ad occhi languidi. « Forse, per questo voglio risposte e le chiedo a te... ma se non vuoi va bene...»
« Dai dimmelo non ho speranze con te vero? »
« E
h? Ecco... non saprei, ma che intendi? » Domanda confuso non capendola.
« Kaito a me tu piaci! Mi rifiuti sempre ma non mi arrendo, ma dimmelo ti piace ancora lei vero? »
Il ragazzo termina l'ultimo boccone di gelato e sospira dicendo. « Non lo affermo, ma con Lisa mi sento diverso, sento che lei può
capire tutto di me e io di lei... certo l'ho allontanata, ma quando non la vedo mi sento solo, e nemmeno quel peluche riesce più a farmela scordare... lei è stata come una lama penetrata nella mia mente, fino a raggiungere il mio animo... ed ora, con questo gesto ha dato il colpo di grazia... Non l'amo ma non posso non corrisponderla, perché alla fine l'ho capito solo lei può farmi felice e può rendermi infelice... ogni cosa che fa, ogni suo sorriso per me sono due anteposti... mi emozionano, mi confondono e poi entrano nei miei pensieri, sguardi, labbra, profumo, tutto ciò che ha lei penetra in me come se fosse una medicina graduale... e infatti solo grazie a lei sto avendo qualcosa che prima non ricordavo di avere...
Mi dispiace Rina se non posso corrisponderti, ma è così a me piace Lisa, e anche se non mi ricordo il mio passato con lei, so che mi piacerà sempre, anche se ci vogliono giorni, settimane una parte di me l'accetterà sempre, ed ora che ho ricordi con lei, quelli dopo l'incidente li rimpiango, non so come ma volevo Lisa lontana da me, ma più soffriva lei, più soffrivo io senza rendermene conto. M'infatuai di Ichigo ma grazie a Lisa, alla sua protezione
mi ha evitato di entrare in un tormento tra di chi ero e chi sono ora...
Capisci Rina, Lisa è magica, mi rende l'animo puro, la mente sana e mi rende felice come non mai e lei può
anche farmi essere il contrario. Quando ci vado d'accordo o litigo per giocare io mi sento così... e nessuna può superare ciò... ecco... ma non so se è amore... -
Rina con occhi lucenti spalancati lo fissa. « C-Capisco... sì, lei piace a tutti... pero'... non posso proprio vincere, io ci ho provato ma tu sempre nei tuoi pensieri hai lei... devo rinunciare a te definitivamente? Devo vedere altri? Devo insomma... lasciarti a lei? Vuoi questo'! »
Kaito fa un sorriso comprensivo per poi avvicinarsi e darle un bacio sulla fronte. « Amici e basta, ok? »
« Kaito...io non piango pero...pero'...» Lo abbraccia e piange forte sul petto del ragazzo e lui chiude gli occhi dandole delle pacche leggere sulla testa. « Su , non piangere... Non sono per te, va bene? »
« ma a me tu piaci!! Non è giusto...sigh...»
Kaito senza pensarci chiude gli occhi per poi fargli apparire un fiorellino giallo. « Tieni bellissima, adesso siamo amici va bene? Non desiderare altro ok? »
«
Kaito, sei così dolce...»
Il ragazzo sorride per poi tornare al suo posto e prendere le sue carte riuscendo nel trucco pensando.
- ma allora era così che facevo... ed è bastato chiarire questo? Questa è magia?
Mph... in fondo sono un mago, no? Chissà che farà ora Lisa, credo che non la vedrò per un po'... ma vorrei che fosse il contrario...pero' va bene così... Non ho recuperato tutti i ricordi pero'... se avessi un bacio vero da lei forse tornerei come prima? Chi lo sa, incredibile
sono così romantico... ma più penso a lei più mi sento un' altro... -
Apre gli occhi e vede alla televisione un notiziario che dice. - Quest'anno
qui Tropicolandia, è stato aggiunto una nuova attrazione chiamata isola amica. -
Kaito guarda il parco di Tropicolandia con occhi sbarrati e sente come un richiamo che sussurra parole dolci ma pressanti al cervello sul fatto che debba andarci. Ancora non gli è chiaro il motivo ma crede che là avrà ogni risposta al suo dubbio, perché ha dei ricordi sfuocati di se stesso con altri tre ragazzi, ma non sono quei ragazzi a interessargli ma solo di quella fanciulla dai capelli rame medio corti che lo tormenta fin da quando ha riacquistato parzialmente il primo ricordo.
« Voglio andare là, come si fa? »
Rina non capendolo guarda la televisione e chiede. « Tropicolandia? Ma è lontano perché vuoi andarci? » Domanda tornando a fissarlo.
Il castano non perdo tempo che a passo veloce raggiunge
lo studio di chi lo segue nella terapia per aiutarlo nella sua amnesia.
Rina pero,' gli urla seguendolo. « Kaito aspetta, dove vai? »
Lui
non la bada perché ho deciso. Arriva a destinazione, apre la porta e vede il dottore Kawazo leggere delle schede cliniche. Egli si gira con lo schienale della sedia girevole e domanda. « Kuroba, cosa c'è? »
Il castano si siede
su una sedia. « Vorrei andare a Tropicolandia, mi può dire la strada? »
L'uomo spalanca un attimo gli occhi per poi dirg
li normalmente. « Calmati, evidentemente stai recuperando la memoria gradualmente ma non sarebbe pericoloso? Il killer potrebbe farti del male. »
« Non lo nego...» Risponde Kaito un po' imbronciato dato che non gli
l'ha dato la risposta, e richiede. « Senta a me non importa, voglio tornare quello di una volta! Mi sento confuso e basta a rimanere in questa incertezza! Anche se quello mi volesse uccidere che venga, ma nulla mi vieterà di andarci perché sento che là ho vissuto un momento particolare! Se lei mi ostacola ci andrò da solo. Mi sa dire come raggiungere quel luogo? La strada intendo. »
Entra d'un tratto Rina che prende il paziente per le spalle e tenta di farlo ragionare.
« Kaito, cosa dici, sei appena stato aggredito, non fare lo sciocco e smettila con queste pretese assurde.
L'ex mago
inizia a spazientirsi che senza volerlo fuocalizza gli occhi arrabbiati su di lei ed esprimo a tono. « E tu che ne sai di che mi passa per la mente. Non mi capisci? Quello che tu dici è assurdo, per me è la chiave per capire le cose. » Riguarda il dottore e insiste insiste. «Mi dica come raggiungere quel posto!! »
Rina fissa Kaito pensando. -
Quello sguardo mi ricorda quando lui mi rifiutava a scuola, forse davvero sta tornando quello di prima... ma io non voglio, è più dolce e carino così, ma non posso dirglielo anche perché ormai siamo solo amici... Già, mi ha rifiutata dopo aver scordato tutto con Lisa, evidentemente io non sono fatta per stare con un ragazzo del simile...- e dice a tono comprensivo. « Va bene, aspetta qui chiamo Goro! » Lei esce e va cercarlo.
Mentre Kaito osserva Rina andarsene improvvisamente viene
scosso da una sensazione che scivola alla schiena facendolo sentire spiato e maledetto. Si gira di scatto verso chi ha emanato tale brivido e vede il dottore che gli chiede con occhi puramente innocenti. « Cosa c'è? Hai ricordato altro? » Il castano lo fissa e riflette. - Non credo che qui possa esserci il Killer, non nego che ho una strana sensibilità, ma non può un dottore volermi uccidere, e poi è con l'aria innocente... Ma se fosse? No, non è possibile, in fondo non ricordo il volto quindi devo essermelo immaginato... anche perché molte volte sono stato solo con questo psichiatra e mai una volta ho avvertito strane inquetudini quindi forse è lo stress, non penso proprio che il Killer sia nascosto qui. - Sospira di sollievo. « Nulla, sono solo leggermente scosso dagli eventi, sa dopo quella spinta sul treno ho un po' paura della gente che mi sta attorno. » Inventa, ma a quanto pare il dottore ci crede. « Certo, è normale, eri di spalle girato. »
« G-Già...» -
Un momento come fa a sapere la mia posizione nel momento in cui sono stato spinto, sono sicuro che c'era la folla quindi non può avermi intravvisto a distanza, pero' forse Ran o Conan gli hanno spiegato come sono accaduti i fatti; sì non può esserci altra spiegazione. -
Arriva Goro che domanda. « Kaito, Rina mi ha chiamato, cosa vuoi fare? »
L'interlocutore rispiega tutto e i suoi
sospetti con calma, e Goro con un sorriso si indica. « Beh, se le cose stanno così, ti ci accompagno io! Abiti a casa mia e quindi sono un po' tuo responsabile dato che sei diventato un po' come Conan una specie di figlio adottivo...» tossisce un attimo e guarda da un' altra parte.
Kaito a
quella parola inizia a pensare ad un altra persona che non è Goro ma un uomo che urla solo il nome “ KID!!” ed lui che rispondo “ Nakamori Keibu, ci vediamo alla prossima, kiki!”
Goro lo
vede un po' scioccato e chiede. « Stai bene? »
« S-Sì, sto bene... Goro grazie mille, assomiglia molto ad una persona che conoscevo tempo fa. » e pens
a dubbioso. - Ho di nuovo rivissuto un altra vicenda del mio passato, ma perché Kid è legato a questo ricordo? Cosa c'entro io? -
mentre vengono ultimati i preparativi per il viaggio Kaito riflette su chi portare. « Potreste non avvisare Conan, Ran, Sonoko, e Lisa? »
Un po' tutti lo guardano, e lui spiega. « Lisa se sapesse dove vado potrebbe inseguirmi e lei ne è capace, me lo ha già dimostrato; inoltre non voglio coinvolgerla se nel caso venissi preso di mira in più devo andare senza distrazioni.
Ran non la voglio perché così può
stare con Lisa e Sonoko dato che sono sue amiche, per quanto riguarda Conan è un bambino e non voglio mettere anche lui nei guai anche perché poi Ran non me lo perdonerebbe dato come ci è appiccicata. » Chiarisce per poi ricordarsi del ricordo avuto ciòè che Conan è Shinichi.- Sarebbe fantascienza, non è sicuro che sia così. -
Goro esclama. « Beh, ma non ti annoierai a stare con soli adulti? »
« La prego, mi sdebiterò pure, ma mi faccia questo favore! »
« L'unica cosa che voglio è prendere quei due ladri, ma non puoi farci nulla quindi non preoccuparti. »
« Conan ha detto che ho una mente che lavora bene, magari posso aiutarla con i bigliettini di Kid o Seya, che ne pensa? »
« Bella idea! Come si suol dire, due teste sono meglio di una uhauhuhauhau»
l'ex mago ridacchia un po' e riflette tornando serio. - Adesso devo vietare a Lisa di sapere di quest'uscita... Ci sono!! - Si alza ed esce salutando tutti. Prendo il cellulare e chiama il numero di Jii. « Jii, sono Kaito, senti avrei un favore da chiederti, puoi aiutarmi? »
L'uomo che sta al bar si siede su una sedie e domanda. « Padroncino, mi dica.»
« Vorrei andare a Tropicolandia, ovviamente tu verrai , ma voglio che Lisa, Conan, Ran e Sonoko, non ne sappiano nulla, puoi inventarti qualcosa per tenerli occupati? Inoltre non devi dire a nessuno di questa uscita … nemmeno a Lisa!»
« Ma certo, lasci fare a me e starò zitto come un pesce. »
« Ghh... ma che proverbi sono? Comunque a domani, ti chiamo io, tu solo mantieni questo segreto a loro, grazie.! »Ordina con tono leggero ed infine dopo avergli detto come sta lo saluta.

