GENERE
CAPITOLO:
Trama
GENERE
romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,
RATING
arancione
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa
Comparse:
,
Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina, Alan,
Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .
Capitolo 24(Parte 2)-
La fanciulla cammina
in avanti facendo un po' di rumore per via del tacco, e con il cuore
in gola dice. « Buona sera! »
Il ragazzo si dà un pizzico
dicendo. « No, questo è reale...»
La ragazza fa apparire il
suo cilindro con la sua bacchetta magica. « Sono qui per
mostrarti
una cosa mio caro smemorato. »
Il ragazzo con un sbadiglio
domanda. « Ah sì, e cosa mai dovresti farmi
capire? E poi chi sei?
»
La fanciulla asserisce con un inchino elegante. « Seya Tail,
meglio nota come Seya! »
Il ragazzo domanda. « E perché sei
vestita come una maghetta? »
« Io sono una maga, materialista!
»
« Certo... intendi dire che sei una prestigiatrice?»
«
Indovinato!»
« Ah, e allora? »
Seya fa un sorriso ad
occhi pensando. - Ti prego fa che raggiunga il suo cuore...
questo
è stato il nostro primo ricordo! -
Prende la sua bacchetta
magica, e comincia a dire una frase non per copiarlo ma per
ricordargli. « It's show time! Che l'amore trionfi nei nostri
cuori!
»
Prende il suo capello e la sua bacchetta, inizia a
picchettarci sopra, continua con una danza assieme a piroette per
tirare fuori stelle a diamanti trasparenti messe verso la luce della
luna che riescono a brillare alla prospettiva degli occhi del ragazzo
che rimane stupito, poi prende un nastro e inizia a lanciarli in aria
per poi aggiungerci petali a forma di cuore seguito da un bacio a
distanza.
Kaito guarda tutto con meraviglia, come se non avesse
mai visto nulla di simile e improvvisamente gli viene in mente una
scena simile ma nel passato: sopra su terrazza di una scuola, in un
giorno di sole. C'è una ragazza dal volto sfocato e dai
capelli
color castano chiaro che gli dice. « Quello di Seya
è tuo, quello
di Kid è mio! Ti piace? » quella fanciulla mostra
un sorriso così
raggiante che lo stesso Kaito che ricorda sente un calore al cuore
che lo fa istintivamente mettere le mani al petto e pensare. -Cosa
mi succede, perché mi sento così?!
- Guarda Seya e
continua a riflettere. - Ma chi è questa maga, come
ha fatto a
farmi tornare alla mente una simile cosa
che mi sta
addolcendo come non mai.... Che cosa è lei? Mi sta facendo
un
incantesimo? No, cosa penso la magia non esiste, eppure mi ha fatto
provare un sentimento così bello, ma cosa è?
È stato un attimo
eppure lo rimpiango voglio riprovarlo ancora.-
Poi sente da
Seya la frase « Kaito, ti voglio bene!» Esprime con
voce piena di
sentimento.
Il ragazzo poi ha un altro flashback sempre dello
stesso ricordo dove lui abbraccia forte quella ragazza dicendo.
« «
Io di più, molto, non immagini quanto! »
Riapre gli occhi, e
si mette le mani sul viso pensando. - Basta, non posso ,
questo è
un sentimento che va ben oltre l'amicizia... nemmeno per Ichigo lo
provo... questa maga mi sta facendo seriamente facendo un'
incantesimo!
pero', voglio sapere chi è questa figura nella mia
testa...- e dice. « Ma tu cosa... Ehi!? »
la maga se ne è
andata lasciando solo sulle sue ginocchia un pupazzetto di lei con
scritto accanto un bigliettino. - Questo regalo è da parte
di una
ragazza da sempre innamorata di te, proteggilo, perché se no
mi
vendicherò. Seya. -
Kaito guarda il pupazzetto per poi
pensare. - Maledetta strega, mi stai rendendo strano? E se
lei
voleva darmi un pupazzetto poteva darmelo di persona no?- Prende
il giocattolo e ci gioca tirandolo da una mano all' altra poi lo
mette sul comodino, ma non appena si muove sente sente un profumo
inconfondibile che lo fanno impazzire così avvicina quel
pelusce e
lo annusa pensando. - Questo profumo, sono sicuro di averlo
già
sentito... ma a chi apparteneva? - Chiude gli occhi e tiene
quel
giocattolo sempre più verso il suo viso e pensa. - Un
odore così
dolce apparterà a una ragazza dolce, forse a Ichigo? In
effetti
Ichigo ha il nome che in giapponese significa fragola, pero' non l'ho
mai sentito su di lei... allora chi?
Seya portami altro
di questa ragazza perché credo che mi piaccia più
di Ichigo, ed è
assurdo perché pare quasi che inseguo un sogno, ma non posso
ignorare questi sentimenti così belli, che mi rendono
attratto e
desideroso di un bacio da lei... -
Seya rimane dietro
la finestra pensando. - Kaito, io spero che tu abbia
ricordato
quel giorno, il nostro primo abbraccio... .-La fanciulla
dà un
occhiata alla finestra e vede come Kaito si è addormentato
tenendo
stretto quel pelushe. Seya arrossisce incredula con le lacrime agli
occhi e torna dentro senza fare rumore. Si mette nei panni di Lisa e
lo guarda dormire serenamente come un bambino piccolo e mormora.
«
Kaito, quel pelushe ti ha ricordato qualcosa? Vorrei saperlo, vorrei
sapere se nel tuo cuore c'è ancora qualcosa di me... ma non
mi
arrenderò, riscoprirai l'amore per me! » Prende il
suo portachiavi
di Kid e pensa. - Buona notte mio dolce ladro. -
Kaito
si sveglia la mattina e vede il suo pelushe e pensa. - Oh,
cosa è?
-
Poi lo scruta meglio . - Ma che?! Ho dormito con un
pelushe?! O mio Dio sto
diventando un bambino!? -
Intanto che lo mette via si accorge di una seconda persona
dormire e rimane di stucco a vedere Lisa illuminata da qualche raggio
solare. Si alza e va da lei pensando. - Ma sono le cinque di
mattina, che ci fa qui'?! Ah, che scema, questa è tutta
strana...
Certo che illuminata dal sole con quel visino così dolce
è
proprio carina... anche se Ichigo mi piace di più, ah va
bhe...
-
Senza pensarci la scuote e dice. « Svegliati stolker!
»
La
fanciulla esausta per il lavoro e tutto non si sveglia che mormora
solo il nome di Kaito e che lo ama, lui rimane impassibile pensando -
Ma chi sta sognando? Ha altri amici con il mio stesso nome?
-
Lisa apre gli occhi lentamente e vede Kaito che la fissa come
annoiato e poi le dice. « Muoviti ad uscire da qui,stolker,
che ci
fai a quest'ora in stanza?! »
Lisa sbarra gli occhi pensando. -
Oh no! La sveglia delle tre non ha suonato?! - Poi
dice. « Io
ehm... volevo vederti! »
Lui si rialza. « Ma stammi lontano,
sei una stolker, lo sai che sei spaventosa!? »
« Ma... mi
mancavi! »
« A me no! »
« Sei cattivo! »
« Con
te sì, razza di bambina ma lo capisci che non mi capacito ad
esserti
amico?! »
Lisa si mette a piangere e lo abbraccia dicendo. «
lo so, ma non mandarmi via...»
Il ragazzo cerca di toglierla da
sé finché non la stacca e si abbassa al suo
livello. « Perché sei
così testarda, se è no, è no!
»
La fanciulla abbassa lo
sguardo. « Nemmeno colpa o altro provi? Insomma sono il nulla
per
te? »
Il ragazzo sospira pensando. - Alleluia l'ha
compreso!- Si avvicina un po' per dirle di sì, ma
lo blocca un
profumo, quello che ha Lisa e lui rimane travolto da un forte
sentimento che senza volerlo la prende, l'avvicina per sentire meglio
il suo profumo e domanda. « Dove hai preso questo profumo?
»
Lisa
risponde. « Me l'ha regalato un ladro bianco,
perché?» - Oh
cavolo voglio baciarlo! Quanto mi mancava averlo così
vicino...
- lo stringe a sé chiudendo gli occhi lasciandosi avvolgere
dalle
emozioni e lui preso da quel profumo che gli fanno rivivere un
ricordo passato, chiude l'abbraccio sussurrandole . « Mi
piace...mi
calma, mi rende strano. »
La fanciulla arrossata strizza gli
occhi pensando. - Ma si sta eccitando? Significa che mi ama
ancora? Aspetta, ma forse...- « Cosa ti ricorda il
mio profumo?
»
« Una ragazza... »
« Io... ho sempre avuto questo
profumo e sono l'unica, magari sono io? »
Kaito si risveglia e
si allontana subito pensando. - No, non ci credo che lei sia... anche
se per un attimo ho agito d'impulso, ma perché l'ho
abbracciata,
cosa mi fa quel profumo? Non ragiono nemmeno , che cosa rappresentava
per me quella ragazza del mio ricordo perduto?. Basta devo
allontanare questa! Mi confonde solo!- « Meglio che te ne
vai,
altrimenti devo chiamare gli altri, e poi come dirai come sei
entrata... appunto come hai fatto? » Domanda con
curiosità.
«
Mi sono travestita da infermiera... »
« Travestita? Cosa sei
una trasformista? »
«forse, vuoi? »
« Per niente...»
si volta per continuare. « Come mai sei... Ehi?!»
Lisa se ne è
andata lasciando la finestra aperta e un bigliettino con scritto. -
Ti voglio bene. Lisa.. -
Il ragazzo appoggia il foglio per poi
guardare il cielo e pensare. - Ma che cosa mi era successo prima? Era
il profumo oppure io ho amato seriamente per un attimo quella?
Ma
poi perché lei, non smette di starmi addosso, è
seccante, ma allora
perché mi crea anche adrenalina? Non capisco... -
Lisa
va verso casa sua, e aspetta che arrivi l'orario di scuola.
Per
far passare estrae dalla tasca le sue carte da gioco e trova una
diversa dalle altre. La prende con occhi tremanti, la osserva e nota
che è di Kaito, essa è stata data a lei per
sostituire una carta
che i due avevano rotto durante un gioco mentre lei era all' ospedale
quando il piede gli fece male.
FlashBack.
Asserì Lisa mentre tirava la carta.« La carta
è
mia, quindi la prendo io! »
Ribatté Kaito tirando la carta
verso sé stesso. « Questo non sta nelle regole,
quindi vale che
l'ho presa pure io! » e intanto la tirò a
sè
« Shut up
Kuroba! » Ordina tirando a sé la certa.
« E dammi la carta
scema! » tirò verso destra con forza digrignando i
denti
« È
mia hai capito! » Tirò a sinistra con forza
digrgnando i denti.
«
Quanto sei infantile, mi lasci vincere!? »
Continuò a tirare ormai
spazientito.
« Sei tu l'infantile!! » Contestò
tirando la
carta spazientita.
la carta si spezzò.
« La mia carta!»
si lamentò lei.
Il ragazzo fece un sorriso per poi prendere dal
suo mazzo di carte « Tieni eccola, così non ne
rimani senza! »
La
ragazza ridendo fece un sorriso « Grazie»
Fine
FlashBack
« Kaito...» Mormora lei a voce acuta.
Lisa va a scuola, e
Akito preoccupato per la lunga assenza di Kaito le va a chiedere
spiegazioni che risponde che è ancora fuori in viaggio con
sua
madre. Il ragazzo un po' non ci crede ma non può dire nulla
così si
rassegna e aspetta che lui torni.
Sana invece non riesce a
parlare a Lisa, non ne ha coraggio ma gli chiede solo. « Hai
visto
il floppy? »
La castana lo prende dalla tasca e pensa. - E
chi ci pensava? E ora che le dico? Ah ma certo! -
« Il mio
pc si è guastato e non posso visionarlo, mi spiace.
»
Sana
sbuffa dicendo. « Ah, ok... rifarò il tutto in una
Sd, spero che
poi non mi dirai che il tuo cellulare è finito in mare, ok?
»
Domanda con nota di avviso ed occhi sospettosi.
« eh, eh, ma
figurati se io sono così bugiarda. » Intanto
pensa. - Sana è
insistente, che mai ci sarà in quel file che vuole farmi
vedere? -
Arriva la ricreazione e Lisa prende Aoko in disparte solo
che viene anche Alan e lei tenta di toglierselo dai piedi ma lui
insiste che deve starle accanto così lei rassegnata porta i
due in
un altra stanza senza sapere che qualcuno origlia.
La maga
spiega l'accaduto ai due ragazzi che rimangono di sasso alla notizia
specie Aoko che domanda. « Dove sta ora? »
« In ospedale per
favore evitate di dirlo in classe, ha bisogno di chi più gli
è
stato amico, e tu Aoko ne rientri! »
« Sì, ci sarò! Dopo la
scuola andrò a trovarlo. »
Alan non spiccia parola ma decide
di lasciarla andare dato che ha appurato che Kaito non è
Kid.
Appena entrano in classe Rina prende in disparte Lisa. «
Vieni
con me tu! »
La ragazza spinta verso il corridoio isolato
chiede. « Ma che vuoi?! »
« Davvero credevi che non l'avrei
scoperto?»
« Eh? »
« Parlo di Kaito! Mi nascondi un
fatto simile,ma non ti vergogni, hai paura che poi possa amarmi vero?
»
La fanciulla abbassa lo sguardo pensando. - Già,
è
così... - « No, e poi tu sei stata un
tormento per lui, perché
devi vederlo? »
« Con o senza il tuo consenso io andrò a
trovarlo oggi! Pare che non ti ami più, bene vedremo se mi
rifiuterà
ancora! »
« No, non ti azzardare, lui è confuso, non puoi
fare l'appiccicosa..»
« Non preoccuparti! Tu solo non
ostacolarmi, ciao!» Si volta e va in classe mentre Lisa si
mette a
piangere in bagno pensando. - Kaito non mi ama più,
e se vedesse
Rina potrebbe amarla? Non posso permetterlo! -
Alla
fine delle lezioni Aoko, Alan e Rina vanno da Kaito a incontrarlo e
lui non si ricorda di nessuno di loro.
Aoko tremante lo
abbraccia dicendo. « Mi dispiace, io sono Aoko Nakamori la
tua
migliore amica. »
Kaito apre un po' gli occhi ripetendo il nome
di lei, e sorride. « Quindi il tuo nome è bambina
blu, piacere!
»
Aoko nota come Kaito sia diverso da prima e questo fa
spuntare un sorriso all' amica. « Meno male sei il solito che
ho
conosciuto. »
« Ma dai io non sono quello di prima, mi sento
diverso e sto bene così! » Spiega sentendo che
pure quella ragazza
non lo accetti per come è ora.
Rina si fa avanti e gli porge
dei biscotti fatti in casa. « Kaito, io sono Rina, la tua
fidanzatina eh eh. »
Alan rimane a bocca aperta e così Aoko,
ma non dicono nulla e così Kaito chiede. « Sai
anche Ichigo ha
detto la stessa cosa, quindi io avevo due ragazze? »
Rina
s'inventa. « due? Ma Lisa?
»
«
Eh? Lisa non è stata la mia ragazza. »
Rina fa un lieve
sorriso dicendo.« Già, lo ero io eheh»
Kaito inizia a
rifletterci. «Certo che ero proprio un play boy... ah va beh,
io se
amo non avrei mai due ragazze insieme, credo che allontanerei tutti
per chi amo.
Entra Lisa e rimane a vedere come Rina cerca di
prendere in giro Kaito su cosa era per lui, a lei dà su i
nervi che
tenta di smentire tutto, ma Kaito la zittisce con poco lasciando Alan
male per la ragazza che senza pensarci l'abbraccia mentre dice a lui.
«Senti, ma che hai contro di Lisa, è dolcissima
non serve che l'
allontani così. »
Il ragazzo vede Lisa abbracciata ad Alan e
per un breve istante si arrabbia pensando. - Non
la
sopporto, ma guarda come si fa coccolare... che rapporto ha con quel
ragazzo? Vuoi vedere che a lui piace lei? Ma se fosse potrei unirli,
così mi tolgo Lisa addosso... già, eppure se lo
facessi Lisa mi
riparlerebbe? - E
Fa l'indiferente. « Wha che carino che sei con lei,
perché non vi
mettete insieme così lei mi lascia stare? -
Aoko sbraita contro
di lui. « Vuoi scherzare!? Tu vuoi che lui stia con lei?!
Sentimi
Kaito, Alan è mio! Non mi faccio più rubare il
ragazzo! Lo so che
non ricordi nulla, ma devi sapere che io sono stata la tua ex! Ma ti
sono comunque amica, almeno ora che stai in queste
e
condizioni. »
Kaito guarda Aoko e Alan e pensa. - Cavolo,
addio al mio piano... pero' io avevo un' altra Ex? E se fosse... - Si
alza di scatto e prende Aoko avvicinandola a sé e lei dice.
« Ma
che fai?! »
e Kaito cerca in lei odori identificatori
di quel profumo che ama, ma ne trova un altro così
l'allontana
mentre Aoko è tutta rossa. « Ma che volevi farmi?!
»
«
Nulla... » e pensa. - Non
ci credo che l'unica è
Lisa, io non la voglio!
- poi guarda Lisa come trattiene Alan dalla rabbia, e dice
istigandola. « Wow, sei così protettiva
verso di me? Non serve...»
La ragazza esprime cercando di
calmare Alan « Kaito il tuo carattere sta tornando lo sai?!
»
«
Come?! Non è vero! »
Alan si libera da Lisa e dice a Kaito
prendendolo per le spalle. « Sentimi tu, mi hai
già soffiato Lisa,
non ti permetterò di rifarlo con Aoko! »
Aoko arrossisce di
colpo pensando. - È un
sogno, Alan che è così
geloso di me, wow, quanto mi piace. -
Aoko
sorride per poi baciare Alan a fior di labbra lasciandolo ad occhi
spalancati e
corrisponde
il bacio mettendo con timidezza le mani alle sue spalle.
Kaito
a vedere quel bacio abbassa il capo per poi superarli e andare da
Lisa a dirgli. « Non ho bisogno di essere protetto
da
te. »
Basta ciò per farla scoppiare di nuovo in lacrime con la
mano sulla bocca e urla. « Sei
cattivo! Ma che cosa ti ho mai fato per meritarmi un simile
trattamento! Baka!! »
Lisa
esce dalla stanza furiosa e in lacrime chiudendosi in bagno per due
ore.
Aoko e Alan intanto parlano con Kaito
e
poi se ne vanno e da lì.
Arriva Ichigo e Kaito a vederla
inizia ad avere occhi interessati e questo a Rina fa insospettire ma
non dà parola e se ne va con un sorriso e una frase che
fanno
mettere a disagio il ragazzo. « Ciao amore mio bello.
»
Lui
pensa. - Aiuto, chi è
questa? Io non sono il suo
amore, e lei non mi piace! Ma perché devo aver avuto questa
ragazza?! -
Entra
Lisa in sala per prendere il suo zaino ma vede come Kaito e Ichigo
che vanno d'accordo e pensa.
-
Vanno
d'accordo
, ma io so
tutto di lui...devo
fargli tornare alla mente altri ricordi, sempre se se li
ricorda.-
Lisa
aspetta che la rivale se ne vada e così inizia a parlare con
Kaito.
Cerca di essere la sé stessa bambina e lui a vederla inizia
a
credere che ella abbia mentalmente cinque anni per come si muove ed
altro.
« Sei infantile lo sai? » commenta lui guardandola
senza sorrisi o cenni d'interesse.
« Eh? Ah sì, e beh non ti
piace? »
« mmh... ti sei ripresa dal pianto, chi ti ha
consolata?»
« Me stessa va bene? »
« Io non credo, sei
così emotiva... certo sei una ragazza pero' un po'
più decisa non
puoi? E poi mi stai sempre addosso, ti ho ribadito che non voglio
avere legami con te.»
« Sì... lo so, ma eravamo amici e ci
tengo molto a te...Che ho che non va? Mi preoccupo per te, ti curo ma
tu mi respingi...» Abbassa lo sguardo socchiudendo gli occhi
che
iniziano ad avere lacrime trattenute. « Sai mi sono detta che
i
ricordi del cuore non si cancelleranno mai nemmeno con un
incantesimo, ma pare che non
sia
così... »
Lo riguarda, lo prende per le spalle e avvicina il suo viso.
« Dimmi
non c'è proprio nulla? Nemmeno un barlume d'amizia, un cenno
di bene
per me? »
Kaito rimane spiazzato che pensa. -
Troppo vicina! Aiuto!
-
« C-Che vuoi fare così vicina a me? »
Domanda arrossendo di
botto.
Lisa
sbatte
le palpebre e non appena Kaito vede le lacrime della ragazza
istintivamente cerca di asciugergliele per poi darle un bacio a
guancia e rivela. « Non so ma se ti vedo piangere
mi
sento male io, quindi... non piangere davanti a me, per
favore!»
Il
momento di felicità della fanciulla scema all' istante e lei
in
tutta risposta lo spinge via urlando. « Baka! Mi lasci sola a
piangere per te, mostro insensibile, non mi sarei mai aspettata una
frase simile da te! Perchè non comprendi che tu per me provi
qualcosa di forte... eravamo legati, siamo legati, questo ciondolo
esiste e che tu voglia o meno un giorno mi accetterai. Altrimenti io
ti rovino la vita con le mie mani! Sei avvisato Kuroba Kaito!
»
Il
ragazzo rimane scioccato da tali parole che si alza di scatto.
«
Wow, bell' amica che saresti, ma ti rendi conto che sei tagliente, mi
ferisci! Prima vuoi darmi amicizia ed ora mi odi? Io non ti
capisco...»
La ragazza si volta verso le luci della finestra
che stanno a indicare il tramonto. «Ti ferisco, e tu credi
che a me
renda felice questo tuo atteggiamento duro nei miei confronti?!
»
«
E non pensi che alla fine io menta? »
« Con la pietra della
sincerità in tasca? »
« Ma
di che pietra parli? Ah ti riferisci a quel zaffiro, sta nel
giubbotto. »
« Quindi tu stai mentendo, che diavolo provi per
me?! Dimmelo!! »
«Tsk... mi preoccupo va bene? Sei una
ragazza e benchè non voglia averti come amico io... io...
sento di
volerti un po' di bene...»
La fanciulla sbarra gli ochi e poi
lo abbraccia forte lasciandolo stupito che arrossisce e dice.
«
L-Levati! »La ragazza afferma. « Mai, mai, io mai
ti lascerò!»
Il
ragazzo guarda il soffito arrossendo pensando. - Qualcuno
mi salvi, è troppo dolce, è troppo romantica,
è troppo avventata!-
«L-Lisa
se entra la gente fraintenderebbe, lasciami andare.»
« Ancora
qualche secondo...»
« Se vuoi abbracciare qualcosa comprati un
pelushe!!»
« Tu sei meglio!»
« Smettila io...»
La
ragazza riapre gli occhi e si stacca pensando. - Maledizione
ai miei sentimenti, ma che cosa gli ho detto?
- Lo fissa che è imbarazzatissimo ma che lei lo trova fin
troppo
carino così gli dice con un sorriso sincero che scioglie di
botto il
cuore del ragazzo. « sei buffissimo con quel viso. »
Il
ragazzo si caruccia alzando gli occhi mentre tiene la testa
abbassata. « Uhm, dici? Beh anche tu sei buffa con quella
faccina
tra la risata e il pianto. » Ci scherza un po' ridendo.
«
perché tu sei un mostriciattolo tsk...»
« Tsk, e tu sei un'
appicicosa!»
« Se,se, ma tanto non mi piaci quindi non
illuderti! »
« E chi penserebbe mai che tu mi ami, e poi chi è
questo? Ho sentito che sogni un certo Kaito, dai chi è? Me
lo
presenti? »
La fanciulla arrossisce indietreggiando pensando. -
Oh
cavolo e ora?
Non ho scelta.
-
« Certo KaitoKid
sai è mio amico, certo ci vediamo solo di notte ma mi piace
tanto,
cosa che tu mai sarai perché sei uno dispettoso! »
Il ragazzo
un po' si irrita
pensando. - mmm,
mi dà fastdio..
- « ma figurati se vede una bambina, ahaha, baka forse un
ragazzo
delle medie ti andrebbe bene per la tua mentalità!»
La ragazza
alza il sopracciglio
per poi tarargli una guancia dicendo. « Hai ragione, e a te
una di
tre anni dato che prendi in giro, bulletto!»
Il ragazzo
risponde tirando
la guancia a Lisa. « Lasciami la guancia rovini il mio bel
faccino!
E poi sei infantile anche da questi atteggiamenti!»
«
Se non lasci la mia guancia io continuo a tirare la tua! E poi io
sono carina, ho ben avuto ragazzi come un attore, e un musicista a
farmi il filo, baka a te chi ti sta dietro? Nessuna perché
sei un
dispettoso ragazzino! »
« Ichigo e Rina ecco! »
« Vuoi
mettere io ho gente famosa che mi sta dietro e tu comuni ragazzine ,
ti batto alla grande. »
« Ma sta zitta profittatrice!
»
Lisa lascia la guancia per poi allontanarsi come se Kaito
avesse toccato un tasto dolente e infatti lui domanda. « Ho
indovinato vero? »
La fanciulla strizza gli occhi tremando
pensando. - Non è Kaito
è un' altro... calmati,
non ti giudicherebbe mai se mi conoscesse dal vivo.-
«
Vado a casa è gia buio, ciao!» Si
allontana
di corsa andando a casa di Sonoko per stare con lei tutta la sera e
sfogarsi. Entrambe giocano parlano, spettegolano, e si
divertono.
«
Intanto
Ichigo: A casa di Kaito si mette
a
guardare il cielo e a riflettere su come possa piacere a quel
maghetto, eppure ogni volta che gli parla
si
sente come
se non fossi attratta, come se tutto quel sentimento fosse scemato,
ma non comprende
il
perché.
Il pomeriggio seguente, proprio l'ultimo
giorno
prima che dimettano il ragazzo dall' ospedale lei si presenta due ore
prima. Va nella stanza dove sta Kaito e si avvicina
con
un sorriso apparente mentre lui sospira guardando il cielo con aria
malinconica, e
lei
si chiede che
cosa gli passi per la mente.
Lei domanda con le braccia dietro
la schiena« Ciao, cosa hai visto fuori che sospiri?
».
Lui
si desta e le
fa
un sorriso di saluto. « Nulla, non preoccuparti...
»
Lei
si siede
accanto
a lui e gli
dice
con occhi comprensivi. « Dai su parlamene, siamo comunque
amici noi.
»
Lui la
fissa
e pare che si tranquillizzi dicendo. « Amici?
Già... comunque tu mi
stai a cuore. .»
Lei per quella frase inizia ad avere il
respiro mozzato e un po' di batticuore « In che senso ti stai
affezionando? »
Lui risponde guardandola gentilmente mettendosi
una mano dietro i capelli. « Come amica,
sei la prima persona che ho visto, quindi ti sono amico, non vuoi?
»
Anche se a lei fa male sentirlo dire che è solo un' amica,
lo
abbraccia e
lui domanda.
