“Amor, ch’a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.”

Dante Alighieri, Inferno, canto V

Il tuo sguardo; il tuo sorriso; tutto di te mi fa impazzire!

La tua voce, il tuo profumo, le tue labbra. Non c'è una cosa di te che non mi incanti.

Più ti guardo e più mi rendo conto di essere una pazza a provare tutto questo per te.

Sono in macchina al tuo fianco, diretti in un hotel, per un pomeriggio di fuoco tra le lenzuola di un albergo lontano da tutto e da tutti. Tu che mi abbracci e mi baci, con la tua immensa dolcezza. La maglietta che vola a terra, seguita dalla tua camicia; i pantaloni che scendono alle caviglie; due corpi desiderosi e ardenti di passione che si sdraiano su un letto e si amano fino allo sfinimento. Le tue mani percorrono la mia pelle e mi fanno il solletico.

I tuoi baci mi mandano in estasi; non vorrei staccarmi mai dalle tue labbra per niente al mondo. Sento il tuo respiro farsi più pesante, segno che l'eccitazione sta arrivando alle stelle; stringo le gambe attorno al tuo bacino e le spinte diventano sempre più veloci. Il piacere ci travolge, come un'onda; s'infrange dentro di noi e ci lascia esausti tra quelle lenzuola.

Mi prendi tra le tua braccia forti e mi tieni stretta a te; siamo solo io e te, in questo nostro angolo di Paradiso. Perché quando sono con te non ho bisogno di nient'altro.

Mi basti tu; il tuo sorriso; il tuo sguardo che si posa su di me e mi scruta in ogni momento.

Quasi mi imbarazza essere guardata da te in quel modo.

Non sono perfetta. Non ho nemmeno un corpo perfetto; qualche rotondità di troppo che non accenna ad andarsene mi accompagna da sempre. Eppure tu mi guardi in quel modo che solo nei tuoi occhi ho visto. Anche in questo momento, dopo aver fatto l'amore, hai quello sguardo, e io vorrei diventare quasi invisibile per la vergogna.

Non so perché mi vergogno così tanto; forse perché tu sei così dolorosamente bello ed io... beh... non mi reputo un granché...

… Un rumore alle mie spalle... Una luce che si accende...

Cavolo! Stavo sognando di nuovo!

Quando la smetterò di sognarti in questo modo?

Quando capirò che tutto questo resterà solo un maledetto sogno?

Probabilmente mai...

E' così sbagliato desiderare che quello che sogno così ardentemente da anni ormai, diventi realtà?

La risposta sarebbe sì, è sbagliato. Anzi... Più che sbagliato!

Eppure non me ne importa niente...

A dir la verità non me ne è mai importato!

Ma la realtà è un'altra...

Siamo così vicini eppure così lontani...

Due vite diverse...

Due persone molto simili...

Due percorsi separati, che non si incontreranno mai come vorrei io...

Tu resterai sempre il mio più bel sogno mai realizzato...