PREMESSA

Correva l'anno 1992, sui teleschermi Mediaset, e alla tenera età di dieci anni già mi prendevo la mia prima "cotta" per la bella Marta/Minako...
E poi dicono che Sailor Moon rende i maschietti gay, mah!
Che dire
Ne è passata di acqua sotto i ponti ma, ricorrendo oggi il mio compleanno, non vedo niente di meglio che AUTO-REGALARMI la bionda guerriera Sailor della mia infanzia.
E come dice anche il titolo qui sotto:

Minako, grazie di esistere!
immagini tratte da internet

9 giugno 2015...

Se qualcuno adesso si azzarda a scrivere "Buon Compleanno" nelle recensioni, PRIMA di leggere fino in fondo questa boiata di una storia, giuro che lo metto tra le grinfie di qualche mostro divoratore di uomini.
33 anni, mannàggia, a me sembrano addirittura 33 secoli.
Per buona parte di questa community, potrei festeggiare all'ospizio e scartarmi regali adeguati: dentiera, apparecchio acustico, bastone da passeggio...
Io ve lo tirerei sulle corna, il bastone, accidenti a voi spiritosi/e.
Eccomi qui, solo soletto, a girare senza meta tra i fandom.
Non so neanche come ho fatto ad arrivare qui, davanti al caffé dove vengono abitualmente Usagi e le sue amiche, però... Vabbé, una cioccolata me la bevo volentieri.

- Una cioccolata al tavolo due - esclama la cameriera.
- Grazie - rispondo. - Il conto mandatelo pure ad EFP, c'è un'amministrazione che mi "adora"...
- Immagino - commenta la cameriera riducendo gli occhi a due strette fessure triangolari. 

Ovviamente, dato che siamo nella fantasia, perché non dovrei togliermi anche questa piccola soddisfazione?
La cioccolata, specie se bevuta alla faccia di chi paga al posto tuo, è buona e deliziosa. Ci vorrebbe anche una bella fetta di torta ma, prima che possa chiamare indietro la cameriera, alzo gli occhi ed ecco apparirmi davanti qualcosa di molto più dolce.

- Dado - sorride Minako riconoscendomi. - Che sorpresa, ma non avevi due storie in sospeso con Makoto e Setsuna?
- Beh, a dire la verità sì, ma ho avuto un pesante diverbio per via delle immagini oscurate da buona parte delle mie storie... e così, sono momentaneamente in sciopero!
- Ma non farai indispettire i lettori, in questo modo?
- Capirai - osservo sarcastico, sorseggiando un ampio sorso di cioccolata. - Mi sono reso già tanto sgradevole alla community di mio, una più una meno... E poi non ne voglio parlare, soprattutto oggi, piuttosto vorrei godermi questa tazza di cioccolata a scrocco!
- Posso?
- Prego, accomodati, ci mancherebbe!

Minako si siede di fronte a me.
Ragazzi, quanto è bella, non è cambiata di una virgola. Ha sempre quel rosso fiocco tra i capelli, che la fa tanto vivace e sbarazzina, e quegli occhi...
I suoi occhi, lo so che è scontato, ma come si fa a non notare la luce limpida del suo sguardo?
La prima volta che la vidi, quando la prima serie la davano in onda su Canale5, mi venne un tuffo al cuore così forte che sembrava peggio di una pallonata di Baggio in pieno stomaco.
Ero cotto!
Stracotto, anzi, con i compagni che pure mi prendevano sempre in giro: "eeeh, ti piacciono le Sailor, vergogna, Dado finocchio Dado finocchio"...
Chissà perché, se un maschio è attratto da esemplare femminile non di poco conto, la gente lo interpreta come potenzialmente gay?
Io ho sempre visto Minako più o meno come quella canzone... com'era che faceva, a proposito?
Massì, quel tormentone di Davide De Marinis, che ci fecero anche la cover per Miss Italia 2000, com'è che faceva... hmmm!

- Sei troppo bella troppo bella troppo bella troppo bella da dimenticare... Sei troppo bella troppo bella troppo bella troppo bella troppo bella da desiderare anche...