«
Oh... ma che fai?» Ichigo sempre trattenendo i suoi pensieri.
« Tu
per me sei speciale, ma non ti nascondo che sto capendo una cosa.
»
IL ragazzo domanda un po' arrossito. « Che cosa? Io sono
speciale? » - Gli
interesso? Magari! -
La
ragazza sta per rispondere ma entra Lisa che asserisce. «
Ciao
Kaito, scusa disturbo? »
Il ragazzo la guarda male pensando. -
Ma non ora che forse mi diceva che mi accetta per come sono! -
Sospira
e dice senza il suo poker face. « No, figurati. »
Lisa un po'
a disagio appoggia le borse su un banco e lo osserva pensando-
Proprio non gli manco... -
.
« Come stai? »
Il
ragazzo risponde. « Stavo bene...»
La ragazza vedendo la
frecciatina ride nervosamente per poi mettersi apposto i capelli.
«
eh eh eh.... ne sono felice... » - Devo
conquistare la sua simpatia, ma come... cosa ama Kaito di me che mi
contraddistingue dalle
altre, non capisco, non so fare nulla io! -
Ichigo
continua a parlare con Kaito e lui l'ascolta interessato per poi
divertirsi
alle
sue battute e ai suoi modi di fare così spensierati e questo
in Lisa
è sia gelosia sia malessere. Dopo mezzora di silenzio
osserva Kaito
e pensa. -
Maledizione, perché sono timida, se solo mi stuzzicasse, ma
non ci
riesco, si vede che gli do fastidio, è passata mezzora e non
mi sta
nemmeno guardando, vede solo Ichigo e... e se lui iniziasse ad amare
lei?
No, no, non può, io e lui siamo legati, deve esserci un
modo, maledizione ho il cuore spaventato che non ragiono più
con la
logica! - Pensa
mettendosi le mani alla testa.
Kaito se ne accorge e sorride
pensando. -Poverina
forse l'ho illusa
che siamo amici, bhe fa nulla tanto mi parla quindi non è
importante-
ichigo
deve andare e così Lisa resta solo con Kaito e lui capendo
che non
se ne andrà
se
non le parlerà asserisce. « Non devi andare dai
tuoi genitori? »
«
Genitore, mio padre non c'è più...»
Spiega con tono mogio senza
guardarlo. Gli fa male ricordarsi di come è
stato
ucciso suo padre, specie quelle fiamme, ma nonostante ciò
con
autocontrollo evita di tremare solo per non avere accertamenti che
lei per lui non sia nulla.
«
Ah
ok... »
Si
sbriga a dire senza guardarla, intanto gioca con le dita notando che
sono stranamente veloci. Si distrae da ciò che pensa.
-
Non credevo di
avere dita così
veloci, forse facevo il pianista? In effetti che hobbie avevo prima,
mah... -
Lisa
in quegli spazi silenziosi in sala non regge più il suo
nervosismo
che chiede stavolta a alzando gli occhi. « Senti dimmelo
apertamente, lo fai apposta per farmi arrabbiare o non te ne
accorgi?! »
« A che ti riferisci? »Domanda lui guardando la
finestra pensando. - Chissà
che combina Ichigo, ha detto che lavora, ma che lavoro farà?-
Lisa
s'innervosisce sempre più sopratutto
a
vedere Kaito così disattento, perciò alza la
voce. «
A te e a quella, dimmi che hai in mente! »
Lui
la guarda un secondo muovendo le pupille ed afferma.« Non ho
nulla
in testa, e poi sono affari miei.
»
La
ragazza contesta.« No, sono anche miei perché tu
sei...» Si blocca
mordendosi le labbra
e lui domanda con curiosità. « Sì?
»
«
Uno dei miei migliori amici! »
« Ma che dici, mica siamo
amici, certo ieri abbiamo bisticciato ma è stato un momento
per
farti tornare sorridente, non che io ti sia amico. »
« Hai
detto che ti preoccupi per me. »
« Ehm, sì, ma non
rinfacciarmelo! »
«
Non
sviare il discorso... non mi inganni furbetto! Dimmi cosa provi per
quella magenta!»
-
Sono
gelosa, ho paura non guardarla, baka!
- Pensa ciò tremando mentre lo fissa negli occhi.
Il ragazzo a
quello sguardo persistente intravede qualcosa e dice. « ma...
sei
gelosa? E poi io... non capisco perché dovrei vedere te...
scema!
»
« Eh? Ma come fai a non capirlo, sei tonto ora!? No aspetta
tu da sempre sei tonto!»
Il ragazzo chiude gli occhi per poi
dire con calma. « Tsk, pensala come vuoi, a me non importa!
»
Lei
domanda quasi con le corde vocali che pizzicano. « Non
t'importa, ma
perché mi ferisci e basta. Ci provo a tenerti amico ma tu mi
detesti
vero? Non ti ho fatto nulla!!
»
Lui
afferma indicandola. « Non mi piaci, mi crei una strana
sensazione
addosso va bene?! E mi sembri così indecisa, timida, piangi
sempre,
insomma sei debole. .»
Lei strizza gli occhi pensando. -
Non ci riesco,
è come il coltello, quanto mi
sta facendo piccola, sembra quel
ragazzo che non mi
sopportava, ma che cosa devo fare per farmi notare da lui? -«
Quindi tu cerchi una persona con un carattere sicuro, è
così?!
»
«Brava, non mi piacciono le timide, sono così poco
interessanti... » spiega stavolta guardandola negli occhi
anche se
per qualche motivo a lui sconosciuto li richiude pensando. - Perché
mi da fastidio quell' espressione, mi sento come in
colpa, ma
che c'entro io se questa è emotiva?! -
Lei
stringe la mani sulla gonna e contempla « Basta, ma lo
capisci che
ogni tua parola mi ferisce più di quanto ci riusciva
Alan?!»
Il
ragazzo sospira ancora pensando.
-
Alan?
Quel ragazzo che l'ha difesa?
-«
Mi
dispiace se non sono come tu mi vuoi, e se piace Alan prenditelo no?!
»
« Ma che stai a dire, per me lui è come un
fratello,
l'unico che amo sei... è Kid chiaro!? »
« Mph... e dove è?
»
« Non c'è... è sparito... »
« Non è che te lo sei
inventato? »
« Alla fine è un' immagine
già...»
« Ma
lo sai che sembri un
po' senza speranze? T'infatui di un' immagine, ma lo conosci
realmente oppure sogni ad occhi aperti? Perchè non ti svegli
e
guardi la realtà? »
La
ragazza senza pensarci agisce per istinto: lo prende e lo mette
giù
sul letto mentre lui rimane impossibilitato a muoversi e intanto lei
piange .«
Guardare
la realtà, dovrei forse vedere che tu non mi hai mai amata?
Che
tutto ciò che c'è stato è stato solo
perché sapevi che sono
quella ladra? Che tu non eri sincero?! Devo pensare questo?! »
Il
ragazzo a rivederla stavolta sopra di lui deglutisce pensando. -
Che
vuole fare? Non capisce che mi eccita?
Che carina... No ma che penso?-
e domanda strizzando gli occhi. « Ma che dici, hai sognato io
non ti
ho mai fatto promesse di nessun tipo e...e.. levati che sei fin
troppo in minigonna oggi! »
Lei domanda
facendo sempre più scendere le sue lacrime che toccano il
viso del
ragazzo lasciandolo senza parole e con un forte dispiacere. «
Era
una bugia, non è vero... io non posso scordare cosa
c'è stato...
sei uno stupido, quando ricorderai tutto avrai mille rimorsi! E
inoltre non m'importa se mi trovi sexy va bene, pensi solo a quello
dei miei sentimenti non te ne importi proprio, mi calpesti sempre!
Non ti sopporto! »
«
Nemmeno io! E ora levati, e poi sei una ragazza carina con un bel
fisico che pensi che penso se ti metti in simile posizioni?!
»
Domanda chiudendo gli occhi pensando. - Ma
da quando sono così maniaco? Ichigo è
più alta ma mica penso a
cosa simili... -
Lei
stringendo le spalle del ragazzo con tremoli. « E se vuoi
toccarmi
fallo, magari così ti ricordi tutto! » -
No, ma che dico?! Disperata ecco cosa sto diventando... per Kaito
darei proprio tutto.... ma quanto sono folle... lui non mi ama
più...
-
«
Togliti addosso a me!! Io non voglio fare nulla, togliti! »
Lei
risponde a voce acutissima che quasi non si sente bene. «
Come puoi
dirmi ciò e non sentirti male, Kaito tu ed io ne abbiamo
passate di
ogni tipo, perché mi respingi e non mi dai una
possibilità, che
devo fare per farti tornare interessato a me. Per te ho lasciato
Alan, per me hai lasciato Aoko...
Pare che t'importi solo di
Ichigo, ma lei non è come tu credi, tu la odiavi
perché lei ti farà
solo soffrire, e finché non lo capirai non vedrai mai
ciò che io
posso donarti... »
«
Eh?! Io non odio nessuno per ora! »
La
ragazza si allontana urlandogli. « e io odio te stupido!
» - Ti
amo stupido!
-
« Ah bene, allora non farti più vedere, quanto sei
sciocca,
mi sai solo far del male! »
« E soffri, al diavolo mi hai
stancata! Non m'importa se la pietra dei sentimenti
diventerà nera,
finché tu non mi ricorderai puoi scordarti di vedermi!
»
Kaito
rimane ad occhi increduli sentendosi traffigere l'animo da una lama
invisibile. Chiude gli occhi pensando. - Io
ci tengo a lei?
-
Intanto
Lisa esce e se ne va in lacrime.
Kaito guarda il tramonto
pensando. - Lisa
non mi parlerà più, non verrà
più a trovarmi? Più ci penso più
mi sento triste... che a me lei piaccia?-
Lisa
va a casa sua a piangere consolata dal suo amico riccio Ruby, non sa
proprio cosa fare perché si è accorta che Kaito
non la vuole come
Lisa e pensa. -
Non mi vuole ma non lo abbandonerò lo proteggerò
anche se gli ho
detto che non mi sarei più fatta vedere...
-
Nella
serata
Lisa esce dalla stanza e tra salti sui tetti, raggiunge la stanza di
Kaito e rimane là dentro decidendo di farlo dormire fino a
che lei
non si addormenta accanto a lui tenendolo per mano.
La sveglia
squilla alle cinque e si desta per vedere Kaito dormire tranquillo,
gli accarezza la guancia e poi gli dà un bacio proprio in
quel punto
vicino alle labbra, lui spalanca gli occhi si volta ma non vede
nessuno perché lei è già andata via e
intanto lui pensa. -
me lo sono immaginato?
-
I
controlli su Kaito continuano così come le visite di Ran e
Conan,
solo che loro non sanno cosa dire al mago, solo lo osservano e non
s'immaginano dei sentimenti che prova verso Lisa e ichigo.
Nelle
notti Seya si mette a sorvegliare la stanza di Kaito
senza
fare rumore e si addormenta e con la sveglia si desta la mattina per
poter poi andare a casa e infine a scuola.
Arriva il giorno in
cui Kaito può lasciare l'ospedale e così Ichigo
lo va a trovare
ancora prima della sua partenza.
Dopo aver passato due orette in
tranquillità Ichigo vedendo che manca qualcosa in Kaito
inizia a
parlargli seriamente senza pensare alle conseguenze.
« Volevo
sapere... Non provi nulla
per
me vero? Sei qui da un paio di
giorni,
stasera ti dimetteranno, eppure non senti nulla per me giusto?
»
Kaito le
domanda
ingenuamente con occhi tondeggianti. « mi sono afezionato,
non
vuoi?»
La ragazza sbarra gli occhi incredula pensando. -
Cosa
significa, ma chi è questo ragazzo così sincero?
Non mi trasmette
il brivido che cerco, ma perché, io voglio uno come Kaito,
ma lui è
Kaito allora perché non lo accetto?! Che mi sta succedendo. -
e dice
«
Vuoi
essere più preciso? Intendi che mi ami? »
Lui si mette un po'
a ridere per il nervosismo e lei si sente
presa
in giro.
«
Cosa ridi?! » Domanda lei arrabbiandosi.
Lui le mette una mano
alla spalla pensando.
- Non
è amore, ma non posso dire nemmeno amicizia... pero' quella
ragazza
dei miei ricordi, la devo trovare...
-
«
Sai
se non avessi provato quel sentimenti verso un ricordo mio,
probabilmente si, ti avrei detto che ti amo, ma i miei sentimenti per
te sono diversi...
Io
ora
non amo nessuna »
La
magenta
si mette a piangere chiedendo con nota amara.. « Ami ancora
Lisa
vero? »
Lui si mette una mano sulle labbra.«
Non
la vedo da giorni, e comunque non m'interessa, non le sono nemmeno
amico, anche se sono preoccupato. -
Ichigo
fa un flebile sorriso. « Lo sai,
ti
trovo diverso... mi manca, dove è il Kaito per il quale sono
innamorata? »
« Eh? » Domando lui senza capirla.
«
Kaito, quel ragazzo un po' bastardo che amava mettermi sotto di lui,
quello che mi soggiogava, quello che mi faceva sperare e poi mi
pugnalava! Dove è finito quel Kaito, io voglio lui non te!
Ridammi
il mio Kaito, rivoglio lui, tu non sei lui, tu sei diverso! Rivoglio
quel furbacchione, tu sei ora così scemo e ingenuo...
rivoglio lui.
»
Kaito
abbassa lo sguardo pensando. - Perché
mi dice
questo, non gli vado
bene, mi sento triste, significa che non mi è amica? Amici?-
Gli
arriva un forte
mal
di testa e si butta fra le coperte dicendo. « E allora che
vuoi da
me? Non mi accetti, perché?
Non è colpa mia se sono così...
tu non mi vuoi bene vero? Mi hai mentito, dimmi la
verità...» -
Lisa aveva
ragione? Ma come sapeva che lei mi avrebbe fatto stare male? Forse
è
una veggente? Eh, ma che penso? Non
esiste la magia! -
Ichigo
continua a piangere.« Io ci provo a piacerti ma tu non mi
corrispondi, e in più non rispecchi più il Kaito
che conoscevo. Non
mi dai i brividi e...»
Il ragazzo si alza di scatto stando
seduto contemplando con voce in difesa. « Brividi?
Ma cosa ero
prima?
Dimmelo!pare che ero uno spietato, ma io non voglio,
insomma non è meglio ora, sono buono, non ti farei mai stare
male,
ci tengo a te razza di scema! Ma tu vuoi il tipo che hai
conosciuto... Lo sai che mi hai ferito!? Perché
ti
ostini a volere quel ragazzo che io non so nemmeno di come sia stato
e in più sono ancora in riabilitazione, io detesto il fatto
che
cerchi qualcuno che non sono più, questo... non è
affatto amore, ma
è idealizzazione! Se tu seriamente mi amassi non parleresti
così!
Che devo fare per farmi accettare da te, perché non pensi di
ferirmi
con queste pretese assurde!?
»
La
ragazza con manine a pugnetti stretti esclama « E non pensi a
me,
anche io sono ferita... a me tu piaci ma... non accetto questo tuo
cambiamento... sei romantico, mi riempi di dolcezza eppure... non sei
come voglio che tu sia, è come se mi fossi accorta che io
non amo
te, che era solo dovuto al fatto che volessi un ragazzo come Ryan...
Io non so più se amo te o il ragazzo che ho
conosciuto...»
Kaito
si secca che senza saperlo le scocca un' occhiata di odio. «
Tu non
sai cosa?!
razza di scema!
Tu
non sei normale, quanto sei stupida, cerco una più
intelligente,
prima ami poi dice che non ami, ma che sono un gioco!? Cambi idea al
secondo? »
Questa frase gli riporta alla mente altri ricordi sfuocati del suo
passaggio con Lisa quando Lisa lo lasciò scoprendo che gli
piaceva
Alan.
Lui
istintivamente
strizza gli occhi e comincia a tremare lasciando qualche lacrima di
dolore che lui stesso non riesce a spiegare
«
Ma cosa...? »
Ichigo nota per un attimo le lacrime e chiede. «
Ma da quando tu piangi, insomma sei un ragazzo non hai orgoglio?!
»
«
Non lo so... perché sei così insensibile, io non
comprendo cosa ero
in passato, non capisco cosa sono questi flashback... mi fanno del
male!.»
« Forse così torni il mio Kaito. »
Il ragazzo
abbassa il capo tremando pensando. -
Non
ci penso nemmeno, ho paura... se significa avere tali emozioni io non
voglio più esserlo.
- e dice guardando la ragazza che sorride come se stesse per avere
ciò che più ambisce e ciò lascia in
Kaito un sentimento opposto
all' amore, ma resiste e cerca di non essere troppo duro e domanda.
«
Non voglio essere quel ragazzo! Mi fai solo male, e tu non te ne
accorgi...
»
«
Soffrirai, ma almeno torni lui, così poi posso riamarti!
»
Il
ragazzo spazientito urla. «
E
io scappo ok?!
»
«
Sei una delusione, che fine ha fatto il ragazzo combattivo,
svegliati! Torna quello di prima, non ti riconosco più!
»
Kaito
furioso prende ichigo e la spinge via per poi andarsene dalla stanza
pensando. - Perchè
deve tormentarmi, stavo così bene da solo... non voglio
ricordarmi
di nulla, solo mi fa male... inoltre mi sento ferito, perché
ha
detto che mi ama, lei ama uno che non sono più, mi fa
male... mi
sento solo... dove è Lisa, lei certo mi ferisce ma dice cose
più
intelligenti... mi manca dove è finita?
-
Lisa
si trova davanti al' ospedale pensando. -
Sono passati giorni e mi chiedo se gli manco, vorrei vederlo,
parlargli ma non ci riesco, ho paura.…-
Pensa ciò mentre vede a distanza Kaito
appoggiato su un muro a riflettere chissà che cosa, ma Lisa
si
accorge
di ben altro che senza pensarci segue il suo istinto e lo raggiunge
evidenziando così i suoi sospetti. « Kaito, che
hai, perché
piangi,? »
Il ragazzo dice. « Lisa?. » - L'ho solo pensata ed
eccola qui, come se sapesse che sto male... come ha fatto? - e dice.
« Nulla, tanto non ha importanza. »
Lisa si avvicina e lo
guarda. « Dimmi che ti è successo, sono tua amica.
»
«
Bugiarda, non ti credo, fate gli amici solo perché
così recupero la
memoria senza pensare che io ci stia male! Non mi accettate per come
sono ora, è colpa mia se sono troppo buono? Io non vi
capisco, sono
migliore così no? Eppure volete chi ero prima, ma
perché!»
«
Ma da quando sei così paranoico?!
Io non sto cercando quel ragazzo perché tu sei lui hai il
suo
animo!»
« E perché ichigo non lo vede? A me lei
piaceva!»
Per
Lisa è un' altra lama al cuore che spezza il suo animo.
Chiude gli
occhi e uno strano odio verso Kaio appare ma ciò si placa
quando lo
sente dire. « E lei mi dice che non mi ama più
perché non sono
quello di prima... significa che non mi vuole più
bene...»
Lisa
un po' torna serena pensando. -
Oh, stavolta
darei un bacino a quella per averlo rifiutato, stavo per detestare
Kaito... Ok, calmati... è ancora giocabile, devo solo essere
ciò
che più ama... poker face.. -
E
domanda con voce alterata. «
Cosa ha osato dirti quella?! Questa me la paga, ma come si è
permessa!? »
«
Anche tu sei così no?Sono tanto diverso, dimmelo, non vado
bene'?!
»
Lisa lo fissa pensando. -
Grande
Ichigo
mi hai reso Kaito
pauroso della sua stessa ombra, questa la paghi cara... adesso come
lo calmo, dovrò essere sincera spero solo che lui si
tranquillizzi... -
Lo
abbraccia dandogli molte carezze che fanno fermare le lacrime di lui
e con confusione esclama. « L-lasciami che ne capisci tu di
cosa è
quando uno acceta ciò che non sei e lo ricerca in te?
Lasciami
stare, io non voglio averti vicina! »
Lei risponde. « Parli
con quella che ha patito dieci anni di tormenti sulla propria
personalità, ma alla fine conta ciò che tu sai di
essere, chi non
ti apprezza per ci che sei non dovresti guardare. Tieni la testa alta
e fai vedere a tutti chi sei! Dici che non sei quello di prima, ma io
non vedo ciò, l'unica cosa che noto e che hai più
terrore nel
prossimo, sei meno sicuro, e purtroppo
debole psicologicamente, manchi di astuzia e intraprendenza, ma se
pensi di essere migliore dovresti continuare su questa strada! Sappi
che io ti accetterò sempre, ti sono vicina con il cuore, la
mente e
anima. La tua felicità per me conta, e se tu non vuoi
ricordare lo
accetterò, ma non odiarti, non ne vale la pena
perché tu a tuo modo
sei speciale!
»
Il
ragazzo si dimena ma non appena si avvicina alla pelle del collo di
Lisa e sente il suo profumo lui si calma preso da sentimenti positivi
che chiudendo gli occhi abbraccia la fanciulla pensando. - Questo
odore è droga, se no perché sto diventando
così dolce con lei,
pero' devo allontanarla.
-« Ma io non ti voglio, non mi ispiri fiducia e...»
Riapre gli
occhi e vede il colore azzurro cielo di Lisa che lo bloccano e lo
incantano mentre lei sussurra. « io accetto
tutto
di te, anche la tua ingenuità, la tua irresistibile
dolcezza, mi
piace ogni
tuo particolare e difetto... So odiarti, so amarti, ma non ti
lascerò
mai con il cuore. »
Lui sempre a fissarla pensa. -
Non me ne ero mai accorto, Lisa ha degli occhi stupendi, candidi,
sinceri, puri, mi ci specchierei volentieri, mi sento così
meschino,solo ora capisco che lei non cercava il suo ex amico, ma
cercava di avere un aprocio diretto con me... quanto sono stupido!
-
«
Non cerchi anche tu l'altro?»
« Ti accetterò sempre anche se
divenissi un criminale, anche se fossi un prete, sempre ti accetterei
perché il mio cuore batte solo per te. L'amicizia
è
anche questo accettare i cambiamenti, e se quella non l'ha accettato
allora come supponevo, non ti ama realmente come ti voglio
“bene
“io! »
Queste piccole frasi semplici riescono a penetrare
nell' animo
del
ragazzo che senza rifletterci la stringe a sé chiudendo gli
occhi
sentendosi meglio e rivela. « grazie, non credevo che fossi
così
adulta, pensavo fossi una bambina...» e intanto pensa.
- Mi vergogno,
dopo come l'ho trattata mi guarda con occhi così
comprensivi... Non
me lo merito... -
Lisa
con occhi chiusi gioca un po' con capelli di lui e ciò lo
lascia
cullato da un irrefrenabile
bene
e intanto lei gli rivela. « Kaito, per favore accettami
ancora una
volta, dammi un' altra possibilità, io farò il
possibile per farti
stare bene
Voglio
credere che tu... nel tuo subconscio mi vuoi ancora bene!
»
Il
ragazzo fa un sorriso pensando.
-
Nonostante sia
diverso da come mi ha conosciuto lei tenta di accettarmi, di
conoscermi sembra determinata e seria... pero' non riesco a
fidarmi... come se non volessi legarmi a lei... ma anche se non
voglio...-
Poi
per gratitudine
le
dà un bacino a guancia che lascia di stucco la fanciulla e
intanto
lui trovando in sé sicurezza afferma «
Lo
sai, sei talmente particolare che un
ragazzo potrebbe rimanerne innamorato. Grazie di cuore. »
La
fanciulla un po' contenta e scontenta . « Parli
di te?... »
« Ah
questo no, »
« Bugiardo! »
« Dici? E perché dovrei
mentirti?» Domanda tenendo quel sorriso ad occhi.
« Perché lo
so quando sei sincero o meno... ti conosco so tutto di te, anche se
hai perso la memoria tu sei sempre Kaito, anche se i tuoi
comportamenti sono diversi, sono sempre la parte di te! Ho conosciuto
tutto l'odio, la rabbia, l'amore, perfino il rifiuto, tu vuoi solo
allontanarmi e non sai il motivo! »
Lui rimane sorpreso. «
Sento solo che è meglio che non mi affezioni
troppo
a te. »
« E
perché?
Spiegamelo! »
« Non lo so...»
« Beh ascoltami, io non
sono una che si arrende, certo piango ma poi qualcosa mi fa
riscattare, io ti proteggerò sempre, non ti
lascerò mai solo.»
«
Oh... Non ti arrenderai mai eh...» Domanda stavolta un po' a
disagio
pensando. -da
dove prende tale determinazione, è interessante. -
Lei
afferma a tono sicuro. « Mai! Lo so che mi detesti, ma io non
la
smetto, non posso eliminare tutto il nostro passato e inoltre i
nostri progetti e piani! Aspetterò anche mesi, ma non mi
staccherò
da
te!»
Kaito rimane senza parole
a
vedere in lei un fuoco acceso e sorride per pensare. - Vuole
dirmi che per e farebbe tutto, wow... come è determinata...
- Sorride un po' e la indica. « Va bene, fai come vuoi, alla
fine
non mi ascolti
nemmeno
se ti dicessi che ti odiassi vero?...»
« Esatto! Quindi non
perdere fiato a fermarmi, che solo uno sa farlo, e non sei tu.
»
Kaito curioso domanda. « E chi sa fermarti, potrei
chiamarlo. »
« Chiameresti la tua parte sadica? Non
credo...»
« Come? No aspetta, che intendi io non sono così.
»
« Già, beh, meglio...»-
Già,
anche se vorrei che
mi ribaciasse, chissà cosa ha amato di me lui. Pero' sono
felice
pare che mi abbia accettato come amica, è un buon inizio.
-
Pensa lei
tornando
felice
e quel sorriso un po' imbambola il ragazzo che per svegliarsi scuote
la testa e pensa. - Perchè
la fisso e perdo i miei pensieri? Non può piacermi non ci
credo,
lei? No,No, non può! -
Passa
Ichigo in lacrime e Lisa a vederla la ferma dicendole. «
Ichigo sei
una stupida, adesso tu ed io facciamo i conti! » spiega
facendo
apparire le sue carte che stanno negli spazi della mano aperta a
cinque dita.
Kaito la osserva e pensa con stupore chiedendosi da
dove arrivino quelle carte ma sopratutto quello sguardo pieno di
rabbia.
Ichigo si ferma e domanda impaurita. « Che vuoi fare
con quelle carte?! »
La ragazza risponde.« Vorrei tagliarti e
ucciderti, ma non posso io ho la mia bella vita con il mio maritino e
non vado a commettere
atti
simili, perciò sappi una cosa, se ti rivedo parlare a Kaito
ti
rovino la vita! A incominciare faccio carte false per sbatterti fuori
da casa di Kaito, se sua madre sapesse cosa hai fatto penso che non
te lo perdonerebbe! Io per prima non te lo perdono. Ho transitato
sull' annegamento, sul fatto che mi hai fatto lasciare con Kaito,
ma questa, che tu ci giochi con i suoi sentimenti divenuti puri come
quelli di un bambino, non te la faccio passare! Nessuno tocca i
sentimenti di chi voglio bene, quindi o sparisci dalla sua vita o ti
sbatto io fuori dalla sua vita! »
Ichigo indietreggia un attimo
pensando. - Non
vorrà mettermi contro la famiglia di Kaito spero, ma come
potrebbe
lei non è imparentata pero' è così
seria, e in effetti
ho agito
ancora una volta senza
pensare... ma che posso farci se ora Kaito è così
debole... come
potrebbe piacermi io cerco uno sicuro.-
«
E dove vuoi che vada eh?! I miei genitori mi hanno sbattuta fuori.
