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Autore: AC_ReginaMills    06/06/2015    0 recensioni
una ragazza destinata a troppo in un mondo che non merita niente
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta, nella lontana epoca dei cavalieri, dei draghi sputafuoco e delle streghe; un regno, nella Foresta Incantata, posto tra le Midland, le terre di mezzo, e  dei laghi. Una terra dove le immense vallate verdi lasciavano volare libera la fantasia di ogni giovane sognatore che si fermava ad ammirarle, accompagnata da una dolce e primaverile brezza mattutina; tinteggiata poi dai caldi colori del giorno che cade. Un reame in cui regnavano prosperità e ricchezza, governato da un giovane re e dalla sua dolce regina. Re Guam e sua moglie Tiana. I due sovrani avevano contribuito per anni al miglioramento delle terre e a tenere streghe o orchi lontani dal reame e quando furono allietati dall'arrivo di tre pargoli, si posero la priorità di renderli degni figli del paese. Ai tre piccoli, fu subito assegnato il loro posto nel regno.
Come tutti i primi geniti, Tyle, il maggiore per l'appunto, era destinato a succedere il padre e divenire Re. James, il secondo figlio, sarebbe diventato un cavaliere e, Meda, terzo e ultimo figlio, avrebbe ereditato il controllo sulle terre esterne dal regno. Quando i primi due figli avevano rispettivamente ventiquattro e venti anni, dovettero combattere, insieme al padre, la guerra degli Orchi. Il più giovane, Meda, aveva diciotto anni ed era ancora un giovanotto vivace e infantile, per alcuni versi. Per essere un futuro amministratore, aveva un bell’aspetto e molte delle ragazze dei regni alleati erano interessate a costui. La sera prima dell'imminente battaglia, Guam e un suo vecchio compagno di guerra, divenuto duca di uno dei regni vicini, che aveva giurato fedeltà a Guam, organizzò un banchetto di buona fortuna in onore dei suoi primi due figli che avrebbero combattuto la loro prima vera battaglia. Il duca portò le sue due figlie sperando di prometterle in spose a Tyle e James, così da poter riunire i due regni e ottenerne maggiori guadagni e alleati. Le due giovani erano Helena e Flame. La prima genita si sposò con l'aitante Tyle l’anno precedente, anche se non poterono mai andare a vivere da soli perché i genitori ritenevano che fosse ancora presto. Invece Flame, pur essendo più giovane del secondo genito James, l'avrebbe affiancato nel suo futuro regno. Helena era affascinata dalla bellezza e dall'immensità del palazzo in cui si trovava in quel momento. Era una giovane educata, onesta, ingenua forse, e con un senso della pudicizia che, oggi, potrebbe sembrare maniacale. Aveva un sacco di doti, ma nessuno, tranne la sua famiglia, sapeva che aveva un segreto. Lei era una strega che, per l'appunto possedeva la magia nera. Aveva ricevuto questi poteri quando, all'età di sei anni bevve da un lago maledetto da una sirena. Possedeva i poteri più forti di tutti gli stregoni dei regni vicini. Iniziò a girovagare e a esplorare le numerose vie che si districavano nel grande palazzo. Sembravano non finire mai, un corridoio si affacciava su un altro, che a sua volta, si diramava in altre mille vie, facendo sembrare, tutto quell'incrociarsi di strade, un enorme labirinto. La giovane, curiosa e meravigliata allo stesso tempo, iniziò a osservare ogni singolo quadro che decorava le mille vie del castello, ce n'era a centinaia. Ritratti di famiglia, Re, antenati, regine, animali domestici impensabili, e statue in ogni corridoio che terminava con un vicolo ceco. Nel suo girovagare nel castello, la giovane trovò a scontrarsi con il futuro marito, Tyle che, preso dall'effetto del vino e dal bruciante desiderio che ritroviamo in tutti i giovani, si avventò sulla bella Helena che, sorpresa dal comportamento imbarazzante e prepotente del giovanotto, lo rispose prima di mal modo, poi presa dalla passione, ricambiò il "violento" bacio da parte del giovane. Presi entrambi dalla voglia, entrarono in una stanza a caso del castello. Dopo essersi chiusi la porta alle spalle, Helena si staccò da Tyle e restò in piedi mentre lui era seduto sul letto. Mentre stringeva le mani scintillanti, terrorizzata, Tyle cercava di tranquillizzarla: -Forza Helena. Tranquilla. - -Come posso restare tranquilla se da un momento all’altro potrei polverizzarti?- Tyle tirò fuori dal taschino del suo gilet di velluto, una collana a forma di conchiglia color seppia; lo avvicinò alla bocca e pronunciò il nome della ragazza. Tutto d’un tratto, le mani di Helena smisero di tremare e gli scintillii finirono. La ragazza incredula si guardò i palmi chiedendo come avesse fatto poi, si ricordò che quel ciondolo lo aveva già visto… quella collana mi è famigliare. Ho l’impressione di averla già vista. - -Infatti, è così.