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Autore: Strong_baby    10/06/2015    0 recensioni
[Gaycraft]
Dopo quasi due anni di attesa gli Hurts finalmente sono pronti a tornare con un nuovo album. Theo e Adam hanno trascorso mesi lavorando fianco a fianco giorno e notte nel piccolo appartamento di Londra,ma questa vicinanza non è stata facile da sopportare, almeno per uno di loro..
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE ONE FOR ME.
 
Depose attentamente la chitarra nella sua custodia,la richiuse e la diede ad uno dei ragazzi dello staff perchè la portasse sul bus. Paul stava finendo di smontare la sua batteria mentre un tecnico in fondo si occupava di riordinare i cavi sparpagliati a terra. Si respirava ancora una bella atmosfera sul palco durante le prove. Dopo un'attesa di quasi due anni stavano per tornare ad esibirsi con un nuovo album, qualcosa di completamente nuovo e originale, e forse era questo ad elettrizzarli come fosse il loro primo debutto. Il processo era stato lungo e gratificante e fremevano all'idea di far sentire al loro pubblico tutto il nuovo materiale, il duro lavoro di mesi di trasferte transoceaniche e notti insonne trascorse in quel piccolo appartamento di Londra. A dirla tutta era un pò dispiaciuto del fatto di non dover tornare più lì,almeno non fino al prossimo album, e di passare ancora qualche giorno in quella piccola stanza fatta su misura per loro. Ricordava ancora e in maniera alquanto vivida alcuni piccoli ma preziosi frammenti di quelle lunghe giornate. Il profumo, quella strana e dolce combinazione dei loro rispettivi profumi, che si era impadronito di ogni centimetro consunto della carta da parati rossa, il divano di un tempo ancora troppo scomodo, i film nel piccolo televisore davanti al letto, i commenti su qualche film porno, le albe condivise assieme a mille dubbi e speranze, un arrangiamento, la luce del pomeriggio che si spegneva sul viso di Theo addormentato, le lenzuola scadenti, il calore emanato da un corpo caldo vicino e tanto altro. Il solo pensiero gli provocò un brivido lungo la schiena, o forse perchè senza volerlo lo stava osservando anche adesso e quella vista gli faceva sempre provare delle strane emozioni. E come sarebbe stato possibile il contrario d'altronde. Da mesi aveva la sensazione che il suo cuore fosse diventato come una bussola che lo attirasse sempre verso il Nord, una forza magnetica che guidava ogni suo passo. E Theo era il suo Nord. Forse da mesi, probabilmente da più tempo, ma era sicuro che quella forza avesse guidato ogni azione della sua vita fino a portarlo lì ancora una volta, puntando lo stesso orizzonte. E ancora una volta si stupì della bellezza che stava contemplando. Theo era in piedi con le gambe leggermente incrociate mentre con una mano reggeva alcuni fogli e con la bocca stuzzicava una pellicina sull'altra mano. Lo sguardo era assorto dalle pagine che gli creavano alcune piccole rughe sulla fronte facendolo sembrare più stanco del solito. Nonostante tutto Adam pensò che non avesse mai visto niente di più bello in vita sua. Theo emanava bellezza anche dal più piccolo movimento ed era come se questa venisse irradiata attraverso la sua pelle e tu ti ritrovassi vittima inconscia di quel suo fascino infantile. O forse era solo lui a riuscire a catturare tutte quelle piccole sfumature. In quel momento si accorse che anche Theo aveva alzato lo sguardo e lo stava fissando a sua volta, uno sguardo intenso che durò solo pochi secondi come fosse stato un'ombra prima di accennare un piccolo sorriso e tornare a rivolgersi ai fogli che aveva in mano. Per un attimo Adam si ritrovò a dubitare di se stesso ma non riusciva a togliere dalla mente quella frazione di secondo prima, quella strana luce che aveva intravisto nel suo sguardo prima di dissolversi.
"Ei amico se ti va lavoriamo su quei due accordi che mi stavi dicendo prima" - La voce di Paul era riuscita a riportarlo finalmente alla realtà. Non ricordava minimamente di quali accordi stesse parlando ma lo assecondò.
"Aah si certo si possiamo parlarne appena arriviamo".
"Ok allora mi fermo a comprare due birre. A dopo!"
Dopo che lo vide sparire oltre la porta i tecnici chiusero l'impianto elettrico e si incamminarono anche loro verso l'uscita dove li avrebbero aspettati per chiudere il locale e andare via. 
Avevano provato per ben quattro ore ma se fosse stato possibile si sarebbero fermati ancora per qualche ora a suonare o semplicemente per strimpellare qualcosa di nuovo. Era bello essere di nuovo tutti insieme.
"Mi era mancato tutto questo." La sua voce risuonò calda e vibrante come in tutte le loro canzoni. E qualcosa di caldo iniziò a scorrere rapido nelle sue vene quasi fosse lava avvampandolo in pochi secondi. Si girò piano a guardarlo. Ancora una volta vide quello sguardo. Adesso era li immobile e non accennava a spegnersi ,anzi. Anche alla fioca luce che proveniva dall'esterno gli occhi di Theo sembravano brillare di qualcosa.