»
« I tuoi genitori non li hai più bella mia!
Svegliati
sciocca, hai bisogno di imparare qualcosa bene te lo dico io in
faccia dato
che tutti vogliono trattarti come una bambina. Sei senza famiglia, e
tu senza il sostegno della famiglia di Kaito non hai nessuno! Lory ha
paura di te, Pan ti snobba, Io ti detesto, Ryan ti ha allontanato,
Paddy è ancora piccina, Mina non ti parla più.
Sei rimasta sola e
tu stai sprecando ogni carta vincente. »
« Che stai dicendo,
io ho una famiglia?! Non inventarti le cose! »
Lisa inizia ad
spiegare
tutta
la storia di ichigo lasciandola scioccata e incredula.
Kaito
ascolta tutto e un po' si dispiace per Ichigo ma decide che una
ragazza come lei non merita la sua pietà così
guarda Lisa mentre fa
sentire Ichigo più sola e sperduta che mai e intanto pensa.
- Altro
che timida, lei ha polso se si arrabbia. -
Ichigo
esclama.«
Non è vero, non ti credo! »
La ragazza risponde. « Ah no, vai
a fare domanda dal notaio, vai a chiedere informazioni, e vedremo chi
ha ragione... ma ti avverto, se vai da Sonoko e Ran racconto a tutti
quello che hai appena fatto passare a Kaito! Loro gli vogliono bene,
e sinceramente credo che Sonoko non ti abbia perdonata, e Ran forse
anche se è buonissima valuterebbe la situazione... Quindi
ora io ti
lascio sola, impara a vivere, fai quello che vuoi della tua vita ma
non parlare più al mio ragazzo! » Detto
ciò prende per mano Kaito
e lo trascina via lasciandolo in disappunto mentre Ichigo corre in
lacrime per ciò che ha sentito.
Il ragazzo domanda. « Non sei
stata troppo severa, sarà scioccata. »
«
E
tu sta zitto...perché ti sta a cuore quella,come fa a
piacerti?!
Insomma... dopo ciò che ti ha fatto psicologicamente tu ti
dispiaci?! Dopo come mi ha quasi annegata, ti dispiaci?»
Il
ragazzo rimane immobile a fissarla mentre un po' trema per via di
quel alto volume che alle sue orecchie paiono ordini nascosti.
« Ti
ho già detto che il passato per me è zero se non
me lo ricordo...
sono solo arrabbiato con Ichigo... e calmati, sono affari miei di chi
mi piace o meno! »
La ragazza esclama. « No, non mi calmo
perché tu mi hai quasi tradita con il cuore!
Ma
sei scemo, innamorati di un' altra piuttosto che lei! »
« io
non amo nessuna, tra piacere e amare c'è una bella
differenza!.»
«
infatti, ed io ti piaccio un po?
»
«
Assolutamente no!.» - sì! Lievemente... -
« A-anche
tu!!..»
« ah...
»
- Mmh...
non resisto-
gli prende le orecchie e gliele tira.«Ma dai lo so benissimo
a te
piace quell immagine, scema, perché non ti vedi attorno?
»
«
Meglio Kid che te razza di tonto! »
« Kid qui e là, non pensi
ad altro!»
« È normale lo amo!»
Il ragazzo si volta di
spalle dicendo.« già, beh buona fortuna con
quello...e poi anche a
me piace una scema!» -
Mi
dà fastidio, non capisco ma sono geloso? -
«Si
certo ...di quella bambolina ne sei assuefatto
vero?
»
«
B-Bambolina?! Ehi, tu mi controlli?! Come sai che ho un simile
oggetto?
- Domanda pensando. - Che
vergogna, sa che io mi...aaah, che imbarazzo! Ma darei tanto per
sapere chi è quella ragazza sfuocata nella mia testa. -
Lisa
indietreggia e dice. «io so tutto, » Detto
ciò se ne va dalla
stanza.
Il
giorno seguente
Ran,
Goro e Conan vengono a prendere Kaito per portarlo a casa loro.
Lisa
decide che deve andare da sua madre e così lascia il ragazzo
con
loro.
e Kaito viene scortato da Goro Ran e Conan verso
l'agenzia di Goro pero' la giornata e di pioggia quindi quando Kaito
vede l'acqua e l'ombrello tenuto da Ran si paralizza per poi
indietreggiare.
Goro deduce che sia per via della pozzanghera
d'acqua dato che nella sparatoria, il pavimento era bagnato.
Lui
entra in una
stanza e Goro e Ran gli fanno visitare la casa e Ran chiede.
«
Ricordi qualcosa? »
Il ragazzo scuote la testa e vede che tutti
sono preoccupati così dice. « Ma se mi parlerete
un giorno
ricorderò tutto... »
Quando Ran mostra a Kaito la sua stanza,
lui si sofferma su una foto dove stanno Shinichi e Ran insieme e
l'amica asserisce. « Ah quello è il mio ragazzo,
sai è anche un
tuo amico lo ricordi, si chiama Shinichi Kudo. »
Il ragazzo
spalanca gli occhi. « Shinichi?.... mi assomiglia molto...
beh dove
è ora, come mai non mi cerca? »
Conan a questo proposito
inventa. « Sai è un detective e lui si presenta
solo se c'è
KaitouKid, ti dice qualcosa. »
« Ah
sì l'amore segreto di Lisa, ma che ci trova in quello poi,
io sono
più carino!.»
Ran domanda. «eh,eh, già..
»
-
meglio non dirgli che è lui .
-
« Anche tu lo conosci?
»
«
beh sì, è un mago che fa il ladro molto gentile
con le ragazze. »
«
Gentile? Ma per favore... mi pare un attore, nessuno è
gentile con
chi non si conosce, è ovvio che recita. »
«Probabile?
»
Mentre lui
si
adagia nella sua stanza degli ospiti inizia a pensare. - E
così Lisa ama la gentilezza, no non m'interessa recitare
è poi ama
quel tipo quindi devo smetterla di pensarci...
C'è una cosa che
non capisco, come sa del pupazino che Seya mi ha lasciato?
Inoltre
Seya mi sembra identica a Lisa, ma emettono aure diverse...
è
così strano, se penso a Seya mi viene voglia di vederla, se
penso a
Lisa mi viene uno strano vuoto... invece se penso ad Ichigo mi sento
pieno di rabbia... Questi sentimenti sono miei oppure lentamente sto
ricordando il passato? -
intanto si addormenta.
Una
finestra che si apre, la luna che illumina il letto della sua luce
opaca, e poi un ombra che si avvicina.
Kaito apre gli occhi e
vede due occhioni blu notte e domanda. « Ma...»Gli
viene messo un
dito sulle labbra mentre si sente una risatina leggera a bocca
chiusa. « Shh... non urlare se no sveglierai tutti, lo sai la
polizia controlla il quartiere ma io come sempre sono capace a
intrufolatomi dove voglio.
Il ragazzo a vederla ha un attimo
tensione ma tutto si spegne perché viene abbracciato e lui
domanda.
« Ma tu sei Seya? »- Come
è misteriosa... -
La
ragazza risponde. « Sì, vedo che ti ricordi ancora
di me.
»
Fa apparire una scatola e lui domanda. « Da dove è
apparso?
»
la
ragazza sorride. « Che c'è non lo sai che sono una
maga, perché
non immagini piuttosto che usare una spiegazione logica?? »
Il
ragazzo sempre confuso ma un po' preso apre la scatola trovando una
bambolina identica a Seya molto morbida, la prende e domanda.
« Ma
cosa è il mio compleanno? Anche l'altra volta mi hai
lasciato una
bambola... che c'è ti piaccio?» Domanda
prendendola per il mento e
avvicinarla a lei guardandola negli occhi che gli paiono quelli di
Lisa e riflette. - Ha gli occhi di
Lisa... -
Lei
risponde distogliendo lo sguardo mostrando poi il suo pupazzo a forma
di Kaito. « No, questo è il mio, facciamo una
storiella con loro
vuoi? »
Kaito ride pensando. -Ed
è bambina
come Lisa...-
«
No, ho diciassette anni, non ho due anni tsk... cresci!»
La
ragazza risponde acidamente. « Antipatico, scherzavo,
comunque io
sono una maga, posso farti tornare un bambino se voglio con la mente
! »
« Io non credo alla magia, sono solo trucchi logici.
»
La
ragazza si allontana, si mette al centro per poi dire. « Ma
certo
ora vedrò di farti rivivere un giorno speciale! »
Kaito
domanda. « Un giorno speciale...» sorride
socchiudendo gli occhi
provocandola. « Intendi che farai un' altro incantesimo...
»
Seya
fa un sorriso ad occhi pensando. - Alla
fine Kaito è
sempre sé stesso... bene inizio! -
Prende la sua brachetta magica, e comincia a dire una frase non per
copiarlo ma per ricordargli. « It' show time! »
Il ragazzo si
avvicina gattonando rimanendo sul letto a fissarla pensando. -
Di nuovo lascia dietro di sé quel mistero che mi fa
trepidare....Seya ma tu sei Lisa? deve esserci un modo per
scoprirlo... -
La
maga comincia a fare una specie di ballo lasciando in sé
luci,
stelle filanti e poi sopra Kaito appaiono dei coriandoli a forma di
cuore che con la luce scaturita dalla bacchetta di Sseya illuminano
la stanza.
Intanto Conan cammina per i corridoi e apre la porta
di kaito vedendo Seya fare le sue magie. Lui fa un sorriso e pensa. -
Chissà se lei gli farà ricordare tutto, lo
spero... - E
se ne torna in camera con uno sbadiglio.
e Seya senza
farsi vedere si avvicina a Kaito per poi dargli un bacino a guancia.
Lui si volta verso la ragazza che le fa l'occhialino. « vuoi
vedere altro tesoro mio? »
Il ragazzo a quel bacio domanda
stranito. « Perché mi chiami tesoro? »
La fanciulla ridacchia
dicendo poi a tono serio. « Beh è
cortesia!»
« Mmm... ma lo
sai che sei davvero strana, sei divertente, ma come hai fatto quelle
cose mi spieghi? »
« eh, che devo dirti sono la migliore »
Il
ragazzo le dona occhi pieni di rivalità. « Ehi,
non vantarti, guarda che io posso batterti! Devi solo dirmi come si
fa, e ti sconfiggerò! »
La ragazza continua a sogghignare
maliziosamente per poi avvicinarsi al suo viso e imbambolarlo
chiedendo. « E così vorresti battere una maga che
ha anni di
esperienza. Cosa ti fa credere di riuscirci? »
Il ragazzo
indietreggia un po' con la schiena pensando. - Perché
mi si avvicina così, perché ha gli occhi
così brillanti, sembrano
dei diamanti, diamanti?! Wow, faccio paragoni strani, pero'
perché
ho reagito così, che posso fare io per batterla non credo di
essere
bravo... eppure mi piacerebbe tanto essere così bravo...
oh... ma sì
certo! -
«
Se
m'insegni poi ti batto! »
« Insegnarti? Ma...» Si sarebbe
aspettata di tutto ma non una cosa simile. Ci pensa su e valuta i pro
e i contro così poi sorride e gli accarezza il volto
facendolo di
più indietreggiare e chiedere. « Ma che fai, non
ci conosciamo
nemmeno! » - Questa si
che ci sa fare...
-
« Già, io sono Seya un' immagine, pero' accetto...
ma tu lo
terrai un segreto intesi? »
« Segreto? »
« Vedi sono
una ladra, se sapessero che hai contatti con me finiresti nei guai, e
tu sei indifeso vero? »
« Non ho mai saputo difendermi...»
La
ragazza gli fa apparire una carta. « Adesso ti do la prima
lezione
va bene? »
Il ragazzo torna di nuovo preso da lei e si avvicina
chiedendo. « whaa, cosa, cosa? sono curioso! »
La ragazza
prende il suo mazzo di carte e comincia a mescolarlo a
velocità con
maestria come una vera prestigiatrice.« Adesso prova tu!
» gli dà
il mazzo prende ci prova ma al primo tentativo sbaglia. « Non
ci
riesco, è difficile, come si fa ad avere dita
così veloci? »
La
ragazza scoppia a ridere prendendolo in giro. « K-Kid che non
sa, ah
ah ah ah, non ci credo, fammi fare una foto del tuo errore, baka!
»
Il ragazzo arrossisce per l'imbarazzo e si arrabbia gonfiando
la guance pensando. - Ma
che antipatica! Non è giusto, non ho mai fatto è
mi prende in giro,
basta io la voglio battere, non so come ma mi allenerò! -
Senza
pensarci le ruba la macchina fotografica e cancella la foto dicendo
con occhi un po' più vispi. « Dammi tempo qualche
giorno ti faccio
vedere chi sono, dispettosa e antipatica! » Si zittisce
pensando. -
E ora
perché ho inventato queste cose, e se ci credesse? -
La
maga si alza continuando a ridere. « Ah davvero, molto bene,
ti do
una settimana di tempo, se non avrai imparato rinuncerai ad essere un
prestigiatore. » Asserisce con volto accusatorio pensando. -Kaito
è lo stesso, i suoi modi di fare, la sua voglia di vincere,
è
rimasta, non è perduto, ho un asso!
-
Il ragazzo non sa il motivo ma sentire quella pretesa si
adira molto che come risposta prende Seya per il braccio e la tira a
sé mormorando a voce più sottile. «
Signorina, non mi sfidi, se ne
potrebbe pentire... pero' mettiamo una posta in gioco più
alta.
Facciamo che se ti batto
sarai
tu a rinunciare al prestigio, ci stai? »
La ragazza arrossisce
di colpo e pensa. - Che avventato,
e che pretesa,
non sembra quello di prima, magari io riesco a farlo tornare in
sé?
- «
Tanto non ci riesci, e comunque accetto! E non fare il carino, che
con me non attacca! »
« Guarda che non sono stato carino
solo... non lo so, mi è venuto d'istinto farlo...»
« Se
certo, guarda che l'ho notato come tratti quella povera ragazza, ma
non pensi che la ferisci? »
« Quale ragazza? »
« Lisa
scemo!»
« Ah lei, quello che c'è tra me e lei non sono
affari
tuoi... o forse t'importa perché tu sei lei?! »
« Come?!
N-No, non sono lei è solo un' amica...»
« Ma sei uguale a
lei... come puoi dirmelo? »
« Eh? »
« Maghetta, non mi
faccio imbrogliare facilmente... Ammettilo sei Lisa, sei uguale a
lei! Ormai ti ho smascherata, io sono intelligente; certo ho perso la
memoria ma le mie doti intellettive sono le stesse! »
La
ragazza si morde le labbra riflettendo. - Stessa
cosa di quel giorno, ma non posso... lui ha in sé Kid,
è notte e
anche se non se lo ricorda devo conquistare almeno la sua parte da
ladro... -
« Ah quella, ho preso il suo aspetto, ma posso essere chi
voglio sono pure una trasformista. E poi ammettilo sei come i miei
fan che mi amano. »
Il ragazzo alza il sopracciglio
pensando.
- Che arrogante e
vanitosa.
-
« Che vanitosa, la modestia non esiste? »
« Vedo che mi parli
con scioltezza, che c'è non ti sto simpatica? »
« Così tale
che mi fai infuriare... sei arrogante, spavalda, e se posso dirlo
anche una che ci prova con me, ma a non interessi! » Spiega
senza
pensarci e ciò fa scattare Seya non in lacrime ma in un
attacco
verso di lui.
Una carta sfiora l'orecchio di Kaito lasciandone
un graffio. «ghhh... ma che.... ma tagliano?! » - Ma
questa è pericolosa?! Mi vuole fare male? Lisa non
è così... ma
allora sono diverse?. -
Lei
lo indica e ribatte. « Sentimi bene tu... come ti permetti a
dirmi
una cosa simile eh?! Mi hai ferita! Ci vediamo tra una settimana, e
se vinco io tu mi bacerai anche. »
« B-bacio?! Ma sei scema,
io non ti bacerei mai, » si zittisce non appena vede gli
occhi di
Seya tristi e si corregge. « Sempre che tu non mi
piaccia...» poi
pensa. - Ma perché
anche con questa
sono identico con Lisa, se piangono io mi sento coinvolto... devo
essere proprio uno bravo a immedesimarmi nella
gente. -
Seya
va alla finestra e lui domanda. « Ma vuoi suicidarti?
»
« Ma
no solo torno a casa mia, beh, Kuroba è stato un piacere
valutarti,
ciao! » fa un inchino e poi salta nel vuoto. Kaito si
preoccupa e
vede la ragazza volare con dei palloncini e pensa guardando la luna
che le fa da sfondo. - Ma chi
è quella ragazza,sono
tre giorni che non si è fatta vedere, ed ora sa pure dove
alloggio
ah chissà come mai è venuta qui, ma poi come mai
me e non altri? Ha
detto che è una ladra, perché io conoscevo dei
ladri? Non
ricordo... beh, in fondo Lisa ha detto che ero un ladro, quindi o e
Seya ci conoscevamo, che rapporto c'era fra noi? - e
prende il pupazzino a forma di Seya e lo mette vicino a uello che
sembra di Lisa.
- Sarebbe stupido se lei avesse lasciato un profumo uguale? - Prende
il pupazzo lasciato da Seya e lo
annusa trovando un
profumo diverso, e mormora. « Infatti Seya non è
Lisa... ma allora
è imparentata con Lisa o forse veramente è una
trasformista? Non ne
vengo capo... beh, io batterò Seya, così non
dovrò baciarla eh eh.
-
Conan
il giorno seguente va a scuola e fa sapere ai suoi amici che Kaito
potrebbe aver visto il killer e che quindi vuole proteggerlo,
così
Ayumi, Genta Mitsuiko e Ai si propongono di fargli da guardie del
corpo anche perché i tre bambini eccetto Ai, vorrebbero
sdebitarsi
per come lui gli abbia salvato la vita.
Intanto Kaito si
sveglia nella stanza degli ospiti, si veste e guarda fuori dal
finestrino assaporando la brezza primaverile per poi fare un fischio
e subito arrivano vicino a lui delle colombe bianche e lui senza
saperlo pensa. - Wow, che belle!
Come mai sono qui?
Mmm... saranno affamate?
-
dice solo. « Aspettate qui. »
Esce dalla stanza e va in cucina
cercando del pane non trovandolo decide di uscire pero' vede che
la
porta e le finestre sono chiuse, così lui pensa. - Ma
perché mi hanno bloccato qui? Che pensano che scappo? Mmm...
devo
evadere, ma come faccio... -
Si guarda attorno e l'unico posto aperto è solo la sua
stanza così
va sul cornicione e pensa. - Se
riuscissi a prendere
quel albero... Ma perché sto avendo adrenalina, mi sembra
un'
avventura.
- Spicca un salto raggiungendo l'albero poi con cautela cerca di
scendere, pero' scivola e cade su un cespuglio che gli attutisce la
caduta. « Ahia, fa male!! » Si mette a urlare per
poi andare in
strada e cercare una panetteria. « Io non so queste strade,
chissà
dove devo andare. »
Intanto le lezioni terminano e Lisa
corre via per andare a fare la spesa per sua madre. Entra nel
supermercato e comincia a vedere se c'è qualcosa per Kaito.
Kaito
compra il pane più altri dolci mormorando. «
Fortunatamente ho
avuto il portafoglio con dei soldi, devono essere dei miei genitori,
beh, poco importa, che bello cioccolata! »
Mentre cammina
raggiunge il molo e guarda il mare con occhi spensierati per poi
giocare con l'acqua.
Intanto Lisa esce con la borsa della spesa
e va verso casa sua, mentre cammina per le strade vede dal basso la
zona del mare e la spiaggia.
Spinta
da qualcosa decide di passeggiare ancora per poi andare verso il molo
con l'intento di rilassarsi.
In quel momento passa Kaito che
non si accorge che c'è una persona sospetta dietro di lui.
Nemmeno
Lisa se ne accorge che urla. «
Kaito!!!
»
L'uomo
sospetto di allontana di corsa senza far vedere il volto, e Kaito
mormora. « Lisa! Mi pedini ancora? »
La ragazza lo prende per
mano e lo trascina via dicendo. « No, sono qui per caso!
Comunque… Ma sei impazzito, uscire da solo senza protezione,
vuoi che ti
facciano fuori?! »
Il ragazzo contesta. « E dai che vuoi che
sia, mica mi ha visto no? »
« Come fai a non capire che uno
che uccide farebbe di tutto e di più?! »
« Dici? Ma io non
ricordo nulla, quindi non dovrebbe uccidermi. »
« Forse non lo
sa, o ha paura che ricorderai! Senti, non puoi andare in giro se non
sai difenderti! »
« E smettila di sgridarmi, non ho due
anni...»
« Lo dico per te! Capisci che sono preoccupata?! »
«
Sbagli, io sto bene, e poi sono solo uscito, non c'è nulla
di
strano... »
La ragazza si mette una mano in fronte pensando. -
Inutile, crede di essere al sicuro
perché ha
scordato tutto... -
Lo porta verso casa sua in particolare nella sua stanza e lo lascia
giocare con Ruby e così Kaito dice. «
Perché siamo qui? » Domanda
guardandosi attorno come se fosse entrato per la prima volta.
« Mi
andava... Non ricordi nulla vero? »
Il ragazzo sbuffa. «
Già...»Guarda fuori il cielo e rivela.
«Lo sai che oggi è
accaduto qualcosa di strano? »
La ragazza che fa i compiti
domanda. « Sì e cosa? »
« Sono arrivate delle colombe
bianche dopo un mio fischio, è stato quasi magico, a te
è mai
successo? »
« Sì, con quelle di mio padre... beh è
un bene
non pensi, magari sei speciale eh? »
« Mah... » Si avvicina
alla cattedra di Lisa e vede sotto i quaderni dei disegni. «
Le tue
fantasie erotiche sono strane... perché mi ritrai con un
vestito
alla batman di colore bianco? »
La ragazza riprende il disegno
arrossendo molto. « N.Non sono fantasie e-e-erotiche,
maledetto
pervertito! Non sei cambiato affatto!» -
Un momento
ma si sta rilassando a stare qui? -
Kaito
scoppia a ridere indicandola. « tu sei maniaca ti ricordo che
mi hai
assalito in gonna e....» Si zittisce alla scena arrossendo,
poi
discosta lo sguardo
La fanciulla scuote la testa scioccata. «
eh beh tu sei un bambino non hai fatto nulla! »
« Io non tocco
chi non mi piace!»
« Non ti piaccio nemmeno di corpo? Ma ci
vedi, sono c—c, molto bella!! »
« ah sì? » Domanda
provocandola pensando. - Non
lo nego ma è troppo divertente farla arrossire...
è davvero carina.
-
«
S-Sì, m-me lo dico sempre! » - Lo
so di non
esserlo ma però non lo sta smentendo perché? -
«
Beh una castana con gli occhi azzurri e visetto lineare, pulito con i
capelli splendenti è ovvio che sia bella, ma mica per questo
ho
strane idee su di te, a volte non ti capisco...»
« Ma se
sempre ti piacevo... n-nulla! » - E
perfino quel
lato suo mi manca, maledizione... Basta ho l'ultima carta! - Pensa
con decisione per poi andare in bagno.
Lei
va
in bagno, prende la fiala con il suo profumo e pensa. -
Voglio vedere se lo fa... anche se è un illusione,
anche se non
mi ama più, è l'unico modo... per rimanergli
impresso nella mente,
in fondo è sempre un nostro ricordo... ed è stato
piacevole... sì
sono abituata,.. non è la prima volta che ci vado a letto,
anche se
per lui sarà la prima, sempre se non si frena... mio
Dio
sono così disperata?! Così mi amerà? E
se mi odiasse? No, tanto mi
odia già, io solo metto questo, sarà lui a
decidere...ma non sarà
subdolo... ma santo cielo mi ha detto che non lo attraggo nemmeno un
po', mi ha ferito dentro... prima era diverso, mi manca tutto mi
dà
solo distacco, mi prende in giro, si diverte a vedermi pazza di
lui... non è giusto! Devo sapere se almeno così
lui possa amarmi..
-
Si
spruzza una gran quantità di quel profumo che da sempre usa
.
Torna
in camera e vede Kaito
abbracciare il cuscino di Lisa
con gli occhi chiusi e lei pensa. - Kaito
ma che fai, io sono qui abbraccia me non il mio cuscino, ma quanto
sei scemo!! Pero' è tanto tenero... ah basta devo provarci! -
Tossisce e lui si desta arrossendo dicendo. « Non
è come
pensi...ehm, ero stanco, mi ero addormentato e sognando
io...ecco...»
Intanto pensa. - Maledizione a quel
profumo che Lisa
porta io lo amo, devo scoprire chi era quella ragazza, sono sicura
che se lo sapessi l'amerei molto...perchè io l'amo anche se
Lisa
m'interessa -Senza
che se ne accorgesse Lisa si è già messa accanto
a lui e poi lo
abbraccia dicendo. « Non pensavo a nulla tranquillo.
»
Il
ragazzo riavverte ancora quel sapore di fragola e domanda cercando di
tenerla lontano dal suo corpo.
«
T-Tu che cavolo ti sei messa addosso, non avrai preso quel profumo
che ecco, usi sempre v-vero?!»Domanda balbettando un po'
strizzando
gli occhi.
« Sì, perché? »
« Ecco... come mai dato
che siamo in camera? »-
Non
posso crederci
quanto è furba, mi sta ingannando o stregando? Non capisco
ma che
cosa mi prende?! Non è quella ragazza, smettila di volerla..-
«
Mi andava, non ti piace, lo so scusami... » Si allontana ma
Kaito la
prend per mano e la spinge verso sè
facendola
finire sulle sue gambe seduta mentre lui l'abbraccia e le bisbiglia.
«
Non ti lascio scappare, non ora...»
Lisa domanda. « Perché
tanto non mi ami...» - w-ow,
la sua sicurezza è
tornata? -
Il
ragazzo risponde in preda a un forse sentimento d'amore. «
Non lo
so, ma non voglio perdere queste emozioni... »
La ragazza
abbassa la testa. « Quindi mi usi? »
- No, non
farlo Lisa... -
«
Forse... ti sei messa ciò che più mi fa impazzire
i sensi e... ti
voglio...ora! »intanto lui le bacia il collo per poi con le
mani
scendere verso il seno della ragazza mentre con l'altra mano giunge
alle gambe e nel frattempo riflette. - Non
capisco
il mio corpo cerca lei, ma non è quella ragazza del mio
ricordo
eppure è come se avessi più volte toccato il
corpo di Lisa, ma
perché?-
la ragazza arrossata con il respiro affannato. « F-Fermo,
Kaito, ma che hai? » -
Stupida perché lo fermi? -
Kaito
domanda fissandola negli occhi languidi. « Non vuoi?
