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Autore: SasuSaku_4ever    07/06/2015    3 recensioni
Sakura Haruno frequenta il terzo anno di liceo, se la cava molto bene nelle materie, tranne in matematica. Un giorno il professore consegna il compito, a tutti è andato bene tranne a lei, così l’insegnante decide che Sasuke Uchiha, il ragazzo più bravo della classe, deve dare ripetizioni alla rosa, ma c’è un problema… i due si detestano…
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sakura Haruno frequenta il terzo anno di liceo, se la cava molto bene nelle materie, tranne in matematica. Un giorno il professore consegna il compito, a tutti è andato bene tranne a lei, così l’insegnante decide che Sasuke Uchiha, il ragazzo più bravo della classe, deve dare ripetizioni alla rosa, ma c’è un problema… i due si detestano… 

-”Buongiorno ragazzi!” Disse il professore entrando in classe
-”Buongiorno!” Risposero in coro gli alunni
-”Ho corretto il compito che avete fatto la settimana scorsa, ore ve lo restituisco!” esclamò il docente aprendo una valigetta in pelle e prendendo in mano dei fogli 
-”Speriamo che sia andata bene!!” Sussurrò Sakura
L’insegnante chiamò ogni alunno, fino ad arrivare alla rosa. L’espressione che aveva in viso il professore non prometteva nulla di buono…
-”Sakura, ma hai studiato?” Chiese con tono interrogativo
-”Si… Perché me lo chiede…?” Sapeva già il perché di quella domanda, ma lo chiese comunque
-”Guarda”
Sulla scheda c’era scritto 20%
-”Oh no! Com’è possibile?!” disse lei tristemente
-”Sakura, devi studiare di più” disse l’insegnante con tono autorevole
-”Ma io studio! Però non ci riesco!”
-”E’ per questo motivo che per il prossimo test, ho deciso di farti studiare con l’allievo più bravo della classe! Sasuke Uchiha ti darà delle ripetizioni!”
Un ragazzo moro si alzò in piedi…
-”Che cosa?! Ma prof!”
-”Prof, non può affidarmi a lui, non abbiamo un buon rapporto!” disse lei
-”Non mi interessa! O studi con lui, o io ti metto il debito!”
Sakura era alle strette, doveva farlo per forza.

Il giorno stesso, i due si ritrovarono nella biblioteca della scuola. Non riuscivano a guardarsi in faccia e nessuno dei due osava pronunciare parola, finchè Sasuke…
-”Dai su, apri il libro, iniziamo, così finiamo presto e non sarò costretto a passare tutto il pomeriggio con te!” disse infastidito
-”Credi che a me faccia piacere stare qui insieme a te?!” replicò innervosita lei
-”Smettila di blaterare e apri il libro”
Lei sbuffò, ma fece come gli era stato ordinato. Iniziarono a studiare, ma Sakura era infastidita dal fatto che Sasuke faceva l’intellettuale ogni volta che lei sbagliava.
-”No Sakura! Non si fa così! Guarda ti faccio vedere io, visto che tu non sai fare nulla!”
-”Gne Gne Gne!” rispose lei con tono di scherno
-”Tsk… Finiscila!”
Ma all’improvviso si sentirono due voci familiari che si avvicinavano sempre di più ai due…
-”Ehilà Sasukeee!” Disse il ragazzo biondo dagli occhi azzurri che intanto si agganciò al collo del moro
-”Naruto! Che ci fai qui?!”
-”Chi è lei?? E’ la tua ragazza?!” Chiese l’altro ragazzo dai capelli castani 
-”Che?! IO LA SUA RAGAZZA?! Ma figurati Kiba! Neanche se mi pagassero!” 
-”Molto divertente Sakura!” rispose Sasuke innervosito
-”RAGAZZI! IN BIBLIOTECA NON SI FA CASINO! FUORI DI QUI IMMEDIATAMENTE!” Esclamò la bibliotecaria irritata
I quattro furono cacciati dall’edificio, Sakura infuriata tornò a casa e lo stesso fece Sasuke, lasciando soli gli altri due.