"Si - si schiarì la gola - si anche a me era mancato tutto questo. Be almeno per qualche giorno potremmo tornare a dormire a casa finalmente,stavo iniziando a stancarmi di te sai!" Cercò di farlo sembrare come uno scherzo, ma dentro qualcosa aveva cominciato a ribellarsi e scalciare contro quell'affermazione. Anche Theo parve ben lontano dal credergli. Continuava a fissarlo con quella strana luce e un sorriso sprezzante aveva rotto brevemente quella posa.
"A si? Io non credo." Si era avvicinato piano piano e adesso era a pochi centimetri dal suo viso, tanto che poteva sentire il suo respiro caldo. Senza preavviso Theo alzò una mano e la posò sul petto di Adam. "Anzi,non ti credo."
Il mondo si era fermato, o forse solo il suo respiro perchè il cuore invece era impazzito. Si sentiva tremare appena, strinse i pugni per cercare di darsi un contegno ma erano già madide di sudore.
"Non c'e bisogno di inventare storie Adam, sono io, Theo il tuo amico da ormai tanti anni. Ti conosco come tu conosci i tasti di un pianoforte o di una chitarra e so leggere i tuoi pensieri allo stesso modo in cui leggo la straordinaria musica che riesci a comporre." Adesso c'era qualcosa di diverso nel suo sguardo, aveva gli occhi di un bambino che guarda con amore l'orsacchiotto preferito. Mentre lui doveva avere gli occhi sbarrati dal terrore probabilmente. Non riusciva ancora a capire dove volesse arrivare.
"Abbiamo passato tanto tempo insieme. Troppo forse per due amici che amano solo fare musica insieme. E forse non avremmo mai dovuto prendere quell'appartamento e ..."
Non voleva ascoltarlo, non voleva alcuna motivazione, aveva cercato di darsene troppe in quegli ultimi mesi cercando di allontanare quei pensieri che non lo abbandonavano mai. Perchè anche se avesse voluto e provato e riprovato non sarebbe mai riuscito a pensare ad altri che a Theo. Era come un pensiero troppo grande che occupava una stanza troppo piccola,era ovunque dentro di lui. Ma non poteva scappare, per via di quella mano ferma ancora sul suo cuore. Il cuore rivelatore, stupido e inutile e traditore. Ormai aveva dovuto capirlo da quel martellio infernale qual'era la verità e stava per dirgli che non doveva farlo,che era sbagliato. Che non potevano avere nient'altro.
"Ma se non l'avessimo fatto non avrei mai capito quanto ti desidero"
La sua voce si era fatta all'improvviso più intensa a scandire quelle poche semplici parole che adesso risuonavano come un'eco nella testa di Adam. Theo lo desiderava? Non era possibile forse aveva trattenuto troppo a lungo il respiro e per la mancanza d'ossigeno il suo cervello..
"Ogni notte era un'agonia starti così vicino pur non potendoti toccare da farmi sentire quasi male. E ogni mattina svegliarmi accanto a te, guardare i tuoi occhi schiudersi, non poter accarezzare il tuo viso..." - tese le mani sul viso di Adam tenendolo con entrambe e accarezzando la morbida barba rossa con i pollici - "questo viso che sognavo di avere per me anche solo per una volta." La voce di Theo ad un tratto si ruppe quasi come fosse sul punto di piangere. L'emozione mista alla tensione tra i loro corpi stava divenendo insopportabile. Adam incredulo chiuse gli occhi per un instante. Voleva solo vivere quel momento. Aveva fantasticato spesso sul modo in cui un giorno avrebbe detto finalmente la verità al suo amico. Aveva immaginato di tutto, pianti, abbracci, occhi lucidi e labbra umide, sesso, tanto tanto sesso a dire la verità ma questo. Questo superava qualsiasi cosa avesse mai potuto pensare, sopratutto perchè a farlo era stato proprio Theo e non lui. Theo che provava quello che aveva provato lui e nascosto per troppo tempo. Theo che sapeva leggere la sua mente come nessun altro. Theo che come sempre riusciva ad esprimere a parole ciò che lui sentiva e che riusciva a malapena a  tradurre in note sconclusionate. Riaprì gli occhi trovando quelli scuri di Theo ancora fissi su di lui, pieni di angoscia e qualcos'altro. Riuscì solo a rispondere
"Anche io...Theo...ho dovuto..sopportarlo per tutto questo tempo e-" Le lacrime stavano già rigando il suo viso prima ancora che riuscisse ad andare avanti. Non voleva piangere non adesso e non davanti a lui. Ma quello che sentiva era troppo per contenerlo. Fu come se quel pensiero chiuso in quella stanza troppo stretta avesse trovato la forza di abbattere le sue pareti e fuoriuscire come una cascata per riempire ogni angolo del suo essere. Si appartenevano questo lo aveva sempre saputo ma ora ci credeva fermamente. Sentiva la stretta di Theo attorno al suo corpo forte, il suo profumo inebriargli la mente e allontanare via tutti i pensieri negativi tutte le false speranze tutto quello che aveva creduto impossibile perchè quello che voleva era possibile era li tra le sue braccia e non l'avrebbe lasciato andare mai più. Sentì Theo baciargli delicatamente una guancia e poi il suo fiato caldo sul suo orecchio.
"I know we're so young but i swear you're the one for me".
E lui era l'unico per lui. Da sempre.


*Nota dell'autrice* Piccola one shot ispirata dal ritorno dei ragazzi con il nuovo album. Ho deciso di pubblicarla perchè mi piaceva abbastanza e non volevo lasciare l'ennesima storia a "prendere polvere" in qualche cartella così eccola. Spero vi piaccia e grazie a tutti per il tempo che le dedicherete ^^
  
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