»
- Oi ma che cavolo sto dicendo?! -
La
fanciulla si morde le labbra a forza. « No, se non mi ami
no!! » Si
allontana piangendo pensando. - Non
riesco ad
ingannarlo, non voglio un amore falso... Sono una codarda... -
Il
ragazzo la guarda pensando. - Lisa
mi sta
rifiutando?!-
«
Mmm...
amarti, no non c'è amore! Mi piaci fisicamente e poi con
questo
profumo mi streghi proprio...ecco perché ho agito
così. »
«
Non ha senso se tu non mi ami...» Spiega piangendo senza
guardarlo.
« Ma... perché piangi? »
« Ormai l'ho
capito... È così... tu mi seducevi solo per il
profumo, ma di me ti
importa qualcosa!? Che intenzioni avevi?! Cosa volevi farmi?!
»
«
Non lo so...»- infatti
cosa stavo facendo... ecco
perché devo starle lontana con lei divento un' altro... -
«
Non lo sai, a vedermi cosa provi...»
« Nulla... ma lo sai già,
perché lo richiedi? »- Paura,
insicurezza,
disagio, ma anche una voglia di non perderla... -
«
Pero' se senti su di me il profumo che mi hai regalato, provi amore
vero? »
« Sì..»
« Quindi se io dessi questo profumo a
Rina tu faresti lo stesso?! È così?! »
« Ecco... sì, direi,
perché? » - Ma
che le prende perché mi fa
l'interrogatorio? -
Lisa
lo sbatte fuori dalla camera urlando. «
È
finita, finché tu non mi riami, finché non
capirai che quella
ragazza nei tuoi pensieri sono io! Tra me e te è finita!!
»
Kaito
spalanca gli occhi ricordandosi di un evento passato che lo fa stare
molto male. Vede una ragazza dal volto sfuocato otto la pioggia
assieme a Kaito che riceve uno
schiaffo .
- Cosa? Io e quella ragazza avevamo
litigato? - Abbassa
il capo ed esce dalla casa pensando. -
Che intende con è finita? Non capisco forse intende
l'amicizia? Non
mi avrà detto che siamo nemici spero... nono, non voglio!
-
Lui
Non sapendo come tornare a casa di Ran, prende un taxi
e
si fa scortare.
Appena arriva viene salutato dai bambini e lui
si volta e dice accucciandosi. « Ciao bambini, come mai da
queste
parte? »
Ayumi arrossita afferma. « Dato che tu mi hai salvato
la vita, anche se non lo ricordi... »
Continua
Mitsuko.
« Saremo le tue guardie del corpo! »
Kaito con occhioni
sgranati chiede. « Ma siete sicuri di ciò che dite?
pero'
siete così dolci, a me va bene. »
Genta asserisce. « Abbiamo
saputo da Conan che c'è il rischio che il Killer possa
venire a
cercarti. »
Ayumi continua. « Così abbiamo fondato la giovane
squadra dei bodygar per starti sempre vicino e proteggerti!»
Mituiko
esclama. « Perché
noi
siamo...»
Tutti e tre si mettono in posa esclamando. « La
squadra dei giovani bodygar!! »
Kaito scoppia un po' a ridere.
« ah ah ah ah, che carini, davvero siete simpaticissimi.
»
Conan
a vederlo pensa. - È
molto rilassato, forse si
riprenderà. -
i
bambini mostrano le loro armi giocattolo più Ayumi che
mostra delle
manette e Kaito per qualche motivo strano indietreggia un attimo
dicendo. « Piccolina, evita di mostrarmele, mi rendono
strano.
»
Conan pensa. - Vuoi vedere che nel
suo
inconscio si ricorda la sua vita da ladro? -
Ayumi
sorride dicendo. «Vedrai lo acciufferemo e tu sarai
salvo!»
Conan
asserisce esasperato.. « Scusate ragazzi, ma quelli sono
giocattoli
per bambini! »
Kaito esclama con serenità.
«
Siete così piccoli, ma anche così volenterosi, e
va bene, pero' io
non ho armi, come posso difendermi? »
Conan domanda. « Non hai
la tua pistola spara carte? »
« La mia cosa? » Guarda tra le
tasche. « Non credo proprio di...» Toglie da essee
un sacco
di
cose. « Ehi ma che sono queste doppie tasche, ok... qualcuno
mi ha
fatto uno scherzo...»
I bambini prendono gli oggetti per terra.
« Wow e questi pulsanti che sono?» Asserisce Genta.
Ayumi prende
una bombola. «
Wow e questa cosa ha dentro? »
Conan la ferma prima che possa
spruzzare e la prende. « Non si spruzzano sostanze che non si
sa
cosa siano! »
Kaito poi prende la pistola spara carte.
«
È questa? »
Guarda a terra e pensa. - Ma cosa
me ne facevo di tutti quei dispositivi? -
Ai
si abbassa e domanda. « Belli, lo sai, questo spray
sembra
sonnifero dal suo odore, in più questi sono occhiali per
vedere gli
infrarossi vero? »
Conan pensa. - Oh cavolo, e
Kaito si porta tutta quella roba?! »
Il
mago non sapendo che dice risponde. « ah se vuoi te li regalo
tanto
non so cosa sono...»
Ai si rialza e dice. « No, non mi
servono!
»
intanto riflette. - Potrebbe essere
una coincidenza,
magari essendo un mago prestigiatore ha bisogno di tali oggetti, ma
potrebbe essere Kid... Spero gli ritorni la memoria... -
Conan
dice a Kaito. « Mettili subito via! »
Il ragazzo ubbidisce
pensando. - Ma che ha lui,
perché si è arrabbiato?
Mah...
-
Finito di mettere nelle sue tasche tutto osserva la sua
pistola spara carte e gli sale un minuscolo sorriso come se ci fosse
affezionatissimo. « Beh, userò questa per
difendermi eh
eh...»
Kaito poi entra con gli altri in agenzia, intanto arriva
Sonoko con i mano un album fotografico per mostrarlo a Ran e Kaito.
Lei Vede Conan e Ai parlare, e poi va in casa mostrando a Ran le foto
album della classe di Lisa e Kaito specificando. « Kaito-Kun,
sono
passata nella tua scuola e mi sono fatta dare tutte le foto degli
anni che hai passato a scuola! Comprese le foto con Lisa. »
Il
ragazzo lo prende. « Grazie. » Lo apre e lo sfoglia
trovando le
foto di lui e Aoko che bisticciano e sembrando più che amici
e
domanda. « Ma Lisa manca? »
Ran vedendo le foto spiega. «
Queste sono del primo anno, se vuoi Lisa devi andare verso il terzo
anno. »
Kaito sfoglia altre pagine e vede un ragazzo biondo
dagli occhi castano rosso e subito pensa. - Il
classico carino... pero' mi pare di averlo già visto...- e
domanda. « E questo chi é? »
Sonoko lo guarda e dice. « Ah e
Saguru Hakuba, un liceale che fa il detective. Se non sbaglio sta a
Londra per un' indagine di un criminale... »
«
Ah, ed ero suo amico? »
« Più che amico a me pareva che lo
prendessi in giro... beh, alla fine si eri suo amico.»
Visiona
altre
foto e vede finalmente la foto di Lisa con la divisa scolastica che
guarda con rivalità Kaito e domanda. « Ma questa
chi è non dirmi
che è Lisa, è più piccola, e minuta.
»
Sonoko
esclama. « Ah vedo che gli occhi su di lei li metti ancora,
è Lisa
la tua mogliettina. »
Kaito esclama guardandola male. « lei
non è la mia mogliettina, è solo una disperata
che vuole che
l'amo... come se io m'innamorassi di tutte eh... ma mi spieghi
perché
è così alta ora, qui pare 1 55, e sembra molto
più magra, inoltre
ha poco seno, ma ora è diverso, cioè
avrà una terza, ed è alta
forse 1.68 e ...» Si ferma perché Sonoko lo guarda
male pensando. -
Oh cavolo adesso penserà che mi piace quella. -
« Vedo che i
vizzi non sono spariti... beh, è da quando state insieme
ufficialmente che Lisa è cambiata, e poi anche tu non
scherzi, da
carino sei bello eh...»
« Ma che dici? Io sembro
uguale a queste foto, forse ero più con il viso da ragazzino
pero'... è passato solo qualche mese no? »
« Sì, ma siamo
tutti in periodo di crescita. »
« Si va bene, se lo dici te...
»
Kaito chiude l'album fotografico dopo aver visto Lisa con
quel sorriso così vivo in lei che per un po' l'
hanno
reso felice. Non sa definire come una foto possa portargli simili
emozioni, eppure sta credendo che lentamente lui si stia innamorando
di
quella
ragazza.
A un certo punto Sonoko prende una rivista dove
parlano dei due ladri e lei
cerca
notizie riguardo sui luoghi dove potrebbero
colpire.
Perfino i bambini e Ai sono curiosi che iniziano a guardare con lei
le notizie, ma esse parlano solo di Seya, e dell' opinione pubblica
su di lei.
Sonoko sbuffa annoiata e appoggia il giornale sul
tavolo borbottando. « Seya, qui, là, ma il mio
kid-Sama che fine ha
fatto? Non ha smesso di rubare quella ladra antipatica...»
Kaito
a sentire il nome Seya prende la rivista e la sfoglia per vedere le
immagini di lei con il volto coperto così senza indugi
prende il
cellulare e ci scatta una foto e Sonoko domanda. « Non dirmi
che tu
sei suo fan ora. »
Il ragazzo risponde. « Shh... lasciami
fare... »
Conan torna con Ran e vede Kaito fare una strana
ricerca con le riviste e il cellulare e lui chiede. « Kaito,
che
combini? »
Kaito gli lancia n' occhiata per zittirlo e poi con
il cellulare fa un foto ritocco
di
nascosto
per
testare le due immagini di Lisa e Seya messe di profilo e pensa. -
Uguali,
precise,
lineamenti identici... -
Si lascia scappare un sorriso che lo identificano sempre come
Kid e Dice solo. « avete qualcosa da mangiare?
»
Conan
lo guarda pensando. - Ma cosa ha in testa? Non lo comprendo, che
diavolo ha fatto con quelle foto? Comunque È sempre
un
genio...
Certe volte lui sembra d'avvero un mago, ha tutto
portamento, sicurezza, destrezza, velocità e quel maledetto
mistero
che imbambola le ragazze... ma se ora lo porta con sé
significa che
sta recuperando i ricordi? O forse è qualcosa di suo,
impresso
che
non può
cancellare...
chissà...
-
Ran dice. « Kaito perché non giochi con le carte?
Io intanto
preparo a tutti un gelato.» Spiega con l'intento che
così lui si
ricordi qualcosa del suo passato.
Kaito estrae la pistola,
l'apre fa cadere le sue carte poi le compatta e pensa. -
Seya mi ha sfidato, vuole che io faccia quella strana magia con le
carte, quindi devo allenarmi, la settimana sta passando! -
Inizia
a mescolare le carta con difficoltà
perché
sente che i lineamenti e gli angoli di quelle carte sono molto
affilate. Si
sbuccia i polpastrelli ma continua cercando di ricordarsi a memoria
le gesta di dita di Seya, ma anche se se li ricorda, non riesce ad
avere le dita sciolte.
I bambini lo guardano e lo incitano a
continuare e dicono. « Kaito, Kaito, kaito! »
questo piccolo
eco fa salire in lui molta adrenalina e un voglia pazzesca di
mettersi al centro dell' attenzione.
Ritenta di nuovo ma
stavolta le carta si sparpagliano
terra
e lui dice sconsolato. « inutile... non fa per me...
»
Conan
un po' sogghigna e dice. « One- chan, hai perso la mano?
»
«
C-Come perso? Io non ho mai saputo fare cose strane. »
«khe,khe...
lo sai se perdi quel talento a me non dispiace, in fondo lo usavi
solo per piacere agli altri no? » - E
per rubare.
-
Per un breve istante Kaito si sente colpito nell' orgoglio che
prende le carte e lo indica. « Io...io ci riesco! Solo
perché
nessuno
m'insegna ma se trovassi una brava potrei batterla! Io posso fare
tutta...baka! »
Si butta sul divano pensando. -
Maledizione sono furioso, come osa quel bimbo prendersi gioco di me?!
Io devo farcela, ora è questione di orgoglio! -
riprende a mescolare le carte cercando
di ricordare a mente fresca ogni gesto, movimento di dita, pero'
è
difficile perché Seya era stata molto veloce quel giorno
e
il trucco non lo si vedeva proprio anche perché sarebbe
stato da
principianti
se
si fosse notato.
Continua senza sosta a mettere le carte in
mezzo ai diti per poi fare qualche mossa in
modo
che sparissero, ma senza risultato. Non ne viene a capo nemmeno dopo
venti minuti
di
tentativi e questo gli provoca
un
forte sconforto inspiegabile che lo porta a sentirsi senza
più vita,
come se con questa scoperta avesse perso il suo brio, la sua essenza
quello che lo hanno sempre identificato come persona.
Più
sbaglia più si agita
fino
a sentirsi proprio male che questo dolore finisce come un veleno
d'insicurezza che s'insidia
sempre più in profondità
nel
suo stesso essere.
Spazientito senza più un briciolo di
autostima, sbatte le carte compatte sul tavolo e pensa con le mani
sulle meningi ed
occhi sofferenti che fissano il pavimento mentre riflette.
-
Perché non ci riesco? Mi sento
male, io non voglio sono
sicuro che non sto sbagliando, ma allora cosa mi manca?
Perchè
ho le dita che a un certo punto s'incrociano e non vanno più
avanti?
Voglio uscirne, non ci riesco... sto malissimo!
-
Ran
torna con il gelato per tutti ma Kaito lo rifiuta senza priori
mostrando a tutti la sua incredibile infelicità e questo fa
chiedere
a Genta. « Se non vuoi posso prenderlo io, ok? »
Il mago
nemmeno ci bada che va verso la finestra con le mani in tasca per poi
guardare il suo riflesso sul vetro mentre pensa ad altro e vaga nella
mente cercando dei ricordi che non riesce a estrapolare, ma di una
cosa è sicuro il prestigio non è solo un hobby.
Si volta e
guarda con freddezza tutti che poco s'importano del suo mal umore.
Abbassa la testa pensando. - Nessuno
può capirmi...
sono solo, come fanno a mangiare il gelato senza che vedano come io
stia male... voglio restarmene solo. -
Va
in camera e
si chiude dentro a chiave con le carte in mano provando e riprovando
sentendosi sempre peggio, addirittura
nauseato.
Conan
una volta che termina il dolce offerto da Ran comincia a preoccuparsi
seriamente il suo amico, così raggiunge la porta della camera
che
sta al secondo piano e bussa. « One-san, stai bene?
»
Kaito
risponde a tono alto. « Lasciami stare, sto bene...»
Il bimbo
con le orecchie sulla porta. « Ma sei sicuro? A me pare che
stai
singhiozzando... Non
piangerai spero...»
IL ragazzo urla. «
È
tanto difficile per te capire che voglio essere lasciato solo? Dopo
dieci minuti ti accorgi che non sto bene?! M a che fratellino minore
sei... baka!
»
Conan
contrariato ribatte. « Io non sono tuo fratello e per la
cronaca
siamo coetanei razza di scemo! Hai scordato tutto, va bene, ok... ma
non puoi piangerti addosso, e poi perché? Perchè
non sai fare
qualche trucco magico?!
Ma cosa credi che sia facile? Lo sai
quanto si studia per ottenere un buon livello? E tu pretendi dopo
aver scordato tutto di saperlo fare come se fosse il tuo talento!
»
«
Bravo, ma appunto io non so che ho... mi sento come se questo
prestigio fosse
il me stesso, la mia stesa compagna, senza non mi sento vivo... Non
so spiegarlo ma è una sensazione sgradevole che non vuole
svanire.
»
« Ed è per questo che ti isoli?! Sei circondato da
amici,
non te ne accorgi?!»
« Non ho amici, non li ho mai avuti...
Cercate tutti che io recuperi la memoria, beh congratulazioni la sto
riprendendo...e sto soffrendo come non mai! »
« Kaito...anche
se per te sono un bambino, io sono veramente affezionato
a
te... Non farmelo ripetere più! Hai idea di cosa hai fatto
provare a
tutti noi questo tuo stato di amnesia?!
Stai pensando solo a te,
vuoi rinnegare ciò che sei realmente, ma perché,
non ti senti
incompleto... mi manca sfidarti, mi manca parlarti a pari, mi
manca... sono quasi due settimane che stai facendo piangere Lisa.. Ma
non eri tu a venirmi a dire che tu e lei siete quasi magici?! Mi
mentivi?! Fatti un po' di domande e ti renderai conto che mai sei
stato solo... sciocco! »
Kaito rimane ad occhi sbarrati e
comincia a ricordarsi un evento in cui Conan era chiuso in bagno ed
era depresso e Kaito l'aveva aiutato a rimettersi in sesto.
«
Shinichi? Ma che? No assurdo...» Inizia a borbottare e
intanto il
bambino si è già allontanato per prendere il
cellulare e fare una
chiamata verso l'unica persona che potrebbe guarire Kaito
definitivamente.
Lisa a casa dorme con il viso pieno
di righi di pianto, ed inizia a sognare ma poi sente il cellulare
squillare e lei intontita si sveglia. Guarda l'ora pensando. - Che
ora è?
- Poi vede che sono le 17.00 e così prende il cellulare e
borbotta
con la voce impastata. « pronto chi è?»
Conan con la voce di
Ran. « Ciao Lisa, sono Ran, ascolta ho un piano per aiutarti
a
conquistare Kaito, vuoi sentirla? »
La ragazza risponde. « È
inutile... lui non mi ama, ormai l'ho capito....»
« Ma che
stai dicendo? Kaito ora è depresso perché non
riesce a fare una
cosa che per te è pane! »
Lisa risponde a tono mogio con le
spalle un po' alzate mentre colora un disegno. «
beh,
forse non lo sai che io e Kaito ci siamo lasciati! Dato che lui mi
rifiuta, io cerco di lasciarlo così forse gli manco, invece
va in
depressione, e non per me per qualcosa che io so fare.... Spiegami
perché dovrei fare altri passi verso di lui quando mi ha
ferita...
Kid è sempre così! Prima mi ama e poi mi detesta,
tutto per colpa di questo ciondolo che volentieri lo cederei a te e
Shinichi, ma non posso... Sono io quella sfigata ad avere amori,
gelosie, tradimenti, la mia vita è beautiful maledizione!
Ero
finalmente felice con Kaito, ma poi perde la memoria ed ora sono
infelice, quasi depressa... Sto sola, cerco di non pensarci! Kaito
l'ha detto chiaro e tondo che non mi ama... perché devo
tornare da
lui? È finita, lui ha addirittura
avuto
una cotta per Ichigo... mentre a me prova solo astio...Ran, come
posso farlo innamorare di me se non so cosa ha amato
di
me? Per questo l'ho lasciato, forse da solo mi penserà e poi
mi
cercherà, ma non accadrà vero? »
Conan con gli occhiali che
con il riflesso diventano bianchi pensa. - Ha
raggiunto il limite, eppure non posso, devo persuaderla... è
una mia
amica, certo è Seya, ma mi ha comunque salvato la vita,
mentre Kaito
quella di Ran. Anche se sono uno che di regola non farebbe nulla per
aiutarli, sento che devo farlo…- «
Ascoltami Lisa... La sai come funziona la mente della gente? Immagino
di no. Ogni cosa che si è vissuta finisce in un angolo
remoto del nostro cervello. Quella con più abitudini diventa
una
cosa maniacale, ad esempio una persona che ama le carte non
smetterà
mai di amarle perché senza esse non sarebbe felice.
Io sono
così... Quando mi manca R..ehm
Shinichi, mi sento come incompleta...
lui ha tutto ed io ancora mi chiedo che ci trovi in me, eppure lui mi
piace! Indipendentemente se è carino
o
meno... è un sentimento che non può
abbandonare nemmeno se i ricordi mancassero perché sono del
cuore
stesso, o meglio dell'
animo!
Senza Ran...ehm
Shinichi non sarei più la stessa: mi sentirei io tormentata,
disagiata in
un mondo che per me non avrebbe colore.
Tu e Kaito mi avete
dato prova che vi amate forse quanto io amo ra...ehm Shinichi... ma
se tu sei la prima a non crederci più come potrà
lui farlo?
Kaito
è stato felice con te. Il giorno che è tornato da
un appuntamento
con te mi ha rivelato una cosa, vuoi saperla? »
La ragazza con
le lacrime asciute
annuisce così sente. « Eravamo in camera, io
facevo i compiti
mentre lui non smetteva di avere gli occhi felici, sembrava un
bambino peggio di Conan; insomma non ci stava proprio dentro era
talmente vivace che mi sfidava in ogni gioco, non sembrava lui da
ragazzo indifferente
era passato ad uno aperto, interessato a tutto, con un sorriso non
più beffardo alla Kid, ma uno solare, felice, entusiasto.
Aveva
anche una forte stima di sé, si credeva il migliore in tutto
anche
in ciò che non riusciva... Un giorno parlammo di te e
Ra...ehm
Shinichi e lui mi disse queste testuali frasi. « Non capisco
perché
t'insospettisci tanto, se alla fine lo saprà non
è un bene? Sai io
non riuscirei nemmeno a tenere
nascosta un' identità con Lisa... ci ho provato ed ho solo
scontrato
ogni genere di male, ma se tornassi bambino io credo che non
smetterei nemmeno per un istante di starle vicino... per me lei
è
tutto... e ti confido una cosa, lei è più
importante del mio stesso
prestigio!
Credici ma è così... se dovessi scegliere
qualcosa
da perdere per far felice lei sceglierei il prestigio,
perché quel
sorriso che lei mostra sempre riesce ad appagarmi in tutto. Io amo
quel sorriso, se non fosse felice ne soffrirei il doppio di lei...
Solo lei è capace di togliermi dai pensieri negativi
perché è
talmente semplice che la contraddistingue,
ma anche se è semplice ha una sua tecnica. Lei non usa baci
coccole,
lei usa proprio gli occhi, il suo viso, le sue espressioni e parole
che riescono a penetrare nel animo di chi le ascolta... Quindi
perché
dovresti mentire ancora tu?” Capisci,
quel ragazzo ama più te che la sua stessa magia, lui ti vede
come un
punto di riferimento... se tu lo abbandonassi lui crollerebbe, come
un castello di sabbia! Quindi vieni qui e farlo tornare in
sé! Si è
chiuso in camera ,
non vuole uscire e sta preoccupando un po' tutti... E se non vieni
non so che farà quel pazzo... puoi venire? »
Lisa si trova già
in strada in corsa risponde. « Sto arrivando... ma
qual'è il
problema suo? »
« Non sa fare i trucchi magici, è da
un ora che ci prova senza sosta.»
«Capisco....»
torna un attimo a casa, entra in cantina e si procura dei libri un
po' impolverati che stanno dentro un armadio verde. Li prende, chiude
la porta a chiave e corre verso la casa di Ran esplicitando.
«
Trattienilo, io sarò là fra pochi minuti.
»
Kaito esce
dalla
tenendosi
le mani allo stomaco. Ha il viso un po' pallido e una nausea che lo
fa quasi rigettare. Torna in sala dove i bambini hanno continuato i
loro giochi mentre Ran e Sonoko hanno parlato di chissà che
cosa.
Si
siede sul divano e
i bambini notando come lui sia con occhi freddi staccati dal mondo
cercano di distrarlo,
ma
lui non riesce nemmeno un po' a sorridere, e non sa nemmeno lui che
cosa lo spinga a provare una tale depressione, dice solo. «
Non sto
molto bene, »
Mitsuiko poi mette
in
tavola il gioco memory dicendo. « Perchè non
giochiamo a questo,
così ti distrai! »
Kaito con occhi spenti accetta e comincia a
giocare pensando. - Sono
dolcissimi questi bambini, tentano di farmi divertire, vorrei
ricambiare ma non so fare nulla... forse io ero molto più
talentuoso
prima...-
A quel pensiero posa giù la figura sbagliata e Ayumi
decanta. « Che
strano, come mai non fai più la tua sequenza di carte
giuste? Le hai
viste tutte no? »
Il ragazzo ci pensa su. « Già, ma io non ho
una memoria infallibile...» - Tanto
non sono capace
in nulla... pero' ci sto male...non guarisco, mi detesto, ma come
facevo prima?
-
Genta esprime. « Ah, ma allora gioco anche io! »
Kaito
cerca di memorizzare le cose e un po' ci riesce ma è
talmente
distratto con la testa che sbaglia e i bambini lo stanno per
battere.
Kaito sospira a malincuore sentendosi inadeguato
-
Sto male, non è giusto... perché devo
stare così, non lo
sopporto, non sopporto di perdere, non sopporto di essere
così
stupido... se prima ero bravo perché ora non lo sono
più?! -
Si
alza e dice. « Vado in camera...
»
Esce
e si chiude in stanza mettendosi una mano alla testa per poi notare
un braccialetto e lui a vederlo mormora. « Dove sei, stolker
dove
sei, con te non stavo così male...mi manchi, baka,
perché non ti
fai più vedere io... per favore ritorna qui. »
Arriva Lisa a
casa di Ran e raggiunge tutti vedendo una bambina così lei
le dice.
« Ciao mi chiamo Lisa, piacere, sei la nuova amica di Conan?
»
Conan
guarda Lisa e pensa. - Amica? Non
credo...
-
Ai la guarda e risponde. « Ai Haibara, piacere. »
Stringe
la mano e torna a leggere la sua rivista.
Lisa si guarda
attorno e chiede. « Dove è Kaito? »
Ran risponde. « è in
camera, ma sono passati già dieci minuti...»
Lisa fa un
sorriso dicendo. « Ah ok, vado a vedere come sta. »
Arriva davanti
alla porta della camera di Kaito e bussa dicendo. « Kaito,
come
stai? »
Il ragazzo non risponde così Lisa insiste. «
Senti,
scusami se sono stata avventata prima, ma capiscimi stavo male...
adesso apri la porta? »
Il ragazzo si trova rannicchiato
con
sguardo perso a pensare e risponde. « Ma che vuoi tu,
lasciami
stare. » - Apri
quella porta, non andartene...
-
Lisa
continua. « Lo so, che devo lasciarti stare, ma voglio sapere
se
stai bene... ho una strana sensazione... avanti esci! »
« Sto
bene!!
»
- Ed
entra non ascoltarmi...
-
«
Non
ti credo hai la voce strana! Apri questa maledetta porta!!
»
«
Lasciami stare!! » - Non
andartene,scusa... -
«
Kaito se non apri io...io scassino la serratura! »
« Baka,
ti ho detto di lasciarmi stare! » -
fallo, ti
prego... -
«
Ed io entro! »
« No! » - Non
ascoltarmi!
-
« Non ti ascolto! »
« Non ti azzardare ad aprire la
porta, e poi è chiusa a chiave! » - aprila,
fai ci
che vuoi ma non mi lasciare solo... -
«
Ingenuo, sono abituata a cose più complesse... Apri questa
porta!»
