08/06/2015
1 recensioniICHIGO SAMA
Appena aperta la porta mi ritrovo sommersa da abbracci e parole.
-ICHIGO!!! Come ti senti?! Ti ho sentita urlare?! Volevo entrare ma Chocolat non me lo ha permesso!- mi dice Vannilla-sama* piangendo.
-Non preoccuparti Vanilla, probabilmente ti saresti sentita male-
-Allora? Avete scelto i nomi?- mi chiede Satsuki-sama** guardando prima me e poi mio marito; lo guardo incoraggiandolo a parlare e sorrido a tutti
-Katsuro e Yumemi Kashino-
-Direi che sono perfetti è Shinnosuke?-
-Si, come vi somigliano!- risponde l’interpellato
Le altre due Ichigo mi si avvicinano contente, mentre guardano il piccolo demone che ho in braccio
-Guardate, Katsuro ha già lo sguardo sadico del padre-
-A chi hai dato del sadico?!- gli risponde Kashino stringendo i pugni e guardandola furioso.
Ridendo Ichigo-chan mi si avvicina
-Sai, abbiamo trovato una formula che dovrebbe riportarci a casa-
-Davvero?! Magnifico! Peccato non averla trovata prima-
-Perché?- mi chiede Satsuki-chan ricevendo risposta dal suo futuro
-Perché adesso dovrà dire che ha partorito in casa e sarà una scocciatura, sia per i nostri medici che per quelli di questo ospedale-
-Cavolo, se avessimo chiamato l’ambulanza dell’ospedale della famiglia di Makoto sarebbe stato più facile far perdere le vostre tracce- continua parlando fra se e se.
Guardo mio marito preoccupata –Certamente non possiamo registrarli, altrimenti quando torneremo nel nostro tempo risulteranno avere già dieci anni.-
-Questo è un problema, che idiota! Come ho potuto non pensarci- dice stringendosi Yumemi al petto.
-In un momento come quello non potevi certamente pensare a un particolare del genere- gli risponde Makoto-kun.
“GLI ORARI DI VISITA SONO TERMINATI, PREGHIAMO I GENTILI SIGNORI DI LASCIRE L’OSPEDALE, GRAZIE.”
L’annuncio ci coglie alla sprovvista e mentre viene ripetuto tutti iniziano a salutarmi e ad uscire, aspettano sulla porta guardando mio marito che è ancora seduto accanto a me
-Makoto? L’annuncio ha detto che l’orario per le visite è finito, non credo tu possa restare- gli dice Satsuki-sama con voce gentile
-E allora?- gli risponde l’interessato
-Allora devi posare la bambina e seguirci prima che arrivino le infermiere- lo riprende lui iniziando a spazientirsi
-Mf, se credono di potermi far uscire di qui sono delle illuse- dice girandosi dall’altra parte
-Credo non ci sia da preoccuparsi, se si tratta di Makoto tutto è possibile- mette fine alla piccola discussione Shinnosuke.
Ci salutano di nuovo e chiudono la porta, solo ora con il silenzio realizzo un piccolo particolare
-Makoto, i bambini non hanno mangiato!-
-Tranquilla, mentre eri svenuta gli hanno dato del latte artificiale, l’infermiera ha detto che sarebbe passata all’ora della poppata per insegnarti ad allattare-
-Insegnarmi? Non dovrebbe essere una cosa naturale?-
-Ha detto che non lo è per tutte-
-Capisco-
Restiamo in silenzio per un po’ fissando i bambini, non riesco a crederci; la mattina erano in me e ora sono fuori.
-Ehi Makoto-
-Si-
-Sei felice?-
-Che razza di domanda è? Ovvio che lo sono, anche solo stringendola a me sento di poter affrontare di tutto.-
-Bene- dico ridendo –Perché c’è una cosa che forse non avevi calcolato-
-Cosa?- mi chiede curioso
-A casa nostra hai sistemato tutto giusto? Spigoli, mobili, la culla…-
-Ovviamente-
-Ma probabilmente resteremo qui ancora qualche giorno, ciò significa che i bambini dovranno stare in una casa senza protezioni o imballaggi.- finisco la frase e aspetto la sua reazione che però non arriva.
Mi giro verso di lui e lo trovo con lo sguardo fisso verso la parete, impaurita lo chiamo e gli agito la mano davanti agli occhi ma niente; mi alzo leggermente accoccolando Katsuro sulla mia spalla e gli punzecchio la guancia ricevendo uno scatto in avanti improvviso.
-DEVO ANDARE A SISTEMARE TUTTO!!!- mi viene da ridere alla sua reazione esagerata e, velocemente, gli afferro il polso bloccandolo.
-Mi dispiace ma per due motivi non uscirai di qui-
-Ossia!?-
-Primo, hai ancora Yumemi in braccio e secondo, non ho intenzione di restare da sola ad affrontare i medici quando verranno a registrare i bambini-
-Hai ragione, chiamo Satsuki e gli dico di sistemare la stanza-
Capendo di non poter ottenere di meglio lo lascio fare e resto a fissarlo mentre, cullando Yumemi, telefona al nostro amico per dargli ordini precisi sulla camera.
-….e vedi di non metterci le rose, ai bambini potrebbe fare male un odore troppo intenso.-
Finisce attaccando e mettendo il cellulare in tasca
-Lo farà?-
-Ha detto di si a patto di poter scegliere lui colore e arredamento-
-La cosa mi spaventa molto-
-Meglio di niente no?-
Ci sorridiamo ma veniamo interrotti da un’infermiera che, dopo aver visto Makoto, inizia a discutere sul regolamento; mio marito si alza e così, mentre fuori il vento agita i rami e fa frusciare le foglie, inizia una grande discussione dalla quale so, lui uscirà vincitore.
*la chiama a sua volta –sama anche se è la Vanilla del suo tempo perché hanno preso questa abitudine da quando sono lì.
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Salve a tutti!-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
So che il capitolo è davvero molto corto e che saranno tipo secoli che non aggiorno ma vedete, dopo quasi un anno, ho finito la fanfiction su Dragon Trainer(Cambiamenti formidabili) e ormai mi mancano solamente gli special; improvvisamente mi è venuta questa piccola scena in mente e mi sono sbrigata a scriverla. Spero vivamente di rifarmi con i prossimi capitoli. Mi chiedo quante persone seguano ancora la mia storia.
Preferite questo stile di scrittura o il copione? Io sinceramente preferisco questo e se è così ance per voi provvederò in seguito a modificare i primi capitoli.
Kunoichi_Chan009