- disse facendo il sorrisetto malefico. –Devi sapere, mia adorata, che ho ucciso la sirena che malediceva il lago. Aveva questa collana in mano mentre moriva, così ho pensato di prenderla. -  Helena protese le braccia in avanti ma stranamente niente colpì Tyle: -Com’è possibile?!- chiese la fanciulla –Non dirmi che… no. Non può essere. Quella collana mi controlla. - finì quasi entusiasta. –Esatto, cara. - disse il giovane. Helena puntò lo sguardo sulla collana e con la forza del pensiero riuscì a farla cadere dalla mano di Tyle e ad allontanarla da lui. –Non la riavrai finché non mi avrai detto perché hai ucciso la sirena. - disse Helena tenendo una mano tesa in direzione del ragazzo. Tyle iniziò a girarle intorno con le mani dietro la schiena –Prima di ucciderla, ho bevuto dal lago. Però la mia magia non è così potente come la tua, anzi ,la mia non è niente, perché tu non hai più un cuore. Non scomodarti a parlare o a fare domande, ti dico tutto io. Quando hai bevuto dal lago, sei svenuta e la sirena ha preso il tuo cuore per aggiungerlo alla sua collezione, in modo da poter avere il controllo su di te. Non avendo più un cuore sei priva di sentimento e se più cattiva. - -NON E’ VERO!- disse Helena interrompendolo. –Non è priva di sentimento! Non puoi dimostralo. - -Invece posso. Se avessi dei sentimenti, proveresti compassione sapendo che tuo marito, l’indomani morirà in guerra. Sai che ti dico? Faremo un accordo. Va da mio fratello Meda, digli che io lo odio, devo rovinare il suo lieto fine. Mio fratello James non ama Flame ma Meda sì quindi il tuo compito sarà farli sposare e poi rovinargli tutto quello che accadrà in futuro. - -Non ho intenzione di rovinare la vita di mia sorella. - -Helena, mia cara, lo farei io se solo non morissi. - concluse Tyle uscendo dalla stanza.  Helena rimase sola nella grande stanza poi ripensò a quanto odiasse anche lei sua sorella per tutte le attenzione che le venivano date e così decise di schierarsi dalla parte di suo marito. Uscì dalla stanza e si recò in sala da ballo, dove si nascose dietro un pilastro in attesa di essere notata da Flame, e così fu.
Le due sorelle si allontanarono dalla sala e percorsero il corridoio principale che portava all’atrio del castello, poi uscirono nei giardini reali e entrarono nella loro carrozza.
All'interno le sedute erano di velluto rosso che facevano risaltare l'abito bordeaux tendente al nero di Helena mentre confondevano il vestito arancione di Flame. –Helena sembri terrorizzata. E’ successo qualcosa?-chiese la giovane -Flame, so che potrebbe sembrare banale, e so anche che a te questa cosa che sto per dirti, da una parte può anche farti piacere perché ti dirò la verità e sarò sincera. - disse Helena. –Allora dimmi. - La primo genita tirò un sospiro poi disse alla sorella che provava un odio profondo per lei e che non poteva più nasconderlo. –Ti capisco. Neanche a me sono mai piaciute tutte quelle attenzione ma dopo un po’ bisogna farci l’abitudine. - -Bene. Adesso passiamo all’altra notizia che purtroppo non è positiva. Tyle mi ha detto che tu e Meda vi vedete di nascosto perché siete attratti dal vostro amore. E’ vero?- Flame girò il capo verso il finestrino della carrozza e tutta rossa annuì. Helena era furiosa, ma non lo diede a vedere. –Flame io, io, devo dirti una cosa.- -Certo dimmi- -Sai che io e Tyle ci siamo già sposati e che non riusciremo mai a vivere insieme. Domani partirà insieme al padre ed al fratello per una guerra dalla quale non farà mai ritorno, ne sono certa. Il punto è che Tyle non è come lo immaginano i genitori e i fratelli. Lui ha i poteri come me ed è disposto a tutto pur di avere il suo lieto fine.-  -Qual è il suo lieto fine? Avere dei bambini con te e vivere felici e contenti?- Helena accennò un sorriso poi si alzò dalla seduta della carrozza e strinse le sue mani intorno al collo di Flame –NO SCIOCCA! NON E’ QUELLO IL SUO LIETO FINE! IL NOSTRO LIETO FINE E’ ROVINARE LA RELAZIONE CHE C’E’ TRA TE E MEDA! NON RIUSCIAMO AD ACCETTARE UNA COSA DEL GENERE! ROVINEREMO LA VOSTRA FELICITA’ , TE LO PROMETTO. FOSSE L’ULTIMA COSA CHE FACCIO. Anche se lui morirà.- concluse sbattendo la sorella contro lo schienale della seduta e mentre una nuvola viola la avvolgeva fino a farla sparire. Flame uscì dalla carrozza e percorrendo il lungo viale del giardino che portava all’entrata del castello, pensava a quello che aveva detto la sorella.