«
Non voglio! » - fallo tu.
-
«
Ora basta! » Prende delle forcine e comincia a far scattare
la
serratura e poi la richiude e vede Kaito
così giu di morale, che si abbassa con le ginocchia a terra
e lo
abbraccia forte. « Kaito... che cosa è quella
depressione? »
IL
ragazzo risponde. « Nulla, sto bene... a te che importa.
»
«
Dai parlamene, fai finta che sono la tua bambolina preferita e che
vuoi sfogarti ok? »
« Non sei la mia bambolina per me..»
Lisa
gli dà un bacio sulla fronte e lui
rivela.
« Dicono che io sono stato bravo con le carte, ma sono tre
ore che
ci provo e mi sono fatto solo male... è ovvio che non sono
più il
tipo che conoscevi, poi quei bambini mi hanno sfidato a memory e
vengo a sapere che io ero una specie di genietto... ma io non riesco,
ho la mente che pensa a mille cose e non so nemmeno perché
più
sbaglio più mi sento depresso... Insomma che ho di
sbagliato? »
Lisa
sorride per poi guardare le sue mani e nota che sono piene di tagli,
così inizia a medicargli le ferite lasciandolo di stucco
pensando. -
Come è premurosa.
-
Lisa
poi prende un libro e glilo dà. « Tieni,
è per bambini ma è la
base per il prestigio... vuoi che t'insegno? »
Il ragazzo
domanda. « Tu sei una maga? »
« Sì, allora vuoi imparare?
»
Il ragazzo prende il libro e risponde timidamente. «
Sì, ma
se non ci riuscissi? »
« Sai il trucco per riuscire nella
magia? È crederci... ricerca in te la sicurezza e portala
alle mani
ok? »
Il ragazzo annuisce, prende le sue carte e comincia a
fare ma Lisa lo ferma dicendo. « Sei agitato, libera la
mente...
devi divertirti non volere che sia perfetto chiaro? »
«
Divertirmi?
Ma..»
Lisa si alza , prende la sua bacchetta magica e comincia
a fare mille magie mostrando a Kaito
il suo sorriso giocoso che lo lasciano trasportare in un dolce
sorriso mentre pensa. - È
magica, mi sta
rendendo felice con così poco... -
Tornando
un po' più placato nell' animo, Kaito comincia a mescolare
le carta
senza bloccarsi e Lisa gli dice. « Bravissimo, adesso ti
faccio
riprendere la mano, ricordati solo che il prestigio è un
gioco!
»
Il ragazzo sorride di cuore e comincia a imparare le cose da
Lisa fino a diventare un po' bravo e Lisa poi lo istruisce su altro.
Passa un ora e i bambini decidono di andare a casa, mentre
Conan dice a Ran. « Ma
che fanno quei due in camera? »
Ran ridacchia. « Magari si
stanno baciando? »
Sonoko commenta. « Oh forse stanno faccendo
cose sporche eh eh...»
Conan arrossisce e dice. « Ma che stai
dicendo?! »
Ran va in cucina per preparare la cena così Sonoko
la saluta e s'incammina verso casa.
Conan invece va verso la
camera di Kaito e vede kaito e Lisa giocare a trucchi magici come un
tempo così va in camera sua pensando. - Meno
male,
Lisa è proprio la sua medicina... adesso mi chiedo sei l
killer
colpirà... sono passati giorni e ancora non si è
fatto vedere, la
cosa è inquietante. -
Nei
giorni seguenti Rina va a fare visita a Kaito e lui inizia a parlarci
un po' conoscendola vedendo in lei determinazione, e ciò lo
fa un
po' ridere.
Tuttavia Lisa è presa nelle faccende di casa e non
riesce a trovare un momento per stare con Kaito.
I giorni
passano e Ran viene chiamata da sua madre che le chiede se voglia
venire con lei a fare Shopping. La figlia accetta e va a chiedere se
verranno
anche
Conan e Kaito. I due rispondono che ci saranno
e
così anche Kaito
che domanda senza accorgersene. « Viene anche Lisa, non la
vedo da
cinque giorni. » Attesta per poi sentire che un po' le manca.
Ran
chiama Lisa e riesce ad avere la conferma da lei che ci sarà
perciò avvisa Kaito di questa notizia e lui un po' si tranquillizza
pensando. - Ma allora non ha la
febbre, e perché
non mi avvisa? Ma cosa pretendo non è la mia ragazza...
-
Intanto Lory su una nave sta a prendere il sole in
costume da bagno dove Ryan non smette di punzecchiarla e lei si
diverte. Entrano in piscina e cominciano a giocare tra schizzi ed
altro, poi si sa Lory imbranata come è finisce che per colpa
delle
piastrelle bagnate scivola e finisce per cadere a terra. «
Ahio,
uffi, non imparerò mai. - »
Ryan la guarda e si abbassa
chiedendo con tono gentile. « Tutto bene? »
«Sì,ma non
capisco perché sia così impiastra, insomma, devo
avere problemi non
credi? »
Ryan la guarda ad occhi e un po' non regge quello
sguardo così dolce di lei che per istinto si rialza e le da
le
spalle dicendo. « Beh, meglio una come te che una che
ucciderebbe
no? E poi vai bene così come sei...
è-è questo che ti rende... sì
, ecco... te stessa! »
Lory un po' viene colpita che lo
abbraccia da
dietro lasciandolo frastornato da un improvviso
batticuore
e
pensa. - Cavolo, perché
mi abbraccia?! Ma perché
con lei divento scemo, non sono me stesso, ma se lo fossi lei sarebbe
triste e ha già subito uno shock... -
«
Lory, ehm... che c'è? »
« Io invidio chi un giorno amerai...
le invidio... lo so di essere come una sorella per te, ma vorrei
tanto...che tu...mi vedessi in modo diverso. » Spiega con
occhi
lucenti senza tenere a freno i suoi sentimenti inoltre ha in testa le
ultime parole dette da Lisa che dovrebbe buttarsi così
chiede. « Ma
tu ami Mina, o altre giusto? »
Il ragazzo per tale situazione
suda un po' anche se mette una mano sulll mano della ragazza che lo
tiene sul petto nudo e ammette. « No... non è
facile per me
amare... se amo è perché deve essere una fuori
dal comune... e
l'unica fuori dal comune sei solo tu. » Dichiara lasciando la
fanciulla con un barlume di speranza dipinta in viso.
LeiSi
stacca dall' abbraccio, si posiziona davanti a lui ed essendo alta
come lui riesce a colpirlo a faccia con un sorriso a gote arrossate
che lui rimane a guardarla deglutendo pensando. - Wow,
che luce che emana... o forse è il sole, beh sì
siamo in estate qui
dove siamo pero'...-
Si avvicina a lei per poi fissarla e avvicinarsi al suo volto
riuscendo a darle un bacio casto, innocente a labbra lasciando
spalancare gli occhi della
ragazza che per timidezza rimane immobile.
Ryan si stacca e la
guarda che si è immobilizzata, scuote la mano dicendo.
« Ehm,
Lory?! Ci sei? »
La ragazza inizia a tremare rossissima per poi
urlare.
«
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAh O mio dio!!!! Aiutoo!! »
Il
ragazzo confuso pensa. - E adesso
che le prende, è
stato un bacio innocente, pero' non mi ha corrisposto... va beh, era
solo il nostro primo bacio... -
Lory
si chiude nella sua stanza dello yoact e urla. « Lasciami
sola, devo
riflettere. Ciao! »
Il ragazzo sconfortato si mette le mani sui
fianchi pensando . Tsk, che tipa...
prima mi fa
emozionare ed ora mi rifiuta...fuori dal comune!-
«
Razza di scema!! Se non ti va un bacio da me non te lo darò
mai
più!»
Apre la porta della sua stanza per
riflttere.
_________________________________
Arriva
il giorno in cui Kaito
dopo giorni di reclusione in casa esce, si veste in modo normale
anche se è un po' teso a vedersi con Lisa, ancora non ha ben
compreso che cosa ci sia tra di loro e soprattutto
i suoi sentimenti perché le manca molto, ma si chiede se per
lei sia
lo stesso.
Lisa per fare breccia nel cuore di Kaito decide di
mettersi il vestito che più ama quello dai colori arcobaleno
sperando che così ella sembri luminosa agli occhi di lui. Si
trucca
leggermente e poi sfreccia
all' appuntamento
dove ci saranno anche Conan e Ran.
Kaito appena raggiunge il
luogo sta appostato su un muretto e vede Lisa correre con un vestito
appariscente che subito gli cattura gli occhi e comincia a fissarla
finché lei non si gira verso di lui e domanda. « Come
sto? »
« Normale...»
- decisamente bella...
-
Ran e Conan nell' uscita iniziano a parlare cercando di legare
Kaito e Lisa magari con qualche bisticcio ma Kaito con finte,
rovina quei momenti dandogli solo un apparente amicizia che per Lisa
sono pezzi di ghiaccio al suo cuore perché comincia a
pensare che
lui mai la vedrà sotto la luce di prima dell' incidente.
Verso
fine giornata Lisa non parla più e rimane immersa nei suoi
pensieri
finché non raggiungono la stazione.
Il luogo è pieno di
persona che vanno e vengono dai treni, tuttavia Kaito e Lisa non ci
badano perché entrambi sono timidi e Lisa oltretutto
è scoraggiata,
non sa più cosa inventarsi per farsi interessare.
Quando
dietro di loro si ferma un treno, i passegieri di quel vagone
scendono e una signora viene spinta contro L'agente Takagi che ha
seguito Kaito nel caso in cui fosse attaccato. Egli prende per le
spalle la donna chiedendo se sta bene, ma si paralizza
perché pensa
a Sato e comincia a sentirsi mancare. In quel preciso istante mentre
Lisa pensa ai suoi problemi e Ran e Conan sono intenti a vedere
l'arrivo del treno che devono prendere, Kaito
viene
spinto brutalmente sulle rotaie fino a finire in mezzo alla frenata
del treno che mancano pochi secondi e sarebbe stato investito.
Tutti
guardano Kaito là a terra ma l'unica fulminea che si muove
è Lisa
che si getta in mezzo al binario per poi prendere Kaito e spingerlo
su se stessa a fianco
delle rotaie. Il ragazzo
pesa ma lei con forza riesce a smuoverlo giusto in tempo e il ragazzo
non ha visto nulla perché è stato con gli occhi
chiusi aspettando
l'impatto dato che ha avuto le gambe paralizzate dalla paura.
Lui
riapre gli occhi e vede Lisa con il fiatone dire. « Per
fortuna non sei stato preso» poi lo abbraccia forte
assicurando. «
meno male...»
Kaito reallizza lentamente quel gesto fino a che
non comprende cosa è successo e lui le sussurra. «
Grazie, grazie
di cuore..» e come ricompensa le dà un bacio a
guancia regalandogli
poi un sorriso sincero mentre viene sovrastato da forti sentimenti
che gli fanno comprendere sempre più la verità.
Dopo un po'
Kaito viene portato in ospedale per medicarsi i graffi e
così anche
per Lisa.
Il dottore che segue Kaito nel campo della
psichiatria asserisce che forse con questo incidente potrebbe far
rifiutare
a lui
di ricordare il suo passato, ma Lisa lo nega spiegando che se lui
non accetta le cose è solo per difendere sé
stesso e gli altri e
aggiunge che crede molto in Kaito.
Tutti l'ascoltano e si
zittiscono poi vanno via e Ran decide di portare Lisa un po' fuori
per svagarsi, lei guarda il suo amato dormire ma ugualmente
accetta
Passano le ore, arriva il tramonto e Kaito si
sveglia per poi vedere come primo viso Rina che dice. « Ah,
meno
male ti sei svegliato. Come ti senti? »
Il ragazzo si mette
la
mano sulla testa e si guarda attorno chiedendo con voce impastata del
sonno. « Dove sono? »
Rina stando seduta risponde. « Sei in
ospedale, lo sai sono grata a Lisa per averti salvato la vita, devo
dire che non me lo sarei mai aspettata da una che ha paura della
classe... beh, l'importante e che stai bene » Esprime con
occhi
tranquilli.
Kaito guarda passivamente Rina e chiede. « Lisa
cosa ha fatto? » Chiude
un
attimo gli occhi e inizia
a
ricordarsi quel
evento dove Lisa si è buttata per salvarlo
e
riflette.
- Lisa per me
si è buttata sotto un treno...
-
Lui
guarda
Rina
e le dice. « Ho fame. »
La ragazza si alza e gli
porge
la mano . « Su, andiamo al bar qui sotto , vuoi? »
Il ragazzo
le
dà la mano e si alza per poi scendere con lei al piano
inferiore e
mangiare qualcosa al bar mentre guarda il tramonto rosso dalla
finestra che lascia un panorama molto bello. Sospira pensando a tutto
ciò che è successo e intanto Rina gli passa un
dolce. « Tieni,
sono sicura che ti piacerà! »
Il ragazzo si riprende e
comincia a mangiare il dolce alla crema pasticcera. «
È sì, mi
piace. »
Rina domanda. « Come mai così triste, e dai ora ci
sono io che mi prendo cura di te! »
Kaito la guarda e mormora.
« Rina... perché Lisa per me rischia
così tanto? L'ho trattata
male , e così anche lei, pero' io sono stato più
duro perché ho
ferito e calpestato
i
suoi sentimenti d'amicizia
eppure... non ci ha pensato due volte a salvarmi... perché?
»
Rina
abbassa lo sguardo pensando. - Ecco
e adesso che gli
dico? Non capisce che Lisa lo ama più della sua vita? Ma che
cosa
posso farci, io non penso proprio che mi ammazzerei per
Kaito
dato che non mi corrisponde... No basta io devo vedere se ho una
possibilità! -
«
Senti perché non parliamo di Kid e Seya? Eh ti va?
»
Il
ragazzo rimane ad occhi confusi per poi infastidirsi e voltarsi di
lato dicendo. « Non m'importa nulla di quelli! Ti stavo
parlando di
una cosa e tu cambi argomento... perché? Me lo spieghi?
Detesti così
tanto Lisa, oppure ti piace vedermi confuso? »
Rina pensa. -
Sta calma è in stato di
amnesia. -
«
Ma no, Kaito... e che devi rilassarti, non serve che tu pensi a
quella e...»
« Si chiama Lisa! E non mi fa rilassare
se
tu cambi argomento senza pensarci due volte...»
Rina si morde
le labbra stando in silenzio mentre Kaito fa una smorfia senza
più
guardarla pensando. - Credo che lei
sia importante
ora... sento come se lei per me avesse sempre rischiato la vita... ma
è così o un caso? Ho i ricordi così
confusi, non ricordo
molto...da ragazzina sciocca , infantile, lunatica, si è
trasformata
in una con polso, decisa, fiera... devo ammetterlo che mi piace
questo suo lato, anche se io e lei non abbiamo nulla di
comune...
Sono così sbruffone, orgoglioso? Non ci capisco
nulla... -
Mentre
lui pensa ciò Rina mormora. « Lisa l'ami vero?
Anche se hai perso i
ricordi... ti piace? »
Kaito risponde ad occhi languidi. «
Forse, per questo voglio risposte e le chiedo a te... ma se non vuoi
va bene...»
« Dai dimmelo non ho speranze con te vero? »
«
Eh?
Ecco... non saprei, ma che intendi? » Domanda confuso non
capendola.
« Kaito a me tu piaci! Mi rifiuti sempre ma non mi arrendo,
ma
dimmelo ti piace ancora lei vero? »
Il ragazzo termina l'ultimo
boccone di gelato e sospira dicendo. « Non lo affermo, ma con
Lisa
mi sento diverso, sento che lei può
capire
tutto di me e io di lei... certo l'ho allontanata, ma quando non la
vedo mi sento solo, e nemmeno quel peluche
riesce
più a farmela scordare... lei è stata come una
lama penetrata nella
mia mente, fino a raggiungere il mio animo... ed ora, con questo
gesto ha dato il colpo di grazia... Non l'amo ma non posso non
corrisponderla, perché alla fine l'ho capito solo lei
può farmi
felice e può rendermi infelice... ogni cosa che fa, ogni suo
sorriso
per me sono due anteposti... mi emozionano, mi confondono e poi
entrano nei miei pensieri, sguardi, labbra, profumo,
tutto ciò che ha lei penetra in me come se fosse una
medicina
graduale... e infatti solo grazie a lei sto avendo qualcosa che prima
non ricordavo di avere...
Mi dispiace Rina se non posso
corrisponderti, ma è così a me piace Lisa, e
anche se non mi
ricordo il mio passato con lei, so che mi piacerà sempre,
anche se
ci vogliono giorni, settimane una parte di me l'accetterà
sempre, ed
ora che ho ricordi con lei, quelli dopo l'incidente li rimpiango, non
so come ma volevo Lisa lontana da me, ma più soffriva lei,
più
soffrivo io senza rendermene conto. M'infatuai di Ichigo ma grazie a
Lisa, alla sua protezione
mi
ha evitato di entrare in un tormento tra di chi ero e chi sono ora...
Capisci Rina, Lisa è magica, mi rende l'animo puro, la mente
sana e mi rende felice come non mai e lei può
anche
farmi essere il contrario.
Quando
ci vado d'accordo o litigo per giocare io mi sento così... e
nessuna
può superare
ciò... ecco... ma non so se è amore... -
Rina con occhi
lucenti spalancati lo fissa. « C-Capisco... sì,
lei piace a
tutti... pero'... non posso proprio vincere, io ci ho provato ma tu
sempre nei tuoi pensieri hai lei... devo rinunciare a te
definitivamente? Devo vedere altri? Devo insomma... lasciarti a lei?
Vuoi questo'! »
Kaito fa un sorriso comprensivo per poi
avvicinarsi e darle un bacio sulla fronte. « Amici e basta,
ok? »
«
Kaito...io non piango pero...pero'...» Lo abbraccia e piange
forte
sul petto del ragazzo e lui chiude gli occhi dandole delle pacche
leggere sulla testa. « Su , non piangere... Non sono per te,
va
bene? »
« ma a me tu piaci!! Non è
giusto...sigh...»
Kaito
senza pensarci chiude gli occhi per poi fargli apparire un fiorellino
giallo. « Tieni bellissima, adesso siamo amici va bene? Non
desiderare altro ok? »
« Kaito,
sei così dolce...»
Il ragazzo sorride per poi tornare al suo
posto e prendere le sue carte riuscendo nel trucco pensando. -
ma allora era così che facevo... ed è bastato
chiarire questo?
Questa è magia?
Mph... in fondo sono un mago, no? Chissà che
farà ora Lisa, credo che non la vedrò per un
po'... ma vorrei che
fosse il contrario...pero' va bene così... Non ho recuperato
tutti i
ricordi pero'... se avessi un bacio vero da lei forse tornerei come
prima? Chi lo sa, incredibile sono così
romantico... ma più
penso a lei più mi sento un' altro... -
Apre
gli occhi e vede alla televisione un notiziario che dice. -
Quest'anno qui
Tropicolandia, è stato aggiunto una nuova attrazione
chiamata isola
amica. -
Kaito
guarda
il
parco di Tropicolandia con occhi sbarrati e sente
come
un richiamo che sussurra parole dolci ma pressanti al cervello sul
fatto che debba andarci. Ancora non gli è chiaro il motivo
ma crede
che
là avrà
ogni
risposta al suo
dubbio,
perché ha dei ricordi sfuocati di se stesso con altri tre
ragazzi,
ma non sono quei ragazzi a interessargli
ma solo di quella fanciulla dai capelli rame medio corti che lo
tormenta
fin da quando ha riacquistato parzialmente il primo ricordo.
«
Voglio andare là, come si fa? »
Rina non capendolo guarda la
televisione e chiede. « Tropicolandia? Ma è
lontano perché vuoi
andarci? » Domanda tornando a fissarlo.
Il castano non perdo
tempo che a passo veloce raggiunge
lo
studio di chi lo segue nella terapia per aiutarlo nella sua
amnesia.
Rina pero,' gli urla seguendolo. « Kaito aspetta, dove
vai? »
Lui non
la bada
perché
ho deciso. Arriva
a
destinazione, apre
la
porta e vede
il
dottore Kawazo
leggere
delle schede cliniche. Egli si gira con lo schienale della sedia
girevole e domanda. « Kuroba, cosa c'è? »
Il castano si siede
su
una sedia. « Vorrei andare a Tropicolandia, mi può
dire
la strada? »
L'uomo spalanca un attimo gli occhi per poi dirgli
normalmente. « Calmati, evidentemente stai recuperando la
memoria
gradualmente ma non sarebbe pericoloso? Il killer potrebbe farti del
male.
»
«
Non lo nego...» Risponde Kaito un po' imbronciato dato che
non
glil'ha
dato la risposta, e richiede. « Senta a me non importa,
voglio
tornare quello di una volta! Mi sento confuso e basta a rimanere in
questa incertezza! Anche se quello mi volesse uccidere che venga, ma
nulla mi vieterà di andarci perché sento che
là ho vissuto un
momento particolare!
Se
lei mi ostacola ci andrò da solo. Mi sa dire come
raggiungere quel
luogo? La strada intendo. »
Entra d'un tratto Rina che prende
il paziente per le spalle e tenta di farlo ragionare.
«
Kaito, cosa dici, sei appena stato aggredito, non fare lo sciocco e
smettila con queste pretese assurde.
L'ex mago inizia
a
spazientirsi che senza volerlo fuocalizza
gli
occhi arrabbiati su di lei ed esprimo a tono. « E tu che ne
sai di
che mi passa per la mente. Non mi capisci? Quello che tu dici
è
assurdo, per me è la chiave per capire le cose. »
Riguarda
il
dottore e insiste
insiste.
«Mi dica come raggiungere quel posto!! »
Rina fissa Kaito
pensando. - Quello
sguardo mi ricorda quando lui mi rifiutava a scuola, forse davvero
sta tornando quello di prima... ma io non voglio, è
più dolce e
carino così, ma non posso dirglielo anche perché
ormai siamo solo
amici... Già, mi ha rifiutata dopo aver scordato tutto con
Lisa,
evidentemente io non sono fatta per stare con un ragazzo del
simile...-
e dice
a tono comprensivo. « Va bene, aspetta qui chiamo Goro!
» Lei esce
e
va cercarlo.
Mentre Kaito osserva Rina andarsene
improvvisamente viene
scosso
da una sensazione che scivola alla schiena facendolo
sentire
spiato e maledetto. Si gira
di scatto verso chi ha emanato tale brivido e vede
il
dottore che gli chiede con occhi puramente innocenti. « Cosa
c'è?
Hai ricordato altro? » Il castano lo
fissa
e
riflette.
- Non
credo
che qui possa esserci il Killer, non nego che ho una strana
sensibilità, ma non può un dottore volermi
uccidere, e poi è con
l'aria innocente... Ma se fosse? No, non è possibile, in
fondo non
ricordo il volto quindi devo essermelo immaginato... anche
perché
molte volte sono stato solo con questo psichiatra e mai una volta ho
avvertito strane inquetudini quindi forse è lo stress, non
penso
proprio che il Killer sia nascosto qui. -
Sospira
di
sollievo. « Nulla, sono solo leggermente scosso dagli eventi,
sa
dopo quella spinta sul treno ho un po' paura della gente che mi sta
attorno. »
Inventa,
ma
a quanto pare il dottore ci crede. « Certo, è
normale, eri di
spalle girato. »
« G-Già...» -Un
momento come fa a sapere la mia posizione nel momento in cui sono
stato spinto, sono sicuro che c'era la folla quindi non può
avermi intravvisto a distanza, pero' forse Ran o Conan gli hanno
spiegato come sono accaduti i fatti; sì non può
esserci altra spiegazione.
-
Arriva Goro che domanda. « Kaito, Rina mi ha chiamato, cosa
vuoi fare? »
L'interlocutore rispiega tutto e i suoi
sospetti
con calma, e Goro con un sorriso si indica. « Beh, se le cose
stanno
così, ti ci accompagno io! Abiti a casa mia e quindi sono un
po' tuo
responsabile dato che sei diventato un po' come Conan una specie di
figlio adottivo...» tossisce un attimo e guarda da un' altra
parte.
Kaito a
quella
parola inizia
a
pensare ad un altra persona
che
non è Goro ma un uomo che urla solo il nome “
KID!!” ed lui
che
rispondo “ Nakamori Keibu, ci vediamo alla prossima, kiki!”
Goro lo
vede
un po' scioccato e
chiede.
« Stai bene? »
« S-Sì, sto bene... Goro grazie mille,
assomiglia molto ad una persona che conoscevo tempo fa. » e
pensa
dubbioso.
- Ho
di
nuovo rivissuto un altra vicenda del mio passato, ma perché
Kid è
legato a questo ricordo? Cosa c'entro io? -
mentre
vengono ultimati i preparativi per il viaggio Kaito riflette
su
chi portare. « Potreste non avvisare Conan, Ran, Sonoko, e
Lisa?
»
Un po' tutti lo guardano, e lui spiega. « Lisa se sapesse
dove vado potrebbe inseguirmi e lei ne è capace, me lo ha
già
dimostrato; inoltre non voglio coinvolgerla se nel caso venissi preso
di mira in più devo andare senza distrazioni.
Ran non la voglio
perché così può
stare
con Lisa e Sonoko dato che sono sue amiche, per quanto riguarda Conan
è un bambino e non voglio mettere anche lui nei guai anche
perché
poi Ran non me lo perdonerebbe dato come ci è appiccicata.
»
Chiarisce
per
poi ricordarsi del ricordo avuto ciòè che Conan
è Shinichi.-
Sarebbe
fantascienza, non è sicuro che sia così.
-
Goro esclama.
« Beh, ma non ti annoierai a stare con soli adulti?
»
« La
prego, mi sdebiterò pure, ma mi faccia questo favore!
»
«
L'unica cosa che voglio è prendere quei due ladri, ma non
puoi farci
nulla quindi non preoccuparti. »
« Conan ha detto che ho una
mente che lavora bene, magari posso aiutarla con i bigliettini di Kid
o Seya, che ne pensa? »
« Bella idea! Come si suol dire, due
teste sono meglio di una uhauhuhauhau»
l'ex mago ridacchia un
po' e riflette tornando serio. - Adesso devo vietare a Lisa
di
sapere di quest'uscita... Ci sono!! - Si alza ed esce
salutando
tutti. Prendo il cellulare e chiama il numero di Jii. « Jii,
sono
Kaito, senti avrei un favore da chiederti, puoi aiutarmi? »
L'uomo
che sta al bar si siede su una sedie e domanda. « Padroncino,
mi
dica.»
« Vorrei andare a Tropicolandia, ovviamente tu verrai ,
ma voglio che Lisa, Conan, Ran e Sonoko, non ne sappiano nulla, puoi
inventarti qualcosa per tenerli occupati? Inoltre non devi dire a
nessuno di questa uscita … nemmeno a Lisa!»
« Ma certo,
lasci fare a me e starò zitto come un pesce. »
« Ghh... ma
che proverbi sono? Comunque a domani, ti chiamo io, tu solo mantieni
questo segreto a loro, grazie.! »Ordina con tono leggero ed
infine
dopo avergli detto come sta lo saluta.
