One Direction, 'Sei Tu La Mia Città.' di bluepolimnia su EFP Fanfiction

Chiedo scusa per eventuali errori, ci ho messo tutto il cuore in queste parole. Spero possiate apprezzare.

Caldo.
Caldo atroce.
Caldo atroce ed insopportabile.
Mi giro e rigiro tra le coperte, cercando di non svegliare la creatura meravigliosa che mi dorme vicino. L'Estate annuncia il suo arrivo prepotentemente in questi giorni ed io vorrei già tornasse a casa il mio caro amico Inverno. Mi fermo ad osservare il cielo a cui sono appese migliaia di stelle, poi lo sguardo mi cade sulla stella più bella di tutte, quella che silenziosa riposa al mio fianco, illuminando le mie notti più buie.

La strada si aggroviglia nei tuoi capelli

I riccioli scomposti gli ricadono dolcemente sulle spalle, incorniciandogli il viso perfettamente. Allungo una mano per accarezzarli, quei capelli a cui mi sono aggrappato più volte mentre facevamo l'amore, che più volte ho lavato quando abbiamo fatto la doccia insieme e che tutte le sere inebriano il mio naso di un delizioso profumo floreale.

I lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi

Lo vedo agitarsi e d'improvviso aprire gli occhi. Me li punta addosso, illuminandomi l'anima, che diventa di un meraviglioso color verde smeraldo.
- E' notte fonda, Lou. Dormi, domani dobbiamo lavorare - mi lascia una carezza delicata sulla guancia ed immediatamente ricade nel mondo dei sogni. Io sorrido mentre ancora assaporo il suo tocco.
Lo osservo.

Riallacciami i tuoi dubbi alle scarpe

se poi tu non mi credi

C'è troppo caldo, mi scoppia la testa.
Mi alzo, vado in bagno e mi rinfresco.
Guardo il mio riflesso allo specchio, vedo due occhiaie circondarmi gli occhi, i capelli spettinati sulla fronte e poi i tatuaggi. Non una volta quell'ago ha percorso la mia pelle senza parlare di lui.
Tutte dimostrazioni d'amore, solo perché sono una testa di cazzo e le parole non le so usare.
Uno per dirgli che lo amo, perché quando lui aveva ammesso di essersi innamorato di me, ero stato troppo codardo per confessargli lo stesso.
Uno per il nostro anniversario, perché non sono capace di scrivere lettere d'amore e cucinare.
Uno per chiedergli di sposarmi, perché non ero in grado di scegliere un anello adatto all'occasione.
Uno per chiedergli di perdonarmi, perché troppo spesso non lo faccio sentire davvero amato. Troppo spesso lo costringo a nuotare tra i dubbi, troppe volte l'ho lasciato quasi annegare.
Sospiro, torno a letto prima che si renda conto che potrebbe trovare di meglio. Prima che se ne vada, perché in fondo, me lo meriterei.

E asciugami i pensieri

col fiato degli ultimi alberi

Mi sdraio vicino al suo fianco.
I pensieri me li soffia via insieme ai dubbi, rimangono le certezze e la sua infinita bellezza.

Accendimi di notte le insegne dei più bei ricordi

Cammino sulle linee morbide del suo corpo, mi perdo tra i disegni sulla sua pelle. Ricordo ancora quando ci eravamo amati la prima volta, il candore della sua pelle, l'innocenza buttata sul pavimento.
Nella mia testa risuona ancora la prima volta che pronunciò il mio nome col suo accento dello Cheshire.
La prima volta che mi prese per mano.
La prima volta che assaporai le sue labbra color delle ciliegie.
La prima volta che mi sorrise.
La prima volta in cui vissi davvero.

Sei tu la mia Città,

che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina

A volte ripenso al Louis di qualche anno fa, al ragazzino che ero e all'uomo che credevo di essere.
Possibile che una persona possa cambiarti così tanto? E' questo l'amore? L'amore è quando qualcuno ti desidera incondizionatamente nonostante i tuoi difetti? Qualcuno capace di farti apparire migliore quando in realtà puoi essere solo peggiore?
Perché io sono migliore, lo sono da quando amo te, Harry.
Sono migliore quando sono con te.

Nascondimi dagli altri

son troppo comodi i tuoi denti

Mi avvolge con un braccio e mi tira delicatamente a sé, come se percepisse il tormento che la notte mi sta portando.
Mi lascio stringere, mi lascio proteggere.
Mi lascio andare, senza timore e senza vergogna.
Mi faccio cullare da un amore eterno, che non merita costrizioni.

Sei tu la mia città,
che si colora quando è sera mentre i vicoli son neri
e ti ricordi solo allora della tua vera natura
ed hai bisogno un po' di me
per sentirti meno sola

Respiro il profumo della sua pelle, mentre ho il viso incastrato nel suo collo.
Gli lascio dei baci leggeri sulla linea della mascella, non voglio svegliarlo.
Arrivo alle labbra, le assaporo piano.
Poi sorrido, lui ricambia tenendo ancora gli occhi chiusi.
Ho trovato la pace, la mia beatitudine personale.
Mi addormento così, tra le braccia del Paradiso, cercando di non cadere nel mare dell'Inferno.

Dedicata ad una persona speciale.