Il giorno seguente durante il pomeriggio, Lisa va dritta in un bar dove Conan ha appuntamento con la giornalista per sentire le ultime cose e intanto pensa. - Maledizione Conan, quando ti deciderai a dirmi chi è il colpevole che lo rovino!! Ah, mi rifiuto di travestirmi da lei, pero'... in casi come questi forse potrei? - Si alza e va in bagno per poi cambiarsi d'abito, vestiti e diventare identica alla sua migliore amica.
Appena vede che Conan è andato via, subito esce dal locale per cercarlo e vede che la giornalista sale su un taxi ed ella ordina di andare a Tropicolandia.

Ran esce perché Sonoko l'ha invitata a fare Shopping dato che ha ricevuto un buono sconto per i vestiti che sono stati inviati a biglietto anonimo. ma in verità è stato Jii così da poter tenerle occupate.
Quando lei si allontana Kaito dice a Goro. « Andiamo! »
Dal marciapiede del lato di fronte esce Takagi che sapendo dell' uscita ha il compito di proteggerlo e arrestare il criminale. Perciò Kaito Goro, Jii e Takagi, partono usufruendo della macchina di Jii, ma non sanno di essere inseguiti da quella di Agasa che ha dentro, la squadra dei giovani detective assieme ad Ai che inizia a chiedersi se Conan e Lisa sappiano di questa uscita improvvisa di Kaito.
Dietro la macchina di Agasa c'è un altra auto che li insegue che è quella di Makoto Tomonari.

Intanto Conan rimane solo in strada e così Lisa si fa vedere travestita ed imita a perfezione la voce. « Conan-Kun! »
Il bimbo si volta. « Ran- nee- Chan! Ehm, che ci fai qui? »
« Passeggiavo, che combinavi di bello, ho visto che sei con una giornalista. »
« Ah ehm... sì mi ha fatto domande sulla squadra dei giovani detective, sai è molto famosa eh eh» - Ma non era con Sonoko?-
« Ah ecco... beh tu non sei preoccupato per Kaito? »
« Mmm... ovvio, ma che posso farci sono solo un bambino...» - E ora perché parla di Kaito, mi vuole rendere geloso? -
«Già, pero' che ne dici se investighiamo insieme su chi possa essere il colpevole eh, vuoi Conan Kun? »
« I-Investigare? » - Ran che vuole una cosa simile?! Ma che le sta prendendo? Ha forse bevuto? E poi perché sorride tutto il tempo se prima era in ansia... no, c'è qualcosa che non mi convince... -
« Già, allora vuoi piccino? »
« Ma io sono un bambino, non ti preoccupa? »
« Ma se tu e la squadra dei giovani detective vi ficcate sempre nei guai, e dai, fallo per Kaito...»
Il ragazzo domanda. « Beh, certo che sei strana oggi, sei sicura di stare bene? » - Perché non dice per Lisa? Non capisco ma gli piace Kaito? Eh?! Ma che penso, Ran ama me, e poi Kaito e lei non si parlano mai in più è fidanzato con Lisa, non posso crederci di essere così diffidente, eppure non mi sembra lei ora... -
« Ovvio che sto bene, allora chi è il colpevole?? »
« Non so se è una cosa fattibile ma penso che sia legato al caso della morte di Narasawa... pero' devo andare all' università di Toto per saperne di più e completare il puzzle... »
La ragazza lo prende in braccio. « Prendiamo un Taxi e andiamoci! »
Conan sente il profumo di Ran e pensa. - Fragola? Un momento?! Ran non usa mai profumi... questa non è Ran, allora chi è?! Kaito? No, ha perso la memoria... Non sarà?! -
« Ran, che buon odore che hai... mi piace tanto... lo sai ti voglio tanto, tanto, bene. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando. - Stammi alla larga maniaco!! - e dice. « Ti piace, me l'ha regalato Sonoko... eh eh...» - Se mi tocca non so che gli faccio a quel faccino identico al mio Kaito. .-
Il bimbo poi dice. « Pero' è strano, hai lo stesso odore che ha Lisa... come fai ad averlo avuto Sonoko? »
La ragazza pensa. - Ecco, e ora come la spunto? - « Beh sai quel profumo che ha Lisa glielo ha regalato Sonoko...» e pensa. - Non vorrai tradirti spero... non puoi dirmi che l'ho svuto ancora prima che conoscessi Sonoko, tiè non mi freghi carino!-
Il ragazzino riflette. - Che bugiarda, non scorderò mai il profumo di Lisa perché quando stava a casa di Ran a cena pultroppo lo sentivo ma se glielo dico capirebbe tutto; non ti salverai non ci riesce Kaito e vuoi tu? - « Ah, Ran che bello abbracciarti, sei così morbida... »
La ragazza lo stacca dalle braccia. « Ma che fai?! Sta al tuo posto piccoletto! »
« eh?! Ran sei cattiva che ho fatto di male, non mi vuoi più bene... che ti ho fatto ? » Dice inscenando un visetto vicino al pianto..- Pero' è strano come mai parla così pare che sappia che ho diciotto anni, ma forse lo sospetta... -
« N-Non piangere, scherzavo! Ehm per farmi perdonare ti compro qualcosa, vuoi? » - spero un libro così se ne sta buono. -
« Voglio il dolce che mi hai dato pochi giorni fa eh, vuoi? » - Mph... scappa a questa. -
« Ehm, me lo ricordi? » - E adesso che m'invento? -
« Ma come non lo ricordi? Eppure eri così sicura... come fai ad averlo dimenticato? »
« Ecco... avrò anche io l'amnesia? » - Per me sospetta che non sono Ran, sfido io la conosce come le sue tasche mentre io non so nulla di Conan e e non ho idea di cosa gli piaccia, forse la cioccolata? -
« Ma se è il dolce che mi prepari ogni volta! »
« ah...ehm... la cioccolata vero? » - Dovrò farmelo dire da Ran la prossima volta... -
« Mph... ok, è al cioccolato ma puù essere anche gelatina, cosa è? »
« Lo sai che non sono brava negli indovinelli...»
« Uffa, che noiosa... lo dico a Kaito scommetto che lui lo saprebbe. »
« Io sono meglio di Kaito piccoletto! » - No!! Ma che dico, maledizione mi provoca... -
« ahahaha,davvero, e perché? » - Tipico di una come lei... -
« Come? »
« Su rispondi alla domanda qual'è il dolce che hai preparato a me quel giorno quando kaito è venuto a vedere le foto portate da Sonoko? »
« Ecco...»
« Non lo sai vero?! »
« S-sì che lo so...solo non ricordo...» - Aiuto!! Mi sta scoprendo. -
« Ran non è una smemorata! Lo dirò anche a te , se ti travesti da lei vedi di conoscerla bene! »
La ragazza si blocca e pensa. - Accidenti!- E dice. « E chi pensi che sia? »
Il bimbo asserisce. « Per me devi essere o Kid o Seya! »
La maga esasperata riflette. - Già, in fondo non sa che so che è Shinichi... ok reggiamo il gioco... -
Prende per mano il bimbo e con un trucco magico diventa Seya. « Bravo, complimenti, io Ran la conosco a malapena ed è ovvio che non sappia cosa tu ami dei suoi dolci, bene sarò schietta chi è il colpevole?! »
« Mph... solo perché Kaito è mio amico ed io un bambino acconsento a farti partecipe. »
« Che onore ho il permesso di un marmocchio astuto quanto un detective! Bene, sono a tua disposizione, » - Almeno non mi chiede del perché cerco il colpevole, già, come glielo dico che Kaito è Kid se non sa che so che lui è Shin?. -