Il giorno seguente
durante il pomeriggio, Lisa va dritta in un bar dove Conan ha
appuntamento con la giornalista per sentire le ultime cose e intanto
pensa. - Maledizione Conan, quando ti deciderai a dirmi chi
è il
colpevole che lo rovino!! Ah, mi rifiuto di travestirmi da lei,
pero'... in casi come questi forse potrei? - Si alza e va in
bagno per poi cambiarsi d'abito, vestiti e diventare identica alla
sua migliore amica.
Appena vede che Conan è andato via, subito
esce dal locale per cercarlo e vede che la giornalista sale su un
taxi ed ella ordina di andare a Tropicolandia.
Ran esce
perché Sonoko l'ha invitata a fare Shopping dato che ha
ricevuto un
buono sconto per i vestiti che sono stati inviati a biglietto
anonimo. ma in verità è stato Jii così
da poter tenerle occupate.
Quando lei si allontana Kaito dice a Goro. « Andiamo!
»
Dal
marciapiede del lato di fronte esce Takagi che sapendo dell' uscita
ha il compito di proteggerlo e arrestare il criminale.
Perciò Kaito
Goro, Jii e Takagi, partono usufruendo della macchina di Jii, ma non
sanno di essere inseguiti da quella di Agasa che ha dentro, la
squadra dei giovani detective assieme ad Ai che inizia a chiedersi se
Conan e Lisa sappiano di questa uscita improvvisa di Kaito.
Dietro
la macchina di Agasa c'è un altra auto che li insegue che
è quella
di Makoto Tomonari.
Intanto Conan rimane solo in strada e
così Lisa si fa vedere travestita ed imita a perfezione la
voce. «
Conan-Kun! »
Il bimbo si volta. « Ran- nee- Chan! Ehm, che ci
fai qui? »
« Passeggiavo, che combinavi di bello, ho visto che
sei con una giornalista. »
« Ah ehm... sì mi ha fatto domande
sulla squadra dei giovani detective, sai è molto famosa eh
eh» - Ma
non era con Sonoko?-
« Ah ecco... beh tu non sei
preoccupato per Kaito? »
« Mmm... ovvio, ma che posso farci
sono solo un bambino...» - E ora perché
parla di Kaito, mi vuole
rendere geloso? -
«Già, pero' che ne dici se
investighiamo insieme su chi possa essere il colpevole eh, vuoi Conan
Kun? »
« I-Investigare? » - Ran che vuole una
cosa
simile?! Ma che le sta prendendo? Ha forse bevuto? E poi
perché
sorride tutto il tempo se prima era in ansia... no, c'è
qualcosa che
non mi convince... -
« Già, allora vuoi piccino? »
«
Ma io sono un bambino, non ti preoccupa? »
« Ma se tu e la
squadra dei giovani detective vi ficcate sempre nei guai, e dai,
fallo per Kaito...»
Il ragazzo domanda. « Beh, certo che sei
strana oggi, sei sicura di stare bene? » - Perché
non dice per
Lisa? Non capisco ma gli piace Kaito? Eh?! Ma che penso, Ran ama me,
e poi Kaito e lei non si parlano mai in più è
fidanzato con Lisa,
non posso crederci di essere così diffidente, eppure non mi
sembra
lei ora... -
« Ovvio che sto bene, allora chi è il
colpevole?? »
« Non so se è una cosa fattibile ma penso che
sia legato al caso della morte di Narasawa... pero' devo andare all'
università di Toto per saperne di più e
completare il puzzle...
»
La ragazza lo prende in braccio. « Prendiamo un Taxi e
andiamoci! »
Conan sente il profumo di Ran e pensa. -
Fragola? Un momento?! Ran non usa mai profumi... questa non
è Ran,
allora chi è?! Kaito? No, ha perso la memoria... Non
sarà?! -
«
Ran, che buon odore che hai... mi piace tanto... lo sai ti voglio
tanto, tanto, bene. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando. -
Stammi alla larga maniaco!! - e dice. «
Ti piace, me l'ha
regalato Sonoko... eh eh...» - Se mi tocca non so
che gli faccio
a quel faccino identico al mio Kaito. .-
Il bimbo poi dice.
« Pero' è strano, hai lo stesso odore che ha
Lisa... come fai ad
averlo avuto Sonoko? »
La ragazza pensa. - Ecco, e ora come
la spunto? - « Beh sai quel profumo che ha Lisa
glielo ha
regalato Sonoko...» e pensa. - Non vorrai tradirti
spero... non
puoi dirmi che l'ho svuto ancora prima che conoscessi Sonoko,
tiè
non mi freghi carino!-
Il ragazzino riflette. - Che
bugiarda, non scorderò mai il profumo di Lisa
perché quando stava a
casa di Ran a cena pultroppo lo sentivo ma se glielo dico capirebbe
tutto; non ti salverai non ci riesce Kaito e vuoi tu? -
« Ah,
Ran che bello abbracciarti, sei così morbida... »
La ragazza
lo stacca dalle braccia. « Ma che fai?! Sta al tuo posto
piccoletto!
»
« eh?! Ran sei cattiva che ho fatto di male, non mi vuoi
più
bene... che ti ho fatto ? » Dice inscenando un visetto vicino
al
pianto..- Pero' è strano come mai parla
così pare che sappia che
ho diciotto anni, ma forse lo sospetta... -
« N-Non
piangere, scherzavo! Ehm per farmi perdonare ti compro qualcosa,
vuoi? » - spero un libro così se ne sta
buono. -
«
Voglio il dolce che mi hai dato pochi giorni fa eh, vuoi? » -
Mph...
scappa a questa. -
« Ehm, me lo ricordi? » - E adesso
che m'invento? -
« Ma come non lo ricordi? Eppure eri così
sicura... come fai ad averlo dimenticato? »
« Ecco... avrò
anche io l'amnesia? » - Per me sospetta che non sono
Ran, sfido
io la conosce come le sue tasche mentre io non so nulla di Conan e e
non ho idea di cosa gli piaccia, forse la cioccolata? -
«
Ma se è il dolce che mi prepari ogni volta! »
« ah...ehm...
la cioccolata vero? » - Dovrò farmelo dire da Ran
la prossima
volta... -
« Mph... ok, è al cioccolato ma puù
essere anche
gelatina, cosa è? »
« Lo sai che non sono brava negli
indovinelli...»
« Uffa, che noiosa... lo dico a Kaito
scommetto che lui lo saprebbe. »
« Io sono meglio di Kaito
piccoletto! » - No!! Ma che dico, maledizione mi
provoca...
-
« ahahaha,davvero, e perché? » - Tipico
di una come
lei... -
« Come? »
« Su rispondi alla domanda qual'è
il dolce che hai preparato a me quel giorno quando kaito è
venuto a
vedere le foto portate da Sonoko? »
« Ecco...»
« Non
lo sai vero?! »
« S-sì che lo so...solo non ricordo...»
-
Aiuto!! Mi sta scoprendo. -
« Ran non è una smemorata!
Lo dirò anche a te , se ti travesti da lei vedi di
conoscerla bene!
»
La ragazza si blocca e pensa. - Accidenti!- E dice.
«
E chi pensi che sia? »
Il bimbo asserisce. « Per me devi
essere o Kid o Seya! »
La maga esasperata riflette. - Già,
in fondo non sa che so che è Shinichi... ok reggiamo il
gioco... -
Prende per mano il bimbo e con un trucco magico diventa
Seya. « Bravo, complimenti, io Ran la conosco a malapena ed
è ovvio
che non sappia cosa tu ami dei suoi dolci, bene sarò
schietta chi è
il colpevole?! »
« Mph... solo perché Kaito è mio amico
ed
io un bambino acconsento a farti partecipe. »
« Che onore ho
il permesso di un marmocchio astuto quanto un detective! Bene, sono a
tua disposizione, » - Almeno non mi chiede del
perché cerco il
colpevole, già, come glielo dico che Kaito è Kid
se non sa che so
che lui è Shin?. -
Jii con tutti arriva a
destinazione, Scendono e vedono come primo sfondo un grande castello
alla stile della Walt Disney.
Kaito osserva ciò con occhi un
po' svogliati, sa di esserci stato ma non gli dice un gran
chè
l'entrata.
Passano difronte a dei passanti che sono dei bambini
con in mano i palloncini che salterellano, giocano e parlano ai loro
genitori. L'ex mago a vederli andare d'accordo con la loro famiglia
gli fa istintivamente chiudere gli occhi riflettendo ancora una volta
del perché sua madre e suo padre non gli abbiano ancora
fatto
visita.
Lui sente da Goro dire. « Se non sbaglio ho sentito da
Ran che qui c'eri con Lisa e Shinichi al White day, ricordi qualcosa?
»
La parola che colpisce Kaito è “White
Day” sa cosa è,
ma sente che per lui è qualcosa di più che uno
scambio di
cioccolata. « No, ma per caso sa se in quel giorno
è accaduto
qualcosa di strano? »
Goro si mette la mano sulla testa e
riflette. « Sì, l'arrivo di Conan e del mio primo
caso risolto
brillantemente.
« Conan?! Perché prima non sapeva risolverli
solo i casi? » Kaito si accorge di aver chiesto troppo perche
Goro
indietreggia un attimo e ridacchia. « Ah, ah ah, ma cosa hai
capito
io ho sempre risolto i casi solo, nemmeno Shinichi mi ha aiutato!
»
Ingenuamente Kaito domande con curiosità. «
Shinichi?
Perchè lo ha nominato se ha risolto tutto solo? Non capisco
parla
come se io l'avessi scoperta... »
Goro rimane spiazzato
pensando. -Ma come ragiona questo ragazzo? Non ho detto nulla
di
simile, mica posso dirgli che non ricordo nulla di ciò che
risolvo
perché davvero dormo, oppure che prima era Shinichi che mi
dava le
soluzioni pur di avere un uscita con mia figlia... - e dice a
tono scherzoso dandole pacche sulla schiena. « Ma non
pensarci, e
cerca di ricordare il tuo passato. »
L'ex mago Sbuffa un
attimo. « Si è vero, pero' lo sa... pare quasi che
non voglia che
scopra certe cose... ma non si preoccupi io non sono il tipo che
parla. » Si volta un attimo e vede Ayumi, Genta e Mitsuiko
che si
piazzano davanti a lui in posizione da eroini enunciando. «
Noi la
squadra dei giovani Bodygar ti proteggeremo! »
Kaito guarda Jii
e urla. « Jii
era inteso anche per questi bambini! »
L'uomo si
discolpa. « Le chiedo scusa signorino, ma non credevo che dei
bambini evitassero di vedere Kaiman Yaiba. »
Genta spiega. «
Volevamo vederlo, ma Ai ci ha detto che tu eri in pericolo e quindi
abbiamo deciso di non andarci! »
Appare Agasa che vede Jii e
dice. « Kenosuke, ciao come stai? »
« Hiroshi?! Bene, sono
anni che non ci vediamo di persona, di solito ci sentiamo per Chatt.
»
« Eh eh eh, vedi sto inventando tante cose, che ne dici se
passi a casa mia? Ho degli oggetti interessanti, magari me li
acquisti come sempre, vuoi?»
« Volentieri, avrei bisogno di
cose nuove, anche se non so se serviranno ora che le condizioni sono
andate così... » e dice a Kaito. «
Signorino lei conosce il
dottore Agasa? »
Il ragazzo risponde. « No, ma lui conosce me,
in ospedale mi ha detto una frase “ Non mi riconosci sono lo
scienziato che stimi molto!” ma io non ricordo, quindi
perché
dovrei stimarlo? »
Jii con una gocciolina in testa pensa. -
Perchè se hai quei gadget è merito di
Agasa. - e dice. «
Ah, non lo so...»
Agasa poi pensa. - Che strano, Kynosuke mi
ha sempre detto che i gadget servivano ad un giovane che fa parte
della famiglia che serve, ma quindi parla di Kaito? Ma che ci farebbe
con i miei gadget? Servono per fare furti ed altro... mah, beh che
importa alla fine mi paga sempre molto. -
Kaito esasperato
ad avere i tre bambini con Ai alle spalle che lo insegue senza
perderlo di vista dice. « Sentite, perché non
giocate da qualche
parte e mi lasciate solo? »
Mitsuiko spiega. « Niente da fare,
noi dobbiamo proteggerti! »
« Ma c'è la polizia qui, dai per
favore...siete piccoli, lasciate stare e giocate ad altro. »
Ayumi
decanta. « Noi siamo anche la squadra dei giovani detective!
Dove
c'è un caso noi appariamo e lo risolviamo! »
Kaito capendo che
non può dividerli inizia a cercare un posto che gli porti
alla mente
qualcosa. Tra prati e mattonelle illuminate dal sole alto vede un
gruppo di bambini appostati davanti ad un pelushe a forma di
scoiattolo e lui con un lampo di genio urla. « Gli
animali... Dove è un' attrazione con gli animali? »
Takagi
con in mano la mappa la visiona. « C'è un
attrazione dove le
allevatrici fanno giocare con dei cuccioli di gattini. Vuole andare
la? »
Kaito esclama. « Sì! »
Yutti vanno verso
l'attrazione e Kaito inizia a guardare i gatti con volto sereno, ma
nulla gli fa ricordare Lisa o qualcosa, è come se fosse una
cosa
estranea per lui. - Credevo che qui avrei avuto un ricordo...
forse è troppo presto, e se mi fossi solo illuso? - Mentre
esce
passa una di un ragazza dai capelli castano tagliati corti che
indossa un completo primaverile color arancione, ella è
seguita da
un ragazzo moro con gli occhi azzurri vestito con maglietta beije e
jeans . I due guardano i cuccioli la ragazza ha gli occhi presi e
ride spensierata mentre il ragazzo la osserva in silenzio senza farsi
coinvolgere, ma lei gli dice. « Natsumi, vieni a giocare con
loro
sono dolcissimi! »
« Sai bene che trovo queste cose troppo
smielate... senti perché non andiamo sulla giostra del
mistero, là
si che mi divertirei, eh che ne dici? »
« io ho paura!! Non
voglio, Natsumi non mi capisci, perché sei così
poco sensibile! »
«
Oh cavolo Alice è già tanto se sto qui,
tsk...»
« Sì
certo...» Si mette a giocare con i cuccioli che le fanno le
feste e
quel ragazzo la fissa per poi dire. « Ti entusiasmi per nulla
lo
sai, ne hai ben tre a casa non ti stanchi? »
La ragazza prende
in braccio un gattino al color cioccolato e lo avvicina al muso del
suo amico dicendo. « Ah sì! La vendetta dei gatti
ti colpirà!
Forza micetto graffialo, lui non ha cuore! Miao! »
Il ragazzo
si mette un po' ridere. « Alice sei troppo forte. »
« Aleee!!
Ho fatto ridere Natsumi! Ho vinto, andiamo sono la migliore
ammettilo! »
« Ma in altre cose io ti batto! »
« Ah si
facciamo una sfida, qui ora! »
« E cosa vuoi fare? »
La
ragazza lo tocca e urla. « C'è l'hai tu vieni a
catturarmi! »
Il
ragazzo la rincorre e urla. « Bambina di tre anni abbiamo
quattordici anni lo sai!? »
« gne gne, Natsumi è un adulto
senza cervello! »
« Ora ti prendo! »
Kaito a
vedere quella scena inizia ad avere qualche Flashback di Seya e lui
ma non comprende perché sente sempre il nome di Kid.Spalanca
gli
occhi e riguarda quella coppia che si è fermata.
Natsumi ha
vinto e la ragazza tenta di staccarsi dalla presa dicendo. «
Ok, ora
lasciami il braccio... »
« Sfido che ti batta faccio le gare
di corsa! »
« Per questo sei teso? Perché domani hai la gara?
»
« Ma... mmm sì, in fondo c'è il tuo
amico chi tiferai? »
«
Tutti e due, perché siete miei amici! »
« Sì lo so, ma per
una volta potresti dire solo me no? »
« Ah ho capito sei cotto
di me, non amo nessuno eh eh, e poi sei un po' troppo tra le tue,
dovresti sorridere perché sei tanto carino, certo non come
gli altri
ragazzi che ti superano ma cattura il carattere non il fisico, forse
per questo a me non piaci eh eh. »
« Mmm... abbiamo cinque
anni da fare ancora, fidati che diventerò popolare!
»
« Ma
zitto, se non ti metti apposto nemmeno una ti guarderebbe eh eh, dai
torniamo a giocare. »
Kaito a sentirli si mette un po' a
ridere dicendo. « Che coppia bella, mi ricordate me con una
ragazza
che mi sta attorno...»
La ragazza lo guarda e dice. « Oh ma
sei più grande? »
« Di pochi anni, beh, piacere, Kaito! »
«
Kaito... Non dirmi che tu sei Kuroba Kaito quello degli Starish!!
»
Natsumi chiede. « Frena, lo conosci? »
« Come fai a
non conoscerlo, non ti ricordi che ti ho riempito di video suoi, foto
e riviste. »
« Ah sì, il tuo amore segreto?»
la ragazza
arrossisce. « Il mio amore segreto è Kid, tipo se
tu diventassi
come lui mi ci metterei con te all' istante, ma sei il contrario
quindi non vai bene... comunque non mi piace Kuroba, ma solo Kid,
vedi lui è un eroino, certo ruba ma ha classe, con quel
mantello
bianco, quel sorriso spavaldo, sicuro anche quando la situazione
è
irrecuperabile... ah quanto vorrei vederlo dal vivo,invece devo
accontentarmi della tv e dei video su you tube. ! » Poi vede
Kaito e
chiede. « Un autografo per favore! »
Kaito si indica
confuso. « Me? Ma perché? Io non sono Kid,
dovresti chiedere a
quello no? » - Ma mi ha confuso per uno famoso? Io
non capisco ma
chi ero prima? -
« Ma tu mi piaci per la tua magia, lo so
che hai smesso di essere nel gruppo, ma io ti stimo, la tua magia mi
ha illuminata, mi hai fatto credere che i sogni possono accompagnarsi
a ritmo di musica! La tua tecnica è fantastica, e ti stimo
molto,
per favore un' autografo, così dico ad Alessia che ho
incontrato te
e la smette di prendermi in giro... Lo faresti? »
Kaito cerca
dalle tasche una penna e un foglio trovandole e comincia a chiedere.
« va bene un disegno? »
« Sì certo! »
Il ragazzo
inizia a pensare a cosa disegnare finché non gli appare un'
immagine
in testa e in poco tempo lo realizza. « Ecco ti piace?
»
La
ragazza guarda il disegno e dice. « K-kid?! Questa
è la firma di
Kid, sembra l'originale... w-wow!! » e salterella dalla gioia
urlando. « Questo farà invidia alla classe!!
»
Il ragazzo
domanda. « Cosa? No, è un immagine che ho
inventato non ho copiato
nessuno, perché esiste già? »
La ragazza va da Natsumi, gli
mette la mano in tasca e gli prende il cellulare per poi mostrare a
lui la foto di un biglietto del ladro. « Natsumi ha come
dipendente
uno della squadra dell' ispettore Nakamori, ed egli ha fatto una
foto. » Gliela mostra. « vedi è uguale
precisa identica ed è
aggiunto un particolare nuovo come se fosse l'originale. »
Il
ragazzo rimane di stucco e sorride. « Mi parli di questo
ladro, non
ne so molto...»
« Mmm... Sono sua fan per me è un principe,
sì deve esserlo ha dei modi così galanti per
parlare, ed è
enigmatico, poi è troppo affascinante, con quel mantello
bianco.
Natsume ti ricordi come urlavo quando lo vedevo? »
« Sì, ma
se non lo sai Kid ha fatto piangere una ragazza quel giorno, ho visto
tutto... ha messo contro le sue fan e l'ha lasciata sola... pensi che
ci sia da fidarsi? »
« Probabilmente quella gli ha fatto
qualcosa, e poi anche in quella versione a me è piaciuta,
infatti
sono stata tra quelle che ha toccato quella ragazza, mi dava sui
nervi, si era presa due baci da lui e l'unica che può
è solo Seya,
perché per me si amano, Li hai visti come sono belli
insieme? Io
tifo tanto per una loro storia d'amore, tu Natsu? »
« A me non
importa sapere degli altri, dovresti pensare più a te stessa
sognatrice. »
Kaito domanda. « Scusatemi ma se Kid è
così
galante perché ha fatto piangere una ragazza? Non capisco
non
dovrebbe rincuorarla o aiutarla? »
« Sai non ricordo bene, ma
dopo che Kid è sparito è apparso un altro, ti
giuro che per poco ho
pensato fosse il ladro, ma il carattere era talmente opposto che mi
ha fatto provare pena per quella ragazza. Era talmente glaciale e la
feriva con frasi tipo “ Amici, nemici...” non ci
capivo molto...
Ma è stato folgorante che Natsu ha commentato quel giorno
“ Wow,
magari fossi così” ed io me ne ero andata... ma
poi abbiamo
risolto con un chiarimento. »
Natsumi arrossisce dicendo. «
Sta zitta che vuoi che importi a lui di me e te... »
Kaito
sorride dicendo. « Capisco, Non so chi era quella ragazza ma
se un
ragazzo tratta male qualcuno è perché hanno avuto
dei diverbi...
Sai io li passo con una ragazza, è come te sincera, dolce,
un po'
pazzerella e sa pure spaventarmi, l'ho trattata male e me ne pento
molto perché lei per me fa tutto... quindi in amore vince la
determianzione! »
Natsumi domanda. « Determinazione? In che
senso? »
« Se dite che io ero famoso allora ho molte
pretendenti, ma solo tre si sono contraddistinte tra tutte,ma la
più
determinata, quella che ha fatto per me cose che altri non farebbero
ha vinto. Quindi se tu un giorno vorrai una ragazza, dalle
ciò che
nessuno puù mostrargli e forse avrai una change! »
Natsumi
distoglie lo sguardo. « G-grazie ma non c'è
nessuna, e poi vado
alle medie...»
« Capisco... »
La ragazza poi domanda. «
Senti ma tu per caso sei quel ladro? Ho guardato le foto e pari lui!
»
« Se vuoi la verità, credo che potrebbe essere, ma
ho
ricordi così lievi che forse l'ho solo visto in lontananza,
vedi ho
perso la memoria quindi non so. »
« Ma dici seriamente? Non
ricordi chi sei, nemmeno del tuo prestigio? » Domanda lei
incredula.
« Già, mi dispiace se ti ho deluso, ma credo di
non
essere più portato, so fare cose a livello elementare ma le
professionali non credo..» e pensa. - Ma
perché parlo di ciò
che sento a questa ragazzina? Certo che sono proprio onesto, non
capisco il perché...-.. comunque grazie per avermi
dato del
tempo, mi avete fatto capire una cosa. » Sciocca le dita e fa
apparire due cioccolatini. « Ricordo poco, questo
è il massimo per
ora. » Poi se ne va verso l'uscita mentre i due ragazzi
parlano.
«
Natsumi ma che cosa avrà capito? »
« Ne so quanto te,
comunque è stato gentile non credi? »
« Sai quel ragazzo con
questa firma credo che le mie amiche mi rivaluteranno... pero' ho
paura e se fosse stato il vero Kid? »
« Non capisco il tuo
problema, avresti scoperto la sua identità,
perché non lo dai a me
che faccio vedere a mio padre. »
« No! Kid non lo tradisco, è
buono certo ha fatto piangere una, ma non m'importa, se lui
è Kid o
meno... questo autografo è solo mio! »
« Mmm... fa come ti
pare! »
mentre Kaito esce ripensa a quei due ragazzi a
come giocavano e senza pensarci immagina luii e Lisa divenendo molto
felice così tale che Ayumi gli domanda. « Ehi, che
ti succede, hai
il viso rosso! »
Lui si sente un po' timido e dice. « Ah,
sì... beh, fa... caldo eh eh...»
Ai con le braccia conserte
asserisce camminando verso il suo fianco per poi andare dai suoi
amici e intanto lo guarda negli occhi. « Oh magari ti sei
ricordato
di Lisa? »
Goro tossisce per farsi avere l'attenzione «Dunque
dove vorresti andare ora?»
Kaito cammina un po' e nel mentre
accade velocizza il passo e tutti lo inseguono. Non sa bene dove vada
sa solo che c'è un luogo nella sua testa che sta cercando
con gli
occhi. Dopo aver percorso un po' scende delle scale e raggiunge il
centro di una fontana chiusa.
Si ferma e si guardo attorno
sperando di ricordarsi qualcosa, ma proprio nulla gli viene in mente.
Takagi guarda l'orario e mormora. « Sono le 18:59 tra poco
dovrebbe zampillare...»
Kaito non capisce che intenda che si
togli dal centro e avanza, e proprio in quel momento viene preso da
un getto d'acqua che lo fa cadere all' indietro proprio in mezzo all'
acqua e ricorda quel momento con Lisa: il come lei era bagnata
d'acqua, i suoi occhioni azzurro cielo che lo mandavano in estasi
solo a vederli e poi la voce sua e quell' aria innocente, spensierata
felice.
Si toglie dal getto d'acqua per riprendere fiato dato
che era immerso per qualche secondo.
La fontana si chiude di
nuovo e lui riflette.- Ora ricordo quel giorno, era il
più bello
della mia vita, come ho fatto a non ricordarmi un evento simile?. -
I bambini a vederlo zuppo lo prendono in giro.
Mitsuiko
ridacchia. « Sembri un cagnolino che si è fatto il
bagnetto ah ah
ah ….»
Il ragazzo socchiude gli occhi per poi dire. «
Ridete, ma se mi torna la memoria vi aspetta una piccola vendetta
khi,khi...»
Goro lo guarda e pensa. - Pero' è veloce , sta
tornando il solito ragazzino sicuro di sé.. -
Jii
preoccupato che Kaito possa prendere la febbre lo cambia d'abito con
un trucco magico mettendogli la sua divisa scolastica che ha portato
per avvenenza.
Intanto Conan in macchina con Seya
travestita da Ran domanda. « Senti, hai un piano? Una volta
che
saremo là, potremmo finire separati, e credo che oggi il
Killer
agirà proprio per approfittarsi di quella confusione.
»
Seya
risponde. « Ci serve sì, non vado di certo allo
sbaraglio... dovrei
avere ancora la mappa... » Controlla lo zaino e sotto i suoi
trucchi
magici trova la cartina, l'apre e indica. « Allora l'entrata
è qui
, quindi se devo agire dobbiamo portare Kaito in un luogo
isolato.»
spiega indicando la mappa che ha quattro aree.
« Non è meglio
in mezzo alla folla? »
« E tu credi che quello si fermi per la
gente? Ha ucciso tre agenti, farebbe di tutto per ferir e Kaito, a
lui non importa degli altri... ne sono sicura. »
« Va bene...
allora, dove pensi che andrebbe il tuo ragazzo? »
« Non ne ho
idea... ehi aspetta, chi ti ha detto che Kaito è il mio
ragazzo? »
«
ah...ehm, pensavo...scusa eh eh...» - Accidenti la
sto trattando
come Lisa... -
« A me piace Kid, se faccio questa
protezione a Kaito è per conto di Kid chiaro?!»