Troppo bella davvero, altroché!
Se esistessero i concorsi di Miss, tra manga ed anime in generale, il mio voto andrebbe a Minako per più di un motivo.
NON per quello... maliziose!
Cioé, parliamoci chiaro: uno come me, brutto e trasandato peggio di Fortunello con la valigia di cartone, può forse avere una possibilità con una ragazza del genere?
Ho solo detto che è bella, troppo bella per un comune mortale, e non mi faccio certo illusioni neppure all'interno della più assurda storia demenziale che una mente umana possa produrre.
Minako è Minako, punto!
Non c'è niente di più o di meno da aggiungere, sia che possa piacere o meno, la sua bellezza è innegabile.
Se fosse veramente la classica bionda "oca" che molti/e ritengono, perché mai Natura avrebbe pensato di renderla così: dolce, pettegola, sensibile, asfissiante, romantica, allegra, triste, melodrammatica, sportiva, sognatrice... oltre che generosa e altruista fino all'abnegazione?
Una ragazza veramente vuota e povera di sentimenti, non avrebbe mai inteso capire e comprendere i motivi che avevano spinto Alan verso una persona a lui più vicina. Minako aveva pianto per la scoperta sui sentimenti di Alan per Caterina, soffrendo senza dubbio, ma non per questo si era mai detta provare odio o rabbia ingiustificata verso nessuno di loro.
A conti fatti, non si poteva parlare di tradimento: Alan e Caterina si erano innamorati l'uno dell'altra perché si volevano bene, non per farle un torto, e Minako è sempre stata sufficientemente matura da capire e comprendere proprio questo particolare dettaglio.
Sono poche le ragazze capaci di rassegnarsi alla realtà dei fatti, e che preferiscono invece scaricare la propria frustrazione attraverso gli insulti e le parole più pesanti tipo: "quanto è stronza lei, quanto è stronzo lui"... Ma colei che ha il coraggio di andare oltre, di incassare le proprie delusioni in amore, ebbene compie il primo passo che guida l'occhio romantico e spensierato di una ragazza verso il sentiero maturo ed obiettivo della persona adulta che diventerà.
Minako ha sempre avuto qualcosa di più che affascinante del suo solo aspetto fisico, come i fatti dimostrano chiaramente, e la mia ammirazione per lei verte anche indubbiamente proprio su questo punto.

- C'è qualcosa che non va? - mi chiede, vedendo la mia espressione così assorta.
- No, nulla - rispondo. - Cioé... Va bene che siamo in una fanfiction ma, anche così, mi riesce un tantino difficile non tenere conto del fascino di una così bella fanciulla!

Minako arrossisce.

- Via, non prendermi in giro!
- No, macché, io non ti prendo in giro!
- Ci sono tante ragazze molto più carine di me, in questa serie!
- E con questo?
- E poi, per il pubblico, sono dipinta troppo come una stupida...

Subito allora sbatto la tazza vuota sul tavolo con rabbia.

- E questa è una cretinata grossa come una casa - esclamo. - Cioé, se il pubblico "pensa" che sei stupida, tu ti convinci di esserlo davvero ?!?
- No, vabbé, però...
- Però, lasciatelo dire - proseguo io, ormai troppo accalorato per calmarmi. - Ascolta, tu sei un personaggio splendido: ti seguo fin da quando ero bambino, piccolo e brufoloso, pure col moccico al naso...

Lei sgrana gli occhi perplessa, non senza una vistosa gocciolina lungo la fronte.

- Ehm, forse questo potevo fare a meno di precisarlo ma... Il punto è che penso di poter dire, se me lo permetti, che ti conosco da troppo tempo; ho seguito le comiche e le evoluzioni del tuo personaggio, ridendone e apprezzandole al pari di molti altri, dunque la mia opinione conterà pure qualcosa diobono!
- Scusa, Dado, ma... Dove vuoi arrivare? 

Improvvisamente, anche e soprattutto per le espressioni raggelanti e minacciose di tutti i presenti nel locale, mi rendo conto di avere alzato un po' troppo la voce. Cercando di ricompormi, scendo dunque dal tavolo e provo a spiegarmi con un po' meno foga.

- Dicevo - sussurro con un filo di voce. - Che tra tante opinioni negative, oltretutto di gente che di rado guarda oltre le proprie congetture ed apparenze, anche una sola opinione positiva dovrebbe dirti molto di più su come sei veramente!

Minako ci pensa su per un momento.

- Beh, ammetto che è un discorso che ha senso, però... Non so, è che non sono più abituata a ricevere tanti complimenti, cerca di capire!
- Invece dovresti riceverne ogni giorno, almeno per quanto mi riguarda!
- Dado Dado - borbotta lei con una smorfia. - Cos'è, mi vuoi schiaffare su un'altra delle tue fanfiction, per caso?
- Ci siamo già dentro, non te ne sei accorta!
- Ops...

Subito Minako assume la sua adorabile espressione confusa, della serie "ma guarda che figura", poi però si abbandona ad un sospiro molto più rilassato e annuisce soddisfatta.

- Massì, bando alla modèstia, in fondo sono ancora nel fiore degli anni ed è normale che qualcuno parli bene di me!

Sorrido.
Un pomeriggio al caffé, in compagnia di Minako Aino... Non riesco a pensare ad un regalo di compleanno migliore di questo.
Sei fantastica Minako.
Grazie di esistere! 

FINE