Jii con tutti arriva a destinazione, Scendono e vedono come primo sfondo un grande castello alla stile della Walt Disney.
Kaito osserva ciò con occhi un po' svogliati, sa di esserci stato ma non gli dice un gran chè l'entrata.
Passano difronte a dei passanti che sono dei bambini con in mano i palloncini che salterellano, giocano e parlano ai loro genitori. L'ex mago a vederli andare d'accordo con la loro famiglia gli fa istintivamente chiudere gli occhi riflettendo ancora una volta del perché sua madre e suo padre non gli abbiano ancora fatto visita.
Lui sente da Goro dire. « Se non sbaglio ho sentito da Ran che qui c'eri con Lisa e Shinichi al White day, ricordi qualcosa? »
La parola che colpisce Kaito è “White Day” sa cosa è, ma sente che per lui è qualcosa di più che uno scambio di cioccolata. « No, ma per caso sa se in quel giorno è accaduto qualcosa di strano? »
Goro si mette la mano sulla testa e riflette. « Sì, l'arrivo di Conan e del mio primo caso risolto brillantemente.
« Conan?! Perché prima non sapeva risolverli solo i casi? » Kaito si accorge di aver chiesto troppo perche Goro indietreggia un attimo e ridacchia. « Ah, ah ah, ma cosa hai capito io ho sempre risolto i casi solo, nemmeno Shinichi mi ha aiutato! »
Ingenuamente Kaito domande con curiosità. « Shinichi? Perchè lo ha nominato se ha risolto tutto solo? Non capisco parla come se io l'avessi scoperta... »
Goro rimane spiazzato pensando. -Ma come ragiona questo ragazzo? Non ho detto nulla di simile, mica posso dirgli che non ricordo nulla di ciò che risolvo perché davvero dormo, oppure che prima era Shinichi che mi dava le soluzioni pur di avere un uscita con mia figlia... - e dice a tono scherzoso dandole pacche sulla schiena. « Ma non pensarci, e cerca di ricordare il tuo passato. »
L'ex mago Sbuffa un attimo. « Si è vero, pero' lo sa... pare quasi che non voglia che scopra certe cose... ma non si preoccupi io non sono il tipo che parla. » Si volta un attimo e vede Ayumi, Genta e Mitsuiko che si piazzano davanti a lui in posizione da eroini enunciando. « Noi la squadra dei giovani Bodygar ti proteggeremo! »
Kaito guarda Jii e urla. « Jii era inteso anche per questi bambini! »
L'uomo si discolpa. « Le chiedo scusa signorino, ma non credevo che dei bambini evitassero di vedere Kaiman Yaiba. »
Genta spiega. « Volevamo vederlo, ma Ai ci ha detto che tu eri in pericolo e quindi abbiamo deciso di non andarci! »
Appare Agasa che vede Jii e dice. « Kenosuke, ciao come stai? »
« Hiroshi?! Bene, sono anni che non ci vediamo di persona, di solito ci sentiamo per Chatt. »
« Eh eh eh, vedi sto inventando tante cose, che ne dici se passi a casa mia? Ho degli oggetti interessanti, magari me li acquisti come sempre, vuoi?»
« Volentieri, avrei bisogno di cose nuove, anche se non so se serviranno ora che le condizioni sono andate così... » e dice a Kaito. « Signorino lei conosce il dottore Agasa? »
Il ragazzo risponde. « No, ma lui conosce me, in ospedale mi ha detto una frase “ Non mi riconosci sono lo scienziato che stimi molto!” ma io non ricordo, quindi perché dovrei stimarlo? »
Jii con una gocciolina in testa pensa. - Perchè se hai quei gadget è merito di Agasa. - e dice. « Ah, non lo so...»
Agasa poi pensa. - Che strano, Kynosuke mi ha sempre detto che i gadget servivano ad un giovane che fa parte della famiglia che serve, ma quindi parla di Kaito? Ma che ci farebbe con i miei gadget? Servono per fare furti ed altro... mah, beh che importa alla fine mi paga sempre molto. -
Kaito esasperato ad avere i tre bambini con Ai alle spalle che lo insegue senza perderlo di vista dice. « Sentite, perché non giocate da qualche parte e mi lasciate solo? »
Mitsuiko spiega. « Niente da fare, noi dobbiamo proteggerti! »
« Ma c'è la polizia qui, dai per favore...siete piccoli, lasciate stare e giocate ad altro. »
Ayumi decanta. « Noi siamo anche la squadra dei giovani detective! Dove c'è un caso noi appariamo e lo risolviamo! »
Kaito capendo che non può dividerli inizia a cercare un posto che gli porti alla mente qualcosa. Tra prati e mattonelle illuminate dal sole alto vede un gruppo di bambini appostati davanti ad un pelushe a forma di scoiattolo e lui con un lampo di genio urla. « Gli animali... Dove è un' attrazione con gli animali? »
Takagi con in mano la mappa la visiona. « C'è un attrazione dove le allevatrici fanno giocare con dei cuccioli di gattini. Vuole andare la? »
Kaito esclama. « Sì! »
Yutti vanno verso l'attrazione e Kaito inizia a guardare i gatti con volto sereno, ma nulla gli fa ricordare Lisa o qualcosa, è come se fosse una cosa estranea per lui. - Credevo che qui avrei avuto un ricordo... forse è troppo presto, e se mi fossi solo illuso? - Mentre esce passa una di un ragazza dai capelli castano tagliati corti che indossa un completo primaverile color arancione, ella è seguita da un ragazzo moro con gli occhi azzurri vestito con maglietta beije e jeans . I due guardano i cuccioli la ragazza ha gli occhi presi e ride spensierata mentre il ragazzo la osserva in silenzio senza farsi coinvolgere, ma lei gli dice. « Natsumi, vieni a giocare con loro sono dolcissimi! »
« Sai bene che trovo queste cose troppo smielate... senti perché non andiamo sulla giostra del mistero, là si che mi divertirei, eh che ne dici? »
« io ho paura!! Non voglio, Natsumi non mi capisci, perché sei così poco sensibile! »
« Oh cavolo Alice è già tanto se sto qui, tsk...»
« Sì certo...» Si mette a giocare con i cuccioli che le fanno le feste e quel ragazzo la fissa per poi dire. « Ti entusiasmi per nulla lo sai, ne hai ben tre a casa non ti stanchi? »
La ragazza prende in braccio un gattino al color cioccolato e lo avvicina al muso del suo amico dicendo. « Ah sì! La vendetta dei gatti ti colpirà! Forza micetto graffialo, lui non ha cuore! Miao! »
Il ragazzo si mette un po' ridere. « Alice sei troppo forte. »
« Aleee!! Ho fatto ridere Natsumi! Ho vinto, andiamo sono la migliore ammettilo! »
« Ma in altre cose io ti batto! »
« Ah si facciamo una sfida, qui ora! »
« E cosa vuoi fare? »
La ragazza lo tocca e urla. « C'è l'hai tu vieni a catturarmi! »
Il ragazzo la rincorre e urla. « Bambina di tre anni abbiamo quattordici anni lo sai!? »
« gne gne, Natsumi è un adulto senza cervello! »
« Ora ti prendo! »

Kaito a vedere quella scena inizia ad avere qualche Flashback di Seya e lui ma non comprende perché sente sempre il nome di Kid.Spalanca gli occhi e riguarda quella coppia che si è fermata.
Natsumi ha vinto e la ragazza tenta di staccarsi dalla presa dicendo. « Ok, ora lasciami il braccio... »
« Sfido che ti batta faccio le gare di corsa! »
« Per questo sei teso? Perché domani hai la gara? »
« Ma... mmm sì, in fondo c'è il tuo amico chi tiferai? »
« Tutti e due, perché siete miei amici! »
« Sì lo so, ma per una volta potresti dire solo me no? »
« Ah ho capito sei cotto di me, non amo nessuno eh eh, e poi sei un po' troppo tra le tue, dovresti sorridere perché sei tanto carino, certo non come gli altri ragazzi che ti superano ma cattura il carattere non il fisico, forse per questo a me non piaci eh eh. »
« Mmm... abbiamo cinque anni da fare ancora, fidati che diventerò popolare! »
« Ma zitto, se non ti metti apposto nemmeno una ti guarderebbe eh eh, dai torniamo a giocare. »

Kaito a sentirli si mette un po' a ridere dicendo. « Che coppia bella, mi ricordate me con una ragazza che mi sta attorno...»
La ragazza lo guarda e dice. « Oh ma sei più grande? »
« Di pochi anni, beh, piacere, Kaito! »
« Kaito... Non dirmi che tu sei Kuroba Kaito quello degli Starish!! »
Natsumi chiede. « Frena, lo conosci? »
« Come fai a non conoscerlo, non ti ricordi che ti ho riempito di video suoi, foto e riviste. »
« Ah sì, il tuo amore segreto?»
la ragazza arrossisce. « Il mio amore segreto è Kid, tipo se tu diventassi come lui mi ci metterei con te all' istante, ma sei il contrario quindi non vai bene... comunque non mi piace Kuroba, ma solo Kid, vedi lui è un eroino, certo ruba ma ha classe, con quel mantello bianco, quel sorriso spavaldo, sicuro anche quando la situazione è irrecuperabile... ah quanto vorrei vederlo dal vivo,invece devo accontentarmi della tv e dei video su you tube. ! » Poi vede Kaito e chiede. « Un autografo per favore! »

Kaito si indica confuso. « Me? Ma perché? Io non sono Kid, dovresti chiedere a quello no? » - Ma mi ha confuso per uno famoso? Io non capisco ma chi ero prima? -
« Ma tu mi piaci per la tua magia, lo so che hai smesso di essere nel gruppo, ma io ti stimo, la tua magia mi ha illuminata, mi hai fatto credere che i sogni possono accompagnarsi a ritmo di musica! La tua tecnica è fantastica, e ti stimo molto, per favore un' autografo, così dico ad Alessia che ho incontrato te e la smette di prendermi in giro... Lo faresti? »
Kaito cerca dalle tasche una penna e un foglio trovandole e comincia a chiedere. « va bene un disegno? »
« Sì certo! »
Il ragazzo inizia a pensare a cosa disegnare finché non gli appare un' immagine in testa e in poco tempo lo realizza. « Ecco ti piace? »
La ragazza guarda il disegno e dice. « K-kid?! Questa è la firma di Kid, sembra l'originale... w-wow!! » e salterella dalla gioia urlando. « Questo farà invidia alla classe!! »
Il ragazzo domanda. « Cosa? No, è un immagine che ho inventato non ho copiato nessuno, perché esiste già? »
La ragazza va da Natsumi, gli mette la mano in tasca e gli prende il cellulare per poi mostrare a lui la foto di un biglietto del ladro. « Natsumi ha come dipendente uno della squadra dell' ispettore Nakamori, ed egli ha fatto una foto. » Gliela mostra. « vedi è uguale precisa identica ed è aggiunto un particolare nuovo come se fosse l'originale. »
Il ragazzo rimane di stucco e sorride. « Mi parli di questo ladro, non ne so molto...»
« Mmm... Sono sua fan per me è un principe, sì deve esserlo ha dei modi così galanti per parlare, ed è enigmatico, poi è troppo affascinante, con quel mantello bianco. Natsume ti ricordi come urlavo quando lo vedevo? »
« Sì, ma se non lo sai Kid ha fatto piangere una ragazza quel giorno, ho visto tutto... ha messo contro le sue fan e l'ha lasciata sola... pensi che ci sia da fidarsi? »
« Probabilmente quella gli ha fatto qualcosa, e poi anche in quella versione a me è piaciuta, infatti sono stata tra quelle che ha toccato quella ragazza, mi dava sui nervi, si era presa due baci da lui e l'unica che può è solo Seya, perché per me si amano, Li hai visti come sono belli insieme? Io tifo tanto per una loro storia d'amore, tu Natsu? »
« A me non importa sapere degli altri, dovresti pensare più a te stessa sognatrice. »
Kaito domanda. « Scusatemi ma se Kid è così galante perché ha fatto piangere una ragazza? Non capisco non dovrebbe rincuorarla o aiutarla? »
« Sai non ricordo bene, ma dopo che Kid è sparito è apparso un altro, ti giuro che per poco ho pensato fosse il ladro, ma il carattere era talmente opposto che mi ha fatto provare pena per quella ragazza. Era talmente glaciale e la feriva con frasi tipo “ Amici, nemici...” non ci capivo molto... Ma è stato folgorante che Natsu ha commentato quel giorno “ Wow, magari fossi così” ed io me ne ero andata... ma poi abbiamo risolto con un chiarimento. »
Natsumi arrossisce dicendo. « Sta zitta che vuoi che importi a lui di me e te... »
Kaito sorride dicendo. « Capisco, Non so chi era quella ragazza ma se un ragazzo tratta male qualcuno è perché hanno avuto dei diverbi... Sai io li passo con una ragazza, è come te sincera, dolce, un po' pazzerella e sa pure spaventarmi, l'ho trattata male e me ne pento molto perché lei per me fa tutto... quindi in amore vince la determianzione! »
Natsumi domanda. « Determinazione? In che senso? »
« Se dite che io ero famoso allora ho molte pretendenti, ma solo tre si sono contraddistinte tra tutte,ma la più determinata, quella che ha fatto per me cose che altri non farebbero ha vinto. Quindi se tu un giorno vorrai una ragazza, dalle ciò che nessuno puù mostrargli e forse avrai una change! »
Natsumi distoglie lo sguardo. « G-grazie ma non c'è nessuna, e poi vado alle medie...»
« Capisco... »
La ragazza poi domanda. « Senti ma tu per caso sei quel ladro? Ho guardato le foto e pari lui! »
« Se vuoi la verità, credo che potrebbe essere, ma ho ricordi così lievi che forse l'ho solo visto in lontananza, vedi ho perso la memoria quindi non so. »
« Ma dici seriamente? Non ricordi chi sei, nemmeno del tuo prestigio? » Domanda lei incredula.
« Già, mi dispiace se ti ho deluso, ma credo di non essere più portato, so fare cose a livello elementare ma le professionali non credo..» e pensa. - Ma perché parlo di ciò che sento a questa ragazzina? Certo che sono proprio onesto, non capisco il perché...-.. comunque grazie per avermi dato del tempo, mi avete fatto capire una cosa. » Sciocca le dita e fa apparire due cioccolatini. « Ricordo poco, questo è il massimo per ora. » Poi se ne va verso l'uscita mentre i due ragazzi parlano.
« Natsumi ma che cosa avrà capito? »
« Ne so quanto te, comunque è stato gentile non credi? »
« Sai quel ragazzo con questa firma credo che le mie amiche mi rivaluteranno... pero' ho paura e se fosse stato il vero Kid? »
« Non capisco il tuo problema, avresti scoperto la sua identità, perché non lo dai a me che faccio vedere a mio padre. »
« No! Kid non lo tradisco, è buono certo ha fatto piangere una, ma non m'importa, se lui è Kid o meno... questo autografo è solo mio! »
« Mmm... fa come ti pare! »