« Okey, va
bene...» torna alla mappa consigliando. « Dunque
prima di tutto
dovremmo individuarlo e a quest'ora se non sbaglio c'è la
parata,
quindi il luogo migliore è l'osservatorio, che ne pensi?
»
«
Sì, infatti... molto bene, e se il Killer lo attaccasse che
farai
tu'? »
« Se accadesse devi portarlo dritto in questo punto
dove ci sono le rocce, poi parlerò io per darvi il tempo di
fuggire,
va bene? »
« Aspetta, ma così rischi di venire colpito.
»
«
Non preoccuparti, sono in grado di cavarmela... allora chi è
più
importante, io o Kaito. »
« Kaito pero'... tu sei il suo
miglior amico, non posso lasciarti rischiare così tanto, poi
Ran che
dirà? A lei tu...ecco, ti vuole bene. »
« Ran è con Sonoko
quindi se accadesse qualcosa, sì ne soffrirebbe, ma sono in
debito
con voi! Special modo Kaito! Quindi dato che non hai piani strategici
te ne consiglio io uno, poi dovrai improvvisare... la fuga è
il tuo
forte no? »
« Sei coraggioso... ok, facciamolo fammi studiare
la mappa, da un po' di tempo ho una memoria buona. » Prende
la mappa
e comincia a studiare ogni cunicolo o vizza per arrivare al luogo
prefissato da Conan»
mentre Kaito sta seduto a riposarsi
prendendo una bibita offerta da Jii una persona travestita da pelushe
si avvicina a passo lento verso lui, e lui non se ne accorge
finché
non si ferma proprio davanti che lo fissa ma non sente pericolo
quindi non capisce che voglia.
Contrariamente Mitsuiko urla. «
Attento Kaito stai attento! »
Il pelushe inizia a correre ma
Ayumi, Genta e Mitsuiko con le loro armi giocattolo riescono a
prenderlo e consegnarlo alla polizia che lo arresta, così
Goro
avvisa Kaito che ora puù tranquillamente ricordarsi tutto e
che può
stare sereno.
Kaito risponde. « Beh, sì, grazie » e
intanto
pensa. - Ma non credo che lui sia chi mi ha spinto, non mi
sembra
malvagio, spero sia solo un pensiero perché ora detesto
ammetterlo
sono senza difese... -
La polizia in centrale,
interrogano il signore che era stravestito da pelushe e si rivela
essere signor Makoto Tomonari, egli spiega davanti all' ispettore
Megure, Goro, Takagi e Chiba che ha ricevuto delle chiamate che gli
dicevano che doveva presentarsi in un luogo. Al primo incontro lui ha
assistito alla morte d Narasawa, nella seconda chiamata invece si era
presentato presso un edificio dove proprio nei parcheggi sotterranei
si era trovato morto l'investigatore Shiba. A quel punto, lui spiega
che aveva compreso che qualcuno volesse incastrarlo. Ricevete un'
ultima chiamata dal agente Sato, si presentò al Hotel Plaza
ma là
vide che era pieno di polizia e così scappò e
solo dopo seppe della
sparatoria.
Megure domanda del perché lui non abbia informato
la polizia ma l'altro risponde che non si fidava della polizia, a
questo proposito tutti comprendono che il Killer è ancora in
libertà
e che quindi Kaito è senza protezioni.
Kaito mentre sta
su un gommone guarda l'acqua ed esso gli porta strani brividi che non
riesce a definire, come se qualcosa lo avesse sorpreso e allo stesso
tempo reso sollevato, ma non riesce a ricordare il cosa sia.
Intanto
il Killer piazzato in un luogo nelle vicinanze ma molto più
in alto,
cerca con il cannocchiale Kaito finché non lo trova.
Kaito
vede la parata, la trova stupenda: ci sono luci piccole a lampadine,
fari accesi e persona in costume che ballano.
Lui si piazza in
prima fila e guarda il tutto con stupore eppure tutto ciò
passa in
un lampo, come se la sorpresa fosse stata strappata via da una forte
malinconia.
Sospira senza badare a Genta, Mitsuiko, Ayumi che
guardano la manifestazione con entusiasmo, lo stesso sentimento che
lui non riesce più a ritrovare in sé, non se
è solo.
Lui
raggiunge la fine della fila e Jii gli sta vicino per parlargli e
intanto Kaito si guarda attorno ripensando al perché sia
rimasto
fino sera e non sia tornato a casa. Prima quando Jii gli ha chiesto
se voleva tornarsene a casa lui stava per rispondere si, ma aveva
cambiato subito idea perché qualcosa lo ha spinto a restare,
una
volontà che non ha saputo dire di no.
Seya arriva a
Tropicolandia con Conan ed osserva la luna piena in cielo e
ciò le
fa salire una leggera malinconia e nostalgia verso i suoi furti ma
sopratutto verso Kid il ladro del chiarore di luna. Per Seya quando
c'è la luna, ormai è abitudine pensare a quel
ladro dal bianco
opaco anche se mesi prima per lei, era solo un pretesto per farsi
luce nelle strade di Saint' tail durante i furti.
Conan
vedendola impallata la risveglia. « Ma che aspetti, muoviti!
» Le
fa un un gesto per inseguirlo e così Seya inizia a correre
standogli
dietro augurandosi con il cuore che Kaito stia bene.
I due
devono raggiungere l'osservatorio, per fortuna grazie alla parata il
luogo è deserto perché tutti guardano la
manifestazione. Salgono le
scale di corsa. Conan prende il binocolo centrale mentre Seya quello
posto a sinistra. Lei cerca con gli occhi Kaito ma non lo trova e
perciò le giunge un senso di angoscia, paura che senza
pensarci
stringe con una mano a pugno il suo ciondolo a forma di cuore
metà
rosso e giallo trasparente. Esprime un desiderio non che lei ci creda
ma magari può aiutarla. - Per favore fammi trovare
Kaito! -
Riapre gli occhi e senza pensarci corre verso il binocolo di destra.
Posiziona gli occhi sulle lenti muove un po' le direzioni fino a
trovarlo così avvisa Conan solo che lui ha trovato il Killer
che
punta un' arma a distanza contro Kaito, così prende dalla
tasca la
ricetrasmittente che lo mette in comunicazione con il ragazzo.
«
Kaito per favore rispondi, dimmi che l'hai addosso! »
Kaito
sente da lontano una voce che gli pare vicina. Si guarda attorno ma
nessuno parla poi mette le mani in tasca e avverte che c'è
un'
oggetto di plastica, la tira fuori e vede una spilla e pensa. - Cosa
è questo aggeggio? - Risente la voce urlante di
Conan. «
Vuoi rispondere!!!? » Kaito per poco non fa cadere
la spilla per
via dello spavento e con titubanza risponde. « Pronto?
»
Conan
lo avvisa che gli stanno puntando un' arma contro perciò
Kaito si
gira ma sentendo uno strano rumore istintivamente si getta a terra a
posizione sdraiata così facendo, evita il proiettile che
pero'
colpisce un' altro.
Jii viene colpito al posto del ragazzo e
questo terrorizza Kaito non di paura ma di coinvolgere altri per
colpa della sua disattenzione e goffaggine.
Jii asserisce con
una mano sulla spalla ferita e occhi affaticati. « Non si
preoccupi
è un graffio...» Nota che Kaito non c'è
più. « Signorino, non
vada da solo! »
Kaito corre a perdifiato superando i bambini
mentre cerca con gli occhi un luogo al sicuro dove possa nascondersi.
Guarda la mappa posta come cartellone per orientarsi in una via del
parco. L'analizza e nota che c'è un un area in cui il posto
è
deserto, ma per raggiungerlo deve passare il lago. Studia la mappa e
senza saperlo l'ha memorizza, la percorre fisicamente e mentalmente
raggiungendo la messa dei motoscafi, purtroppo c'è una
guardia posto
in un livello inferiore così lui senza pensarci aumenta il
passo
facendo un salto raggiungendo lo scafo e tenta di metterla in moto,
ma non sa come fare e quindi non gli resta altro che cercare qualcosa
che lo aiuti e per farlo cerca tra le tasche sbarazzandosi dei dadi,
bombolette, bottoni, fumogeni, corde, e medicine dei quali non sa
nemmeno perché li abbia avuti con sé da sempre,
riesce a trovare
ciò che cerca fino ad azionare il motore della barca e
accelera
allontanandosi dal ponticello.
Si allontana sempre più finché
dietro uno scoglio non appare il killer anche lui seduto su un
motoscafo e così Kaito con una mano prende la sua pistola
spara
carte e spara verso l'uomo facendosi mira con un occhio chiuso.
La
carta arriva contro l'aggressore e riesce a colpirlo alla mano, pero'
lui risponde con un colpo di pistola a cui Kaito si abbassa per poi
mettere delle corde sul volante per tenerlo fermo verso in avanti
almeno per qualche minuto cosicché non sbandi.
Lui si mette
sotto il sedile ed usa la parete della barca come protezione
aspettando che l'avversario spari i primi colpi, così Kaito
ne spara
altri velocissimi, ma si rende conto che carte contro proiettili sono
deboli, così cerca altro nella sua tasca e trova un oggetto
a forma
di orologio, prende poi una bombola di cui non sa che contenuto abbia
al suo interno, e fissa con una colla potente l'orologio alla bombola
e aspetta che il killer si avvicini a lui per coglierlo di sorpresa
così si fa vedere e comincia a saltare qua e là
mentre spara altre
carte. Alla fine il Killer cade nella sua trappola e si avvicina per
mirarlo meglio e quindi l'altro prende la bomboletta, programma dieci
secondi e lo lancia verso la coda dello scafo sperando di colpire il
motore.
Avviene un esplosione , ma colpisce i sedili posteriori
tuttavia quella bombola rilascia una grande quantità di fumo
che
rende impossibilitato a lui di vedere, così Kaito torna al
volante,
toglie le corde ferma lo scafo e fa un' inversione a U raggiungendo
una sponda deserta e corre salendo infinite scale fino a raggiungere
un luogo pieno di rocce dove trova poi uno scivolo, ci si butta
dentro scivolando sotto e aspetta là per riprendere le
forze.
Seya
non sapendo dove sia Kaito si affida al suo istinto. Prende i roller,
li mette ai piedi e sfreccia per lo scivolo di ghiaccio che sta come
seconda uscita all' osservatorio.
Conan la insegue con il suo
skate chiedendosi dove stia andando e domanda. « Dove stai
andando?!
»
Seya risponde con voce alta. « vado dove Kid stà,
lui è un
ladro, sicuramente sarà in un luogo deserto per non
coinvolgere
nessuno...»
Conan rimane sempre più di stucco per come lei sia
sicura per questo lo insegue e gli dice con un sorriso. «
Allora
forse so dove può essere andato! Seguimi! »
Seya lo segue tra
salti e acrobazie in aria raggiungono la strada principale del parco
giochi. I due evitano le persone fino a raggiungere la messa delle
barche dove Conan spiega che là solitamente ci sono dei
motoscafi
che permetteranno di tagliare la strada per raggiungere il luogo
disegnato dal piccolo.
Arrivano al posto superando la guardia
che si sposta per non rimanere travolto dalla loro velocità.
Seya
si mette al volante, toglie i pattini e senza pensarci lo aziona con
un trucchetto e sfrecciano a tutta birra verso il lago dato che
stanno in un bivio.
Seya avvisa. « Conan, tieniti forte perché
non ho la più pallida idea di come si rallenti! »
Il bimbo
urla. « Rallenta, c'è la curva!! lascia
fare a me! »
Seya
non lo ascolta, che fa la curva di scatto mentre sente il bimbo
spazzato dalla parte opposta per colpa della forza centrifuga e Seya
ridacchia. « Meglio degli autoscontro non pensi piccolo?
»
Il
bambino si mette sul sedile bloccandosi con la sua cintura pensando.
- Ma questa è fuori di senno, non ha valore della
mia vita e
della sua! Spericolata come Kid... - e urla. « Rallenta
ci
sono le rocce!! »
Seya fa degli slalon facendo rabbrividire
Conan che urla. « AAAAAAAAAAH!!! Aiutooo!!
»
Seya
ride deliziata e aggiunge. « E dai divertiti, comunque la
c'è
qualcuno forse è Kaito, ma non so...»
Il killer vede
avvicinarsi a lui un motoscafo così pensando che sia Kaito
inizia a
prenderlo di mira e Seya e Conan evitano i proiettili per colpa delle
sterzate improvvise della ragazza.
Il killer si avvicina e Seya
si alza tenendo con un piede il volante per poi lanciare le sue carte
contro l'aggressore che risponde a fuoco e così lei salta
verso la
coda del motoscafo lasciando la guida incustodita perciò
Conan urla.
«« Torna al volante!! »
Intanto si toglie via la cintura e
prende il comando del volante così inizia a guidare.
Conan
guarda Seya muoversi che va pure sopra il parabrezza e Conan urla non
vedendoci più. « Togliti
kamikaze!»
Seya si
sposta dicendo. « Sta zitto, devo evitarli non deve
toccarmi...»
poi prende una mini bomba e Conan domanda. « Non
sarà mica una
bomba spero! »
« Ma no, è solo uno scherzo... tu guida e non
dire nulla...»
« Seya ma non eri per le illusioni? »
«
Ti pare che io vado contro i nemici armati con le magie, no! Kaito me
l'ha detto sempre qui la gente non si fa scrupoli e così
pure io! »
Il killer si avvicina e Seya lancia la bomba ma non calcola la
velocità, così la bomba finisc in acqua lasciando
un grande boato
che crea delle onde verso lo scafo avversario.
« Accidenti per
poco e sarebbe esploso in aria...»
Conan sempre più allibito
pensa. -
Ma questa lo sa che stava per eliminare qualcuno? Seya fa paura, come
fa Kaito ad averla come ragazza, intendo Kid mica è
così
sconsiderato credo... non lancerebbe mai bombe...
-
«
Ti rendi conto che potevi ucciderlo? »
« Non lo avrei ucciso,
e comunque non preoccuparti so quello che faccio! »
«
Bugiarda! »
« Oh guida e sta zitto, quello vuole far del male
al mio ragazzo, quindi per me può anche morire. »
« Sbagli a
pensarla così! Che fine ha fatto la tua
moralità?! »
« Sono
Seya non Lisa, se non l'hai capito lei non c'è, ci sono io,
quindi
fa come ti dico e non fiatare! »
Conan si dirige verso una
cascata pensando. - Al diavolo, ma chi pensa di essere, ora
gli
faccio uno scherzo almeno mi salvo la vita. -
Si dirige
verso la cascata e intanto Seya cerca di fermare il killer all'
inseguimento che sta dietro di loro.
Lei si volta e vede una
cascata e urla. « Conan, no! »
Il bimbo a tutta
velocità porta la barca alla cascata facendo sbalzare in
aria Seya
che non è riuscita a tenersi e intanto Conan raggiunge sano
e salvo
la sponda, lui sale sulla terra ferma e guarda Seya pensando. -
Mph... vediamo che s'inventa, dubito che non abbia nulla
parliamo
di una ladra. -
Seya che precipita verso l'acqua aziona i
suoi palloncini ma il killer li colpisce anche lui superando la
cascata.
La ragazza comincia a cadere e così è costretta
ad
usare ciò che mesi fa ha preso in prestito tra le cose di
Kaito e
Jii al bar lasciando di stucco tutti. Lei raggiunge Conan e dice.
«
Grazie, ti sei divertito a vedermi in difficoltà?»
« Ma tu da
quando usi un deltaplano? »
« Lo tengo nascosto da mesi perché
Kaito mi ha detto sempre di smetterla con i palloncini, e quindi lo
uso in caso di necessità come ora. »
Conan inizia a correre
per raggiungere le scale e dice. « Seya il punto della mappa
che ti
dissi prima in macchina è questo, ma non è sicuro
che ci sia Kaito,
pero' se il killer era in acqua significa che siamo vicini a Kaito,
perciò se si è fermato, può aver preso
solo questa via sempre che
non sia tornato indietro... »
« Sì, lascia stare le teorie e
corriamo quello ci sta per raggiungere! »
I due corrono
infinite scale andando sempre più in alto con la luna piena
che
illumina la strada
Il Killer dopo un po' li raggiunge e intanto
i due stanno dietro le rocce così Conan apre la sua
ricetrasmittente
e parla ad alto volume mettendosi su una roccia ben in vista.
«
Mi sente? Questo posto è deserto e non c'è
nessuno, quindi può
uscire tranquillamente allo scoperto. Non mi dica che ha paura di
noi, ora non ha più senso nascondersi.
Ormai ho capito il
significato dell' ultimo gesto del detective Narasawa: quando ha
afferrato la sua giacca all' altezza del petto prima di morire, non
voleva indicare il suo tacquino ma il suo petto; stava cercando di
dire qualcosa che riguardava il suo cuore. Su risponda non è
forse
così dottor Kyousuke Kawazo?»
Seya sbarra gli occhi
incredula del nome sentito che si fa vedere anche lei illuminata
dalla luna
come se gli facesse da veglia.
Kaito invece ha ascoltato tutto
tramite la ricetrasmittente perché Conan ha volutamente
lasciato
acceso il segnale sperando che Kaito così sapesse di chi non
fidarsi
più, infatti l'ex mago rimane allibito, probabilmente ha lo
stesso
stupore che ha Seya e nel frattempo riflette. -
Lui? Non ci credo, ma perché... ora capisco cosa erano
quelle
sensazioni, erano avvertimenti! Non so da quando ho tale
sensbilità
ma erano veritiere non suggestioni...
-
Intanto il dottor Kawazoo esce alo scoperto e domanda a
Conan. « Quando hai capito che ero io? »
Conan prima di
parlare vede Seya che avanza così la ferma tenendola per
mano. «
Aspetta ancora un po!»
« Cosa devo aspettare, è lui quello
che ha fatto scordare al mio ragazzo tutto, è lui la causa,
è lui
che ha sparato all' investigatrice e fatto scattare quel black out!
È
lui che ha ucciso quei poliziotti, perché devo starmene
ferma!? »
«
Perchè è armato, sei una ragazza e in
più voglio capire meglio i
fatti sentendo la sua versione! Quindi per favore aspetta! »
«
Va bene... ma se mi fermi ancora mi metto contro di te! »
Conan
non risponde solo inizia a spiegare al killer le sue teorie che
risultano veritiere. « Il primo dubbio mi è venuto
quando l'ho
vista fare una telefonata nel suo studio. Le persone che usano la
destra non comporrebbero
mai
un numero con la sinistra, è così che ho capito
che lei in realtà
è mancino. »
Il colpevole gli dà ragione e lui continua. «
Sette anni fa lavorava all' ospedale universitario di Toto, era il
più giovane chirurgo, il numero uno, ma un giorno mentre
eseguiva un
intervento insieme al dottor Ginno, lui le fece un profondo taglio
alla mano sinistra con il bisturi. Ha causa di quell' incidente, la
sua mano che fino da allora era chiamata “Mano
d'oro” perse sensibilità. Essendo un uomo
coscienzioso decise di
non usare più un bisturi e cambiò
specializzazione passando
in
psichiatria. Da allora, per sopire il suo orgoglio decise di
comportarsi in modo diverso fingendo di non essere mancino. »
«
Esatto, non credevo che qualcuno se ne accorgesse che ero mancino
guardandomi premere
i
tasti del telefono. »
« Un anno fa dopo essere stato
trasferito all' ospedale Yakushino come psichiatra, accade qualcosa
tra le e il dottor Ginno.»
« Lo incontrai di nuovo per pura
coincidenza.
Una sera m'invitò a bere qualcosa a casa sua. Dopo
qualche bicchiere decisi di chiarire un dubbio che mi tormentava da
sei anni: gli chiesi se quello che aveva fatto era stato fatto di
proposito. Lui disse “ Ma come collega non l'avevi ancora
capito?”
E così ammise di aver agito deliberatamente, in quel
momento, decisi
di ucciderlo»
Seya ascolta il restante del racconto
rabbrividendo a quella scena che per qualche strano motivo gli
ricorda il giorno in cui Kaito le taglio le vene quando stava con
Aoko, ma nonostante ciò non riesce a comprendere quel
desiderio, per
lei uccidere è tabù, una forma di violenza che
nessuno dovrebbe
permettersi di decidere se non la morte stessa. Da questi pensieri
abbassa il capo perdendo la sua sete di vendetta perché alla
fine è
stata anche lei per un breve istante contaminata da quel sentimento
di far tacere qualcuno; sospira per poi mettersi dietro Conan che
comincia a sapere sempre dal dottore Kawazoo che ha ucciso i due
agenti Narasawa e Shiba perché il caso del dottor Ginno era
stato
riaperto, così per tenere lontana la polizia diresse ad
insaputa di
Tomonari sulla scena del crimine in modo che venisse visto come
principale sospettato in quanto nutriva rancore verso i tre agenti in
compagnia di suo padre.
Seya come nei piani entra nel buco che
sta dietro a Conan che si rivela essere uno scivolo per il piano
inferiore, pero' mentre arriva alla fine finisce per investire Kaito
che si trova le gambe di Seya sulla schiena.
Lui si gira
dicendo. « Ma che fai? E mettiti i pantaloni maniaca!
»
La
ragazza arrossisce per poi mettersi al suo lato dicendo. « Ma
chi
cavolo sei tu, dove è finito il mio dolce maniaco... ah,
» lo
prende per mano e gli dice. « Vieni con me! »
Il ragazzo
ribatte. « No, quello cerca me, non ti coinvolgo! »
« Non
fare il bambino, se non lo sai siamo tutti in gioco! Ormai Conan ha
parlato e il Killer tenterà di ucciderlo così per
me e per te,
sempre se ci riesca, quindi smettila di fare l'eroe e vieni! »
Kaito
impossibilitato prende un respiro e comincia a seguire i due pero'
Seya non vuole mettere in pericolo Conan perciò avanza per
poi
lanciare delle carta contro Conan e lui domanda. « Ma che
fai?!
»
Kaito rimane fermo a guardare la scena pensando. - Ma che
cosa vuole fare la pazza? Meglio che gli sto accanto, quello sguardo
mi fa pensare ad una esplosione... -
Seya prende una
pallina con dentro un composto e lo lancia sul soffitto urlando.
«
Tu te ne stai fuori! »
Il bimbo vede le pareti cedere e così
si allontana dalla parte opposta mettendosi in salvo e lui urla dopo
che le macerie sono tutte scese. « Seya tu sei una falsa, non
erano
questi gli accordi! »
« La ragazza tenendo per mano Kaito
esprime. « Accordi? Sono una ladra e in più non ti
ho promesso
nulla, tu mi hai portato da Kaito e fatto scoprire il colpevole, ed
ora resti là! Bye! »
Kaito commenta mentre viene spinto in una
corsa con lei. « sei un po' bastarda lo sai? Senza offesa eh,
da chi
hai imparato?
»
«
Da te!»
« Io non sono un doppiogiochista. » Spiega con
convinzione aggiungendo. « Io sono buono! »
« Fino un certo
punto, »
«ma che dici, io mai farei una simile
cosa!
»
«
ah ah ah, vorrei tanto che tornassi quel ladro, mi manca. »
«
IO non sono quello! Non ruberei mai! »
«Invece sì, ma lascia
stare! »
intanto i due corrono ma si accorgono di finire in
una strada senza uscita perché davanti a loro si presenta il
vuoto.
Kaito esclama. « E adesso che si fa genia? »
La
ragazza fa un sorriso. «Beh, voliamo no? »
« E come? »
La
fanciulla gli mette addosso una cintura e domanda. « Cosa
è? »
Intanto
il killer da una sponda più alta li vede e li mira, ma Seya
ruba
dalla tasca la pistola spara carte di Kaito e cerca di prenderlo
verso la mano ma non ci riesce perché l'uomo esclama stando
seduto
mirandoli. « Non avete scampo! »
La ragazza alza la mano
prende la sua bacchetta magica e comincia a fare piroette per poi far
apparire dal capello una fortissima luce che abbaglia l'aggressore, e
lei se ne aprofitta per prendere per mano Kaito e spingerlo nel vuoto
con lei.
Il ragazzo per la picchiata strizza gli occhi urlando
tenendosi a Seya che lei gli dice. « Per favore... salvami!
»
Lui
riapre gli occhi per poi girarla verso il basso e tenerla per le
gambe mentre aziona il deltaplano.
Seya sorride lievemente per
poi chiedere. « Come lo sapevi?»
Il ragazzo un po' confuso
risponde. « Tu mi hai chiesto di aiutarti e ricordandomi
della
cintura ho premuto il tasto ecco... » e intanto pensa. -
In verità è come se l'avessi fatto mille volte. -
Seya
gli dà un bacio a guancia sussurrando.
« Sei il mio eroe, è la terza volta che mi salvi.
»
« Terza?
Wow dimmi una cosa... ma io sono davvero un ladro, seriamente rubavo?
»
« Sì, eri KaitouKid,
e mi manca tanto perché io amo lui »
« Ma io ho Lisa. »
risponde con semplicità.
« Lisa? C-Che? » - Scherza
vuole Lisa, la vera me? -
«
Mi piace lei, è coraggiosa, imprevedibile, e mi scioglie il
cuore;
certo lo so che non mi corrisponde ma mi piace lei non te, se sto con
te è perché me la ricordi, ma ho constatato che
avete due modi
d'agire diversi;
non so se Lisa ha una gemella o se tu ti sei travestita da lei, ma
non ti corrispondo ne come Kaito né come Kid,
»
«
L-Lei?
Preferisci quella bambina a me?! T-Tu non puoi seriamente rifiutarmi!
»
« E invece sì... e poi non è una
bambina, certo lo pensavo
ma alla fine ha un bel corpo. »
Seya rimane ad occhi aperti
pensando. - Credevo
che lui amasse Seya non Lisa, che poi sono io, ma quindi lui mi ama?
-«
Io sono meglio di Lisa! Tu non capisci nulla, baka!»
« Oh
senti a me piace Lisa, non dico di amarla ma se una mi piace
difficilmente la scordo! »
Seya a sentirlo parlare così
sorride di cuore.
Kaito tocca terra in una zona isolata sempre
del parco e intanto Seya lo saluta con un bacio guancia. « Io
vado
ciao! »
Il ragazzo sentendosi forse al sicuro la saluta come se
nulla fosse, solo la ringrazia poi vede Seya sparire e così Kaito
comincia a cercare gli altri, ma nella ricerca trova solo il suo
psichiatra che sta sudato probabilmente perché lui ha
corso per cercarli.
Il ragazzo inizia a correre ma viene sparato
verso l'alto e lui si paralizza per quanto quei proiettili abbiano
strappato la stoffa dei suoi vestiti.
« Oh no! »
Intanto
l'uomo spara un altro colpo profittandosi
di
quella sua paralisi.
Kaito vede quella pallottola sfrecciare
verso
di lui, ma subito viene dirottata da una pallina piccola e lui pensa.
-
Cosa, come ha fatto? Serve un calcolo matematico preciso, ma chi
è
così intelligente?
-
Si
guarda attorno e vede Lisa su un palo alto per poi scendere con
eleganza dicendo a Kaito. « Vedi, so sempre dove trovarti!
