Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Moonlight_Shadow    09/06/2015    1 recensioni
Cinque ragazzi, tutti atleti di livello internazionale, si ritroveranno ad affrontare una bizzarra prova ideata dal loro allenatore: un test di sopravvivenza nei boschi. Un test a squadre che una serie di eventi andrà a sconvolgere drasticamente.
Estratto dal testo:
Mia guardò la sua squadra un’ultima volta, il cuore stretto dall’angoscia di non riuscire ad arrivare in tempo per salvare l’amica. Prese un respiro profondo e strinse appena la mano di Harry, attendendo l’ultimo saluto dai suoi compagni. Thomas la guardò negli occhi, e scandì un’unica parola
"Corri."
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Un survival”

 

Ancora non riusciva a crederci. Ricordava solo di aver spalancato gli occhi e di essersi girata verso il suo allenatore, per poi sputargli addosso una valanga di insulti e frasi sconnesse. Si maledisse ancora mentalmente per aver perso le staffe, cosa che le aveva fatto guadagnare una notte in “reclusione”. Si sentiva sola, frustrata ed annoiata. Lasciò correre lo sguardo lungo le pareti della mansarda, cercando di non soffermarsi sulle innumerevoli tele di ragno che adornavano il basso soffitto spiovente della stanza. L’odore di quel luogo la infastidiva, la faceva sentire come un animale in trappola, aumentando ancor di più la sua irrequietudine. 

Il brontolio sordo del suo stomaco contribuì a ricordarle quanta fame avesse, dato che la “reclusione” includeva anche il digiuno. Scalciò via un cuscino che si trovava sul pavimento accanto a lei, cercando di non pensare a cosa la stava aspettando: quella maledetta prova di sopravvivenza. Imprecò sottovoce, rimpiangendo amaramente di aver contribuito all’evidente deviazione mentale del suo allenatore. Era stata lei infatti, con altri suoi compagni di squadra, ad introdurlo a libri quali “The Hunger Games” o “The Maze Runner”, che avevano probabilmente ispirato questa sua malsana idea di sottoporre tutti gli atleti a questo fantomatico “survival”.

 

Un rumore stridulo proveniente dalla finestrella sul tetto la strappò dai suoi pensieri, facendo sì che si girasse per vedere chi fosse l’intruso

 

-Hey, prigioniera - la chiamò un ragazzo dai capelli castani e le lentiggini- ti va di aspettare l’alba assieme qua fuori?

 

Sorrise involontariamente, alzandosi da terra per poi raggiungere la finestrella ed arrampicarsi sul tetto, aiutata dal ragazzo.

 

-Grazie -mormorò appena, sedendosi accanto a lui sulle tegole e lasciando che il proprio sguardo si perdesse nel buio della notte -sei pronto per domani Harry?

 

Il ragazzo scosse la testa, senza perdere il sorriso - Questa cosa del “survival” è una grandissima cazzata. Non capisco proprio perché Michael abbia ideato una cosa del genere..siamo atleti, non partecipanti di un reality. -sbuffò appena guardandola- Di buono c’è che saremo assieme.

 

Già.. penso che l’obbiettivo sia di testare le nostre capacità di resistenza e vedere se siamo in grado di lavorare assieme superando il nostro istinto di competere fino alla morte - ridacchiò divertita, poggiando la testa sulla spalla del compagno - Supereremo anche questa, vedrai.

 

Il ragazzo annuì impercettibilmente, continuando in silenzio a fissare il buio dinnanzi a loro.

 

 

 

L’alba arrivò prima del previsto, e i due si separarono, dandosi appuntamento una mezz’ora dopo per gli ultimi preparativi. Sarebbe stata una delle prove impegnative che avessero mai affrontato: un percorso in mezzo alla natura più selvaggia, in piccoli gruppi, che avrebbero dovuto completare nel minor tempo possibile. La durata stimata della prova, considerato un passo di marcia sostenuto e una corsa per alcuni tratti, era di cinque giorni. Cinque giorni cui avrebbero dovuto cavarsela completamente da soli, muniti solo di un walkie-talkie, pochi utensili, un sacco a pelo, una borraccia, e cibo per i primi due o tre giorni, a loro scelta.

 

“Sono Mia Aryndell, sono un’atleta e so di poter superare questa prova”

 

Si ripeté mentalmente più volte mentre si dirigeva verso lo spiazzo erboso dove già la attendeva il resto della squadra. Mia sapeva che il tracciato non sarebbe stato battuto, e che per viaggiare leggeri avrebbero optato per il minor numero di provviste possibili, cercando di procurarsi il cibo per la cena nei dintorni dei luoghi dove avrebbero passato le notti.

 

 

La ragazza si riscosse dai suoi pensieri e si concentrò sulla prova imminente: la sua squadra era composta da cinque persone, che fortunatamente conosceva da un bel po’ di tempo. Nonostante fossero avversari dalla notte dei tempi, una profonda e sincera amicizia esisteva tra loro al di fuori delle competizioni.  C’era Thomas, alto, dai capelli scuri e gli occhi azzurri, che conosceva da quand’erano bambini e con cui si era allenata per tutta la vita. Praticamente un fratello. C’era Camille, la francesina con cui aveva tanto litigato quando si erano incontrate, anni addietro, prima di scoprire di essere tanto simili da diventare migliori amiche. La vide salutarla con un sorriso, gli occhioni da cerbiatta che brillavano dall’eccitazione pre competizione. Spostò lo sguardo su Lucas,  inginocchiato accanto ad uno degli zaini che tentava disperatamente di chiudere, imprecando tra i denti in tedesco, mentre i primi raggi di sole illuminavano il suo viso spigoloso ed i capelli biondi.

Mia si morse il labbro, divertita dal comportamento del compagno, per poi girarsi verso l’ultima persona che mancava all’appello: Harry. Il ragazzo le rivolse il solito sorriso strafottente, passandosi una mano tra i capelli castano ramati. La guardava con un misto di affetto e spiritosaggine, ed i suoi occhi blu risaltavano sul viso lentigginoso. ‘Partners in crime’, così venivano descritti: dal primo momento in cui si erano incontrati infatti, i due avevano stabilito un legame incredibile, tanto da non separarsi mai, nemmeno quando si cacciavano nei guai.

 

Loro cinque. La squadra. La sua squadra, i suoi amici..la sua famiglia. Sarebbero usciti vincenti ancora una volta, se lo sentiva. Insieme.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Moonlight_Shadow