mentre Kaito esce ripensa a quei due ragazzi a come giocavano e senza pensarci immagina luii e Lisa divenendo molto felice così tale che Ayumi gli domanda. « Ehi, che ti succede, hai il viso rosso! »
Lui si sente un po' timido e dice. « Ah, sì... beh, fa... caldo eh eh...»
Ai con le braccia conserte asserisce camminando verso il suo fianco per poi andare dai suoi amici e intanto lo guarda negli occhi. « Oh magari ti sei ricordato di Lisa? »
Goro tossisce per farsi avere l'attenzione «Dunque dove vorresti andare ora?»
Kaito cammina un po' e nel mentre accade velocizza il passo e tutti lo inseguono. Non sa bene dove vada sa solo che c'è un luogo nella sua testa che sta cercando con gli occhi. Dopo aver percorso un po' scende delle scale e raggiunge il centro di una fontana chiusa.
Si ferma e si guardo attorno sperando di ricordarsi qualcosa, ma proprio nulla gli viene in mente.
Takagi guarda l'orario e mormora. « Sono le 18:59 tra poco dovrebbe zampillare...»
Kaito non capisce che intenda che si togli dal centro e avanza, e proprio in quel momento viene preso da un getto d'acqua che lo fa cadere all' indietro proprio in mezzo all' acqua e ricorda quel momento con Lisa: il come lei era bagnata d'acqua, i suoi occhioni azzurro cielo che lo mandavano in estasi solo a vederli e poi la voce sua e quell' aria innocente, spensierata felice.
Si toglie dal getto d'acqua per riprendere fiato dato che era immerso per qualche secondo.
La fontana si chiude di nuovo e lui riflette.- Ora ricordo quel giorno, era il più bello della mia vita, come ho fatto a non ricordarmi un evento simile?. -
I bambini a vederlo zuppo lo prendono in giro.
Mitsuiko ridacchia. « Sembri un cagnolino che si è fatto il bagnetto ah ah ah ….»
Il ragazzo socchiude gli occhi per poi dire. « Ridete, ma se mi torna la memoria vi aspetta una piccola vendetta khi,khi...»
Goro lo guarda e pensa. - Pero' è veloce , sta tornando il solito ragazzino sicuro di sé.. -
Jii preoccupato che Kaito possa prendere la febbre lo cambia d'abito con un trucco magico mettendogli la sua divisa scolastica che ha portato per avvenenza.

Intanto Conan in macchina con Seya travestita da Ran domanda. « Senti, hai un piano? Una volta che saremo là, potremmo finire separati, e credo che oggi il Killer agirà proprio per approfittarsi di quella confusione. »
Seya risponde. « Ci serve sì, non vado di certo allo sbaraglio... dovrei avere ancora la mappa... » Controlla lo zaino e sotto i suoi trucchi magici trova la cartina, l'apre e indica. « Allora l'entrata è qui , quindi se devo agire dobbiamo portare Kaito in un luogo isolato.» spiega indicando la mappa che ha quattro aree.
« Non è meglio in mezzo alla folla? »
« E tu credi che quello si fermi per la gente? Ha ucciso tre agenti, farebbe di tutto per ferir e Kaito, a lui non importa degli altri... ne sono sicura. »
« Va bene... allora, dove pensi che andrebbe il tuo ragazzo? »
« Non ne ho idea... ehi aspetta, chi ti ha detto che Kaito è il mio ragazzo? »
« ah...ehm, pensavo...scusa eh eh...» - Accidenti la sto trattando come Lisa... -
« A me piace Kid, se faccio questa protezione a Kaito è per conto di Kid chiaro?!»
« Okey, va bene...» torna alla mappa consigliando. « Dunque prima di tutto dovremmo individuarlo e a quest'ora se non sbaglio c'è la parata, quindi il luogo migliore è l'osservatorio, che ne pensi? »
« Sì, infatti... molto bene, e se il Killer lo attaccasse che farai tu'? »
« Se accadesse devi portarlo dritto in questo punto dove ci sono le rocce, poi parlerò io per darvi il tempo di fuggire, va bene? »
« Aspetta, ma così rischi di venire colpito. »
« Non preoccuparti, sono in grado di cavarmela... allora chi è più importante, io o Kaito. »
« Kaito pero'... tu sei il suo miglior amico, non posso lasciarti rischiare così tanto, poi Ran che dirà? A lei tu...ecco, ti vuole bene. »
« Ran è con Sonoko quindi se accadesse qualcosa, sì ne soffrirebbe, ma sono in debito con voi! Special modo Kaito! Quindi dato che non hai piani strategici te ne consiglio io uno, poi dovrai improvvisare... la fuga è il tuo forte no? »
« Sei coraggioso... ok, facciamolo fammi studiare la mappa, da un po' di tempo ho una memoria buona. » Prende la mappa e comincia a studiare ogni cunicolo o vizza per arrivare al luogo prefissato da Conan»

mentre Kaito sta seduto a riposarsi prendendo una bibita offerta da Jii una persona travestita da pelushe si avvicina a passo lento verso lui, e lui non se ne accorge finché non si ferma proprio davanti che lo fissa ma non sente pericolo quindi non capisce che voglia.
Contrariamente Mitsuiko urla. « Attento Kaito stai attento! »
Il pelushe inizia a correre ma Ayumi, Genta e Mitsuiko con le loro armi giocattolo riescono a prenderlo e consegnarlo alla polizia che lo arresta, così Goro avvisa Kaito che ora puù tranquillamente ricordarsi tutto e che può stare sereno.
Kaito risponde. « Beh, sì, grazie » e intanto pensa. - Ma non credo che lui sia chi mi ha spinto, non mi sembra malvagio, spero sia solo un pensiero perché ora detesto ammetterlo sono senza difese... -

La polizia in centrale, interrogano il signore che era stravestito da pelushe e si rivela essere signor Makoto Tomonari, egli spiega davanti all' ispettore Megure, Goro, Takagi e Chiba che ha ricevuto delle chiamate che gli dicevano che doveva presentarsi in un luogo. Al primo incontro lui ha assistito alla morte d Narasawa, nella seconda chiamata invece si era presentato presso un edificio dove proprio nei parcheggi sotterranei si era trovato morto l'investigatore Shiba. A quel punto, lui spiega che aveva compreso che qualcuno volesse incastrarlo. Ricevete un' ultima chiamata dal agente Sato, si presentò al Hotel Plaza ma là vide che era pieno di polizia e così scappò e solo dopo seppe della sparatoria.
Megure domanda del perché lui non abbia informato la polizia ma l'altro risponde che non si fidava della polizia, a questo proposito tutti comprendono che il Killer è ancora in libertà e che quindi Kaito è senza protezioni.

Kaito mentre sta su un gommone guarda l'acqua ed esso gli porta strani brividi che non riesce a definire, come se qualcosa lo avesse sorpreso e allo stesso tempo reso sollevato, ma non riesce a ricordare il cosa sia.
Intanto il Killer piazzato in un luogo nelle vicinanze ma molto più in alto, cerca con il cannocchiale Kaito finché non lo trova.

Kaito vede la parata, la trova stupenda: ci sono luci piccole a lampadine, fari accesi e persona in costume che ballano.
Lui si piazza in prima fila e guarda il tutto con stupore eppure tutto ciò passa in un lampo, come se la sorpresa fosse stata strappata via da una forte malinconia.
Sospira senza badare a Genta, Mitsuiko, Ayumi che guardano la manifestazione con entusiasmo, lo stesso sentimento che lui non riesce più a ritrovare in sé, non se è solo.
Lui raggiunge la fine della fila e Jii gli sta vicino per parlargli e intanto Kaito si guarda attorno ripensando al perché sia rimasto fino sera e non sia tornato a casa. Prima quando Jii gli ha chiesto se voleva tornarsene a casa lui stava per rispondere si, ma aveva cambiato subito idea perché qualcosa lo ha spinto a restare, una volontà che non ha saputo dire di no.

Seya arriva a Tropicolandia con Conan ed osserva la luna piena in cielo e ciò le fa salire una leggera malinconia e nostalgia verso i suoi furti ma sopratutto verso Kid il ladro del chiarore di luna. Per Seya quando c'è la luna, ormai è abitudine pensare a quel ladro dal bianco opaco anche se mesi prima per lei, era solo un pretesto per farsi luce nelle strade di Saint' tail durante i furti.
Conan vedendola impallata la risveglia. « Ma che aspetti, muoviti! » Le fa un un gesto per inseguirlo e così Seya inizia a correre standogli dietro augurandosi con il cuore che Kaito stia bene.
I due devono raggiungere l'osservatorio, per fortuna grazie alla parata il luogo è deserto perché tutti guardano la manifestazione. Salgono le scale di corsa. Conan prende il binocolo centrale mentre Seya quello posto a sinistra. Lei cerca con gli occhi Kaito ma non lo trova e perciò le giunge un senso di angoscia, paura che senza pensarci stringe con una mano a pugno il suo ciondolo a forma di cuore metà rosso e giallo trasparente. Esprime un desiderio non che lei ci creda ma magari può aiutarla. - Per favore fammi trovare Kaito! - Riapre gli occhi e senza pensarci corre verso il binocolo di destra. Posiziona gli occhi sulle lenti muove un po' le direzioni fino a trovarlo così avvisa Conan solo che lui ha trovato il Killer che punta un' arma a distanza contro Kaito, così prende dalla tasca la ricetrasmittente che lo mette in comunicazione con il ragazzo. « Kaito per favore rispondi, dimmi che l'hai addosso! »