Il giorno seguente, il professore di matematica consegnò alla giovane, un libretto con su una serie di esercizi da svolgere con Sasuke e le chiese com’era andato il primo giorno di ripetizioni. La ragazza ovviamente rispose positivamente. 
Alla fine della giornata scolastica, Sakura, una volta tornata a casa spiegò ai suoi genitori che lei e il moro non potevano più trovarsi in biblioteca per studiare, e i suoi genitori obbligarono il ragazzo a venire a casa loro.
Fu una cosa impossibile studiare perché Sasuke fu tartassato di domande dalla madre di Sakura e il padre cercava di farlo ridere con delle battutine alquanto stupide, ma con la scusa di dover andare in bagno, il moro riuscì a raggiungere la rosa in camera.
-”I tuoi genitori sono proprio insopportabili!” disse lui sedendosi alla scrivania di fianco a lei
-”Lo penso anche io” rispose lei
-”Accidenti, una cosa in comune”
-” Cosa vorresti dire?”
-”Non mi piace l’idea di avere cose in comune con te” esclamò lui guardando il vuoto
-”Lo stesso vale per me!” rispose lei girandosi dal lato opposto
-”Vado in bagno” continuò
Intanto, Sasuke si mise a perlustrare la stanza. Dopo pochi minuti, Sakura uscì dal bagno e rientrò in camera.
-”Che stai facendo?”
Sasuke si girò verso di lei, la rosa camminando verso di lui nell’intento di raggiungerlo, non si accorse di una lattina per terra, scivolò e cadde su di lui. Rimasero così per un paio di minuti finchè…
-”Quando ti deciderai ad alzarti? Vuoi stare tutta la giornata così?”
Sakura imbarazzata si alzò di scatto
-”Ma ti pare?!”
I due si risedettero alla scrivania e ripresero lo studio

Il giorno successivo, delle ragazze presero di mira Sakura, e mentre lei sistemava l’armadietto, queste la circondarono e una di esse prese la rosa per i capelli…
-”Tu, lurida pezzente, come osi vederti con Sasuke?!! Guai a te se stai cercando di rubarmelo!” Le fece sbattere la testa contro l’armadietto
-”Chi? Io? Rubarti Sasuke? Ma neanche per sogno! Aaaah, mi fai male!!”
Finchè ad un certo punto si sentì una voce familiare. Era Sasuke.
-”Lasciatela in pace, chiaro?!” 
La ragazza mollò la presa e andò via insieme al suo gruppo.
-”Perché mi hai aiutata?” chiese lei
-”Perché dovevo, se il prof ti vede mal conciata pensa che sia stato io, magari che ti abbia picchiato perché non mi ascoltavi oppure che io abbia abusato di te, e siccome non voglio che lui pensi questo di me, ti ho aiutato, non per altri motivi sia chiaro” e detto questo, il moro tornò in classe.
Alla fine delle lezioni, Sasuke chiese a Sakura se le ripetizioni si facevano a casa di lei la quale annuì, però quando tornò a casa, trovò il casino più totale… si era allagato tutto!
Sua madre si accorse della sua presenza e le disse:
-”Mi sa che oggi il tuo amichetto non potrà venire qui!”
-”Per prima cosa, LUI NON E’ MIO AMICO, e per secondo, MAMMA MI SERVONO QUESTE RIPETIZIONI, NON POSSO PERDERNE UNA, IL PROF MI UCCIDERA’!” urlò la giovane
-”E allora andrai tu a casa di Sasuke”
Sakura si sentì rabbrividire… andare a casa di Sasuke? Rimanere lì sola con lui… o cazzo! Però, anche se controvoglia, doveva farlo se non voleva il debito in matematica. Chiamò il ragazzo al cellulare…
-”Pronto? Chi parla?” chiese lui
-”Tua nonna!”
-”Ah, sei tu! La tua vocetta stridula è inconfondibile! Che vuoi?” rispose lui pigramente
-” Ha Ha Ha! Molto simpatico! Comunque volevo dirti che oggi vengo da te a studiare”
-”Che?! Per quale motivo?!”
-”Mi si è allagata la casa”
-”Hahahaha! Come diavolo è successo??” 
-”Che cazzo ridi?! E comunque non ho idea di come sia successo!”
-”Hey! Come osi parlarmi in questo modo!? Ti ricordo che oggi verrai a casa mia!”
-”E allora? Tanto non potrai farmi nulla, a meno che tu non voglia dare al prof una brutta impressione di te!” disse lei con tono di scherno
-”Tsk… cammina, ti aspetto qui!”
-”Arrivo”
Sakura si mise in cammino, la casa di Sasuke era distante qualche kilometro dalla sua, ma non ci mise molto ad arrivare, il ragazzo abitava in una villetta a schiera, molto carina. 
Suonò il citofono…
-”Oh, sei già qui?”
-”Aprimi”
Si sentì il classico rumore di quando si aprono i cancelli…
-”Vieni”
La ragazza arrivò alla porta, bussò ma non ricevette nessuna risposta del tipo “arrivo subito!” oppure “adesso apro!” niente. La rosa pensò che probabilmente le aveva già aperto la porta e tentò di entrare… era chiuso, possibile che Sasuke si fosse scordato di lei?
Lo chiamò al telefono…
-”Mio dio, cosa vuoi ancora?!”
-”Apri sta cazzo di porta!”
-”Calmati Sakura R.E.L.A.X.!”
-”Sai dove te lo ficco il RELAX?!”
-”Perché dovrei aprirti? Prima non sei stata carina con me!” protestò il giovane
-”Mi devi aprire forse perché devi darmi ripetizioni, e poi, se non sono stata carina, è perché tu non ti sei comportato bene con me!” rispose infuriata lei
-”Come se noiosa, bla bla bla!”
-”Sasuke, mi sto incazzando, adesso sfondo la porta! Conto fino a tre! 1...2”
-”E va bene, adesso ti apro!”
Di sottofondo però, si sentivano le lamentele di Sasuke del tipo: perché proprio a me! Perché il prof mi ha affidato sta svitata!
Aprì la porta.
-”Ah, finalmente ti sei deciso! E va che ti ho sentito e qui l’unico svitato sei tu!”
-”Shh zittaa!”
Lei sbuffò

