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Autore: Princess Kurenai    09/01/2009    2 recensioni
[MickeyKairi] Guardava il cielo e, aspettava.
Kairi aveva sempre aspettato.
Paziente, andava ogni giorno alla spiaggia che dava all'Isola dei Bambini e scrutava speranzosa quel crudele cielo, aspettando di rivederlo.
" Kairi.", una voce la raggiunse.
Se la ricordava allegra e gioviale, ma alle sue orecchie giungeva grave e preoccupata.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Re Topolino
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Questa fic è decisamente da fandom straniero XD

Ma che potete farci?

Mi piace essere la donna delle prime volte con i pairing.

Avete visto altre MickeyKairi?

Beh, spero di no.

Quindi, godetevi questa!

È una what if, dove ovviamente cercherò di spiegare tutta la faccenda che mi è venuta in mente.

Molti mi chiederanno un continuo, già lo so, ma non ci sarà anche se questa shot sarebbe un ottimo spunto per una longfic ù.ù

Quindi buona lettura!

 

 

.: Queen and King :.

 

Guardava il cielo e, aspettava.

Kairi aveva sempre aspettato.

Paziente, andava ogni giorno alla spiaggia che dava all'Isola dei Bambini e scrutava speranzosa quel crudele cielo, aspettando di rivederlo.

" Kairi.", una voce la raggiunse.

Se la ricordava allegra e gioviale, ma alle sue orecchie giungeva grave e preoccupata.

Nonostante ciò, non si voltò.

Non voleva perdersi neanche un attimo di quel cielo che nascondeva tante incognite e che le aveva portato via Sora e Riku.

Crudele.

Proprio quel cielo che glieli aveva resi tempo addietro, li aveva portati via e lei, come una di quelle donne delle vecchie opere epiche, era rimasta lì: ad attendere il loro eroico ritorno.

Una coperta si posò sulle sue spalle, delicata come le ali di una farfalla.

Si ritrovò però a sussultare a causa di quel profumo che la avvolse.

Era così simile al suo.

Faticò a tenere gli occhi aperti.

Chiuderli l'avrebbe fatta cadere in un sogno illusorio dove Sora e Riku c'erano ancora.

Dolce ma falso.

Kairi voleva solo la verità e la speranza per quanto dura e cruda.

" Non tornerà. Non ora, almeno."

" Lo aspetterò.", rispose decisa, stringendo la mano nella coperta.

Incassò le spalle.

Un enorme peso gravava sul suo esile corpo.

Kairi era ancora una delle Principesse dal Cuore Puro, trofeo più ambito per l'oscurità che aveva cercato ancora una volta di ghermirla.

Per quello Sora e Riku erano andati via.

Per proteggere il loro più grande tesoro.

Non avrebbero mai permesso a nessuno di toccarla.

Non volevano perderla di nuovo e... se ne erano andati alla ricerca di un nemico del quale non sapevano assolutamente nulla.

L’unica loro informazione era che cercava di rintracciare le Principesse e poi... il buio più assoluto.

E lei, per non essere esposta a ulteriori pericoli, era stata relegata in quella dannata isola con King Mickey e compagnia bella.

Odiava quel posto.

Odiava quella situazione!

Dove era finita la loro promessa?

Perché non erano tutti insieme?!

“ Lo fanno per proteggerti, Kairi.”

Si strinse più forte nella coperta.

“ Non voglio essere protetta... non voglio!”, esclamò. “ Voglio solo stare con chi amo. Non chiedo altro...”

Il Re sospirò e, senza dir nulla, la attirò a sé in un abbraccio.

Kairi era così esile e piccola.

Era dimagrita tantissimo in quei mesi... così tanto che spesso temeva di vederla sparire e di dover infrangere la promessa che lui aveva fatto a Sora e Riku.

Doveva starle vicino.

Proteggerla e aiutarla a superare quei momenti difficili.

Momenti nei quali, la ragazza, scappava da tutto e tutti.

Era coraggiosa.

Forte e testarda.

Non voleva mostrare a nessuno le sue debolezze.

Sarebbe stata una Regina perfetta se solo avesse avuto con se il suo Re e il suo Cavaliere.

“ Lo so, Kairi...”, le carezzò lento la schiena nel tentativo di rilassarla e di rincuorarla.

Sapeva che solo il ritorno di Riku e Sora poteva farla sentire meglio ma andava oltre i suoi poteri.

Infondo, anche lui non era nessuno senza la sua Regina.

Anche lui voleva tornare nel suo regno ma non poteva abbandonare i suoi obblighi e le sue promesse.

Non era un codardo.

Era solo un Re senza la sua Regina e senza i suoi Cavalieri.

Posò un leggero bacio sulla testa rossa della giovane che, accettando quel abbraccio che profumava di Sora, si era stretta a lui alla ricerca di un calore che solo l’amore poteva darle.

“ Sora...”, un nome sussurrato sommessamente.

Un desiderio che se ne andava leggero come una piuma sospinta dal vento.

Kairi e Mickey non erano poi così diversi.

Desideravano entrambi riavere i loro compagni.

Lei un Re e lui una Regina.

Un peso gravava su entrambi e solo le loro labbra, unite in quel unico intimo bacio, poteva lenire quella sofferenza causata dalla lontananza.

 

 

Fine °_°

Per le risposte ai commenti aspettate la mia raccolta.

Ne sto preparando una e nel primo capitolo risponderò a tutto ù.ù

 

 

   
 
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