Kaito sente da lontano una voce che gli pare vicina. Si guarda attorno ma nessuno parla poi mette le mani in tasca e avverte che c'è un' oggetto di plastica, la tira fuori e vede una spilla e pensa. - Cosa è questo aggeggio? - Risente la voce urlante di Conan. « Vuoi rispondere!!!? » Kaito per poco non fa cadere la spilla per via dello spavento e con titubanza risponde. « Pronto? »
Conan lo avvisa che gli stanno puntando un' arma contro perciò Kaito si gira ma sentendo uno strano rumore istintivamente si getta a terra a posizione sdraiata così facendo, evita il proiettile che pero' colpisce un' altro.
Jii viene colpito al posto del ragazzo e questo terrorizza Kaito non di paura ma di coinvolgere altri per colpa della sua disattenzione e goffaggine.
Jii asserisce con una mano sulla spalla ferita e occhi affaticati. « Non si preoccupi è un graffio...» Nota che Kaito non c'è più. « Signorino, non vada da solo! »
Kaito corre a perdifiato superando i bambini mentre cerca con gli occhi un luogo al sicuro dove possa nascondersi. Guarda la mappa posta come cartellone per orientarsi in una via del parco. L'analizza e nota che c'è un un area in cui il posto è deserto, ma per raggiungerlo deve passare il lago. Studia la mappa e senza saperlo l'ha memorizza, la percorre fisicamente e mentalmente raggiungendo la messa dei motoscafi, purtroppo c'è una guardia posto in un livello inferiore così lui senza pensarci aumenta il passo facendo un salto raggiungendo lo scafo e tenta di metterla in moto, ma non sa come fare e quindi non gli resta altro che cercare qualcosa che lo aiuti e per farlo cerca tra le tasche sbarazzandosi dei dadi, bombolette, bottoni, fumogeni, corde, e medicine dei quali non sa nemmeno perché li abbia avuti con sé da sempre, riesce a trovare ciò che cerca fino ad azionare il motore della barca e accelera allontanandosi dal ponticello.
Si allontana sempre più finché dietro uno scoglio non appare il killer anche lui seduto su un motoscafo e così Kaito con una mano prende la sua pistola spara carte e spara verso l'uomo facendosi mira con un occhio chiuso.
La carta arriva contro l'aggressore e riesce a colpirlo alla mano, pero' lui risponde con un colpo di pistola a cui Kaito si abbassa per poi mettere delle corde sul volante per tenerlo fermo verso in avanti almeno per qualche minuto cosicché non sbandi.
Lui si mette sotto il sedile ed usa la parete della barca come protezione aspettando che l'avversario spari i primi colpi, così Kaito ne spara altri velocissimi, ma si rende conto che carte contro proiettili sono deboli, così cerca altro nella sua tasca e trova un oggetto a forma di orologio, prende poi una bombola di cui non sa che contenuto abbia al suo interno, e fissa con una colla potente l'orologio alla bombola e aspetta che il killer si avvicini a lui per coglierlo di sorpresa così si fa vedere e comincia a saltare qua e là mentre spara altre carte. Alla fine il Killer cade nella sua trappola e si avvicina per mirarlo meglio e quindi l'altro prende la bomboletta, programma dieci secondi e lo lancia verso la coda dello scafo sperando di colpire il motore.
Avviene un esplosione , ma colpisce i sedili posteriori tuttavia quella bombola rilascia una grande quantità di fumo che rende impossibilitato a lui di vedere, così Kaito torna al volante, toglie le corde ferma lo scafo e fa un' inversione a U raggiungendo una sponda deserta e corre salendo infinite scale fino a raggiungere un luogo pieno di rocce dove trova poi uno scivolo, ci si butta dentro scivolando sotto e aspetta là per riprendere le forze.

Seya non sapendo dove sia Kaito si affida al suo istinto. Prende i roller, li mette ai piedi e sfreccia per lo scivolo di ghiaccio che sta come seconda uscita all' osservatorio.
Conan la insegue con il suo skate chiedendosi dove stia andando e domanda. « Dove stai andando?! »
Seya risponde con voce alta. « vado dove Kid stà, lui è un ladro, sicuramente sarà in un luogo deserto per non coinvolgere nessuno...»
Conan rimane sempre più di stucco per come lei sia sicura per questo lo insegue e gli dice con un sorriso. « Allora forse so dove può essere andato! Seguimi! »
Seya lo segue tra salti e acrobazie in aria raggiungono la strada principale del parco giochi. I due evitano le persone fino a raggiungere la messa delle barche dove Conan spiega che là solitamente ci sono dei motoscafi che permetteranno di tagliare la strada per raggiungere il luogo disegnato dal piccolo.
Arrivano al posto superando la guardia che si sposta per non rimanere travolto dalla loro velocità.
Seya si mette al volante, toglie i pattini e senza pensarci lo aziona con un trucchetto e sfrecciano a tutta birra verso il lago dato che stanno in un bivio.
Seya avvisa. « Conan, tieniti forte perché non ho la più pallida idea di come si rallenti! »
Il bimbo urla. « Rallenta, c'è la curva!! lascia fare a me! »
Seya non lo ascolta, che fa la curva di scatto mentre sente il bimbo spazzato dalla parte opposta per colpa della forza centrifuga e Seya ridacchia. « Meglio degli autoscontro non pensi piccolo? »
Il bambino si mette sul sedile bloccandosi con la sua cintura pensando. - Ma questa è fuori di senno, non ha valore della mia vita e della sua! Spericolata come Kid... - e urla. « Rallenta ci sono le rocce!! »
Seya fa degli slalon facendo rabbrividire Conan che urla. « AAAAAAAAAAH!!! Aiutooo!! »
Seya ride deliziata e aggiunge. « E dai divertiti, comunque la c'è qualcuno forse è Kaito, ma non so...»

Il killer vede avvicinarsi a lui un motoscafo così pensando che sia Kaito inizia a prenderlo di mira e Seya e Conan evitano i proiettili per colpa delle sterzate improvvise della ragazza.
Il killer si avvicina e Seya si alza tenendo con un piede il volante per poi lanciare le sue carte contro l'aggressore che risponde a fuoco e così lei salta verso la coda del motoscafo lasciando la guida incustodita perciò Conan urla. «« Torna al volante!! » Intanto si toglie via la cintura e prende il comando del volante così inizia a guidare.
Conan guarda Seya muoversi che va pure sopra il parabrezza e Conan urla non vedendoci più. « Togliti kamikaze!»
Seya si sposta dicendo. « Sta zitto, devo evitarli non deve toccarmi...» poi prende una mini bomba e Conan domanda. « Non sarà mica una bomba spero! »
« Ma no, è solo uno scherzo... tu guida e non dire nulla...»
« Seya ma non eri per le illusioni? »
« Ti pare che io vado contro i nemici armati con le magie, no! Kaito me l'ha detto sempre qui la gente non si fa scrupoli e così pure io! »
Il killer si avvicina e Seya lancia la bomba ma non calcola la velocità, così la bomba finisc in acqua lasciando un grande boato che crea delle onde verso lo scafo avversario.
« Accidenti per poco e sarebbe esploso in aria...»
Conan sempre più allibito pensa. - Ma questa lo sa che stava per eliminare qualcuno? Seya fa paura, come fa Kaito ad averla come ragazza, intendo Kid mica è così sconsiderato credo... non lancerebbe mai bombe... -
« Ti rendi conto che potevi ucciderlo? »
« Non lo avrei ucciso, e comunque non preoccuparti so quello che faccio! »
« Bugiarda! »
« Oh guida e sta zitto, quello vuole far del male al mio ragazzo, quindi per me può anche morire. »
« Sbagli a pensarla così! Che fine ha fatto la tua moralità?! »
« Sono Seya non Lisa, se non l'hai capito lei non c'è, ci sono io, quindi fa come ti dico e non fiatare! »
Conan si dirige verso una cascata pensando. - Al diavolo, ma chi pensa di essere, ora gli faccio uno scherzo almeno mi salvo la vita. -
Si dirige verso la cascata e intanto Seya cerca di fermare il killer all' inseguimento che sta dietro di loro.
Lei si volta e vede una cascata e urla. « Conan, no! »
Il bimbo a tutta velocità porta la barca alla cascata facendo sbalzare in aria Seya che non è riuscita a tenersi e intanto Conan raggiunge sano e salvo la sponda, lui sale sulla terra ferma e guarda Seya pensando. - Mph... vediamo che s'inventa, dubito che non abbia nulla parliamo di una ladra. -
Seya che precipita verso l'acqua aziona i suoi palloncini ma il killer li colpisce anche lui superando la cascata.
La ragazza comincia a cadere e così è costretta ad usare ciò che mesi fa ha preso in prestito tra le cose di Kaito e Jii al bar lasciando di stucco tutti. Lei raggiunge Conan e dice. « Grazie, ti sei divertito a vedermi in difficoltà?»
« Ma tu da quando usi un deltaplano? »
« Lo tengo nascosto da mesi perché Kaito mi ha detto sempre di smetterla con i palloncini, e quindi lo uso in caso di necessità come ora. »
Conan inizia a correre per raggiungere le scale e dice. « Seya il punto della mappa che ti dissi prima in macchina è questo, ma non è sicuro che ci sia Kaito, pero' se il killer era in acqua significa che siamo vicini a Kaito, perciò se si è fermato, può aver preso solo questa via sempre che non sia tornato indietro... »
« Sì, lascia stare le teorie e corriamo quello ci sta per raggiungere! »
I due corrono infinite scale andando sempre più in alto con la luna piena che illumina la strada
Il Killer dopo un po' li raggiunge e intanto i due stanno dietro le rocce così Conan apre la sua ricetrasmittente e parla ad alto volume mettendosi su una roccia ben in vista.
« Mi sente? Questo posto è deserto e non c'è nessuno, quindi può uscire tranquillamente allo scoperto. Non mi dica che ha paura di noi, ora non ha più senso nascondersi.
Ormai ho capito il significato dell' ultimo gesto del detective Narasawa: quando ha afferrato la sua giacca all' altezza del petto prima di morire, non voleva indicare il suo tacquino ma il suo petto; stava cercando di dire qualcosa che riguardava il suo cuore. Su risponda non è forse così dottor Kyousuke Kawazo?»

Seya sbarra gli occhi incredula del nome sentito che si fa vedere anche lei illuminata dalla luna come se gli facesse da veglia.
Kaito invece ha ascoltato tutto tramite la ricetrasmittente perché Conan ha volutamente lasciato acceso il segnale sperando che Kaito così sapesse di chi non fidarsi più, infatti l'ex mago rimane allibito, probabilmente ha lo stesso stupore che ha Seya e nel frattempo riflette.
- Lui? Non ci credo, ma perché... ora capisco cosa erano quelle sensazioni, erano avvertimenti! Non so da quando ho tale sensbilità ma erano veritiere non suggestioni... -