»
Kaito
sbalordito da
tale precisione e dolcezza arrossisce un attimo pensando. -
Ancora mi ha
salvato, io la sto
amando! -
Intanto
Lisa prende una corda, la sua bacchetta magica, spruzza un po'
d'acqua sugli occhi dell' uomo poi si avvicina per fare un salto e
dargli un calcio in faccia lasciando Kaito sempre più
ammirato da
lei così tale che comincia anche a stimarla.
L'uomo si rimette
in piedi e tenta di fare una lotta corpo a corpo con la maga, ma lei
usando i suoi trucchi magici riesce a coglierlo di sorpresa tuttavia
l'uomo anche se senza pistola prende un coltello affilato e comincia
a dirigerlo contro la ragazza e lei che urla dallo spavento e
così
decide di ritirarsi ma viene presa ai capelli che glieli tira e lei
digrigna i denti dal dolore. « Lascia i miei capelli, li amo
troppo!! »
In quel istante Kaito senza farsi vedere si piazza
dietro l'uomo mettendogli una carta verso il collo dicendo. «
Falle
del male e ti faccio morire dissanguato! » la sua minaccia
non è
vera, lui vuole solo mettergli tensione cosìcchè
Lisa scappi, ma
l'uomo risponde. « Fallo, pensi che uccidere sia facile? Non
hai un
sentimento per farlo dico bene? »
Kaito rimane con occhi
perplessi, si vede subito la sua esitazione ma Lisa esclama.
« Non
ascoltarlo, non mostrare mai le tue emozioni... usa quel cavolo di
poker face che mi hai insegnato! »
« Poker-face? » D'untratto
inizia a ricordarsi un po' gli insegnamenti di suo padre anche sul
prestigio così chiude gli occhi esprimendo. « Non
sarò capace di
uccidere, ma posso ferire! » Detto ciò si abbassa
di scatto, prende
un filo a corda per poi con un gioco di fili creando un nodo con
tanti rombi per poi imprigionare le caviglie di lui: l'azione
è
stata così veloce che la “vittima” non
se ne accorge” poi
Kaito
è costretto a tagliare i capelli di Lisa sparando una carta
e lei
dice. « No, i miei capelli, erano appena tornati lunghi
»
Il
ragazzo non ci bada che la prende per la spalla bisbigliandole.
«
Sei bella ugualmente. » Poi passa la mano alla sua mano e
l'allontana dall' aggressore, egli cerca di muoversi ma perde
l'equilibrio rimanendo bloccato urlando. «
Ma
come diavolo ha fatto?!
»
Lisa stupita domanda. « Hai ricordato tutto? »
« Solo
qualcosa sui trucchi magici... Ma non so ancora molto... Beh,
è un
bene no? »
Lisa sorride dolcemente per poi toccarsi i capelli.
« So che sei stato costretto ma ora sembrerò un
maschiaccio, non
sarò mai bella come una ragazza degna di te...»
Il ragazzo
sbarra gli occhi pensando. - Io
non capisco perché è così tranquilla?
Io sto ancora pensando a
come salvarci e lei pensa a queste sciocchezze? -
« Ne parliamo dopo, hai un piano? »
« Sì! Ma non so se è
fattibile »
« Beh parla. »
« Conan voleva che ti
portassi in mezzo a una fontana, ma ormai l'ora è passata
sono le
21.03 minuti, quindi ho pensato
che
potremo usare il nero come vantaggio! »
«il nero? »
«
Il buio! C'è la casa dei mostri, basta che disattiviamo le
luci e ci
portiamo dentro il Killer, noi avremo la luna,almeno io sono
abituata, e tu mi seguirai, ci stai? »
« Buio?! No! Io... non
so, non me la sento. »
Nemmeno a dirlo che subito a distanza
vedono il killer che corre verso di loro così Lisa prende
per mano
Kaito facendogli provare uno strano batticuore per poi chiedere.
«
Che vuoi fare? »
« Andremo dove ti ho detto! »
« N-No,
ti prego, no! » Dice con occhi tremanti e voce tremula.
La
fanciulla mentre corre domanda. « Hai paura del
buio?»
« No,
ma mi fa paura... non portarmi là, ti prego!»
Lisa cerca altri
luoghi con occhi ma non trova nulla e così inizia a mentire.
«
d'accordo cambio di programma. »
Kaito un po' si fida. «
Grazie...»
Lisa respira affannosamente per la corsa finché non
raggiungono l'attrazione. Lei manda Kaito dentro con luci accese e
poi Lisa imposta il panello di controllo per far andare tutto secondo
i suoi piani. - Spero
funzioni, lo so ho mentito ma non c'è alternativaKaito sa
poco del
prestigio io contro un uomo perdo anche se sono forte, quindi devo
usare l'arma di un ladro :la luna.»
Kaito
aspetta all' entrata Lisa, la vede ed entrambi attirano il killer che
li insegue.
Appena si addentrano
nelle
profondità dell' attrazione, Lisa dalla tasca schiaccia un
bottone
che fa saltare la corrente
in
tutto il parco solo che questo Kaito non lo sa.
Kaito si
aggrappa a Lisa tremando dicendo. « Il buio, non accendere
nulla...
Per favore...»
La ragazza tenta di calmarlo per poi metterlo
alla luce della luna riflessa su una finestra.« Shh...
useremo
questa palla opaca vuoi? » Indica la luna e Kaito
annuisce in silenzio.
Il Killer con una torcia portata per
avvenienza, si fa strada cercando i due ladri.
Ci vuole giusto
qualche minuto finché non li vede illuminati dalla luna e
dalle
stelle, così Lisa seguendo il fascio luminoso fa un gesto di
mano,
fa apparire una carta e mira a quel fascio di luce che prende grazie
al movimento improvviso del proprietario
la mano;perciò la torcia comincia a volteggiare in aria
creando
cerchi immaginari con la luce finché essa non illumina il
volto del
Killer e per Kaito quello è il momento cult
perché oltre a vederlo
con occhi scioccati come alla sparatoria inizia a ricordare tutti gli
affetti avuti, tutte le persone care, la sua storia, i suoi
interessi, obbiettivi e missioni; insomma ha recuperato la memoria e
per questo rimane
a
fissare il nero avendo i flashback in testa continui che rimangono
impressi nella sua mente.
Intanto Lisa ignara di ciò va contro
il killer per prenderlo ma l'uomo riesce a intercettarla per poi
spingerla verso uno specchio
dove
lei lo frantuma perdendo un po' di sangue che finisce alle
braccia.
L'uomo ormai fuori di senno, spazientito riprende la
sua pistola che ha ripreso prima e la punta alla ragazza mentre lei
urla dal terrore in quanto si sente debole.
Arriva d'untratto
una mano che prende il braccio del killer poi vedere un sorriso assai
sadico dire mentre fa una mossa che fa lenza sul braccio bloccando
pure i piedi. « Mi sono ricordato che oltre il prestigio io
ho fatto
difesa personale, sai mia madre non voleva che tipi come te potessero
aggredirmi facilmente per cui mi allenò, mio padre mi disse
che
avrei dovuto farlo solo in caso in cui il prestigio non avesse
funzionato, e dato che il prestigio non ha funzionato anche se a
livello di base ora uso questa tecnica! »
Kaito riesce ad
atterarlo e così anche a bloccarlo definitivamente senza
più
lasciarli l'utilizzo delle armi che le prende con dei guanti
prottetivi per poi intascarsele dicendo. « Queste sono le
prove che
ti schiacciano! Ah se solo tenti di liberarti, ti faccio perdere la
sensibilità della mano destra, proprio come sa
fare mia
mamma khi,khi... »
Lisa si allontana dalla specchio ormai rotto
e Kaito a vederla in quello stato si sente in colpa che per
discolparsi di tutto il male che ha procurato a lei, decide di
prendere la mano della ragazza che ha qualche goccia del suo sangue,
baciargliela toccando con le labbra un po' del suo sangue per poi
pulirsi e rialzarsi dicendo. « Lisa, riesci a stare i piedi?
»
Domanda con tono preoccupato.
La ragazza annuisce dicendo. «
Forse...mi hai stupita, come sempre! » e gli fa quel dolce
sorriso
che a Kaito fanno brillare gli occhi. Si avvicina la prende
possentemente per la vita e le d'a un bacio a fior di pelle di cui
lei se ne inebria e comincia a rilasciare lacrime dalla comozione che
il suo desiderio di riavere l'amore di Kaito sia stato esaudito.
Il
ragazzo approfondisce il bacio perché gli è
mancato;
sono
passati giorni da quell' amnesia e Kaito vuole solo rimediare a tutto
ciò che ha detto a Lisa, perché se lo ricorda e
se ci pensa si
sente uno sciocco e si chiede se Lisa mai potrà perdonarlo.
Appena
si staccano lui le dice. « Ti amo, davvero scusami se prima
dicevo
frasi che non sarei stato con te ed altro, mi dispiace di aver avuto
una simpatia per Ichigo, ma davvero Lisa mi piacevi
anche
se non mi ricordavo tutto di te! Perché
una
parte di me ti amerà sempre! »
Lisa lo ribacia come risposta
con un sorriso. « Finalmente! » Poi si mette a
piangere dandogli
pugnetti dicendo. « Non scordarmi più, non farmi
più stare così
male, sciocco, non scappare più io ti amo troppo, non ci
riesco se
tu mi mandi via, divento pazza, non ragiono più..
sigh...»
Kaito
la porta fuori per poi chiamare la polizia ed avvisare che il killer
è catturato e intanto Lisa continua a piangere, poi arriva
la
polizia inizia a fare domande a Kaito ma lui risponde. « Ho
solo
difeso la mia ragazza ecco come ho fatto, ora vado ciao! »
Fa
uno schiocco di dita per poi
sparire
con Lisa davanti a tutti per poi portarla su una panchina dove ci si
siede e lei domanda. « Sto piangendo da dieci minuti non mi
consoli?
»
«Sì ma voglio raccontarti una cosa...»
«dimmi »
«
tre anni fa sono venuto qui assieme ad Aoko, lei mi aveva invitato ad
uscire con lei perché suo padre sospettava che io fossi Kid
allora
lei per darmi un alibi disse che sarei uscito con lei e così
fu.
Dopo il furto, passeggiavo con lei presso una grande fontana di
ogni colore, a me piaceva, era bellissima.
Ora ci troviamo
nello stesso luogo per me è
speciale,
ma ora mi chiedo se sia giusto sostituirlo con te oppure no. »
Lisa
risponde. « Sai tre mesi fa mi hai regalato un momento
fantastico
ricordi? »
« L'anello, ma perché non lo porti? »
«mi
sono detta che se tu non mi ami è inutile che porto al dito
un pegno
del tuo amore, così l'ho lasciato a casa, scusami...
riguardo i
nostri ricordi, tu hai detto che è una fontana no? Ma io
voglio
darti un
ricordo è più
speciale, che solo io posso donarti! »
«e che cosa sarebbe?
»
« mille Lisa e Kaito
in una stanza! »
« eh? È impossibile...»
Lisa non lo
ascolta che lo prende per mano e lo
trascina
dentro un attrazione per poi appostarsi in una zona fitta di specchi
« Visto, ora abbiamo
tante
Lisa e Kaito! »
Il mago rimane impressionato
che
ridacchia un po'. « Sei così originale... bene
allora sarà questo
il luogo più importante per noi due ok? »
« Ma che evento ci
mettiamo qui? Un bacio? »
Il ragazzo muove due mani facendo
apparire un fiore rosso acceso. « dimmi tu con chi vuoi il
tuo
futuro? »
Lei di botto arrossisce dicendo con le dita che
s'incontrano.
«
Con te...»
Il ragazzo
fa
un sorriso amorevole per poi sentire la mano tenuta della sua mentre
lui la bacia con delicatezza
assaggiando
ogni sapore mentre con le mani le chiude con le sue. Entrambi hanno
il cuore che batte forte, , Lisa con si avvicina sempre più
al corpo
caldo del ragazzo e lui lo prende come momento per infilare la lingua
nel bacio e scioglierla al cuore.
Il ragazzo le bacia le
orecchie, i lobi
fino
a scendere al collo lasciandole scariche elttriche che la eccitano,
tutavia termina il tutto.« Kaito che fai? »
« Shh... mi
mancavi, »
« ma non qui...»
Il ragazzo mentre seduce la
sua ragazza infila la mano nella tasca per poi guardare la ragazza
negli occhi e baciarla mentre con le sue mani fa un altro gioco di
mani.
Si stacca e si allontana arrossendo aspetando cheLisa veda
cosa le ha donato.
Lisa rispre gli occhi e sorride felicemente
per poi congiungere le mani e in quel momento si accorge di un
oggetto al suo anulare con una pietra color arcobaleno che risplende
una volta messa sotto la luce. « W-wow!
Cosa significa? »
Il ragazzo abbassa le pupulle degli occhi
tenendo le labbra chiuse per poi dire ad occhi chiusi arrossendo
mentre la indica. « Che finita la scuola io... ecco... c-ci
...No
nulla... » - Non ci riesco, mi vergogno! -
La ragazza lo
abbraccia forte dicendo. « Ti amo, grazie non me ne
separerò mai!
Grazie! »
Il ragazzo coinvolto da quella emozione sospira
dicendo pensando. - Solo
per stavolta farò un' eccezione...
- Schiocca le dita per poi diventare kaito Kid lasciandola ad occhi a
cuore
« k-Kid, mio dio che bello che sei! »
« Baka, sono
sempre io... » Poi tossisce. « é l'unico
modo che ho per dirterlo
perché se no mi vergogno...»
« Devo essere Seya? »
«
Non ti azzardare io amo te non la tua immagine, mi pare di averti
rifiutata prima...»
« Ah vero...» - Ed
è per questo che sono felice, anche se Seya mi detesta, ma
chi se ne
importa eh eh..-
Finesce di pensare non appena il ragazzo le dà un bacio
lungo, per
poi inginocchiarsi e dire. « Tu hai compreso che ti
amerò sempre?
»
« Oh... sì, anche se non so cosa ami di me,
credimi ho
patito e cercato metodi ma non riuscivo, ma quando ti sei accorto di
me? »
« quando mi hai rincuorato dopo che Ichigo mi ha detto
che voleva che tornassi il solito, e vedrà come la faccio
pentire di
avermi illuso così... lo ammetto mi piaceva, ma tu sei stata
come
sempre furba, hai cercato l'amicizia, ti sei messa poi a darmi
lievemente i ricordi di
noi fino a farmi capire che non
amo Ichigo, tipico di te »
«
Volevo dirtelo ma avevo paura che mi rifiutassi... Io sono una
codarda, ma dopo un po' sono esplosa e ho pianto, ma te ne sbattevi,
insomma non stavi male? »
« Lo so che me
lo rinfaccerai finché non tornerai felice come prima, te lo
concedo;
infatti mi pento di come ti ho trattata, ma era per proteggerti! Ho
sigillato i miei ricordi forse perché volevo proteggere te e
gli
altri, in più ero seriamente stressato così tale
che parlavo con
tutti e dicevo la mia, merito pure di quella pietra blu che ormai
l'ho lasciata a casa e ne ho
assorbito
gli effetti... ascoltami tutto quello che ho detto quando ero in
ospedale, per favore non pensarci più, lo faresti?
»
«
Mmmh... non lo so, hai detto che finché non ricordi non ti
senti
legato, e poi mi hai abbandonata con il cuore. »
« Lo so... ma
comprendilo per favore... Non credere che ci stia bene a ricordarmi
cosa ti ho detto, per questo voglio farmi perdonare. »
« E
come? Sai benissimo che non sono materialista! »
« Nemmeno io,
anche se prima lo ero, non so come ma ero diventato come uno fissato
nella logica, ma tu Lisa e Seya mi avete fatto riscoprire il
prestigio... se non mi spronavate io non vi avrei mai guardato...
»
«
Ringrazia Ran, lei era preoccupata per te, mi ha detto di insegnarti
il prestigio, io ho detto di no, ma lei ha insistito e ci ho provato,
poi pero' i miei sentimenti per te si sono rifatti sentire e... ho
dovuto fingere che siamo amici, ma io volevo altro!»
« Mi
lasci rimediare?»
« Sai quante cose devi rimediare? Hai mille
precedenti con me! »
« Beh, anche tu ne hai, eppure ti
perdono... ma è normale, se non ci fosse questo legame non
potremmo
confrontarci e migliorarci! Lisa tu grazie
a me sei una persona migliore ed io grazie a te sono cambiato, per te
sto facendo il possibile per toglierti i problemi, ma tu per me non
lo fai... vuoi la verità, vuoi sapere perché a
lavoro mi vedevi
triste? »
« Come? »
« Mi mancavi, a scuola, non è la
stessa cosa senza te! Ho avuto solo dichierazioni di ragazze a cui ho
rifiutato con tanto di disprezzo per poi ritrovarmi senza veri amici,
tutto per te! Tu mentre lavoravi per tua madre, io mi sentivo male,
litigavo con tutti, perfino Sana non l'ho perdonata per come mi ha
preso in giro benchè Akito mi ha chiesto
di non dirgli nulla del nostro accordo, io sono un tipo di parola se
prometto mantengo, ma con te Lisa le promesse te ne ho fatte sempre,
e sempre qualcosa le ha
rovinate!
Ma non ti ho mai messo secondo ai miei problemi, mai una volta ti ho
messa per ultima al mio lavoro, tu sì... Non dico che devi
starmi
vicino ma... mi sentivo solo, va bene?! Tu pensavi solo a tua madre
mentre io cercavo di passare le ore a scuola fissando il tuo banco e
la porta sperando di vederti. Sono innamoratissimo di te, tu per me
sei come le stelle, ti vedo ma non ti raggiungo! Vuoi farmi diventare
come il cielo così che ti stia accanto e possa
illusoriamente
toccarti?!
Non voglio più stare solo, senza te io... mi sento
diverso, non vado d'accordo più con nessuno...»
Lisa rare
volte ha sentito Kaito pretendere qualcosa da lei, anzi se dovesse
contarlo è la seconda volta. Si accorge di aver preteso
sempre molto
da Kaito e di essersi lasciata cullare da quelle attenzioni
così
decide di dire. « Kaito, i pensieri per te ci sono stati
sempre...
Non te l'ho detto ma non volevo preoccuparti, ma non mi sono mai
interessata a cosa avessi nonostante ti vedessi molto irrequieto,
di questo scusami.
Non prometto nulla perché ho la paura di non
riuscirlo a mantenere, non sono falsa ma preferisco accordare
piuttosto che promettere... vedi una promessa è come un
patto, se
accadesse che lo trasgredissi finirei per... si beh, per deludere, e
non voglio, non te! TI ho già deluso due volte nel passato
ed ora
voglio evitarlo! »
« Eppure sempre così funziona, se non
c'è
sincerità fra noi abbiamo tutto contro te ne sei accorta?
»
«
Lo so, ma sono le tensioni che fermano questa sincerità che
vorrei
mostrarti, è l'amarti che mi vieta di
preoccuparti...»
« Ma
l'amore è questo, quando siamo usciti al nostro appuntamento
di sera
tu scappavi da ciò che puoi fare nel tuo futuro, non mi hai
detto il
perché finché io non ti ho strappato
le parole con la mia persuasine... Anche io ometto certe questioni
ma... per te direi tutto, eccetto se prometto ad un altro, in questo
caso Conan...
ma oltre ti direi tutto! Ma tu?»
« Sono una
ragazza che ama prendersi le responabilità e fare sola le
cose...»
«
Ma a me non va, è questo che intendo! La prima a non
mostrarmi la
sincerità sei tu! Non metto in dubbio l'amore, ma in queta
parola ci
sono altri aspetti che tu non hai ancora compreso... sei adulta
mentalmente, ma di comportamento sei troppo orgogliosa, hai me,
perché non mi rendi partecipe? Non ci sono solo per Pandora
o i
furti, io prima di essere il tuo ragazzo sono anche un amico!
Sarò
anche birichino, ti prenderò in giro ma sai bene che ho la
testa
sulle spalle
e idee e possibilità ben oltre alle tue! Quindi che vuoi
fare? »
Domanda con occhi languidi senza distogliere lo sguardo mentre la
tiene per mano inginocchiato.
« Ho compreso cosa vuoi da me, ma
se mi vedessi noiosa? Io sono tutta matta, paranoica... e se mi
dicessi che poi sono ripetitiva? Non voglio annoiarti...»
«
Annoiarmi? Forse se fossi un' amica si mi annoierei
ma non per te che ti amo alla follia... senti sarò schietto,
fammi
tu una promessa dato che non ci arrivi. »
« Mi vuoi
incatenare...»
« Sì, in cambio ti faccio io una promessa per
farmi incatenare...»
«
quale? »
« Prima parli tu poi io! »
« Kid... e va
bene... » si abbassa mettendosi all' altezza del ragazzo
lasciandolo
di stucco poi prende la mano di lui e la posa al suo cuore proferendo
con occhi chiusi. « Ti prometto che ti dirò ogni
mio problema,
perplessità, e ti renderò partecipe alla mia
vita. »
Il
ragazzo con un sorriso a denti commenta. « brava »
la sfiora i
capelli per poi baciarla chiudendo gli occhi e dirle. « Lisa
Elison,
vuoi una volta vuoi diventare ora la mia ragazza ufficiale per
davvero? »
La ragazza si sarebbe aspettata di tutto non una
proposta simile che senza pensarci gli salta al collo dicendoli.
«
Sì!! Lo voglio,, ti amo kaito Kid, ti amo Kuroba, ti amo!
»
Il
ragazzo poi le indica l'anello. « Allora questo anello
è per
indicare questa proposta vuoi? »
« W-Wow, mi hai resa al
settimo cielo! Grazie! » Spiega con occhi luminosissimi
mentre il
suo ciondolo torna oro puro per poi vedere che l'anello inziai a
brillare ma i due non se ne accorgono.
Kaito poi si rialza e la
porta fuori dal posto chiedendole. « Domani lavori?
»
« Sono
disoccupata, quindi ora provedi tu a me ok? »
Il ragazzo rimane
a bocca spalancata chiedendo. « Come sei senza lavoro?
Perchè? »
«
Perchè tu eri in stato di amnesia e dovevo proteggerti
così ho
lasciato dato che mi occupava tempo. »
Il ragazzo sentendosi
amato le dà un bacio a guancia. « Finalmente! Non
ne potevo più di
resistere a chi ti guardava...»
« Già sai un cliente mi ha
pure fatta del male...»
« Chi è» Domanda pensando. - Se
scopro chi l'ha toccata lo incastro in un furto...
-
La ragazza sospira. « Non so il suo nome, ma Sough ci ha
pensato, credo che l'abbia mandato all' ospedale, gli ha fatto
parecchio male... sai è merito di Sought se io non ho
rinunciato a
te. »
« Ma scusa chi è un altro che ti vuole?
» - Troppi
pretendenti, sono geloso...
-
« Ma
no, non ha quelle intenzioni, ma sai crede che Kid sia un reale, ma
tu non lo sei...»
« Non sono povero né ricco ma posso fare
molto, comunque oggi ho incontrato due ragazzi sembravano me e te
quando bisticciavamo, beh hanno iniziato
a dire che vorrebbero che Seya stesse con Kid, e perfino quella
ragazza ha detto che per lei lui è un reale; e io
stupidamente gli
ho dato la prova che Sono Kid, spero non mi scopra... mi conosceva
sapeva il mio nome e cognome grazie alla Tv, il mio nome è
ancora in
testa alla gente. »
« Sfido sei stato il primo esemplare di
mago ad esibirsi sotto un gruppo musicale, ma li senti ancora loro?
»
« No, tu? »
« No, ma credo che Haruka mi manchi. »
«
A me manca Ren, Otoya, sai sono simpatici. »
« Comunque che
intenzioni hai con Ichigo, immagino che la terrai ancora vero?
»
«
Tsk, dopo come mi ha trattato? Per me può
anche andarsene... »
« Sono stata dura con lei, non ti
dispiace? »
« Per niente! Mi conosci sai che se uno infrange
la mia fiducia da me ha solo il male! Specie Ichigo che ha troppi
precedenti! »
« Mmm... sarà, beh ci penseremo più
tardi...»
« Ah senti Lisa posso stare da te? »
« Ma non
stai da Ran e Goro? »
« Sì, certo ma vorrei aiutarti con tu
madre, inoltre tra poc è il primo giugno, tra poche
settimane la
scuola termina ed io voglio convivere con te, alla fine è
normale
no, tanto abiteremo insieme e poi a luglio saremo soli, quindi
potremo testare che ne pensi? »
« Sono scuse per dirmi “
vuoi convivere con me? »
« Beh, se la poni su quest'ottica, sì
hai indovinato! »
« E va bene, andiamo da Ran e spieghiamogli
tutto. »
Kaito e Lisa raggiungono Jii per poi farsi
scortare a casa di Ran e avvisare a lei della loro decisione. Conan
che c'è lha a morte con Lisa non la degna di uno sguardo
mentre a
kaito inizia a dire. « Eh? Te ne vai, ok, quando? »
Kaito si
abbassa dicendo. « pari contento. »
« eh eh... » - Sì
così Ran la smette di pensarti in Shinichi...
-
« Non preoccuparti ti romperò ancora, e poi ho una
promessa
con Goro eh eh. »
Goro domanda. « Eh sì, spero che tu sia
furbo come quei due ladri! »
Lisa domanda. « Ehm, di che
parlate? »
Kaito
asserisce. « Nulla per andare a tropicolandia ho stretto un
patto
con Goro...» e le fa l'occhialino che la fa arrossire e
zittire.
Dopo aver mangiato qualcosa da loro, la coppia va a casa di
Lisa e là Kaito dice. « Dovrò fare da
assistente a Goro per i
nostri bigliettini...»
« ma sei impazito?! E se scoprisse come
ragioni? »
« l'ho promesso e poi Conan mi protegge in più
Goro è tonto, fidati non potrebbe mai prendermi, e poi
potrei
benissimo sviarlo, avere informazioni ; insomma un po' come facevo
con Nakamori! »
« Sì, inoltre Ran sa chi sei e così
Conan,
hai praticamente il campo libero. »
« Esatto! Per questo
ricomincio a rubare magari scopro pure dei nostri nemici seguendo i
suoi casi, perché ho già molte cose in mente e so
che Conan non
potrà obiettare khi.khi. »
« Sì, d'accordo, per me non ci
sono problemi! »
I due entrano a casa, salutano la madre
di Lisa, gli spiegano le loro decisioni di convivere e la donna
domanda. « E per le spese? »
kaito si indica. « Ho un lavoro
inoltre ho già dei soldi da parte, posso restare la prego.
»
La
donna sospira pensando. - Mio
marito acconsentirebbe, inoltre Kaito è uno giusto per Lisa,
e poi
ho bisogno di chi renda felice la mia bambina, sì se
è una
convivenza il prezzo va bene. -
« Accetto, a patto che tu renda Lisa felice! »
Kaito risponde
prendendo per le spalle Lisa. « Per me è un onore,
grazie mille! »
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Spero sia piaciuto^^ recensite grazie.