Mentre Flame tornava da Meda per dargli la brutta notizia, Helena andò da Tyle per parlargli. Il giovane si trovava sul grande balcone della sua camera e guardava le stelle. –Ha funzionato. - disse Helena –Bene, adesso mettiamo in chiaro il piano. Domattina partirò per la guerra. Come sai o come dovresti sapere, il primo giorno si svolgerà negli accampamenti  per decidere le posizioni di attacco ecc. Il pomeriggio saranno distribuite le armature e verranno caricati cavalli di armi e provviste mentre la sera si partirà. Dopo il tramonto verrai all’accampamento e tornerò qui a Vallen e mi nasconderò tra i boschi, dove vivrò fino a che tua sorella Flame non darà alla luce sua figlia.- disse Tyle –Un attimo. Tu come fai a sapere che sarà una bambina?- chiese Helena -Perché Flame è già incinta, cara. - Helena restò scossa dalla notizia poi domandò come sarebbe proceduto il piano. -Dopo la nascita della bambina, il giorno dell'annuncio ti presenterai al castello e porterai in dono qualcosa per la nuova famigliola. Ah, i due sposini sono i cortile. - e si scambiarono sguardi malefici. Meda e Flame erano in cortile, la ragazza era agitata e il ragazzo cercava di confortarla, ed Helena pensò che fosse il momento giusto. Comparve in una nuvola viola-nera che fece spaventare i giovani –Uh ma guarda, guarda chi c’è. Mia sorella e il mio futuro cognatino.- concluse pizzicando la guancia di Meda –Cosa vuoi!?-ribatté il ragazzo scansandosi. –Cari, sono qui per congratularmi con voi. - -Per cosa?- chiese Flame –Devi sapere che non sono sciocca. Credi  che io non sappia che tu sei incinta?- disse Helena accarezzando il grembo di Flame –NON TOCCARLA- disse Meda alzando la voce. Helena accennò un sorriso malefico, poi aggiunse –E se io stringessi così?- mentre comprimeva la mano facendo cadere a terra Flame dal dolore. Meda si accovacciò affianco alla ragazza poi si alzò di scatto e corse verso Helena che lo scaraventò a terra con un solo gesto. Avvicinandosi a Flame disse: -Tua figlia ha in serbo un regalo molto speciale.- -Lo pagheremo, a qualunque costo.- rispose Flame. Helena rise maleficamente poi ribatté –Il prezzo sarà alto, troppo alto. Tu e il tuo futuro maritino non potrete fare niente per evitare quello che accadrà.- -Non potrai vincere.Il bene trionfa sempre.- rispose Flame -Non questa volta.- concluse Helena avvolgendosi in una nube viola.
I futuri sposi rientrarono al castello per brindare insieme ai combattenti per augurare buona fortuna.
*Una settimana dopo*
Helena aveva eseguito il suo piano con Tyle alla perfezione; nel frattempo Flame e Meda si sposarono, annunciando anche la gravidanza della sposa. Il grembo della giovane ragazza iniziava a notarsi e la giovane coppia iniziò a preoccuparsi per le parole pronunciate da Helena.
Una notte Flame fece un terribile incubo che la costrinse a usare la magia oscura, per la prima volta.
Non la usò direttamente ma chiamò un potente stregone chiamato Golem.  S’incontrarono in una delle segrete del castello, in modo che nessuno avrebbe saputo dell'incontro.  -Miei cari sudditi, sono al vostro servizio. Che cosa avete bisogno di sapere?- disse lo Stregone -Voglio sapere tutte le intenzioni di mia sorella. - -Helena... Avevo ragione tempo fa quando incontrai tuo padre. Sarebbe diventata la Strega più potente. Avrebbe fatto del male a tutti, soprattutto alla sua sorellina- -Cosa le farà?- rispose Meda -Lancerà un potente sortilegio. Solamente due persone si potranno salvare. Colpirà tutta la popolazione di Vallen.- -Quando sarà lanciato?- il giorno della nascita di tua figlia.- Flame rimase shockata dalla notizia e mentre correva il lungo corridoio della segreta, fu bloccata dallo Stregone -Dovete pagare.- -Qual è il prezzo?- rispose la giovane -Il nome della bambina- -NO, FLAME FERMA! NON DIRGLI IL NOME. - Flame guardò con sospetto Golem poi spostò lo sguardo su Meda che continuava a sussurrarle di non farlo. - Cheryl. Si chiamerà Cheryl.-
 
 
 
   
 
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