Intanto il dottor Kawazoo esce alo scoperto e domanda a Conan. « Quando hai capito che ero io? »
Conan prima di parlare vede Seya che avanza così la ferma tenendola per mano. « Aspetta ancora un po!»
« Cosa devo aspettare, è lui quello che ha fatto scordare al mio ragazzo tutto, è lui la causa, è lui che ha sparato all' investigatrice e fatto scattare quel black out! È lui che ha ucciso quei poliziotti, perché devo starmene ferma!? »
« Perchè è armato, sei una ragazza e in più voglio capire meglio i fatti sentendo la sua versione! Quindi per favore aspetta! »
« Va bene... ma se mi fermi ancora mi metto contro di te! »
Conan non risponde solo inizia a spiegare al killer le sue teorie che risultano veritiere. « Il primo dubbio mi è venuto quando l'ho vista fare una telefonata nel suo studio. Le persone che usano la destra non comporrebbero
mai un numero con la sinistra, è così che ho capito che lei in realtà è mancino. »
Il colpevole gli dà ragione e lui continua. « Sette anni fa lavorava all' ospedale universitario di Toto, era il più giovane chirurgo, il numero uno, ma un giorno mentre eseguiva un intervento insieme al dottor Ginno, lui le fece un profondo taglio alla mano sinistra con il bisturi. Ha causa di quell' incidente, la sua mano che fino da allora era chiamata “
Mano d'oro” perse sensibilità. Essendo un uomo coscienzioso decise di non usare più un bisturi e cambiò specializzazione passando in psichiatria. Da allora, per sopire il suo orgoglio decise di comportarsi in modo diverso fingendo di non essere mancino. »
« Esatto, non credevo che qualcuno se ne accorgesse che ero mancino guardandomi premere
i tasti del telefono. »
« Un anno fa dopo essere stato trasferito all' ospedale Yakushino come psichiatra, accade qualcosa tra le e il dottor Ginno.»
« Lo incontrai di nuovo per pura coincidenza.
Una sera m'invitò a bere qualcosa a casa sua. Dopo qualche bicchiere decisi di chiarire un dubbio che mi tormentava da sei anni: gli chiesi se quello che aveva fatto era stato fatto di proposito. Lui disse “ Ma come collega non l'avevi ancora capito?” E così ammise di aver agito deliberatamente, in quel momento,
decisi di ucciderlo»
Seya ascolta il restante del racconto rabbrividendo a quella scena che per qualche strano motivo gli ricorda il giorno in cui Kaito le taglio le vene quando stava con Aoko, ma nonostante ciò non riesce a comprendere quel desiderio, per lei uccidere è tabù, una forma di violenza che nessuno dovrebbe permettersi di decidere se non la morte stessa. Da questi pensieri abbassa il capo perdendo la sua sete di vendetta perché alla fine è stata anche lei per un breve istante contaminata da quel sentimento di far tacere qualcuno; sospira per poi mettersi dietro Conan che comincia a sapere sempre dal dottore Kawazoo che ha ucciso i due agenti Narasawa e Shiba perché il caso del dottor Ginno era stato riaperto, così per tenere lontana la polizia diresse ad insaputa di Tomonari sulla scena del crimine in modo che venisse visto come principale sospettato in quanto nutriva rancore verso i tre agenti in compagnia di suo padre.
Seya come nei piani entra nel buco che sta dietro a Conan che si rivela essere uno scivolo per il piano inferiore, pero' mentre arriva alla fine finisce per investire Kaito che si trova le gambe di Seya sulla schiena.
Lui si gira dicendo. « Ma che fai? E mettiti i pantaloni maniaca! »
La ragazza arrossisce per poi mettersi al suo lato dicendo. « Ma chi cavolo sei tu, dove è finito il mio dolce maniaco... ah, » lo prende per mano e gli dice. « Vieni con me! »
Il ragazzo ribatte. « No, quello cerca me, non ti coinvolgo! »
« Non fare il bambino, se non lo sai siamo tutti in gioco! Ormai Conan ha parlato e il Killer tenterà di ucciderlo così per me e per te, sempre se ci riesca, quindi smettila di fare l'eroe e vieni! »
Kaito impossibilitato prende un respiro e comincia a seguire i due pero' Seya non vuole mettere in pericolo Conan perciò avanza per poi lanciare delle carta contro Conan e lui domanda. « Ma che fai?! »
Kaito rimane fermo a guardare la scena pensando. - Ma che cosa vuole fare la pazza? Meglio che gli sto accanto, quello sguardo mi fa pensare ad una esplosione... -
Seya prende una pallina con dentro un composto e lo lancia sul soffitto urlando. « Tu te ne stai fuori! »
Il bimbo vede le pareti cedere e così si allontana dalla parte opposta mettendosi in salvo e lui urla dopo che le macerie sono tutte scese. « Seya tu sei una falsa, non erano questi gli accordi! »
« La ragazza tenendo per mano Kaito esprime. « Accordi? Sono una ladra e in più non ti ho promesso nulla, tu mi hai portato da Kaito e fatto scoprire il colpevole, ed ora resti là! Bye! »
Kaito commenta mentre viene spinto in una corsa con lei. « sei un po' bastarda lo sai? Senza offesa eh, da chi hai imparato? »
« Da te!»
« Io non sono un doppiogiochista. » Spiega con convinzione aggiungendo. « Io sono buono! »
« Fino un certo punto, »
«ma che dici, io mai farei una
simile cosa! »
« ah ah ah, vorrei tanto che tornassi quel ladro, mi manca. »
« IO non sono quello! Non ruberei mai! »
«Invece sì, ma lascia stare! »
intanto i due corrono ma si accorgono di finire in una strada senza uscita perché davanti a loro si presenta il vuoto.
Kaito esclama. « E adesso che si fa genia? »
La ragazza fa un sorriso. «Beh, voliamo no? »
« E come? »
La fanciulla gli mette addosso una cintura e domanda. « Cosa è? »