Si sedettero alla scrivania…
-”Dai, fa questo problema” la guardò
-”Uhm, non credo di esserne capace… mi scoppia la testa” disse lei poggiandosi una mano sulla fronte.
-”Vuoi che ti prepari un thè?” chiese
-”Fa come vuoi” rispose chiudendo gli occhi in modo stanco
-”Ok, vado” detto questo, il giovane si alzò e si diresse in cucina.
Dopo una decina di minuti tornò in camera con un vassoio e due tazzine. Porse la prima tazza a Sakura, ma poi perse l’equilibrio, il vassoio traballò e cadde del thè sulla maglietta di Sasuke.
-”Ah cavoli!” Senza pensarci su due volte, si tolse la maglietta fregandosene altamente del fatto che ci fosse lì Sakura.
Mise in bella mostra un fisico in poche parole stupendo, cavolo, era la perfezione!
Sakura diventò rossa in viso, lui se ne accorse.
-”Che hai?”
-”C-chi? I-io? Nulla…nulla”
-”Ti senti a disagio?”
-”Ehm… per cosa?” 
-”Mi sono levato la maglietta, sei diventata tutta rossa, è ovvio che ti senti a disagio! Ora mi metto un’altra maglietta”
-”No no! Non mi sento a disagio!”
-”Bhè, io mi rivesto comunque, sennò ti distrai…” disse lui con un sorrisetto malizioso.
-”Ma sentilo! Guarda che non mi piace il tuo fisico!”
-”Ah si? Quindi se mi avvicino e ti abbraccio senza maglietta, non ti piace?” le disse cingendole le braccia intorno al collo.
-”N-no, n-non mi piace” In realtà le piaceva eccome!
-”Stai mentendo! Ti si legge in faccia” esclamò Sasuke ridendo 
-”Ma tu mica mi odiavi? Mi davi della svitata, e adesso ti metti a fare il cretino con me??”
-”Si ma si può sempre rivalutare una persona, e devo dire che sei molto interessante…” rispose lui sussurrandole nell’orecchio.
-”Molto…interessante?”
Sasuke annuì guardandola come se stesse pensando “adesso ti mangio”.
-”Dai, fa il serio, devo fare questo problema”
Sasuke sbuffò
-”uff, si va bene!”

Si erano fatte le sei di sera…
-”Devo andare”
-”Di già?”
-”Sono le 6”
-”E allora?”
-”Mio padre non vuole che io torno tardi”
-”Ok, ti accompagno all’entrata”
Si diressero insieme alla porta, Sakura stava per uscire ma fu bloccata, Sasuke la prese per un braccio, la tirò a se e la baciò. A Sakura la cosa piaceva, anche se non sapeva come mai… lui era suo nemico! Si baciarono appassionatamente per circa dieci minuti, finchè lei lo fermò…
-”Basta Sasuke, devo andare”
-”Ok, ehm… allora a domani…” rispose imbarazzato
Si guardarono.
-”A domani…”
La rosa tornò a casa, corse in camera sua e si mise a riflettere… Si era innamorata?

Il giorno dopo arrivò a scuola in ritardo, non c’erano più posti, l’unico libero, neanche a farlo apposta, era di fianco a Sasuke.
Si sedette vicino a lui, il quale continuava a guardarla. Sakura tentò in tutti i modi di evitare che i loro sguardi si incrociassero.
-”Che fai? Mi eviti?”
-”Non sei il centro dell’universo, non devo per forza parlare con te!”
-”Sei più carina quando fai così” disse lui sorridendole
Sakura arrossì
-”Zittoo”
-”Uchiha, Haruno, smettetela di conversare tra di voi, stiamo cercando di fare lezione qui!” li rimproverò l’insegnante.
-”Scusi prof!” risposero in coro.
-”La prossima volta verrai di nuovo da me” disse Sasuke con tono deciso
-”E se io non volessi venire?” chiese lei
-”Allora ti verrò a prendere!”
Sakura si girò dal lato opposto.

