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Autore: An13Uta    10/06/2015    1 recensioni
-E-ehi...s-smettila...non...non è uno scherzo divertente.-.
“NON È UNO SCHERZO.”.
-No-non sei così...fragile da...da spezzarti solo per...per un incidente d'auto...u-uno stupido incidente...-.
“SI,INVECE.”.
-Basta...basta prendermi in giro...a-apri gli occhi...ehi,ehi Kuro-chan,non mi piace questo scherzo...finiscila...a-alzati, dai...Kuro-chan...-.
“NON SI RIALZERÀ PIÙ,LO SAI. È INUTILE CHE INSISTI.”.
Tenchou si piegò su di lei,scosso dai singhiozzi.
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A quanto si può arrivare per salvare chi si ama?
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Utaite Vari
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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-Ehi...ehi,Kuro-chan...-.
Tenchou si chinò sulla ragazza a terra. Una grossa macchia rossa si estendeva sulla sua tempia.
L'Utaite la strinse impotente tra le braccia,piangendo sugli occhi rossi di lei,chiusi dalle palpebre.
-E-ehi...s-smettila...non...non è uno scherzo divertente.-.
“NON È UNO SCHERZO.”.
-No-non sei così...fragile da...da spezzarti solo per...per un incidente d'auto...u-uno stupido incidente...-.
“SI,INVECE.”.
-Basta...basta prendermi in giro...a-apri gli occhi...ehi,ehi Kuro-chan,non mi piace questo scherzo...finiscila...a-alzati, dai...Kuro-chan...-.
“NON SI RIALZERÀ PIÙ,LO SAI. È INUTILE CHE INSISTI.”.
Tenchou si piegò su di lei,scosso dai singhiozzi.
Non era sul luogo dell'incidente quando era successo.
L'aveva scoperto per caso,passeggiando.
Nessuno si era fermato per prestarle soccorso,neppure quello che l'aveva investita,passando col rosso.
Come se fosse stata invisibile.
Ora la strada era vuota.

C'erano solo loro due.


Di vivi,solo lui.
Strinse Kuro più forte,come se temesse che qualcun altro gliela strappasse via. Si sentiva colpevole,e allo stesso tempo continuava a desiderare fosse solo uno scherzo.
-Poverina...-.
Una creatura era seduta davanti a lui,arrivata non si sa quando. Somigliava ad un grazioso gatto bianco dagli occhi rossi,e la sua voce era dolce e soave,ma con una nota stranamente inquietante.
Tenchou riparò Kuro tra le braccia,come a proteggerla.
-E povero te...-proseguì lo strano gatto,mellifluo,-Ci tenevi così tanto a lei...peccato sia morta. Un incidente d'auto... che fine meschina,vero?-.
-Chi diavolo sei?-replicò il ragazzo tra i singhiozzi.
Le labbra della creatura si incresparono,rivelando dei denti aguzzi,quasi famelici:-Io? Io sono colui che può esaudire un tuo desiderio...- rispose,facendosi inquietante.
 
-Basta che facciamo un contratto...-.









Appena aprì gli occhi,capì da segni fissi di essere in una stanza di un ospedale.
Era tutto bianco,quel bianco tanto diverso da lei,così accecante e dolce,che Kuro dovette richiudere le palpebre per sostenerlo meglio.
Le riaprì adagio adagio,distinguendo finalmente qualcosa.
Soprattutto distinse la vita,così diversa dalla morte.
La morte.
-Sono...-mormorò,sorpresa di sentire la sua voce roca.
-...viva?-.
Non ricordava di essere sopravvissuta all'incidente.
La macchina l'aveva colpita all'improvviso,tramortendola.
Poi quel cretino che la guidava le aveva dato il colpo di grazia:era andato avanti,lo stronzo,come niente fosse,e le aveva centrato la tempia.
Si era sentita esplodere il sangue e poi niente.
Un nero identico a lei,che la avvolgeva stizzito.
Com'era arrivata lì?
Le venne in mente una persona sola.
-Tenchou...?-chiamò,cercandolo con lo sguardo.
Fuori dalla stanza,il ragazzo non trovò il coraggio di parlare.
Perché sapeva che lei non avrebbe ricordato.

Non avrebbe ricordato di aver aperto gli occhi cremisi sul viso in lacrime di Tenchou,che la stringeva forte,mentre una voce angelica ma allo stesso tempo agghiacciante diceva:-Grazie per aver accettato...-.

Non avrebbe ricordato di aver mormorato il suo nome, piano,né che lui,singhiozzando,le si fosse chinato sul volto, mormorando:-L'ho fatto per te,perdonami.-e le avesse dato il primo e ultimo bacio,un bacio vero,l'unico che si sarebbero mai scambiati.
Tenchou lasciò scivolare in silenzio una lacrima sulla guancia.
Poi,stringendo nella tasca della felpa il simbolo del suo contratto,se ne andò.

Lui e Kuro non si sarebbero più visti.


Mai più.






















Roba triste. Molto triste. DA FEEELS!!!!!!
Spiegazioni:
1)vipTenchou è un Utaite (cantante che fa cover di canzoni giapponesi) e il suo vero nome (Kaname Amachi) ricorda il nome della protagonista di Puella Magi Madoka Magica (Madoka Kaname). Di solito si usa questa coincidenza per fare roba hahahaha ma io ho fatto una roba triste. OK.

2)Il misterioso gatto/creatura è Kyubey (spero di averlo scritto giusto),il motivo per cui esiste questo anime,in quanto per essere tali le ragazze magike devono fare un contratto con lui,che SA e FA DI TUTTO che o crepino uccidendo streghe o diventino loro stesse streghe.
Giudicate voi se è buono o un gran 
pezzo di m.

3) il "simbolo del contratto" di Tenchou è quella cosa ovale che hanno le ragazze magike e credo si chiami seme della vita,ma per evitare figuracce ho messo la vaga definizione.

4) Questa fic è "incompiuta" perché ha il finale aperto;comunque,come si evidenzia alla fine,anche Tenchou sarà purtroppo destinato a crepare.
(E io e due mie amiche useremo una mistica magia per farlo tornare qui da noi e ucciderremo Kyubey o come si chiama)

Spero vi sia piaciuto
                          
       An13Uta
   
 
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