Intanto il killer da una sponda più alta li vede e li mira, ma Seya ruba dalla tasca la pistola spara carte di Kaito e cerca di prenderlo verso la mano ma non ci riesce perché l'uomo esclama stando seduto mirandoli. « Non avete scampo! »
La ragazza alza la mano prende la sua bacchetta magica e comincia a fare piroette per poi far apparire dal capello una fortissima luce che abbaglia l'aggressore, e lei se ne aprofitta per prendere per mano Kaito e spingerlo nel vuoto con lei.
Il ragazzo per la picchiata strizza gli occhi urlando tenendosi a Seya che lei gli dice. « Per favore... salvami! »
Lui riapre gli occhi per poi girarla verso il basso e tenerla per le gambe mentre aziona il deltaplano.
Seya sorride lievemente per poi chiedere. « Come lo sapevi?»
Il ragazzo un po' confuso risponde. « Tu mi hai chiesto di aiutarti e ricordandomi della cintura ho premuto il tasto ecco... » e intanto pensa.
- In verità è come se l'avessi fatto mille volte. -
Seya gli dà un bacio a guancia sus
surrando. « Sei il mio eroe, è la terza volta che mi salvi. »
« Terza? Wow dimmi una cosa... ma io sono davvero un ladro, seriamente rubavo? »
« Sì, eri Kaito
uKid, e mi manca tanto perché io amo lui »
« Ma io ho Lisa. » risponde con semplicità.
« Lisa? C-Che? » -
Scherza vuole Lisa, la vera me? -
« Mi piace lei, è coraggiosa, imprevedibile, e mi scioglie il cuore; certo lo so che non mi corrisponde ma mi piace lei non te, se sto con te è perché me la ricordi, ma ho constatato che avete due modi d'agire divers
i; non so se Lisa ha una gemella o se tu ti sei travestita da lei, ma non ti corrispondo ne come Kaito né come Kid, »
« L-
Lei? Preferisci quella bambina a me?! T-Tu non puoi seriamente rifiutarmi! »
« E invece sì... e poi non è una bambina, certo lo pensavo ma alla fine ha un bel corpo. »
Seya rimane ad occhi aperti pensando. -
Credevo che lui amasse Seya non Lisa, che poi sono io, ma quindi lui mi ama? -« Io sono meglio di Lisa! Tu non capisci nulla, baka!»
« Oh senti a me piace Lisa, non dico di amarla ma se una mi piace difficilmente la scordo! »
Seya a sentirlo parlare così sorride di cuore.
Kaito tocca terra in una zona isolata sempre del parco e intanto Seya lo saluta con un bacio guancia. « Io vado ciao! »
Il ragazzo sentendosi forse al sicuro la saluta come se nulla fosse, solo la ringrazia poi vede Seya sparire e così
Kaito comincia a cercare gli altri, ma nella ricerca trova solo il suo psichiatra che sta sudato probabilmente perché lui ha corso per cercarli.
Il ragazzo inizia a correre ma viene sparato verso l'alto e lui si paralizza per quanto quei proiettili abbiano strappato la stoffa dei suoi vestiti.
« Oh no! »
Intanto l'uomo spara un altro colpo profittandosi
di quella sua paralisi.
Kaito vede quella pallottola sfrecciare
verso di lui, ma subito viene dirottata da una pallina piccola e lui pensa. - Cosa, come ha fatto? Serve un calcolo matematico preciso, ma chi è così intelligente? -
Si guarda attorno e vede Lisa su un palo alto per poi scendere con eleganza dicendo a Kaito. « Vedi, so sempre dove trovarti! »
Kaito sbalordito
da tale precisione e dolcezza arrossisce un attimo pensando. - Ancora mi ha salvato, io la sto amando! -
Intanto Lisa prende una corda, la sua bacchetta magica, spruzza un po' d'acqua sugli occhi dell' uomo poi si avvicina per fare un salto e dargli un calcio in faccia lasciando Kaito sempre più ammirato da lei così tale che comincia anche a stimarla.
L'uomo si rimette in piedi e tenta di fare una lotta corpo a corpo con la maga, ma lei usando i suoi trucchi magici riesce a coglierlo di sorpresa tuttavia l'uomo anche se senza pistola prende un coltello affilato e comincia a dirigerlo contro la ragazza e lei che urla dallo spavento e così decide di ritirarsi ma viene presa ai capelli che glieli tira e lei digrigna i denti dal dolore. « Lascia i miei capelli, li amo troppo!! »
In quel istante Kaito senza farsi vedere si piazza dietro l'uomo mettendogli una carta verso il collo dicendo. « Falle del male e ti faccio morire dissanguato! » la sua minaccia non è vera, lui vuole solo mettergli tensione cosìcchè Lisa scappi, ma l'uomo risponde. « Fallo, pensi che uccidere sia facile? Non hai un sentimento per farlo dico bene? »
Kaito rimane con occhi perplessi, si vede subito la sua esitazione ma Lisa esclama. « Non ascoltarlo, non mostrare mai le tue emozioni... usa quel cavolo di poker face che mi hai insegnato! »
« Poker-face? » D'untratto inizia a ricordarsi un po' gli insegnamenti di suo padre anche sul prestigio così chiude gli occhi esprimendo. « Non sarò capace di uccidere, ma posso ferire! » Detto ciò si abbassa di scatto, prende un filo a corda per poi con un gioco di fili creando un nodo con tanti rombi per poi imprigionare le caviglie di lui: l'azione è stata così veloce che la “vittima” non se ne accorge” poi
Kaito è costretto a tagliare i capelli di Lisa sparando una carta e lei dice. « No, i miei capelli, erano appena tornati lunghi »
Il ragazzo non ci bada che la prende per la spalla bisbigliandole. « Sei bella ugualmente. » Poi passa la mano alla sua mano e l'allontana dall' aggressore, egli cerca di muoversi ma perde l'equilibrio rimanendo bloccato urlando. «
Ma come diavolo ha fatto?! »
Lisa stupita domanda. « Hai ricordato tutto? »
« Solo qualcosa sui trucchi magici... Ma non so ancora molto... Beh, è un bene no? »
Lisa sorride dolcemente per poi toccarsi i capelli. « So che sei stato costretto ma ora sembrerò un maschiaccio, non sarò mai bella come una ragazza degna di te...»
Il ragazzo sbarra gli occhi pensando. -
Io non capisco perché è così tranquilla? Io sto ancora pensando a come salvarci e lei pensa a queste sciocchezze? - « Ne parliamo dopo, hai un piano? »
« Sì! Ma non so se è fattibile »
« Beh parla. »
« Conan voleva che ti portassi in mezzo a una fontana, ma ormai l'ora è passata sono le 21.03 minuti, quindi ho pensato
che potremo usare il nero come vantaggio! »
«il nero? »
« Il buio! C'è la casa dei mostri, basta che disattiviamo le luci e ci portiamo dentro il Killer, noi avremo la luna,almeno io sono abituata, e tu mi seguirai, ci stai? »
« Buio?! No! Io... non so, non me la sento. »
Nemmeno a dirlo che subito a distanza vedono il killer che corre verso di loro così Lisa prende per mano Kaito facendogli provare uno strano batticuore per poi chiedere. « Che vuoi fare? »
« Andremo dove ti ho detto! »
« N-No, ti prego, no! » Dice con occhi tremanti e voce tremula.
La fanciulla mentre corre domanda. « Hai paura del buio?»
« No, ma mi fa paura... non portarmi là, ti prego!»
Lisa cerca altri luoghi con occhi ma non trova nulla e così inizia a mentire. « d'accordo cambio di programma. »
Kaito un po' si fida. « Grazie...»
Lisa respira affannosamente per la corsa finché non raggiungono l'attrazione. Lei manda Kaito dentro con luci accese e poi Lisa imposta il panello di controllo per far andare tutto secondo i suoi piani. -
Spero funzioni, lo so ho mentito ma non c'è alternativaKaito sa poco del prestigio io contro un uomo perdo anche se sono forte, quindi devo usare l'arma di un ladro :la luna.»
Kaito aspetta all' entrata Lisa, la vede ed entrambi attirano il killer che li insegue.
Appena si addentrano
nelle profondità dell' attrazione, Lisa dalla tasca schiaccia un bottone che fa saltare la corrente in tutto il parco solo che questo Kaito non lo sa.
Kaito si aggrappa a Lisa tremando dicendo. « Il buio, non accendere nulla... Per favore...»
La ragazza tenta di calmarlo per poi metterlo alla luce della luna riflessa su una finestra.« Shh... useremo questa palla opaca vuoi? » Indica la luna e
Kaito annuisce in silenzio.
Il Killer con una torcia portata per avvenienza, si fa strada cercando i due ladri.
Ci vuole giusto qualche minuto finché non li vede illuminati dalla luna e dalle stelle, così Lisa seguendo il fascio luminoso fa un gesto di mano, fa apparire una carta e mira a quel fascio di luce che prende grazie al movimento improvviso del pro
prietario la mano;perciò la torcia comincia a volteggiare in aria creando cerchi immaginari con la luce finché essa non illumina il volto del Killer e per Kaito quello è il momento cult perché oltre a vederlo con occhi scioccati come alla sparatoria inizia a ricordare tutti gli affetti avuti, tutte le persone care, la sua storia, i suoi interessi, obbiettivi e missioni; insomma ha recuperato la memoria e per questo rimane a fissare il nero avendo i flashback in testa continui che rimangono impressi nella sua mente.
Intanto Lisa ignara di ciò va contro il killer per prenderlo ma l'uomo riesce a intercettarla per poi spingerla verso uno specchio
dove lei lo frantuma perdendo un po' di sangue che finisce alle braccia.
L'uomo ormai fuori di senno, spazientito riprende la sua pistola che ha ripreso prima e la punta alla ragazza mentre lei urla dal terrore in quanto si sente debole.
Arriva d'untratto una mano che prende il braccio del killer poi vedere un sorriso assai sadico dire mentre fa una mossa che fa lenza sul braccio bloccando pure i piedi. « Mi sono ricordato che oltre il prestigio io ho fatto difesa personale, sai mia madre non voleva che tipi come te potessero aggredirmi facilmente per cui mi allenò, mio padre mi disse che avrei dovuto farlo solo in caso in cui il prestigio non avesse funzionato, e dato che il prestigio non ha funzionato anche se a livello di base ora uso questa tecnica! »
Kaito riesce ad atterarlo e così anche a bloccarlo definitivamente senza più lasciarli l'utilizzo delle armi che le prende con dei guanti prottetivi per poi intascarsele dicendo. « Queste sono le prove che ti schiacciano! Ah se solo tenti di liberarti, ti faccio perdere la sensibilità della mano destra, proprio come
sa fare mia mamma khi,khi... »
Lisa si allontana dalla specchio ormai rotto e Kaito a vederla in quello stato si sente in colpa che per discolparsi di tutto il male che ha procurato a lei, decide di prendere la mano della ragazza che ha qualche goccia del suo sangu
e, baciargliela toccando con le labbra un po' del suo sangue per poi pulirsi e rialzarsi dicendo. « Lisa, riesci a stare i piedi? » Domanda con tono preoccupato.
La ragazza annuisce dicendo. « Forse...mi hai stupita, come sempre! » e gli fa quel dolce sorriso che a Kaito fanno brillare gli occhi. Si avvicina la prende possentemente per la vita e le d'a un bacio a fior di pelle di cui lei se ne inebria e comincia a rilasciare lacrime dalla comozione che il suo desiderio di riavere l'amore di Kaito sia stato esaudito.
Il ragazzo approfondisce il bacio perché gli è mancato;
sono passati giorni da quell' amnesia e Kaito vuole solo rimediare a tutto ciò che ha detto a Lisa, perché se lo ricorda e se ci pensa si sente uno sciocco e si chiede se Lisa mai potrà perdonarlo.
Appena si staccano lui le dice. « Ti amo, davvero scusami se prima dicevo frasi che non sarei stato con te ed altro, mi dispiace di aver avuto una simpatia per Ichigo, ma davvero Lisa mi piacevi
anche se non mi ricordavo tutto di te! Perché una parte di me ti amerà sempre! »
Lisa lo ribacia come risposta con un sorriso. « Finalmente! » Poi si mette a piangere dandogli pugnetti dicendo. « Non scordarmi più, non farmi più stare così male, sciocco, non scappare più io ti amo troppo, non ci riesco se tu mi mandi via, divento pazza, non ragiono più.. sigh...»
Kaito la porta fuori per poi chiamare la polizia ed avvisare che il killer è catturato e intanto Lisa continua a piangere, poi arriva la polizia inizia a fare domande a Kaito ma lui risponde. « Ho solo difeso la mia ragazza ecco come ho fatto, ora vado ciao! »
Fa uno schiocco di dita per poi
sparire con Lisa davanti a tutti per poi portarla su una panchina dove ci si siede e lei domanda. « Sto piangendo da dieci minuti non mi consoli? »
«Sì ma voglio raccontarti una cosa...»
«dimmi »
« tre anni fa sono venuto qui assieme ad Aoko, lei mi aveva invitato ad uscire con lei perché suo padre sospettava che io fossi Kid allora lei per darmi un alibi disse che sarei uscito con lei e così fu.
Dopo il furto, passeggiavo con lei presso una grande fontana di ogni colore, a me piaceva, era bellissima.
Ora ci troviamo nello stesso luogo per me è
speciale, ma ora mi chiedo se sia giusto sostituirlo con te oppure no. »
Lisa risponde. « Sai tre mesi fa mi hai regalato un momento fantastico ricordi? »
« L'anello, ma perché non lo porti? »
«mi sono detta che se tu non mi ami è inutile che porto al dito un pegno del tuo amore, così l'ho lasciato a casa, scusami... riguardo i nostri ricordi, tu hai detto che è una fontana no? Ma io voglio darti
un ricordo è più speciale, che solo io posso donarti! »
«e che cosa sarebbe? »
« mille Lisa e
Kaito in una stanza! »
« eh? È impossibile...»
Lisa non lo ascolta che lo prende per mano e lo
trascina dentro un attrazione per poi appostarsi in una zona fitta di specchi « Visto, ora abbiamo tante Lisa e Kaito! »
Il mago rimane impressionato
che ridacchia un po'. « Sei così originale... bene allora sarà questo il luogo più importante per noi due ok? »
« Ma che evento ci mettiamo qui? Un bacio? »
Il ragazzo muove due mani facendo apparire un fiore rosso acceso. « dimmi tu con chi vuoi il tuo futuro? »
Lei di botto arrossisce dicendo con le dita che s'incontrano.
« Con te...»
Il ragazzo
fa un sorriso amorevole per poi sentire la mano tenuta della sua mentre lui la bacia con delicatezza assaggiando ogni sapore mentre con le mani le chiude con le sue. Entrambi hanno il cuore che batte forte, , Lisa con si avvicina sempre più al corpo caldo del ragazzo e lui lo prende come momento per infilare la lingua nel bacio e scioglierla al cuore.
Il ragazzo le bacia le orecchie, i lobi
fino a scendere al collo lasciandole scariche elttriche che la eccitano, tutavia termina il tutto.« Kaito che fai? »
« Shh... mi mancavi, »
« ma non qui...»
Il ragazzo mentre seduce la sua ragazza infila la mano nella tasca per poi guardare la ragazza negli occhi e baciarla mentre con le sue mani fa un altro gioco di mani.
Si stacca e si allontana arrossendo aspetando cheLisa veda cosa le ha donato.
Lisa rispre gli occhi e sorride felicemente per poi congiungere le mani e in quel momento si accorge di un oggetto al suo anulare con una pietra color arcobaleno che risplende una volta messa sotto la luce. «
W-wow! Cosa significa? »
Il ragazzo abbassa le pupulle degli occhi tenendo le labbra chiuse per poi dire ad occhi chiusi arrossendo mentre la indica. « Che finita la scuola io... ecco... c-ci ...No nulla... » - Non ci riesco, mi vergogno! -
La ragazza lo abbraccia forte dicendo. « Ti amo, grazie non me ne separerò mai! Grazie! »
Il ragazzo coinvolto da quella emozione sospira dicendo pensando. -
Solo per stavolta farò un' eccezione... - Schiocca le dita per poi diventare kaito Kid lasciandola ad occhi a cuore
« k-Kid, mio dio che bello che sei! »
« Baka, sono sempre io... » Poi tossisce. « é l'unico modo che ho per dirterlo perché se no mi vergogno...»
« Devo essere Seya? »
« Non ti azzardare io amo te non la tua immagine, mi pare di averti rifiutata prima...»
« Ah vero...» -
Ed è per questo che sono felice, anche se Seya mi detesta, ma chi se ne importa eh eh..- Finesce di pensare non appena il ragazzo le dà un bacio lungo, per poi inginocchiarsi e dire. « Tu hai compreso che ti amerò sempre? »
« Oh... sì, anche se non so cosa ami di me, credimi ho patito e cercato metodi ma non riuscivo, ma quando ti sei accorto di me? »
« quando mi hai rincuorato dopo che Ichigo mi ha detto che voleva che tornassi il solito, e vedrà come la faccio pentire di avermi illuso così... lo ammetto mi piaceva, ma tu sei stata come sempre furba, hai cercato l'amicizia, ti sei messa poi a darmi lievemente i ricordi
di noi fino a farmi capire che non amo Ichigo, tipico di te »
« Volevo dirtelo ma avevo paura che mi rifiutassi... Io sono una codarda, ma dopo un po' sono esplosa e ho pianto, ma te ne sbattevi, insomma non stavi male? »
« Lo so che
me lo rinfaccerai finché non tornerai felice come prima, te lo concedo; infatti mi pento di come ti ho trattata, ma era per proteggerti! Ho sigillato i miei ricordi forse perché volevo proteggere te e gli altri, in più ero seriamente stressato così tale che parlavo con tutti e dicevo la mia, merito pure di quella pietra blu che ormai l'ho lasciata a casa e ne ho assorbito gli effetti... ascoltami tutto quello che ho detto quando ero in ospedale, per favore non pensarci più, lo faresti? »
« Mmmh... non lo so, hai detto che finché non ricordi non ti senti legato, e poi mi hai abbandonata con il cuore. »
« Lo so... ma comprendilo per favore... Non credere che ci stia bene a ricordarmi cosa ti ho detto, per questo voglio farmi perdonare. »
«
E come? Sai benissimo che non sono materialista! »
« Nemmeno io, anche se prima lo ero, non so come ma ero diventato come uno fissato nella logica, ma tu Lisa e Seya mi avete fatto riscoprire il prestigio... se non mi spronavate io non vi avrei mai guardato... »
« Ringrazia Ran, lei era preoccupata per te, mi ha detto di insegnarti il prestigio, io ho detto di no, ma lei ha insistito e ci ho provato, poi pero' i miei sentimenti per te si sono rifatti sentire e... ho dovuto fingere che siamo amici, ma io volevo altro!»
« Mi lasci rimediare?»
« Sai quante cose devi rimediare? Hai mille precedenti con me! »
« Beh, anche tu ne hai, eppure ti perdono... ma è normale, se non ci fosse questo legame non potremmo confrontarci e migliorarci! Lisa tu grazi
e a me sei una persona migliore ed io grazie a te sono cambiato, per te sto facendo il possibile per toglierti i problemi, ma tu per me non lo fai... vuoi la verità, vuoi sapere perché a lavoro mi vedevi triste? »
« Come? »
« Mi mancavi, a scuola, non è la stessa cosa senza te! Ho avuto solo dichierazioni di ragazze a cui ho rifiutato con tanto di disprezzo per poi ritrovarmi senza veri amici, tutto per te! Tu mentre lavoravi per tua madre, io mi sentivo male, litigavo con tutti, perfino Sana non l'ho perdonata per come mi ha preso in giro benchè Akito mi ha chi
esto di non dirgli nulla del nostro accordo, io sono un tipo di parola se prometto mantengo, ma con te Lisa le promesse te ne ho fatte sempre, e sempre qualcosa le ha rovinate! Ma non ti ho mai messo secondo ai miei problemi, mai una volta ti ho messa per ultima al mio lavoro, tu sì... Non dico che devi starmi vicino ma... mi sentivo solo, va bene?! Tu pensavi solo a tua madre mentre io cercavo di passare le ore a scuola fissando il tuo banco e la porta sperando di vederti. Sono innamoratissimo di te, tu per me sei come le stelle, ti vedo ma non ti raggiungo! Vuoi farmi diventare come il cielo così che ti stia accanto e possa illusoriamente toccarti?!
Non voglio più stare solo, senza te io... mi sento diverso, non vado d'accordo più con nessuno...»
Lisa rare volte ha sentito Kaito pretendere qualcosa da lei, anzi se dovesse contarlo è la seconda volta. Si accorge di aver preteso sempre molto da Kaito e di essersi lasciata cullare da quelle attenzioni così decide di dire. « Kaito, i pensieri per te ci sono stati sempre... Non te l'ho detto ma non volevo preoccuparti, ma non mi sono mai interessata a cosa avessi nonostante ti vedessi molto irrequ
ieto, di questo scusami.
Non prometto nulla perché ho la paura di non riuscirlo a mantenere, non sono falsa ma preferisco accordare piuttosto che promettere... vedi una promessa è come un patto, se accadesse che lo trasgredissi finirei per... si beh, per deludere, e non voglio, non te! TI ho già deluso due volte nel passato ed ora voglio evitarlo! »
« Eppure sempre così funziona, se non c'è sincerità fra noi abbiamo tutto contro te ne sei accorta? »
« Lo so, ma sono le tensioni che fermano questa sincerità che vorrei mostrarti, è l'amarti che mi vieta di preoccuparti...»
« Ma l'amore è questo, quando siamo usciti al nostro ap
puntamento di sera tu scappavi da ciò che puoi fare nel tuo futuro, non mi hai detto il perché finché io non ti ho strappato le parole con la mia persuasine... Anche io ometto certe questioni ma... per te direi tutto, eccetto se prometto ad un altro, in questo caso Conan...
ma oltre ti direi tutto! Ma tu?»
« Sono una ragazza che ama prendersi le responabilità e fare sola le cose...»
« Ma a me non va, è questo che intendo! La prima a non mostrarmi la sincerità sei tu! Non metto in dubbio l'amore, ma in queta parola ci sono altri aspetti che tu non hai ancora compreso... sei adulta mentalmente, ma di comportamento sei troppo orgogliosa, hai me, perché non mi rendi partecipe? Non ci sono solo per Pandora o i furti, io prima di essere il tuo ragazzo sono anche un amico! Sarò anche birichino, ti prenderò in giro ma sai bene che ho la testa sulle s
palle e idee e possibilità ben oltre alle tue! Quindi che vuoi fare? » Domanda con occhi languidi senza distogliere lo sguardo mentre la tiene per mano inginocchiato.
« Ho compreso cosa vuoi da me, ma se mi vedessi noiosa? Io sono tutta matta, paranoica... e se mi dicessi che poi sono ripetitiva? Non voglio annoiarti...»
« Annoiarmi? Forse se fossi un' amica si mi an
noierei ma non per te che ti amo alla follia... senti sarò schietto, fammi tu una promessa dato che non ci arrivi. »
« Mi vuoi incatenare...»
« Sì, in cambio ti faccio io una promessa
per farmi incatenare...»
« quale? »
« Prima parli tu poi io! »
« Kid... e va bene... » si abbassa mettendosi all' altezza del ragazzo lasciandolo di stucco poi prende la mano di lui e la posa al suo cuore proferendo con occhi chiusi. « Ti prometto che ti dirò ogni mio problema, perplessità, e ti renderò partecipe alla mia vita. »
Il ragazzo con un sorriso a denti commenta. « brava » la sfiora i capelli per poi baciarla chiudendo gli occhi e dirle. « Lisa Elison, vuoi una volta vuoi diventare ora la mia ragazza ufficiale per davvero? »
La ragazza si sarebbe aspettata di tutto non una proposta simile che senza pensarci gli salta al collo dicendoli. « Sì!! Lo voglio,, ti amo kaito Kid, ti amo Kuroba, ti amo! »
Il ragazzo poi le indica l'anello. « Allora questo anello è per indicare questa proposta vuoi? »
« W-Wow, mi hai resa al settimo cielo! Grazie! » Spiega con occhi luminosissimi mentre il suo ciondolo torna oro puro per poi vedere che l'anello inziai a brillare ma i due non se ne accorgono.
Kaito poi si rialza e la porta fuori dal posto chiedendole. « Domani lavori? »
« Sono disoccupata, quindi ora provedi tu a me ok? »
Il ragazzo rimane a bocca spalancata chiedendo. « Come sei senza lavoro? Perchè? »
« Perchè tu eri in stato di amnesia e dovevo proteggerti così ho lasciato dato che mi occupava tempo. »
Il ragazzo sentendosi amato le dà un bacio a guancia. « Finalmente! Non ne potevo più di resistere a chi ti guardava...»
« Già sai un cliente mi ha pure fatta del male...»
« Chi è» Domanda pensando. -
Se scopro chi l'ha toccata lo incastro in un furto... -
La ragazza sospira. « Non so il suo nome, ma Sough ci ha pensato, credo che l'abbia mandato all' ospedale, gli ha fatto parecchio male... sai è merito di Sought se io non ho rinunciato a te. »
« Ma scusa chi è un altro che ti vuole? » -
Troppi pretendenti, sono geloso... -
«
Ma no, non ha quelle intenzioni, ma sai crede che Kid sia un reale, ma tu non lo sei...»
« Non sono povero né ricco ma posso fare molto, comunque oggi ho incontrato due ragazzi sembravano me e te quando bisticciavamo, beh hanno in
iziato a dire che vorrebbero che Seya stesse con Kid, e perfino quella ragazza ha detto che per lei lui è un reale; e io stupidamente gli ho dato la prova che Sono Kid, spero non mi scopra... mi conosceva sapeva il mio nome e cognome grazie alla Tv, il mio nome è ancora in testa alla gente. »
« Sfido sei stato il primo esemplare di mago ad esibirsi sotto un gruppo musicale, ma li senti ancora loro? »
« No, tu? »
« No, ma credo che Haruka mi manchi. »
« A me manca Ren, Otoya, sai sono simpatici. »
« Comunque che intenzioni hai con Ichigo, immagino che la terrai ancora vero? »
« Tsk, dopo come mi ha trattato? Per me pu
ò anche andarsene... »
« Sono stata dura con lei, non ti dispiace? »
« Per niente! Mi conosci sai che se uno infrange la mia fiducia da me ha solo il male! Specie Ichigo che ha troppi precedenti! »
« Mmm... sarà, beh ci penseremo più tardi...»
« Ah senti Lisa posso stare da te? »
« Ma non stai da Ran e Goro? »
« Sì, certo ma vorrei aiutarti con tu madre, inoltre tra poc è il primo giugno, tra poche settimane la scuola termina ed io voglio convivere con te, alla fine è normale no, tanto abiteremo insieme e poi a luglio saremo soli, quindi potremo testare che ne pensi? »
« Sono scuse per dirmi “ vuoi convivere con me? »
« Beh, se la poni su quest'ottica, sì hai indovinato! »
« E va bene, andiamo da Ran e spieghiamogli tutto. »