Finite le lezioni, la rosa tornò a casa…
-”Com’è andata la giornata?” chiese sua madre
-”Bene!”
-”Ti sei trovata bene da Sasuke ieri?”
-”Si, abbiamo studiato e…” 
-”E cosa?”
Non poteva dire a sua madre che si sono baciati! 
-”E mi ha insegnato a fare i problemi!”
-”Ah ok, senti, se qui io e tuo padre facciamo casino, va anche oggi da Sasuke così starete da soli in silenzio e studierete meglio”
“ O Cazzo” pensò Sakura
Nel frattempo ricevette un messaggio… era Sasuke: Allora? Ti devo venire a prendere?
Lei rispose: Vieni, se ne hai il coraggio!
Sakura pensò che stesse scherzando, ma dopo neanche un quarto d’ora, si ritrovò Sasuke alla porta.
-”Che carino! E’ venuto a prenderti!” esclamò sua madre
-”Zitta mamma!”
Aprì la porta…
-”Non pensavo che l’avresti fatto sul serio”
-”Dai cammina!”
Arrivarono a casa del giovane e si misero a studiare, per la prima volta in modo quasi amorevole! Ma Sakura si sentiva a disagio, temeva di fare qualche cazzata…
Il tempo passò in fretta, si fecero le 6 del pomeriggio e per Sakura era arrivato il momento di tornare a casa, ma proprio in quell’istante iniziò un temporale fortissimo…
Sasuke le si avvicinò…
-”Senti, stai qui fino a quando non smette, se esci ti bagni tutta”
-”Ma no, non voglio creare disturbo”
-”Hey, ma che cazzate vai dicendo, non crei disturbo, dai siediti e fa come se fosse casa tua!” le disse guardandola e poggiandole una mano sulla spalla destra.
-”O-ok, avviso i miei” rispose prendendo il cellulare
-”Ok, io intanto inizio a preparare la cena!”
-”Sai cucinare??!”
-”Si, e sono anche piuttosto bravo” le sorrise e fece l’occhiolino.
-”See, questo è tutto da vedere!”
-”Stasera vedrai!”
Dopo un’oretta cenarono, e Sakura doveva proprio ammettere che era davvero bravo ai fornelli!
-”Bhè, non te la cavi male”
-”Visto?” 

Sparecchiarono e poi si sedettero sul divano a vedere la TV.
Sakura mise su un canale dove trasmettevano un film strappalacrime. A Sasuke non piaceva per niente, era tentato a cambiare ma quando la vide piangere, se ne fregò della TV e si mise a consolarla.
-”Naa, dai, non fare così”
-”Ma hai visto? Lui è morto in battaglia e l’ha lasciata sola! E’ orribile!” e detto questo si appoggiò sulla spalla di lui, il quale l’abbracciò. Poco dopo, Sakura si rese conto di ciò che stava facendo e si staccò.
-”Ehm, scusami, non volevo…”
-”Non davi fastidio” rispose lui, ma lei era indifferente… non doveva fare cavolate.
-”Dai, non mi trattare con indifferenza, guardami! Ti faccio così schifo?!” esclamò Sasuke
-”No, non mi fai schifo, anzi, sei molto carino però…” si chiuse come un riccio
-”Però cosa?” 
-”Quello che è successo ieri…”
-”Aah, ti ha dato fastidio?”
-”No, anzi… Solo che sono confusa, nel senso che non so cosa provo…”
-”Uhm, prova a spiegarmi, magari posso aiutarti a capire”
-”Quando mi hai baciata, mi sono sentita strana, ho avuto i brividi…” 
-”Brividi di piacere o di disgusto?”
-”Di piacere…” lo fissò con sguardo innocente.
Sasuke le sorrise, era così tenera
Sakura era rossa come un peperone.
-”Oddio che imbarazzo!! >.< “
-”Perché? Sei più carina quando arrossisci”
-”Non è vero smettilaaa!” gli fece la linguaccia
-”Hahahaha!”
Anche lei rise… poi si guardarono, uno sguardo profondo che durò per qualche minuto. Poi iniziarono ad avvicinarsi, sempre più fino a quando erano talmente vicini da sentire il loro respiro. Iniziarono a baciarsi in modo passionale e fecero l’amore.

Da qual giorno, tutto cambiò, Sakura riuscì a superare il test di matematica a pieni voti evitando così di avere il debito. Sasuke, da nemico tanto odiato era diventato il suo adorato “cucciolino” o almeno, così lo chiamava. Dopo due anni dalla maturità, i due si sposarono ed ebbero una bellissima bambina di nome Sarada e vissero per sempre felici insieme.

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Ciao a tutti!! Eccomi qui con una nuova fanfiction su questa bellissima coppia! Vi ringrazio tanto per averla letta e spero tanto che vi sia piaciuta! Se volete potete lasciare una piccola recensione! :D
Alla prossima!
Baci
SasuSaku_4ever




  
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