Kaito e Lisa raggiungono Jii per poi farsi scortare a casa di Ran e avvisare a lei della loro decisione. Conan che c'è lha a morte con Lisa non la degna di uno sguardo mentre a kaito inizia a dire. « Eh? Te ne vai, ok, quando? »
Kaito si abbassa dicendo. « pari contento. »
« eh eh... » -
Sì così Ran la smette di pensarti in Shinichi... -
« Non preoccuparti ti romperò ancora, e poi ho una promessa con Goro eh eh. »
Goro domanda. « Eh sì, spero che tu sia furbo come quei due ladri! »
Lisa domanda. « Ehm, di che parlate? »
Kaito asserisce. « Nulla per andare a tropicolandia ho stretto un patto con Goro...» e le fa l'occhialino che la fa arrossire e zittire.
Dopo aver mangiato qualcosa da loro, la coppia va a casa di Lisa e là Kaito dice. « Dovrò fare da assistente a Goro per i nostri bigliettini...»
« ma sei impazito?! E se scoprisse come ragioni? »
« l'ho promesso e poi Conan mi protegge in più Goro è tonto, fidati non potrebbe mai prendermi, e poi potrei benissimo sviarlo, avere informazioni ; insomma un po' come facevo con Nakamori! »
« Sì, inoltre Ran sa chi sei e così Conan, hai praticamente il campo libero. »
« Esatto! Per questo ricomincio a rubare magari scopro pure dei nostri nemici seguendo i suoi casi, perché ho già molte cose in mente e so che Conan non potrà obiettare khi.khi. »
« Sì, d'accordo, per me non ci sono problemi! »

I due entrano a casa, salutano la madre di Lisa, gli spiegano le loro decisioni di convivere e la donna domanda. « E per le spese? »
kaito si indica. « Ho un lavoro inoltre ho già dei soldi da parte, posso restare la prego. »
La donna sospira pensando. -
Mio marito acconsentirebbe, inoltre Kaito è uno giusto per Lisa, e poi ho bisogno di chi renda felice la mia bambina, sì se è una convivenza il prezzo va bene. - « Accetto, a patto che tu renda Lisa felice! »
Kaito risponde prendendo per le spalle Lisa. « Per me è un onore, grazie mille! »

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Spero sia piaciuto^^ recensite grazie.



   
 
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